Imparare a messaggiare con Whatsapp, a salvare i numeri in rubrica, a togliere la suoneria quando non serve, a chiamare i nipoti all’estero senza spendere. Capire la differenza tra 4G e Wi-fi, cosa sono le app e gli hashtag e perché è proprio vero che da qualche anno abbiamo il mondo in tasca. Tutto questo s’impara nei corsi di smartphone di Specchio dei tempi, iniziativa nata nel 2018 per arginare l’esclusione digitale che sempre di più sta diventando esclusione sociale.
La rivoluzione tecnologica, infatti, ha lasciato qualcuno indietro: migliaia di sessantenni, settantenni e più che si sono comprati tablet e cellulari touch screen. Ma non li sanno usare e si sentono emarginati. Così la nostra fondazione ha pensato a un programma di formazione gratuito, per gli over60, che ha avuto un successo enorme: oltre 500 partecipanti alla prima edizione e un’offerta ancora più ricca nelle successive. Il progetto prevede ora anche corsi di informatica (base, intermedio e avanzato) e di fotografia. Specchio ha inoltre allestito una vera e propria aula di informatica all’Educatorio della Provvidenza, nel cuore della Crocetta.
Tutte le lezioni sono gratuite e completamente finanziate dalla fondazione. I docenti, coordinati da Valeria Marchiandi, sono professionisti del Circolo Informatico. E sono affiancati dai ragazzi delle scuole superiori della città, che devono imparare a spiegare agli anziani i segreti di quei dispositivi che usano ogni giorno. Si crea così una straordinaria complicità tra generazioni lontane.
Durante l’Emergenza Coronavirus L’Informatica non ha età ha cambiato pelle, e gli incontri in presenza sono stati sostituiti dai corsi online e dalle attività del portale specchiopertech.it. Ad aprile 2021 è iniziata una nuova edizione del ciclo di lezioni, che prevede incontri su Meet in piccoli gruppi (ecco come iscriversi). Sul sito invece sono sempre disponibili articoli e tutorial che aiutano ad orientarsi tra quei servizi indispensabili in tempo di lockdown: dalle videochiamate agli acquisti online.