La lettera di Iryna: il grazie di una mamma ucraina

Iryna Luchynska

Pubblichiamo la lettera inviata da Iryna, una mamma ucraina con due figli, che stiamo sostenendo grazie alle donazioni per i profughi.

«I miei figli ed io abbiamo ricevuto aiuto dalla Fondazione Specchio dei tempi e dai lettori de La Stampa. Ci inchiniamo a ciascuno di voi. Non si tratta solo di soldi, ma di umanità, comprensione e volontà di aiutare! Grazie a tutti! In questo periodo molto difficile, un tale abbraccio di aiuto ci permette di non perdere i resti della speranza! Vengo da Kharkiv. I miei due figli ed io abbiamo deciso di saltare fuori dal bunker per salire in auto e scappare via, mentre stavano bombardando, e siamo stati fortunati a salvarci. L’anima soffre per coloro che non hanno avuto tempo di scappare come noi».

Grazie ai donatori che ci stanno aiutando ad essere vicino alla gente dell’Ucraina. Il nostro lavoro prosegue: continuate a sostenerci.

Come donare per i profughi della guerra

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.

Dona Ora

Gilda, la cantante che vinse Sanremo grazie ad una lettera a Specchio

Angelo Conti

Accadde nel 1975. Un gruppo di giovani di Masserano, vicino Biella, scrisse a Specchio dei tempi: “In paese c’è una ragazza che canta benissimo: mandatela a Sanremo”. Detto fatto: e Gilda Scalabrini vinse con il brano “Ragazza del sud”. Quel Festival fu presentato da Mike Buongiorno (americano di nascita, ma cresciuto a Torino ) con Sabina Ciuffini.

Fra i battuti anche Rosanna Fratello, che pareva la favorita. Oggi Gilda ha 71 anni e vive ancora a Masserano. Tifa Maneskin e Gianni Morandi.

Leggi l’articolo dedicatole su La Stampa.