Venti tablet per la scuola di Barriera colpita dai ladri

di Angelo Conti

Specchio dei tempi ha consegnato oggi alla scuola Benedetto Croce di via Padre Denza, a Barriera di Milano, venti tablet ad alte prestazioni destinati ad aiutare gli allievi costretti alla didattica a distanza oltre che per supportare le attività informatiche dell’istituto comprensivo Ilaria Alpi, al quale la scuola appartiene. La media Benedetto Croce era stata presa di mira lo scorso 14 dicembre da una banda di ladri che, dopo aver demolito una inferriata, erano riusciti ad entrare nella segreteria della scuola, e poi da lì ad accedere nell’ufficio della preside (protetto da una porta blindata) da dove avevano asportato decine di tablet, oltre ad altro materiale informatico.

La dirigente scolastica Aurelia Provenza aveva ricevuto tanta solidarietà (anche una bella telefonata della ministra Azzolina) e da oggi, con l’iniziativa di Specchio dei tempi, è cominciata la fase del reintegro del materiale rubato. Specchio dei tempi è da tempo vicino alle necessità delle scuole di periferia: negli ultimi mesi, oltre a mettere a disposizione una piattaforma virtuale per la dad ed un sistema di ripetizioni da remoto, la fondazione ha distribuito oltre un migliaio di tablet a 33 scuole torinesi, circa 300 kit igienizzanti oltre a cartellonistiche anti Covid. Nessuno dei progetti a supporto della didattica, che spaziano dal tutoraggio alla pet therapy sino al doposcuola nelle aree critiche dell’ex Moi e dei giardini Saragat, è stato comunque interrotto, proseguendo comunque a distanza. Tutte iniziative che ieri mattina la preside Provenza ha ricordato: “La vicinanza di Specchio dei tempi alle nostre scuole è preziosa, tangibile e molto puntuale. Vorremmo esprimere gratitudine a tutti coloro che supportano, con donazioni, le attività della fondazione”.

Nelle prossime settimane anche l’Unione Industriale e la Consulta completeranno, con la consegna di altri materiali, l’intervento a favore dell’Istituto Comprensivo Ilaria Alpi ed a quel punto i danni del furto saranno dimenticati. Intanto la scuola è stata protetta da un efficiente sistema di sicurezza che ha permesso, proprio nella notte di Capodanno, di sventare un altro tentativo di furto.

Mancano le mascherine nelle scuole: donato un carico all’ex Torino Racconigi

Angelo Conti, La Stampa 16/12/2020

Cominciano a mancare le mascherine nelle scuole. Specchio dei tempi ha risposto ieri pomeriggio all’appello del dirigente amministrativo dell’Istituto Comprensivo Maria Luisa Spaziani (ex Torino Racconigi), Sabino Boccaforno, che aveva sollecitato una donazione di maschere chirurgiche e fpp2 da destinare agli alunni della scuola ed ai lavoratori più fragili, cioè insegnanti, amministrativi e personale generico.

Specchio dei tempi, che ha costituito in estate una scorta di dispositivi di protezione individuale proprio nella previsione di emergenze autunnali, si è immediatamente posto a disposizione offrendo la sua disponibilità a consegnare 2500 mascherine chirurgiche e 500 maschere fpp2. Il materiale è stato recapitato alla scuola già stamattina.

 

 

Scuola, torna a suonare l’orchestra della primaria Poli

di Angelo Conti
Specchio dei tempi è determinato: noi non ci fermiamo, non vogliamo fermarci. In sicurezza, i nostri bambini devono continuare a vivere. Partita la pet therapy in presenza nelle prime 6 scuole (alla fine saranno 20), partiti tutti i nostri aiuto compiti da remoto (all’ex Moi, ai Giardini Saragat), in partenza il tutoraggio in presenza in decine di scuole, in partenza il doposcuola in presenza alla Sidoli, la scorsa settimana è tornata a suonare anche la nostra orchestra della primaria Gabriella Poli, zona Porta Polazzo. Ne siamo felici ed anche un po’ fieri, perché grazie alla vostra generosità finanziamo completamente questo progetto.
Un grazie enorme a Nadia Bertuglia ed alla dirigente Mira Carello. E ci fa anche particolare piacere che la scuola dove lavoriamo porti il nome di Gabriella Poli, giornalista de La Stampa, la prima donna capo cronista della storia del giornalismo italiano.

Genova, Specchio d’Italia apre un doposcuola per i bimbi di Fegino

Di Danilo D’Anna, su Il Secolo XIX il 01/11/2020

La rimonta del Covid ostacola la scuola, i ragazzi e le famiglie. Diventa sempre più difficile realizzare una didattica utile, a misura di bambino. Mancano spazi, tecnologie, persino le presenze umane. Così la Fondazione Specchio d’Italia (nata per volere della fondazione torinese Specchio dei tempi) ha pensato d’intervenire anche a Genova, dopo Torino e Roma, per realizzare un progetto, avviato ieri, che è di aiuto compiti e doposcuola, ma che vuole anche essere una concreta e fattiva presenza accanto ai giovani studenti, ora più che mai soli.

L’iniziativa è stata sviluppata con la collaborazione del Ceis Genova (Fondazione Centro di Solidarietà Bianca Costa Bozzo) che ha scelto di operare, con Specchio d’Italia che finanzia il progetto, nella zona di Fegino, all’interno del Municipio V Valpolcevera. L’obiettivo principale del progetto è sostenere e supportare le famiglie in questo delicato momento storico-sociale, su aspetti concreti e quotidiani.

L’esperienza della Fondazione Specchio dei tempi sui territori della città metropolitana di Torino e nel quartiere Bastogi di Roma favorisce e sostiene un lavoro analogo e replicabile sull’area genovese. L’impegno didattico verso i bambini sarà il punto di partenza per una serie di attività intergenerazionali di promozione del benessere, quale monitoraggio dei bisogni delle famiglie e dell’intero territorio. I locali individuati per le attività del progetto sono quelli dell’oratorio della Chiesa di Sant’Ambrogio di Fegino. Le aule sono pienamente agibili, consentono l’opportuno distanziamento interpersonale alla luce delle misure di contrasto e contenimento all’epidemia da Covid-19. Le attività sono partite con la mappatura degli enti e delle associazioni del territorio, alle quali è stato illustrato il progetto, recependone i consigli. E sono seguite con il coinvolgimento di dirigenti scolastici e docenti per il confronto sui programmi scolastici e le situazioni di maggiore fragilità.

Il crollo del Ponte Morandi prima e la pandemia di Covid-19 poi, hanno messo in grossa difficoltà Fegino. Un quartiere che fino a qualche anno fa ospitava importanti attività produttive e che adesso ha bisogno di essere sostenuto per non perdere terreno rispetto al resto della città. Il progetto di Specchio d’Italia è quello che serviva al territorio, quello di cui cera bisogno: l’impegno della fondazione è stato apprezzato soprattutto dal mondo scolastico che, sentendosi coinvolto, ha partecipato attivamente al progetto, spiegando quali erano le necessità più urgenti da soddisfare. Ed è stato deciso di puntare sul dopo lezioni, per fornire gli strumenti necessari a implementare quello che in questi mesi è venuto a mancare con le lezioni a distanza. Anche a chi non ha gli strumenti. Insomma, verranno aiutati bambini e ragazzi che hanno bisogno di non essere lasciati soli dopo due anni difficili. E che lo scoppio dei contagi stanno rendendo ancora più complicati. Non mancavano le strutture, ma mancavano le risorse per poterle mettere a norma. Questo è stato fatto coinvolgendo la chiesa di Sant’Ambrogio, chiudendo il cerchio di una iniziativa che abbraccia tutto il quartiere.

Ieri pomeriggio è anche partito il supporto scolastico vero e proprio per bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 anni, con l’affiancamento individuale e di gruppo per l’esecuzione dei compiti ed il supporto formativo di bambini e ragazzi della scuola del primo e secondo ciclo. Da novembre partiranno anche i laboratori di rinforzo all’attività di supporto scolastico con l’organizzazione di laboratori tematici per il rinforzo agli apprendimenti logico-matematici e linguistici e alle competenze trasversali.

Ma come detto, è soltanto un primo passo. Il piano della Fondazione Specchio d’Italia è intergenerazionale e quindi non toccherà soltanto i giovani. Particolare attenzione verrà riservata agli anziani, iniziative sono già allo studio per creare punti di aggregazione e per dare nuova linfa a un quartiere che in questo modo si sente meno solo. Fegino da qui può pensare di lasciarsi alle spalle questi due anni e più di fatica.

Che magia: i baby illusionisti fanno sparire gli oggetti

A noi di Specchio dei tempi sono sempre piaciute le magie. Così, in quest’estate difficile, abbiamo organizzato un corso gratuito per aspiranti illusionisti, con lezioni online della star Luca Bono e dei docenti del Circolo Amici della Magia di Torino. Obiettivo insegnare ai bimbi qualche trucco, per stupire parenti ed amici. Il progetto si chiama “Compiti magici” e prevede quattro tutorial: dopo ogni spiegazione i piccoli allievi devono mettersi in gioco e inviarci i video delle loro esercitazioni. I migliori della seconda puntata si chiamano Mattia, Virginia, Alessia, Tabata, Elisa, Francesca, Pietro e Jacopo e hanno già imparato come far sparire un anello. Eccoli in azione: guardateli, capirete perché questa esperienza è stata bellissima.

 

 

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Specchio lancia una raccolta fondi per le bimbe dello Sri Lanka

di Angelo Conti

La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi da 8 anni assiste, nel villaggio di case famiglia che ha costruito ad Ibbawala nel sud dello Sri Lanka, un gruppo di bambine (attualmente una ventina) vittime di violenze od abbandoni. Queste ragazzine, allontanate dalle famiglie di origine su disposizione dei magistrati cingalesi, vengono assistite in ogni loro necessità: vitto, alloggio, scuola, attività educative, laboratori. E, per le più grandi, anche avviamento al lavoro. La più piccola ospite ha 5 anni, la più anziana 15. L’età media è di 11 anni.

Specchio dei tempi deve realizzare i nuovi servizi igienici nella più grande delle case famiglia per consentire alle bambine una più corretta igiene. Il costo dell’intervento è stimato in 6.000 euro. La costruzione dei nuovi servizi igienici avverrà entro la fine del 2020, sfruttando un progetto esecutivo già approvato. Verrà utilizzata un’impresa locale e la durata dei lavori è stimata in circa 25 giorni. Per sostenere il progetto, Specchio ha lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma produzionidalbasso.com.

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Sri Lanka, quasi pronti i nuovi servizi per la scuola di Negombo

Di Angelo Conti

In Sri Lanka, Specchio dei tempi è attivo su diversi fronti: dopo aver donato un centinaio di barche da pesca, costruito tre scuole ed il Villaggio di Ibbawale (tutti interventi del dopo tsunami), la fondazione torinese continua a sostenere l’attività del Villaggio (dove sono ospitate una ventina di bambine vittime di violenze od abbandoni) ed ha iniziato ad occuparsi anche dell’Orphanage di Matara (14 bambini raccolti in strada) e di due scuole di Negombo. Quella primaria statale “Dundalpityya” e quella salesiana “Don Bosco”. Proprio in questa ultima struttura (frequentata da 500 bambini, dell’asilo e della scuola elementare) stiamo completando la costruzione dei nuovi servizi igienici. Grazie a don Fernando Jesudas, salesiano cingalese che ha studiato a Torino, per le fotografie e per la collaborazione.

Scuole, aperte le iscrizioni alla Pet Therapy per il 20/21

Di Angelo Conti

Specchio dei tempi ha aperto oggi le prenotazioni per le attività di pet therapy relative all’anno scolastico 2020-2021. Le scuole dell’infanzia e le scuole primarie interessate (pubbliche e paritarie) possono inviare il modulo scaricabile qui, e una lettera sottoscritta dal dirigente scolastico o da un suo rappresentante, all’indirizzo mail specchiodeitempionlus@lastampa.it. L’obiettivo è quello di offrire a bambini con disabilità un percorso di riabilitazione e di crescita. Ad effettuare i corsi sarà, come di consueto, l’equipe dell’Associazione Aslan, diretta dalla dottoressa Antonia Tarantini. Tutti gli incontri seguiranno le linee guida del Ministero della Sanità. Come sempre sarà elemento preferenziale la data di ricevimento della richiesta. L’adesione al progetto è completamente gratuita sia per le scuole, sia per i bambini interessati.

SCARICA IL MODULO

Info:
 +390116568376,
specchiodeitempionlus@lastampa.it

I compiti a casa diventano magici con i tutorial online di Luca Bono

Di Cristina Borgogno su La Stampa del 02/07/2020

I compiti a casa? Quasi sempre lunghi, spesso noiosi, ma con gli insegnanti giusti possono diventare perfino una magia. A svelare il trucco è la nuova iniziativa per l’estate di Specchio dei tempi dedicata a tutti i bambini delle scuole primarie che, in vacanza, potranno cimentarsi nei «Compiti magici» proposti dal Circolo Amici della Magia di Torino. Il progetto, che andrà avanti fino a settembre, prevede quattro puntate (il 24 di ogni mese, il primo di giugno è già online) da seguire sul portale www.magia.specchiodeitempi.org per imparare, attraverso divertenti tutorial, trucchi e illusioni da veri prestigiatori.

Finanziato dalla onlus de La Stampa, partecipare a «Compiti magici» è semplicissimo: basta guardare le lezioni online, esercitarsi nei giochi dei maghi professionisti che, facendo un’eccezione alla regola d’oro – ovvero «un mago non fa mai due volte lo stesso gioco» – spiegheranno ai giovani praticanti i trucchi del mestiere, e infine realizzare un video della propria esibizione della durata massima di 90 secondi. Mamma e papà dovranno poi compilare una liberatoria e inviare i filmati utilizzando WhatsApp. I migliori saranno pubblicati sul sito; per tutti i bambini che seguiranno l’intero corso e parteciperanno con un video dopo ognuna delle quattro lezioni ci sarà una sorpresa finale a settembre.

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«La magia è un’arte molto formativa perché ci insegna che niente è impossibile – spiega Luca Bono, giovane prestigiatore torinese cresciuto al Circolo e considerato l’erede di Arturo Brachetti, fra i docenti del corso -. E se tutto si può fare, bisogna solo capire come e poi impegnarsi tantissimo. Siamo felici che la nostra scuola del Circolo Amici della Magia possa proporre quest’anno, grazie alla Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi, i nostri compiti delle vacanze per diventare illusionisti e stupire amici e parenti. Questo progetto avvicina i più piccoli al mondo della magia: per ora in maniera virtuale, in attesa di poter tornare a ospitare i bambini, ma pure gli adulti, nella nostra magica sede».

E così per tutta l’estate, tra esercizi di ginnastica delle mani e segreti da veri prestigiatori, i giovani maghi potranno allenarsi e imparare come «far quadrare un cerchio», risolvere difficili rebus e rompicapo o magari «leggere nella mente» indovinando le carte. Sicuramente avranno un’occasione per divertirsi e lasciare tutti a bocca aperta. Ad affiancare nel lavoro di scuola Bono, 27 anni e un lungo curriculum di show dal vivo e in televisione, ci sono altri navigati maghi del Circolo come Beppe Brondino e Nella Zorà, già protagonisti di «A casa dei maghi», il programma con cui Specchio ha fatto scoprire la magia a centinaia di studenti lo scorso inverno. Il regolamento completo dell’iniziativa «Compiti magici» è disponibile su www.magia.specchiodeitempi.org.

Compiti Magici, la prima lezione del progetto di Specchio con l'illusionista Luca Bono

Di Lucia Caretti

Il sogno di tutti i bambini è farli sparire: impossibile. Ma i compiti delle vacanze in alcuni casi possono diventare divertenti. Magici, addirittura, con i video che Specchio dei tempi lancerà a partire dal 24 giugno per accompagnare l’estate degli alunni delle scuole primarie. Da San Giovanni a settembre, l’iniziativa prevede quattro puntate e altrettanti tutorial, a cura del Circolo Amici della Magia. La fondazione de La Stampa li pubblicherà sul portale www.magia.specchiodeitempi.org per svelare i trucchi dei maghi ai più piccoli. E coinvolgere le famiglie in una sfida virtuale.

Per partecipare a “Compiti magici” non servono capacità particolari. Solo destrezza, costanza e passione. Il progetto è completamente finanziato dalla onlus dei lettori e funziona così: i bambini guardano le lezioni online, poi devono esercitarsi a casa negli stessi giochi e realizzare un video della loro performance, della durata massima di 90 secondi. I genitori dovranno quindi compilare una liberatoria e inviare i filmati. I migliori saranno pubblicati e tutti i baby-maghi che manderanno quattro video (uno per ogni tutorial) saranno premiati dalla fondazione. Il regolamento completo sarà presto disponibile su www.magia.specchiodeitempi.org, la pagina dove si potranno spedire i video, attraverso un semplice messaggio WhatsApp.

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Tra i docenti del corso ci sarà la giovane star torinese Luca Bono, l’illusionista considerato erede di Arturo Brachetti, cresciuto al Circolo. Bono ha 27 anni, prestigio internazionale e una lunga serie di show televisivi sul curriculum. Alla vigilia del lockdown aveva incontrato gli allievi di “A casa dei maghi”, il programma con cui Specchio stava facendo scoprire la magia a centinaia di studenti. Quell’esperienza, interrotta dalla pandemia, prosegue ora online. Gli alunni ritroveranno infatti Beppe Brondino e Nella Zorà, i maghi che avevano già conosciuto nelle lezioni al Circolo.

Dalla ginnastica per le mani ai giochi con le carte, i bimbi impareranno trucchi con cui stupire amici e parenti al mare. Ma Specchio pensa soprattutto ai bambini delle famiglie più fragili, che non andranno in vacanza, e in un’estate con i servizi di animazione ridotti al minimo avranno una preziosa alternativa alla tv. Un’alternativa che aiuta a crescere: “La magia è un’arte molto formativa – spiega Luca Bono – perché ci insegna che niente è impossibile. Tutto si può fare, ma bisogna capire come. E impegnarsi tantissimo”. 

I PROGETTI DI SPECCHIO DEI TEMPI
Dal 9 marzo Specchio ha raccolto oltre 10 milioni di euro, con quasi 16 mila donazioni da tutto il mondo. Risorse che ogni giorno si trasformano in aiuti concreti e immediati: 1,1 milioni di dispositivi di protezione per gli operatori sanitari; 146 macchinari e attrezzature mediche donati agli ospedali piemontesi; tablet, kit igienizzanti e piattaforme di didattica online per le scuole; centinaia di sussidi alle piccole imprese torinesi e cuneesi. E migliaia di spese per gli anziani e le famiglie difficoltà, distribuite prima a Torino e ora in tutta Italia. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” nella lotta contro il Covid-19, può farlo con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.
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Con carta di credito o prepagata qui sul nostro sito
▪️ Con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo
▪️ Con un bonifico sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi
▪️ Con Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus)
▪️ Sulla piattaforma “ Rete del dono

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Dal 24 giugno i compiti delle vacanze diventano magici con i video di Specchio

Di Lucia Caretti

Vi aspettiamo il 24 giugno con la prima video-lezione di “Compiti Magici”, il progetto della fondazione La Stampa – Specchio dei tempi che permette ai bambini delle scuole primarie di imparare i trucchi dei maghi e sfidarli durante le vacanze. Ogni 24 del mese, a giugno, luglio e agosto, caricheremo qui una nuova puntata della serie, con un tutorial realizzato dai professionisti dal Circolo Amici della Magia di Torino. Poi toccherà ai bimbi, che dovranno allenarsi e tornare su questa pagina, insieme ai genitori, per inviare i video dei loro esercizi. I migliori saranno pubblicati e i baby-maghi che faranno i “Compiti Magici” per tutta l’estate, mandando un video dopo ogni tutorial, saranno premiati dalla fondazione.

Tra i docenti della serie ci sarà anche la giovane star dell’illusionismo italiano Luca Bono. L’iniziativa prosegue l’esperienza di “A casa dei maghi”, il programma con cui Specchio ha fatto conoscere l’arte della magia a centinaia di bambini.

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COME DONARE PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS
Dal 9 marzo Specchio ha raccolto oltre 10 milioni di euro, con quasi 16 mila donazioni da tutto il mondo. Risorse che ogni giorno si trasformano in aiuti concreti e immediati: 1,1 milioni di dispositivi di protezione per gli operatori sanitari; 146 macchinari e attrezzature mediche donati agli ospedali piemontesi; tablet, kit igienizzanti e piattaforme di didattica online per le scuole; centinaia di sussidi alle piccole imprese torinesi e cuneesi. E migliaia di spese per gli anziani e le famiglie difficoltà, distribuite prima a Torino e ora in tutta Italia. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” nella lotta contro il Covid-19, può farlo con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.

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Coronavirus, la raccolta di Specchio oltre i 10 milioni di euro: ecco come stiamo usando le vostre donazioni

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 29 maggio 2020

Con la donazione online di Sara, ieri mattina presto, la sottoscrizione di Specchio dei tempi a sostegno del contrasto al Coronavirus ha superato quota 10 milioni di euro. È la più cospicua raccolta relativa a questa emergenza realizzata in Italia da una fondazione privata. Ed è attualmente seconda solo a quella della Protezione Civile. Questo straordinario risultato è stato reso possibile da 15.839 singoli versamenti, in grande parte lettori de La Stampa ma a centinaia anche da Paesi lontani. Due le donazioni multimilionarie: quelle di Lavazza e della famiglia Agnelli.

Lo staff di Specchio ha iniziato ad operare la prima settimana di marzo impegnandosi subito a sostegno di medici e infermieri che si trovavano a fronteggiare la prima violenta ondata del contagio. È partita una ricerca difficile sia di dispositivi di protezione individuale, sia delle apparecchiature che improvvisamente erano diventate indispensabili, a cominciare dalle tac e dagli ecografi polmonari.

Nei sessanta giorni successivi sono state acquisite due tac di ultima generazione (una in forma definitiva all’Ospedale Martini di Torino e una seconda noleggiata per l’Amedeo di Savoia sempre di Torino) e 146 fra apparecchiature e strumentazioni di avanguardia per sostenere 19 ospedali di tutto il Piemonte: fra queste 68 ecografi e monitor parametrici, 41 letti di terapia intensiva, 27 arredi destinati ai reparti ospedalieri, 6 strumentazioni software, 2 sistemi di radiologia. Specchio dei tempi ha inoltre reperito sul mercato 1.013.752 fra mascherine, visiere, occhiali, tute, camici, gambali consegnati a 136 enti (ospedali, unità di crisi, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato). L’intervento in ambito sanitario ha assorbito quasi la metà delle risorse disponibili, mentre il resto è stato invece pianificato a sostegno della scuola, delle famiglie e degli anziani.

Nella scuola si è puntato sulla concretezza, a cominciare dai mille tablet a trenta scuole torinesi, la cui distribuzione è stata ultimata alcuni giorni fa. Un contributo utile per cercare di superare l’emergenza formativa, la non semplice applicazione della didattica a distanza, lo smarrimento di scuole lasciate troppo sole, l’incertezza sul futuro prossimo e remoto dell’istruzione in Italia. I tablet sono arrivati dopo la distribuzione, agli istituti scolastici, di circa 300 kit anticontagio oltre alla proposta (insieme a Fondazione Agnelli) di una piattaforma informatica per le classi, corredata da lezioni individuali da remoto.

Nell’ambito del Sociale lo staff dello Specchio Point ha seguito da vicino migliaia di famiglie ed anziani organizzando, già a marzo, la donazione di diverse migliaia di borse della spesa direttamente a casa di chi era in difficoltà. Questo progetto ha poi ricevuto il contributo anche di Reale Group e del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti che hanno avviato, nell’ambito del progetto Specchio d’Italia, un programma che porterà, nel giro di alcune settimane, a consegnare complessivamente 16.800 spese (per complessive 320 tonnellate di alimenti) in 18 città di cinque regioni.

Un tangibile aiuto alla economia dei territori (per circa 1,5 milioni di euro complessivi) è stato portato attraverso il sostegno economico a 220 piccole attività di Torino provincia: insieme a Reale Mutua è stato lanciato un bando (2846 domande) i cui vincitori saranno resi noti domani. Analoga iniziativa è in corso a Cuneo e provincia, d’intesa con Confartigianato e con il contributo di banche ed aziende locali.

L’emergenza non è comunque finita. «Siamo consapevoli – spiega il presidente di Specchio, Lodovico Passerin d’Entreves – che l’ondata di nuova povertà che seguirà la pandemia farà nascere diffuse e gravi criticità sociali. In questo settore ci stiamo impegnando con progetti, sia a Torino e sia in Italia, per sostenere quasi 18.000 famiglie. Seconda solo all’intervento del ’94 per l’alluvione del Piemonte, Specchio dei tempi sta affrontando la sfida più grande della sua storia».

COME SOSTENERE SPECCHIO DEI TEMPI
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale « Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.