La straordinaria esperienza di Specchio dei tempi nella lotta alla dispersione scolastica nell’area ex Villaggio Olimpico, ex Moi, Borgo Filadelfia, piazza Galimberti, è cominciata nel 2016 quando ci si rese conto che un gruppo importante di bambini di quel quartiere non andavano a scuola con sufficiente regolarità, ed alcuni non risultavano nemmeno iscritti. In collaborazione con gli Istituti Comprensivi Pertini e Sidoli, sono iniziati incontri conoscitivi con i ragazzi che hanno poi avuto uno step successivo in un sportello di aiuto compiti.
Quindi è stato possibile anche aprire una adeguata sede in via Pio VII, attualmente frequentata da centinaia di bambini ogni settimana. Nel corso dell’anno scolastico 2019-2020 (il terzo dall’avvio del progetto), di fronte al crescente numero di iscrizioni, si è deciso di aumentare il numero degli incontri. Il programma è stato così ripensato, insieme ad Acmos e Lvia, le associazioni che si occupano della logistica e forniscono gli educatori.
Il Villaggio che cresce offre un doposcuola, e poi laboratori, giochi e feste capaci di coinvolgere centinaia di famiglie del quartiere. Ma anche una apprezzatissima estate ragazzi e un ambizioso giornalino, in cui i bambini raccontano i loro sogni.
Durante l’Emergenza Coronavirus le proposte sono state riformulate per via delle norme anti-contagio, ma gli animatori hanno tenuto un contatto costante con i ragazzi coinvolgendoli in video-chiamate e iniziative online. Specchio ha inoltre donato decine di tablet con connessione Internet ai piccoli delle famiglie più bisognose, per favorire la didattica a distanza. Perché l’obiettivo di tutte le attività è sempre lo stesso: aiutare i bimbi a studiare, promuovere una corretta integrazione e sostenere la legalità.