Da Natale a Pasqua, Specchio in numeri

Da Natale a Pasqua. Gli ultimi 100 giorni di Specchio dei tempi sono andati così: 3045 interventi di solidarietà, uno ogni 45 minuti. 1045 famiglie e 2000 anziani aiutati con le donazioni dei lettori de La Stampa. Grazie.

 

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[LA STAMPA] Specchio ha aiutato 3045 famiglie in tre mesi

Il presidente Passerin: “Tornare in centro era una sfida, abbiamo trovato tanta solidarietà”

Un ritorno nel centro città atteso da tempo, pensato per affrontare con aiuti concreti e la solidarietà i disagi di chi fatica a vivere. Sono passati 125 giorni dall’apertura del nuovo sportello di Specchio dei tempi, in via Santa Maria 6/H, lo Specchio Point.

Quasi quattro mesi di lavoro costante al servizio dei bisogni di chi è in difficoltà, che hanno permesso di raggiungere 545 famiglie, beneficiari dei contributi dalla Fondazione Specchio dei tempi per il pagamento di bollette e altri aiuti economici: in tutto oltre 50 mila euro

In tantissimi, spiegano gli operatori, si sono rivolti allo sportello dalla sua apertura per avere un appoggio, tanto che si è dovuto procedere organizzando appuntamenti, per evitare le file.

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[LASTAMPA] Eva ed Emily, le piccole rom che sognano i campi da calcio

Articolo di Lucia Caretti pubblicato su “La Stampa” sabato 17 marzo

Eva ed Emily non hanno ancora esordito. “Ci avevano invitato ad un torneo – confessa l’allenatrice Maria Urzica – ma avrebbero dovuto incontrare la Juve. Non siamo ancora pronte”. Non per una partita contro le bimbe terribili delle giovanili; ma per una foto con le stelle della prima squadra invece sì. Niente scuola, è una mattina speciale: allo Specchio Point le due piccole del Madonna di Campagna sorridono accanto a Rita Guarino, Sara Gama e Chiara Appendino. Torneranno al campo rom con l’autografo della capitana e della allenatrice della Juventus Women, racconteranno di aver incontrato la sindaca e di aver strappato una promessa al coach bianconero: “Verrò a trovarvi”.

Si chiama “Un pallone per l’integrazione” ed è il nuovo progetto che Specchio dei tempi ha presentato ieri allo sportello di via Santa Maria. Un intervento con cui la fondazione vuole unire calcio e sociale e aiutare una delle aree più fragili della città. Sei formazioni maschili con atleti da otto paesi; una “rosa” costituita da sei bimbe rom. Lo sport club Madonna di Campagna si allena in strada Bellacomba, coinvolge decine di giovani tra gli 8 e 16 anni dei quartieri Borgo Vittoria e Vallette, ma pure di Borgaro e Venaria. Milita nei campionati del Csi ed è presieduto dalla rumena Urzica. “Li sosterremo economicamente –  spiega il numero uno della fondazione Lodovico Passerin d’Entreves – attraverso i valori dello sport vogliamo offrire la corretta strada verso l’inclusione, con l’obiettivo di creare cittadini responsabili e motivati”.

Urzica è commossa: “Non avevamo nemmeno la luce all’inizio, facciamo tanti sacrifici, ma non molliamo. Bisogna combattere per quello in cui si crede”. Anche a Rita Guarino brillano gli occhi: per anni ha girato i campi di Torino a caccia di talenti e immaginato una realtà come quella messa in piedi da Juventus la scorsa estate. “Questa è un’iniziativa splendida – commenta – si parla di opportunità e il calcio femminile insegna che per ottenere delle cose bisogna lottare, fino in fondo. Quando c’è una mano che ti aiuta e ti spinge è più facile”. La mano dei lettori de “La Stampa” è arrivata su spinta della sindaca, che aveva segnalato a Specchio le difficoltà del Madonna di Campagna ed è una grande appassionata di calcio. “Ho giocato, ma non ero brava come voi” scherza Appendino con le bianconere. “Non sono ancora venuta a vedervi, ma ci sarò per la sfida-scudetto con il Brescia”.

Sarà il 14 aprile. Le Women intanto continuano a fare la rivoluzione: “Stiamo riuscendo ad avere la visibilità che ci è sempre mancata. Questo ci aiuta ad abbattere le barriere culturali e i pregiudizi” prosegue Guarino, ex capitano della nazionale. Allo Specchio Point s’inseguono sogni e ricordi: “Nel ’99 Rita ha giocato l’ultimo mondiale dell’Italia” racconta Sara, che aveva dieci anni come le calciatrici del Madonna di Campagna, e oggi guida le azzurre che stanno per centrare un’altra storica qualificazione. “Che consiglio posso dare a queste bimbe? Solo uno: divertitevi e fate tutto con passione. Le cose evolvera17nno molto in fretta. Quando sarete grandi troverete un calcio femminile riconosciuto. Siamo già su quella strada”.

[LASTAMPA] “Un pallone per l’integrazione”, il nuovo progetto di Specchio

Al Madonna di Campagna sette squadre con atleti provenienti da otto nazioni, e una femminile composta da bambine rom.

Palla al centro: presentato il progetto calcistico che si svolgerà sul campo del Madonna di Campagna. Sette squadre con atleti provenienti da otto nazioni; una femminile composta da bambine rom. Tutte sostenute economicamente da Specchio dei tempi grazie alla generosità dei lettori della Stampa. Si chiama «Un pallone per l’integrazione» il progetto presentato oggi allo Specchio Point di via Santa Maria 6, nuova presenza della fondazione in centro. Uno sportello per chiedere e dare aiuto che stamattina ha accolto la sindaca Chiara Appendino, la capitana della Juventus Women Sara Gama e l’allenatrice bianconera Rita Guarino, ma soprattutto le piccole calciatrici dello Sport Club.

-> Clicca qui per continuare a leggere l’articolo di Lucia Caretti su La Stampa

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Eredità, così Specchio realizza i sogni di chi non c'è più

di Angelo Conti

Vorremmo dire grazie a Clelia. E a Carla, a Laura, a Luisa, ed a Giovanni, e ai tanti altri che lasciando questa terra si sono ricordati di Specchio dei tempi.

Glielo vogliamo dire adesso perché è proprio in questi giorni che si sta concludendo il nostro maxi intervento al Regina Margherita, l’ospedale pediatrico di Torino, uno dei quattro poli pediatrici italiani di rilevanza davvero internazionale, con il Bambin Gesù di Roma, il Gaslini di Genova ed il Meyer di Firenze. Qui abbiamo rifatto prima gli ambulatori del pian terreno, poi tutto il sesto piano del Blocco Cuore (Cardiologia, Cardiorianimazione, Cardiochirurgia) e stiamo in queste settimane ultimando anche la Neuropsichiatria.
Tutto questo grazie a CLELIA. 

-> Per più info sul progetto all’Ospedale Regina Margherita clicca qui
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Ma, tempo fa, abbiamo anche  lanciato un’operazione, quella di “Un tetto per chi soffre”, che ha permesso negli ultimi quattro anni di pagare circa 12.000 mesi di affitto a nuclei famigliari particolarmente indigenti. Progetto che stiamo sviluppando e implementando con lo “Specchio Point” di via Santa Maria dove, ogni giorno accogliamo una dozzina di persone in difficoltà, per valutare come dar loro una mano.
Tutto questo grazie a CARLA.

> Per più informazioni sul progetto Un Tetto Per Chi Soffre clicca qui
> Per fare una donazione per questo progetto clicca qui
 


In via Nizza 24, ormai da cinque anni, siamo accanto alle suore vincenziane di Casa Santa Luisa nell’erogazione delle Colazioni dei Poveri (oltre 40.000 ogni anno), di cui ci assumiamo completamente l’onere. Unite ad altri servizi alla persona (docce e vestiario) che sono tangibili aiuti per centinaia di homeless torinesi.
Tutto questo grazie a LUISA ed a GIOVANNI.

-> Per più informazioni sul progetta Colazioni dei Poveri clicca qui

E presto, partirà il progetto “madri e figli” che ha l’obiettivo di supportare un certo numero di famiglie monogenitoriali indigenti, così da garantire loro un appoggio economico per alcuni mesi, offrendo una pausa, un attimo di respiro, un momento di serenità a chi è costretto ad una lotta quotidiana per sopravvivere.
Tutto questo grazie a LAURA.

E poi ci sono tanti progetti nuovi. Quelli a favore dei piccoli disabili torinesi, quelli volti ad aiutare chi si trova di fronte un difficile percorso scolastico, quelli volti a fornire cure (ad esempio quelle dentarie) a chi non se le può permettere, quelli volti a dare una formazione professionale a chi sta cercando un lavoro.
Tutto questo grazie ad ALBERTO, ad ELISA, ad ELENA, a PAOLO…

Insomma, il percorso di Specchio dei tempi si fonda certo sulle sottoscrizioni e sulle migliaia di lettori de La Stampa che si ricordano puntualmente di noi durante l’anno, ma ha anche radici profonde nelle eredità e nei legati che i nostri amici ci affidano nel momento del commiato. Noi, nel loro ricordo, ci impegniamo sempre a trasformare i loro desideri in qualcosa di concreto, di tangibile. Seguendo le indicazioni, quando ci sono, e impegnandoci, quando la destinazione è generica, a fare in modo che nemmeno un euro resti per strada. Che ogni risorsa, anche quella più piccola, vada a fare un bene grande.
Chi ci ha dato fiducia troverà modo di saperlo anche dove è ora. E magari ci darà una mano anche da lì, in questo nostro impegno quotidiano…

GRAZIE CLELIA, CARLA, LAURA, GIOVANNI, LUISA…
SIAMO FELICI DI AVERE REALIZZATO I VOSTRI SOGNI

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Come fare per indicare Specchio dei tempi tra i beneficiare di lasciti

Ogni anno Specchio dei tempi riceve lasciti dai lettori. Talvolta, imprecisioni di formulazione creano ostacoli al conseguimento. Ricordiamo che chi vuole beneficiare con un l ascito la Fondazione, deve provvedervi con un testamento (eredità per lasciare l’universalità dei beni o una quota, legato per un determinato bene).La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi è un’Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS), pertanto i lasciti a suo favore non sono sottoposti ad alcuna imposta.
In ogni caso è utile rivolgersi ad un notaio.
Esempio di eredità“… Nomino mio erede universale (o per una quota percentuale) La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi Onlus, con sede in via Lugaro 15 a Torino: la Fondazione diventa erede.
Esempio di legati“… lascio alla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi Onlus, con sede in via Lugaro 15 a Torino, la somma di euro … o l’immobile sito in … “: la Fondazione diventa legatario.

Specchio Point

SPECCHIO POINT APERTO SABATO E DOMENICA

Sabato e domenica, dalle 14 alle 18, lo Specchio Point di via Santa Maria 6H sarà aperto! Vi aspettiamo per raccontarvi i nostri progetti e raccogliere donazioni per le Tredicesime dell’Amicizia, la sottoscrizione con cui da 42 anni abbracciamo gli anziani poveri e soli. Abbiamo superato i 500 mila euro, ma abbiamo bisogno di voi: l’obiettivo è consegnare 2000 assegni da 500 euro, per un totale di 1 milione di euro. L’attività dello sportello, con cui ascoltiamo le richieste di aiuto delle persone in difficoltà, riprenderà lunedì.

MEMORIOSA, ECCO L'AGENDA DI SPECCHIO DEI TEMPI

Sono arrivate! Da oggi per ogni donazione sopra i 10 euro effettuata presso lo Specchio Point di via Santa Maria 6H regaleremo una Memoriosa: l’agenda con i sorrisi e le foto dei progetti di Specchio in Italia e nel mondo. Vi aspettiamo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.


 

[VIDEO] Ecco lo Specchio Point, la ”casa” per chiedere e dare aiuto

E’ stato inaugurato oggi dal direttore de «La Stampa» Maurizio Molinari lo «Specchio Point» di via Santa Maria 6H, nuovo riferimento per i torinesi in difficoltà e nuova casa in centro per i lettori. Dopo sette anni il giornale torna nel cuore di Torino, con un punto di «pronto intervento» della fondazione benefica Specchio dei tempi .

-> Clicca qui per guardare il servizio completo di Lucia Caretti su La Stampa

[LA STAMPA] DA OGGI E' APERTO LO SPECCHIO POINT

Ascoltare, risolvere in fretta i problemi, leggere i nuovi bisogni. Spiegare: dove finiscono i soldi, perché ci si può fidare. E ancora: accogliere. I lettori e i torinesi in difficoltà. Dopo sette anni «La Stampa» torna in centro con uno sportello di «pronto intervento» della fondazione Specchio dei tempi, l’anima solidale del quotidiano.

Si chiama «Specchio Point» e si trova in via Santa Maria 6/H, proprio dietro Palazzo della Luce, a pochi passi da piazza Arbarello e piazza Solferino. È stato inaugurato ieri e da stamattina sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13. 

CONTINUA A LEGGERE SU “LA STAMPA” L’ARTICOLO DI LUCIA CARETTI

NASCE LO SPECCHIO POINT, ECCO PERCHE'

La solidarietà non può aspettare! Martedì 7 novembre apriamo lo “Specchio Point” in via Santa Maria 6/h, un luogo dove le persone in difficoltà saranno accolte e aiutate in tempi rapidissimi. Ma anche una nuova casa per i lettori de La Stampa che qui potranno conoscere e sostenere i nostri progetti. Angelo Conti vi dà il benvenuto e vi racconta perché questa novità.

Martedì 7 alle 14,30 lo Specchio Point sarà inaugurato dal direttore de “La Stampa” Maurizio Molinari e dalle autorità locali. E’ tutto pronto: ecco qualche scatto dei locali a pochi giorni dall’apertura.

[CREDITS REPORTERS SRL / LA STAMPA]

MARTEDI' APRE LO SPECCHIO POINT IN CENTRO

Si inaugura martedì 7 novembre alle 14,30 lo “Specchio Point” di via Santa Maria 6/H, nuova presenza nel centro di Torino della Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi. Da mercoledì 8 lo sportello sarà aperto tutte le mattine (lun.-ven. 9-13): le persone in difficoltà potranno presentare richieste di aiuto, mentre i donatori potranno conoscere e sostenere i progetti della fondazione (in contanti, con carta di credito o bancomat). Per la presentazione sono attese le autorità locali e il direttore de “La Stampa” Maurizio Molinari. Via Santa Maria 6H è quasi angolo via Stampatori, a due passi da piazza Solferino, via Cernaia e via Garibaldi… Un ritorno in centro, dopo la chiusura del Salone La Stampa di via Roma (ora Apple Store). Specchio Point si avvale dell’esperienza del Gus, Gruppo Umana Solidarietà.

STA NASCENDO SPECCHIO POINT

di Angelo Conti

Specchio dei tempi e La Stampa tornano nel centro di Torino. Dai primi giorni di novembre. Presto tutti i dettagli. Locali fronte strada, a 50 metri da piazza Solferino e via Cernaia, dove ascoltare chi ha bisogno e raccogliere risorse nelle sottoscrizioni. Intanto ci stiamo lavorando con lo staff dei nostri giovani collaboratori, in accordo con il Gus. A Monica, Gaia e Francesco un benvenuto a bordo. E mille auguri di buon lavoro accanto a noi.