Ogni giorno 385 defibrillatori installati da Specchio dei tempi vegliano sulle nostre vite. Pronti, nella malaugurata eventualità di un arresto cardiaco, ad entrare in azione. Sono in scuole, impianti sportivi, stazioni della metropolitana, piazze e musei oltre che sulle volanti della Polizia Stradale e sulle gazzelle dei Carabinieri, a bordo dei mezzi dei Vigili del Fuoco.
Il progetto, lanciato dieci anni fa da Piemonte Cuore, è stato completamente sostenuto da Specchio dei tempi con una spesa di circa un milione di euro in cinque anni. Abbiamo finanziato l’acquisto dei macchinari e la formazione di migliaia di volontari, oggi in grado di utilizzare in modo corretto l’apparecchiatura, che è comunque semiautomatica e dà istruzione in voce, passo passo, così da far svolgere correttamente le operazioni di rianimazione da chiunque.
Ogni defibrillatore gode anche di assistenza tecnica per 8 anni, così da non gravare sui sempre fragili bilanci delle scuole. E sono centinaia gli incontri con i ragazzi delle scuole, anche elementari, a cui sono stati insegnate le procedure per un corretto massaggio cardiaco.
Il progetto defibrillatori di Specchio dei tempi è ancora attivo, perché tante sono ancora le scuole e le comunità prive di questo strumento. I defibrillatori di Specchio dei tempi, in questi anni, hanno salvato almeno cinque vite. Avrebbero potuto essere di più, con una più capillare distribuzione sul territorio.
Ogni anno Specchio dei tempi riserva un budget per donare defibrillatori. Tutti possono sostenerlo con donazioni. E tutte le realtà ancora sprovviste possono richiedere un defibrillatore a specchiotempi@lastampa.it. Compatibilmente con le donazioni ricevute a questo fine, faremo di tutto per accogliere queste richieste e donare sicurezza a grandi e bambini.