Alluvione, il nostro aiuto concreto per la Granda

Cresce l’interesse per il bando che Specchio dei tempi, con il contributo di Reale Foundation, lancerà la prossima settimana per aiutare le piccole e piccolissime attività dei comuni cuneesi colpiti dall’alluvione. Ieri molti contatti lasciano presagire che nei prossimi giorni la dotazione iniziale, che è di 100.000 euro (50.000 da Specchio e 50.000 da Reale Foundation), potrà salire di parecchio.

L’obiettivo è quello di erogare aiuti da 3.000 euro ciascuno a un numero di imprese pari alla capienza della somma raccolta. Per il momento le attività beneficiate sarebbero 33, ma appunto ci sono prospettive di innalzare questo numero. I dettagli verranno comunicati la prossima settimana e il bando sarà pubblicato su La Stampa.

Oltre ai 100 mila euro per le piccole imprese, Specchio sta anche pianificando altri interventi. L’obiettivo è di mettere a disposizione risorse entro 7/10 giorni, soprattutto per quegli interventi di particolare urgenza che appaiono necessari al superamento dell’emergenza ed alla ripresa della vita normale. L’idea della Fondazione è di compiere interventi anche su piccoli e piccolissimi comuni.

Alluvione, oltre 200 donazioni: l’abbraccio dei lettori al Piemonte

Di Angelo Conti

Centosettantamila euro. È la somma raccolta, sino a ieri sera, dalla sottoscrizione di «Specchio dei tempi» a favore delle popolazioni alluvionate. Oltre 200 le donazioni che hanno permesso questo risultato. Specchio è sceso in campo perché le alluvioni sono sempre un dramma, soprattutto quando colpiscono le nostre terre. E innescano la solidarietà. Poi si tratta di ricominciare, di ricostruire, di tornare a sperare. Diventa prezioso l’aiuto di tutti. Anche quello di «Specchio dei tempi» che, dopo i disastri tra venerdì e sabato, si è messo in moto aprendo una sottoscrizione.

Con quanto stiamo raccogliendo e con l’aiuto di tanti lettori e di alcuni partner ci siamo dati degli obiettivi. Il primo è un bando, che pubblicheremo già la settimana prossima, per aiutare decine di piccole attività artigiane e commerciali nei comuni più colpiti. Per questo intervento sono già disponibili 100 mila euro, metà dei quali messi a disposizione da Reale Foundation. Ogni aiuto sarà da 3 mila euro: rendendo più consistente questa cifra, sarà possibile aiutare un numero più alto di piccoli e piccolissimi imprenditori in difficoltà.

Quanto alle opere strutturali, ci impegneremo per ridare vita ed efficienza all’asilo ed alla scuola professionale di Ceva, alla passerella pedonale sul Tanaro. Altri interventi sono previsti a Ormea, Garessio, Nucetto, Limone e Pamparato.

Tutto è legato al gettito della sottoscrizione, ma è forte la speranza di riuscire a offrire contributi importanti a tutte queste realtà. E in questo senso lavoreremo, sempre confidando nell’aiuto di quelle realtà del territorio, la Granda ma anche l’intera regione, che hanno le potenzialità per sostenere in maniera importante questo intervento.

Tutti possono aiutare le popolazioni alluvionate. Il modo più semplice per contribuire è fare una donazione online, cliccando qui. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione – La Stampa Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, Codice IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo, con la dicitura «Fondo 610 – Alluvione Piemonte». Qui sono spiegate tutte le altre modalità di donazione.

Alluvione, raccolti oltre 160 mila euro per i piemontesi

di Angelo Conti

Novantamila euro da Reale Foundation, cinquantamila da fondi di riserva di Specchio, ventimila da donazioni giunte da privati sia online e sia con sistemi tradizionali: il contatore della sottoscrizione della Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi per le popolazioni colpite dall’alluvione ha superato ieri i 160.000 euro. Una cifra destinata a salire ancora nelle prossime ore, ma che ci consente di cominciare a stilare i primi progetti.

Intanto possiamo confermare il bando a favore delle piccole attività dei comuni cuneesi colpiti dalla furia del Tanaro: attualmente è dotato di 100.000 euro, ma alcune realtà della Granda stanno valutando di contribuire a questa raccolta con donazioni anche importanti. Al momento, considerato che l’aiuto per ogni attività prescelta sarà di 3.000 euro, ci sono risorse per sostenerne 33. Ma anche qui crediamo davvero che il numero possa salire presto. Il bando verrà lanciato già entro la prossima settimana, con l’obiettivo di erogare i fondi entro la fine di ottobre.

Quanto agli interventi sul territorio avranno come obiettivo l’asta del Tanaro e la zona di Borgosesia. L’intervento più consistente riguarderà Ceva, dove metteremo a disposizione risorse per l’asilo, la scuola professionale e la passerella sul fiume. Ma interverremo anche a Ormea, Garessio, Nucetto e Limone Piemonte. In ognuna di queste località stiamo valutando situazioni su cui intervenire. Certo, le risorse sono limitate ma c’è il desiderio di essere presenti in tutte le comunità che abbiano patito danni importanti, soprattutto al tessuto sociale.

Tutti possono aiutare le popolazioni alluvionate. Il modo più semplice per contribuire è fare una donazione online, cliccando qui. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione – La Stampa Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, Codice IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo, con la dicitura «Fondo 610 – Alluvione Piemonte». Qui sono spiegate tutte le altre modalità di donazione.

Alluvione, un bando per aiutare le piccole attività

Di Angelo Conti

Cresce il sostegno alla sottoscrizione lanciata da Specchio dei tempi in favore delle popolazioni piemontesi colpite dall’alluvione. La fondazione de La Stampa ha già registrato decine di donazioni, sia online e sia con sistemi più tradizionali, ed ha subito messo a disposizione 50.000 euro per gli aiuti più immediati. L’attività solidale sulle aree colpite ha intanto trovato un partner importante in Reale Foundation che sosterrà interventi per 70.000 euro.

La prima iniziativa che è stata decisa è quella del “Bando Alluvione” con cui verranno aiutate decine di piccole attività, nei comuni maggiormente colpiti del Cuneese.  Sarà un contributo destinato soprattutto ai negozi, agli artigiani, ai bar, ai piccoli ristoranti. L’entità complessiva dell’intervento verrà stabilita nella giornata di oggi, valutata la disponibilità di alcune altre realtà cuneesi già partner del precedente bando di Specchio dei tempi, quello ideato da Confartigianato Cuneo dopo il lockdown. Ogni contributo sarà comunque di 3000 euro, con la speranza che possano alla fine essere tanti…

Accanto al bando per le piccole attività commerciali del Cuneese è previsto anche un intervento, sempre con Reale Foundation, nella zona di Borgosesia, anche qui pensato per sostenere negozi ed artigiani danneggiati dall’acqua.  Non mancherà la consueta attenzione per il mondo della scuola e delle aggregazioni. A Ceva si sta valutando un intervento sull’asilo e la ristrutturazioni del Centro di formazione professionale (che ha avuto i laboratori di informatica allagati).  In programma anche un intervento di ripristino sulla passerella pedonale sul Tanaro che ora presenta seri danni ai mancorrenti, che ne pregiudicano l’uso. A Nucetto (appena 400 abitanti) stiamo valutando un intervento sulla struttura polivalente del parco del Gurei (che ospita anche la sede della Protezione Civile), a Garessio interventi a favore di alcune piccole attività commerciali, ad Ormea (che è “la città dei bambini”) il ripristino del parco giochi “Pollicino” e dell’annessa area camper, a Limone Piemonte un intervento sulla centralissima strada romana.

Tutti possono aiutare le popolazioni alluvionate. Il modo più semplice per contribuire è fare una donazione online, cliccando qui. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione – La Stampa Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, Codice IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo, con la dicitura «Fondo 610 – Alluvione Piemonte». Qui sono spiegate tutte le altre modalità di donazione.

Garessio, il grido dei negozianti: “Aiutateci come nel ’94”

Di Paola Scola

Sembra un salto indietro nel tempo. Al novembre ’94, quando il Tanaro era uscito dall’alveo e aveva devastato le vie del centro di Garessio con tonnellate di fango, detriti, pietre e acqua. Via Polti, via Vittorio Emanuele, piazza Marconi. La mappa di un dramma che aveva cancellato anni di lavoro di decine di negozi, piccoli artigiani e botteghe. Nel 2016 il fiume ci aveva riprovato, sempre per colpa di quel ponte a tre arcate, “Generale Odasso”, al centro di un dibattito troppo lungo sulla necessità o meno di abbatterlo. Ma, nella notte tra venerdì e sabato, il Tanaro ha fatto sul serio. Ed è stato un nuovo disastro. E un colpo da “ko” per i commercianti del centro di Garessio. Che ora chiedono disperatamente aiuto.

Strappava il cuore, domenica, vedere giovani, anziani, donne e anche bambini – con gli scarponi incrostati di fango e gli occhi arrossati dal sonno – a cacciar via l’acqua e la melma dalle botteghe. Con i volontari delle associazioni, dall’Aib alla Protezione civile, affiancarli con le gomme per lavare il fango e le ruspe per portarlo via. Persone schiacciate dalla fatica, dal dolore, dalla disperazione di essersi visti sottrarre di nuovo tutto. Tutto quello che, già con fatica, avevano rimesso insieme 26 anni fa. E poi, ancora, nel 2016.

Stavolta in molti saranno costretti ad arrendersi, se non avranno un sostegno per rialzare le serrande. “Aiutateci – ha sussurrato un veterano fra i negozianti della via -. Sa che cosa conservo qui, al muro? La fotocopia dell’assegno di Specchio dei tempi, del ’94. Quello che mi ha aiutato a ripartire. Venga, ve lo faccio vedere. Ci sarete ancora vicini, vero?”. Non ha pianto nessuno, il giorno dopo. Tutti con le maniche rimboccate, ma poche speranze. “Fate sapere alla gente che è stata fortunata che cosa soffriamo un’altra volta – ha aggiunto una coppia, che alcuni giovani hanno aiutato con le scope a far uscire l’acqua e togliere la coltre unta dal pavimento del negozio -. Ma come possiamo ricominciare?”.

Tutti possono aiutare le popolazioni alluvionate. Il modo più semplice per contribuire è fare una donazione online, cliccando qui. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione – La Stampa Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, Codice IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo, con la dicitura «Fondo 610 – Alluvione Piemonte». Qui sono spiegate tutte le altre modalità di donazione.

Come useremo le offerte per l’alluvione

di Angelo Conti

Immediata e generosa è stata la risposta alla sottoscrizione lanciata da Specchio dei tempi in aiuto delle popolazioni alluvionate del Piemonte. Decine i versamenti dei privati, mentre la fondazione de La Stampa ha deciso di mettere subito a disposizione la somma di 50.000 euro, in modo da rendere possibili i primi interventi già nelle prossime ore. L’attività solidale sulle aree colpite ha intanto trovato un partner importante in Reale Foundation che sosterrà interventi per 70.000 euro.

La prima iniziativa che è stata decisa è quella del “Bando Alluvione” con cui verranno aiutate decine di piccole attività, nei comuni maggiormente colpiti del Cuneese.  Sarà un contributo destinato soprattutto ai negozi, agli artigiani, ai bar, ai piccoli ristoranti. Sono stati stanziati oltre 100 mila euro, grazie alla generosità dei lettori e di alcune altre realtà cuneesi già partner del precedente bando di Specchio dei tempi, quello ideato da Confartigianato Cuneo dopo il lockdown. La raccolta fondi continua: ogni sussidio sarà di 3000 euro. Più donazioni riceveremo, più aumenterà il numero dei sussidi.

Accanto al bando per le piccole attività commerciali del Cuneese è previsto anche un intervento, sempre con Reale Foundation, nella zona di Borgosesia, anche qui pensato per sostenere negozi ed artigiani danneggiati dall’acqua. Non mancherà la consueta attenzione per il mondo della scuola e delle aggregazioni.

A Ceva abbiamo donato 20 mila euro per un intervento sull’asilo e la ristrutturazione del Centro di formazione professionale (che ha avuto i laboratori di informatica allagati).  In programma anche un intervento di ripristino sulla passerella pedonale sul Tanaro che ora presenta seri danni ai mancorrenti, che ne pregiudicano l’uso. A Nucetto (appena 400 abitanti) stiamo valutando un intervento sulla struttura polivalente del parco del Gurei (che ospita anche la sede della Protezione Civile), a Garessio interventi a favore di alcune piccole attività commerciali, ad Ormea (che è “la città dei bambini”) il ripristino del parco giochi “Pollicino” e dell’annessa area camper, a Limone Piemonte un intervento sulla centralissima strada romana.

Come donare per gli alluvionati

di Angelo Conti

Specchio dei tempi interviene in aiuto della gente del Piemonte. La fondazione de La Stampa, da sempre vicina al suo territorio, ha deciso di aprire una sottoscrizione a favore degli abitanti dei comuni colpiti dall’alluvione. Per Specchio si tratta di riprendere una triste ma consolidata tradizione che nel 1994 ci vide raccogliere oltre 25 miliardi di lire in favore degli alluvionati sul percorso del Tanaro.

In queste ore stiamo ricevendo decine di donazioni e di richieste d’aiuto. E siamo al lavoro per definire i primi progetti. A Ceva stiamo considerando la ristrutturazione del Centro di formazione professionale e dell’asilo, entrambi invasi dal fiume. Nonché un intervento di ripristino sulla passerella pedonale sul Tanaro, costruita proprio da Specchio dei tempi nel 1994.

Nucetto stiamo valutando un intervento sulla struttura polivalente del parco del Gurei (che ospita anche la sede della Protezione Civile), a Garessio interventi a favore di alcune piccole attività commerciali, ad Ormea (che è “la città dei bambini”) il ripristino del parco giochi “Pollicino” e dell’annessa area camper, a Limone Piemonte un intervento sulla centralissima strada romana che è un po’ il cuore del paese.

Tutti possono aiutare le popolazioni alluvionate. Il modo più semplice per contribuire è fare una donazione online, cliccando qui. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione – La Stampa Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, Codice IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo, con la dicitura «Fondo 610 – Alluvione Piemonte». Qui sono spiegate tutte le altre modalità di donazione.

Aperta una raccolta fondi per l’Alluvione del Piemonte

di Angelo Conti

Specchio dei tempi interviene in aiuto della gente del Piemonte. La fondazione de La Stampa, da sempre vicina al suo territorio, ha deciso di aprire una sottoscrizione a favore degli abitanti dei comuni colpiti dall’alluvione. L’obiettivo è al momento quello di raccogliere fondi in attesa, già oggi o domani, di individuare i primi interventi. Agiremo in stretta sinergia con le redazioni locali de La Stampa e con le testate del Gruppo Gedi.

Per Specchio dei tempi si tratta di riprendere una triste ma consolidata tradizione che la vide, nel 1994, raccogliere oltre 25 miliardi di lire in favore degli alluvionati sul percorso del Tanaro.

Tutti possono aiutare le popolazioni alluvionate.Il modo più semplice per contribuire è fare una donazione online, cliccando qui. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione – La Stampa Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, Codice IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo, con la dicitura «Fondo 610 – Alluvione Piemonte». Qui sono spiegate tutte le altre modalità di donazione.