La Pasqua di Samah, nel villaggio terremotati a Latakia

Angelo Conti

In Siria Specchio dei tempi e Specchio d’Italia operano, insieme a Terre des Hommes, nella zona di Latakia, quasi al confine con la Turchia. Fra i nostri piccoli assistiti c’è anche Samah, 3 anni, ospite di un campo collettivo. Ha perso il suo papà a causa del terremoto e la sua mamma è ora ricoverata in ospedale per via dei forti traumi fisici subiti. I volontari, che operano nel campo, raccontano che la bimba guarda spesso fuori dalla finestra con sguardo perso, in attesa che la sua famiglia torni a riprenderla. Intanto ci siamo noi, ogni giorno, accanto a lei. 

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

Info: specchiotempi@lastampa.it

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Specchio consegna 22 tonnellate di aiuti umanitari a Kobane e Afrin

di Angelo Conti

Nei giorni scorsi Specchio dei tempi ha consegnato 22 tonnellate di aiuti umanitari ai profughi di Kobane e di Afrin. Kobane è la cittadina siriana conquistata tre anni fa dall’Isis e poi faticosamente riconquistata dai peshmerga curdi. Afrin è stata invece, nei mesi scorsi, assaltata e bombardata dall’esercito turco che ha messo in fuga civili e curdi che la difendevano. Moltissimi degli abitanti di questi due centri vivono in campi profughi o in abitazioni di fortuna.
Nello specifico Specchio dei tempi ha loro consegnato:

– 10 tonnellate di riso;
– 500kg di tè;
– 4 tonnellate di lenticchie;
– 2 di zucchero;
– 2000 bottiglie di olio di semi;
– una tonnellata di salsa di pomodoro;
– 1200 pacchi di pasta;

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Le derrate sono state consegnate a Kobane alla Commissione Afrin, che si occupa di prestare soccorso alla popolazione sfollata di Afrin, sia nei campi profughi di Serdem e Berxwedan -nella regione di Shebha-, sia nella città stessa di Kobane.

I generi alimentari sono stati acquistati in Siria, nella regione di Qamishlo, al fine di tenere bassi i costi dell’operazione e di consegnare quindi un maggior numero di tonnellate di aiuti; i generi acquistati sono tutti a lunga conservazione e costituiscono la base delle abitudini alimentari locali.

La popolazione sfollata continua a necessitare di sostegno soprattutto per quel che riguarda il cibo, medicine e assistenza medica. La comunità internazionale non ha ancora dato le risposte necessarie. La maggioranza della popolazione alloggia in condizioni di fortuna e riesce ad andare avanti solo grazie alla solidarietà della comunità, già severamente colpita da lunghi anni di guerra e distruzione.

Grazie al GUS (Gruppo Umana Solidarietà) per la collaborazione logistica.

Il progetto con cui Specchio dei tempi aiuta i bambini curdi dei campi profughi vicino a Erbil