Quel dolore trasformato in bellezza, il parco fluviale di Cuneo ha il Bosco di Camilla

Poetto Giulia,
La Stampa, 08/06/23

Le idee di Camilla Bessone, il desiderio dei suoi familiari di tradurre un dolore enorme in bellezza e speranza per la collettività, la generosità degli amici e di tante persone colpite dalla storia dei «ragazzi delle stelle», un’area di 5 mila metri quadrati vicina all’orto e alla serra didattica del Parco fluviale Gesso e Stura a Cuneo: dietro al Bosco di Camilla, che sarà inaugurato domani alle 18, c’è tutto questo. Se dall’autunno del 2020 il Sentiero di Camilla, con partenza da borgata Colletta sottana di Entracque, fa riecheggiare l’amore per la montagna della giovane scomparsa in un incidente sopra Castelmagno il 12 agosto del 2020 con quattro amici, adesso il Bosco di Camilla testimonierà un’altra sua grande passione: quella per la natura.

L’urgenza avvertita dai familiari di ricordare Camilla attraverso la realizzazione di un’area boschiva si è fatta progettualità grazie al contributo di diversi attori, dall’architetto progettista Silvia Oberto, che ha redatto il progetto e ne ha seguito la realizzazione, al Comune di Cuneo, che ha individuato e messo a disposizione l’area, alla Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi, che l’ha dotata di una panchina smart.

Dopo un lungo percorso il Bosco di Camilla è quindi realtà e da domani, con la consegna al Comune di Cuneo, sarà di tutti. Oltre al bosco, la cui piantumazione verrà effettuata domani mattina dalle scuole, il progetto ha portato alla realizzazione di un anfiteatro verde che potrà essere utilizzato per momenti di socialità di vario genere, dall’intrattenimento, come quello di questa sera alle 20,30 con l’Astercheer Festival e alle 22 con lo spettacolo «I custodi del fuoco» a cura della Compagnia «I Calidè», agli eventi sportivi. E della «collina dell’amicizia», dove coricarsi nell’erba, riflettere, riposare, guardare le stelle. «La “collina dell’amicizia” è nata con l’obiettivo di mettere in comunicazione il percorso alto e quello basso del Parco e di riflettere la personalità di Camilla, con la parte che definisce l’area dell’anfiteatro che rimanda al movimento e allo sport, e la pendenza naturale che è la zona della contemplazione, ideale per l’osservazione delle stelle – racconta l’architetto Silvia Oberto . Un intervento realizzato con un approccio non invasivo: la collina è stata letteralmente plasmata come creta con della terra portata appositamente in loco».

Il Bosco di Camilla sarà anche smart, proprio come era Camilla: già inserito in Google Maps, nei prossimi mesi verrà dotato di un percorso di videosorveglianza e da subito metterà a disposizione dei suoi frequentatori una panchina, appunto, intelligente. «Si tratta di una panchina di design dotata di due prese da 220 volt, due prese Usb e una ricarica wireless ad appoggio – spiega Alberto Mandrile, fondatore e amministratore delegato di Tecno World, azienda cuneese che l’ha prodotta contribuendo anche all’installazione. Se le prese Usb e la ricarica wireless ad appoggio saranno sempre attive per la ricarica di dispositivi e elettronici, per utilizzare le due prese da 220 volt sarà necessario scaricare l’app “i-Gate”, quella adottata dal Comune di Cuneo per il Distretto urbano del commercio, e scansionare il qr code presente vicino alle prese per selezionare quella desiderata».