Messico, pronte anche area coperta e insegne

Articolo di Angelo Conti

La scuola di Santa Catarina di Tochimilco in Messico, ricostruita da Specchio dei tempi dopo il terremoto di un anno fa con la preziosa logistica del Gruppo Umana Solidarietà, era perfettamente efficiente sin dal giorno dopo l’inaugurazione, lo scorso 19 agosto. Ma adesso abbiamo terminato anche gli ultimi ritocchi con le insegne (molto visibile quella di Specchio dei tempi) e con la costruzione di un’area coperta che consentirà di giocare quando dal cielo pioverà acqua e magari anche cenere e lapilli (fatto piuttosto usuale perchè la bocca del vullcano Popocateptl è ad appena 14 chilometri).

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Ecco perchè in Messico abbiamo ricostruito la scuola sotto il vulcano

di Angelo Conti

Ce lo avete chiesto in tanti, un po’ stupiti che Specchio dei tempi abbia voluto ricostruire una scuola in una posizione precaria, al centro di una comunità a forte rischio eruzioni e terremoti per la presenza, esattamente a 14 chilometri di distanza di una delle bocche del vulcano Popocateptl, davvero molto attivo e capace quasi ogni giorno di dispensare fumate, cenere e lapilli. E, una volta ogni qualche mese, anche una vera e propria eruzione.

La risposta è semplice. Perché qui era il posto più a rischio. Perché qui ben difficilmente qualcuno sarebbe intervenuto. Perché qui c’erano comunque 100 bambini che, dal giorno dopo il sisma, facevano lezione in una baracca di legno, coperta da vecchie lamiere, con la terra (e spesso il fango) come pavimento. Qui dovevamo stare e qui siamo venuti.

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Con questa comunità i lettori de La Stampa hanno condiviso una difficile ricostruzione, comunque attuata in 11 mesi e cioè ben prima di tante scuole della zona, che attendono ancora l’inizio dei lavori. Oggi la nostra scuola c’è, proprio lì sotto il vulcano, da secoli compagno di vita di questa povera comunità di campesinos che coltiva, su un altipiano che sale lento da 2500 a 3500 metri, tamarindo, patate e alberi da frutta. Da vendere sui mercati della pianura, quando le condizioni del tempo e del vulcano permettono i trasferimenti.

Poi, che esistano tanti rischi è fuori dubbio. Qui ai bambini, all’atto della iscrizione scolastica, viene richiesto pure il gruppo sanguigno, perchè non si sa mai. E le regole e le strade per la “evacuacion” vengono insegnate sin dalla scuola dell’infanzia. Qui con il vulcano si cresce e si vive. Lo si guarda al mattino, con il pennacchio. Si spazza la cenere quando cade come neve. Si cerca di resistere ai terremoti, qui più intensi che altrove. Sapendo che i cellulari non funzionano, internet lo porteremo solo noi e che sarebbe anche difficile chiedere aiuto.

Ma anche questa è vita. Una vita dura, difficile, a volte impietosa. Ma una vita intensa, forte, piena. Da gente coraggiosa. Ecco perché noi siamo qui con loro. E, per quanto ci sarà possibile, non li abbandoneremo.

La scuola di Tochimilco entra nel progetto "Connettiamo i bambini del mondo"

Articolo di Angelo Conti

Giornata importante per i nostri bambini di Santa Catalina di Toihimilco in Messico. Abbiamo infatti gettato le basi per un allargamento del progetto di Specchio dei tempi “Connettiamo i bambini del mondo” anche ai piccoli allievi della scuola che la nostra fondazione ha appena ricostruito e inaugurato in Messico. Programma ambizioso perchè tutta quell’area montagnosa intorno al vulcano non solo è priva di connessione dati via cellulare, ma anche di segnale telefonico e di qualsiasi altra connessione via cavo. Si tratta quindi di inventare una soluzione che, almeno in una prima fase, non potrà prescindere dal satellite.

Specchio dei tempi e Università di Puebla (abbiamo incontrato anche il rettore Alfonso Esparza, entusiasta dell’idea, che vedete nella foto) sono comunque determinati a portare il segnale non solo ai piccoli allievi della scuola ma anche ad una comunità poverissima che non ha mai conosciuto Internet. Almeno sul piazzale antistante la nostra scuola il segnale sarà disponibile per tutti. Nei prossimi giorni si passerà ai dettagli, poi il via alla progettazione e all’esecuzione dei lavori. Ci piacerebbe poter mandare, a Natale a quei bimbi, una mail con i nostri auguri…. E connetterli con i bimbi delle altre scuole protagoniste del progetto: con i torinesi della Pertini, con i bimbi curdi di Mosul, con i piccoli sherpa di Namche Bazaar sull’Everest oltre che con gli allievi di altre località italiane che ci anno chiesto di aderire (Alagna Valsesia e Filicudi). Per un grande girotondo lungo decine di migliaia di chilometri.

[La Stampa] Messico, Specchio fa rinascere la scuola distrutta

Di Angelo Conti

Undici mesi dopo il sisma che ha colpito il Messico, provocando oltre 360 morti, molti dei quali bimbi che si trovavano in edifici  scolastici fatiscenti, Specchio dei tempi ha inaugurato la scuola che ha ricostruito a Santa Catalina di Tochimilco, un piccolo centro abitato da un migliaio di poveri campesinos, a 2500 metri di altezza, sulle pendici dell’attivissimo vulcano Popocatepetl, a circa 100 chilometri da Puebla ed a 200 da Città del Messico. E’ la ventiseiesima scuola ricostruita dalla fondazione nella sua storia di solidarietà: una quindicina in Italia, le altre in pesi lontani (sempre dopo calamità naturali) come India, Sri Lanka, Thailandia, Bangla Desh ed adesso Messico. 

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L’intervento  di Tochimilco è stato reso possibile da una sottoscrizione popolare fra i lettori de La Stampa, lanciata lo scorso autunno. In questa zona gli edifici gravemente danneggiati erano la grande maggioranza e, fra essi, quasi tutte le scuole. I bambini avevano dovuto interrompere l’anno scolastico ad appena un mese dall’inizio e non erano poi più tornati sui banchi. La decisione di intervenire è maturata anche in considerazione del fatto che il terremoto in Messico aveva coinciso, il settembre scorso, con l’inaugurazione della scuola di Arquata del Tronto. “Ci era parso giusto – ha spiegato Lodovico Passerin d’Entreves, presidente della Fondazione La Stampa Specchio dei tempi – proprio in un momento di gioia per quei bambini italiani, essere anche vicini ai piccoli messicani, posti di fronte ad una durissima prova, per giunta in un paese dalle limitatissime risorse”.

La scelta era così caduta su Santa Catalina Cuilotepec una frazione sperduta, lontana diciassette difficili chilometri da Tochimilco, raggiungibile solo seguendo una viabilità tortuosa ed in più devastata dal terremoto. Nessun segnale, nè telefonico, nè televisivo, niente Internet. Il paese (500 abitanti nel centro, qualche centinaio sparsi per le campagne, agricoltori e piccoli allevatori) è disteso su un altipiano che sale lentamente da 2500 a 3450 metri. La scuola elementare (in Messico sette classi) è frequentata da un centinaio di studenti, fra i 6 ed i 13 anni, ed è composta da due diversi edifici, ad un piano. Il primo edificio, danneggiato ma recuperabile, ha goduto di una radicale ristrutturazione, oltre che di un opportuno consolidamento antisismico. Il secondo edificio, il più grande, del tutto irrecuperabile, è stato prima demolito e poi ricostruito. L’intervento, completamente sostenuto economicamente da Specchio dei tempi, ha avuto come partner tecnici le facoltà di Ingegneria e Architettura della Università BUAP di Puebla (progetto e direzioni lavori) e come partner logistico il GUS, Gruppo Umana Solidarietà di Macerata. Il controllo sul cantiere è stato garantito dagli inviati di Specchio dei tempi, che hanno condotto le trattative per l’affidamento dei lavori alla impresa Benitez. La tempistica del cantiere è stata puntualmente rispettata.

L’inaugurazione, alla presenza della presidente della Regione di Tochimilco, Albertana Calyeca Amelco, è stata una lunga festa popolare, culminata con una rodeo che ha visto scendere in pista giovani locali, impegnati a cavalcare i tori allevati sulle pendici del vulcano. In un mare di musica, riconoscenza e gioia.

Specchio dei tempi continuerà a stare in contatto con questa scuola con l’obiettivo di inserirla nel progetto “Connettiamo i bambini del mondo” che consente agli allievi delle scuole elementari costruite o ristrutturate o comunque assistite dalla fondazione in Italia e in  paesi lontani di vedersi, parlarsi,  scambiarsi informazioni e colmare curiosità. Abbattendo distanze e confini, creando così piccoli cittadini del mondo.

A 11 mesi dal terremoto inaugurata la scuola di Specchio in Messico

di Angelo Conti

La Fondazione La Stampa – Specchio Dei Tempi ha inaugurato la scuola a Tochimilco (Messico) ricostruita dopo il terremoto di 11 mesi fa a 2500 metri sotto il vulcano Popocatapetl e verrà frenquentata da 100 bambini figli di Campesinos.


La Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi di Torino ha completato la ricostruzione della scuola primaria di Santa Catalina Cuilotepec, nel comune di Tochimilco, sulle pendici del vulcano Popocatépetl (alto 5500 metri, attivissimo e capace di frequenti eruzioni), a circa 100 chilometri da Puebla ed a 250 da Città del Messico. L’inaugurazione ufficiale è avvenuta ieri, domenica, il giorno prima dell’inizio delle scuole, che in Messico è fissato per oggi, lunedì 20 agosto. 

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(Alcune delle immagini dell’inaugurazione di ieri)

L’intervento era stato deciso lo scorso inverno al termine di una serie di sopralluoghi condotti dalla  Fondazione Specchio dei tempi in diversi comuni dell’area più colpita dal sisma del 19 settembre 2017, che aveva causato oltre 360 morti. In questa zona gli edifici gravemente danneggiati erano la grande maggioranza e, fra essi, quasi tutte le scuole. I bambini avevano dovuto interrompere l’anno scolastico ad appena un mese dall’inizio e erano più tornati sui banchi.


(Il progetto di Specchio dei tempi)

Santa Catalina Cuilotepec è una frazione sperduta, lontana diciassette terribili chilometri da Tochimilco, seguendo una viabilità tortuosa ed in più devastata dal terremoto. Nessun segnale, nè telefonico, nè televisivo, niente Internet. Il paese (500 abitanti nel centro, qualche centinaio sparsi per le campagne, tutti campesinos, molto poveri) è disteso su un altipiano che sale lentamente da 2500 a 3450 metri. La scuola elementare (in Messico sette classi) è frequentata da un centinaio di studenti, fra i 6 ed i 13 anni, ed è composta da due diversi edifici, ad un piano. Nel primo due aule, nel secondo due aule e la cucina. Il primo edificio, danneggiato ma recuperabile, ha goduto di una radicale ristrutturazione, oltre che di un opportuno consolidamento. Il secondo edificio, irrecuperabile, è stato prima demolito e poi ricostruito.


(Video di maggio, durante i lavori in corso)

L’intervento, completamente sostenuto economicamente da Specchio dei tempi. ha avuto come partner tecnici le facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Puebla (progetto e direzioni lavori) e come partner logistico il Gruppo Umana Solidarietà di Macerata. Il controllo sul cantiere è stato garantito dagli inviati di Specchio dei tempi, che hanno condotto le trattative per l’affidamento dei lavori alla impresa Benitez. La tempistica dei lavori, con il termine fin dall’inizio stimato per questo mese di agosto, è stato puntualmente rispettato. Domenica 19 i nostri piccoli amici messicani sono tornati a scuola. Ad attenderli anche noi di Specchio dei tempi, per una piccola festa, lassù sotto il vulcano.

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(La progressione dei lavori di ricostruzione della scuola)
 

La solidarietà di Torino per i bimbi del Messico

di Angelo Conti

Torno in Messico per la terza volta in un anno. La prima, nell’ottobre scorso, era stata per individuare quale scuola ricostruire, dopo il sisma che il 15 settembre ne aveva distrutte una dozzina. E la scelta era caduta, come amiamo fare noi di Specchio dei tempi, sulla scuola del paese più povero e più difficile da raggiungere. Sotto un vulcano, a 2500 metri di altezza, a 2 ore da Puebla. Una scuola demolita dalle tremende scosse… Subito dopo abbiamo cominciato, con il prezioso e insostituibile contributo logistico del Gruppo Umana Solidarietà di Macerata, a scegliere i nostri partner: l’Università di Puebla per la progettazione e la direzione lavori, l’impresa Benitez per la costruzione. Obiettivamente le migliori soluzioni disponibili. E così a febbraio sono tornato laggiù, con Letizia Bellabarba del Gus, per presentare agli abitanti di Santa Catharina il progetto di quella che doveva diventare la loro scuola. La foto è di quel giorno, con i bambini. Poi sono seguiti centinaia di contatti, mail, planimetrie, fotografie, schizzi, varianti al progetto, sollecitazioni… Ma ora ci siamo: domani mi attende un lungo volo intercontinentale e domenica mattina l’inaugurazione ufficiale. Ce l’abbiamo fatta, nei tempi giusti, senza un giorno di ritardo. Già perché il 20 agosto è, in Messico, il primo giorno di scuola. E anche la nostra scuola sarà quindi pronta, già lunedì mattina, per accogliere i quasi 100 bambini che vivono in questa sperduta comunità, a 14 chilometri dalla bocca del l’attivissimo vulcano Popocateptl. Racconteremo loro dell’affetto e dell’amore di centinaia di italiani, in prevalenza torinesi, che lasceranno anche laggiù un segno indelebile di solidarietà, di condivisione, di affetto. Perché solo così si è davvero cittadini del mondo…

 L’inizio dei lavori, il 7 febbraio

⇒ Da Arquata al terremoto del Messico, ecco perché siamo intervenuti

?? “Che cosa fate per i terremotati del Centro Italia?”
Abbiamo già realizzato la scuola di Arquata, stiamo realizzando la palestra, sarà pronta il 19 settembre:
segui I LAVORI PER LA PALESTRA DI ARQUATA

Messico, domenica inaugura la scuola di Specchio sotto il vulcano

di Angelo Conti

Ci sono progetti e ci sono imprese. Nei primi il più delle volte basta metterci i soldi, nei secondi ci vuole assolutamente il cuore. E la scuola di Specchio dei tempi, ricostruita in 11 mesi dopo il devastante terremoto del 15 settembre scorso, a Santa Catarina di Tochimilco, a 2 ore da Puebla, a 2500 metri di altezza, a 14 chilometri dalla bocca (attivissima) del vulcano Popocateptl, ma soprattutto in una delle zone più povere dell’America Latina, è per noi un orgoglio. Domenica saremo lassù, con le autorità messicane, a celebrare un piccolo miracolo. Ma noi abbiamo sempre saputo che ce l’avremmo fatta. Avevamo vicino chi ci sostiene, e avevamo con noi i lettori de La Stampa, il supporto logistico del Gus di Macerata e la progettualità dell’Università di Puebla. Specchio dei tempi ha aperto la strada, ha messo risorse, passione e entusiasmo. E superato i mille ostacoli di una impresa in un paese difficile, oltre che lontano.

Oggi vi regaliamo e ci regaliamo questa splendida foto di qualche giorno fa, opera di Letizia Bellabarba del Gus: la nostra scuola, il vulcano innevato, il pennacchio di fumo dal cratere, il cantiere ormai alla sua conclusione. C’è tutto, anche per un momento di commozione….

⇒ Da Arquata al terremoto del Messico, ecco perché siamo intervenuti
?? “Che cosa fate per i terremotati del Centro Italia?”
Abbiamo già realizzato la scuola di Arquata, stiamo realizzando la palestra, sarà pronta il 19 settembre:
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Quasi pronta la scuola in Messico

di Angelo Conti

Fra 16 giorni inaugureremo, a Santa Catarina di Tochimilco in Messico, la scuola primaria che la Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi ha ricostruito dopo il terremoto di 11 mesi fa. Orgogliosi di essere riusciti a ridare, in tempi brevi, una scuola sicura e moderna ai cento bambini che vivono lassù, a 2500 metri, sulle pendici dell'(attivissimo) vulcano Popocatepetl, non lontano da Puebla. Questo è il video girato nei giorni scorsi sul cantiere. Come sempre in Messico, si lavora in mezzo a tanta musica.  Grazie al Gus, Gruppo Umana Solidarietà, ed all’Università di Puebla, nostri partner in questa avventura. Si può ancora donare con un clic qui!

Costruire una scuola in Messico, noi di Specchio lo facciamo così

Articolo di Angelo Conti 

A Santa Catarina di Tochimilco, in Messico, Specchio dei tempi sta ricostruendo la scuola elementare distrutta dal terremoto dello scorso 15 settembre. Un’esperienza particolare, in un paese difficile, permeato da burocrazia e tempi sempre lunghi. Ma con la logistica del Gus (Gruppo Umana Solidarietà) e il supporto tecnico dell’Università di Puebla, stiamo bruciando i tempi. Queste immagini sono di ieri. Si lavora, anche a tempo di musica, e per metà agosto sarà tutto pronto. Il 19 inaugurazione con la povera gente di questo centro rurale e con le autorità , il 20 il primo giorno di scuola nella nuova struttura.


Potete ancora donare:
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La scuola in Messico pronta entro il 15 agosto

di Angelo Conti

Specchio dei tempi mantiene le promesse. Anche in Messico, dove a Santa Catarina di Tochimilco stiamo ricostruendo la scuola elementare gravemente lesionata dal terremoto dello scorso settembre, rispetteremo i tempi previsti. La nuova scuola (la ventiseiesima costruita da Specchio nella sua storia) sarà pronta entro Ferragosto, aprirà ufficialmente i battenti il primo giorno di scuola (che in Messico è il 20 agosto). Si sta definendo, in queste ore, la data della inaugurazione ufficiale, che avverrà comunque nell’ultima decade di agosto. Intanto continuano ad arrivare donazioni dai lettori de “La Stampa”: basta un clic qui per sostenere il progetto.

La foto, scattata ieri, mostra i particolari del tetto: al lavoro anche docenti e studenti della facoltà di architettura di Puebla.

Specchio nel mondo: ospedali e scuole per dare speranza ai bambini

Dall’ambulatorio in Myanmar alla scuola sotto il vulcano Popocatépetl in Messico, dal villaggio per le bambine abusate dello Sri Lanka alle aule nei campi profughi in Kurdistan, per dare una speranza ai bimbi curdi scampati all’Isis. Specchio dei tempi impiega il 90% delle donazioni a Torino e in Italia ma è presente in otto paesi del mondo, con progetti dedicati in modo particolare ai più piccoli. L’ultimo sogno è ampliare l’ospedale pediatrico di Hargheisa, in Somalia, che la fondazione de “La Stampa” ha inaugurato nel 2013. Da allora sono stati curati 55 mila bambini, ma tante altre vite si sarebbero potute salvare se ci fosse stata anche una neonatologia. “Specchio” ha deciso di costruirla e di proseguire la sua attività nel paese almeno fino al 2021.

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? Servizi di Lucia Caretti e Angelo Conti.
? Immagini di Daniele Solavaggione (Reporters) e Punto Rec.
Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.