Dal Nepal al Messico, partendo, ovviamente, dall’Italia. Connettiamo i bambini del mondo è il progetto pensato per avvicinare le 26 scuole che Specchio dei tempi ha ricostruito nel mondo. L’obiettivo è creare una rete virtuale in cui i piccoli possano conoscersi e fare amicizia con i coetanei di altri continenti. Nell’iniziativa è coinvolto l’istituto Pertini di Torino, cui la fondazione ha donato una avanzatissima “classe digitale”. Ma anche la scuola Specchio dei tempi di Arquata del Tronto, appena ricostruita dopo il terremoto del 2016, interamente cablata e dotata di un’aula informatica.
Nella rete c’è pure l’ultimo edificio inaugurato da Specchio dopo una calamità, cioè la scuola di Santa Caterina, in Messico, che si trova sotto un vulcano ancora attivo, in una zona dove non esisteva copertura telefonica prima del sisma del 2017 e del nostro intervento. Così abbiamo portato lassù la connessione Internet e donato ai bambini particolari notebook “rugged”, cioè capaci di resistere a climi severissimi ed a colpi e cadute. Gli stessi dispositivi sono stati regalati agli studenti della nostra scuola in Nepal, a 4000 metri, e a quelli della scuola di Negombo, in Sri Lanka, che stiamo supportando dopo gli attentati islamici di Pasqua 2019.
Negli incontri online i bimbi di ogni paese raccontano le loro tradizioni e condividono sogni e curiosità con gli amici all’estero. Per settimane si preparano con l’aiuto dei loro insegnanti, e poi, quando si accende la webcam, comincia la magia: momenti unici come quando i piccoli piemontesi e i piccoli nepalesi si sono messi a cantare i loro inni in diretta, da Torino all’Everest.