Kappa FuturFestival è accanto a Specchio dei tempi per aiutare le vittime della guerra in Ucraina. Parte del ricavato della kermesse di musica elettronica, che si terrà a Torino dal 1 al 3 luglio, sarà destinato ai progetti solidali di Specchio. Ma non solo: tutti i partecipanti al KFF possono aderire alla raccolta fondi, effettuando una donazione.
Oltre 6000 persone e aziende hanno già risposto all’appello di Specchio per sostenere i rifugiati ucraini. La Fondazione dei lettori de La Stampa allo scoppio del conflitto ha immediatamente lanciato una sottoscrizione e si è attivata con iniziative solidali a sostegno dei civili, sia nell’accoglienza in Italia sia per aiutare coloro che non vogliono allontanarsi dal Paese.
A Cernivci, cittadina ucraina al confine con la Romania, è stato costruito un villaggio che ogni giorno ospita e ristora 1.800 profughi, grazie a oltre 1.000 mq tra mensa, ambulatorio, cucine, posti letto, spazi gioco e rifugio antiaereo e alle 370 tonnellate tra viveri e medicinali portati ad oggi dall’inizio della guerra.
Kappa FuturFestival ha deciso di sostenere questi progetti durante la sua nona edizione, che vedrà alternarsi al Parco Dora oltre 70 artisti internazionali, protagonisti della musica elettronica e delle arti digitali.
In collaborazione con