Il drone di Specchio per salvare vite in montagna

Specchio dei tempi ha donato al Soccorso Alpino di Torino un drone di particolare potenza, capace di essere impiegato in condizioni climatiche avverse e dotato di termocamera per la individuazione di dispersi in montagna. Si tratta del mezzo a più avanzata tecnologia disponibile sul mercato: gli apparecchi attualmente in uso al soccorso alpino, infatti, sono di tipo leggero e performante solo in scenari diurni con condizioni meteorologiche non estreme con temperature non eccessivamente sotto lo zero. Spesso però gli interventi di Search & Rescue vengono svolti in condizioni estreme con vento forte, freddo intenso, quote elevate condizioni di visibilità scarse.
A questo si aggiunge il fatto che il più delle volte le ricerche dei dispersi in montagna (o aree boschive) vengono interrotte di notte e proprio la prima notte spesso è determinante per la sopravvivenza dei dispersi. Un drone professionale potente, capace di grande autonomia di volo in condizioni estreme (pioggia o neve) e soprattutto dotato di sensori termici e ottici capace di volare di notte e rilevare corpi caldi (quindi vivi) contribuirà a risolvere una abbondante serie di interventi sollevando i tecnici di soccorso alpino da situazioni di rischio e risparmiando ore di ricerche con l’elicottero.
Il drone donato al Soccorso Alpino da Specchio dei tempi è l’avanzatissimo Matrix200 che, appunto progettato per le situazione estreme, è dotato di eliche da 17 pollice ad alta resistenza al vento. Può volare per 38 minuti consecutivi, anche in presenza di temperature ampiamente sotto zero in condizioni di pioggia o neve intense. Il drone debutterà in servizio nella prossima stagione invernale e sarà impiegato anche nelle operazioni di ricerca, in caso di valanghe, su tutto il territorio alpino piemontese.

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