Allarmi aerei a Cernivci, ma il nostro villaggio non si ferma

Angelo Conti

Momenti difficili a Cernivci, nel cuore dell’Ucraina, dove Specchio dei tempi e Specchio d’Italia hanno costruito il Villaggio profughi che viene sostenuto da regolari invii di autotreni di viveri e medicinali (oltre 250 tonnellate dall’inizio della guerra). Sono circa 1800 i profughi che vengono assistiti ogni giorno.

Sabato notte a Cernivci ci sono stati continui allarmi aerei per il passaggio di velivoli e missili diretti verso l’area di Leopoli, un’altra zona considerata sino a pochi giorni fa relativamente tranquilla. Non si è dormito sino alle 5 del mattino. I russi stanno infatti cercando di colpire le armi che vengono inviate all’Ucraina su strade e ferrovie che la collegano con Polonia e Romania.

Noi comunque continuiamo nel nostro impegno: oggi è partito infatti il consueto tir settimanale con oltre 40 tonnellate di aiuti.

Dona Ora

Come donare per i profughi della guerra

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.

Dona Ora

Il coro Edelweiss del CAI in concerto per l’Ucraina

Redazione

L’arte ha un’unica lingua e con il concerto “Per l’Ucraina e per la Pace” vuole diventare uno strumento di solidarietà. Sabato 14 maggio, alle ore 21, il Conservatorio di Torino ospiterà una serata di musica e poesia. Sul palco gli artisti si esibiranno per unire tradizione italiana e cultura ucraina.

L’idea dell’evento è di Tarcisio Condini, ex direttore del coro Edelweiss. “Ci siamo chiesti cosa potessimo fare per sostenere il popolo ucraino – racconta – e abbiamo deciso di organizzare una raccolta fondi attraverso quello che sappiamo fare meglio: cantare”.

Il ricavato sarà infatti devoluto in beneficenza per sostenere le iniziative di Specchio dei tempi. La fondazione non solo sostiene le famiglie ucraine in Italia, ma ha costruito a Cernivci, nel cuore dell’Ucraina, un villaggio per accogliere chi ancora non può o non vuole fuggire dal conflitto.

Dove acquistare i biglietti

L’ingresso costa 15 euro. È possibile acquistare i biglietti presso:

  • la libreria La Montagna, (via Sacchi 28 bis)
  • la Segreteria CAI di Torino, (via Barbaroux 1)
  • il ristorante al Monte dei Cappuccini, (salita al CAI Torino 12)

 

Il programma della serata

Sul palco si susseguirà un tandem di musica e poesia. In apertura i testi di Lina Kostenko, celebre poetessa ucraina, letta e interpretata da Patrizia Scianca, attrice e doppiatrice. Poi il coro genovese Monte Cauriol diretto da Massimo Corso canterà brani della tradizione italiana ed europea.

A seguire il coro Nigritella diretto da Willem Tousij, che alterna un repertorio classico a canti popolari, e il coro Edelweiss del CAI di Torino, diretto da Marcella Tessarin, che da oltre settantadue anni tramanda di generazione in generazione i canti tradizionali della montagna. L’amalgama tra i cori saranno le letture del pilastro della letteratura ucraina Taras Scevchenko.

Il coro Edelweiss

“Vogliamo valorizzare l’identità del popolo ucraino, che possiede una cultura forte e ricca”, sottolinea Condini. A chiudere infatti sarà l’inno nazionale ucraino cantato da tutti e tre i cori in segno di solidarietà e vicinanza.

Come donare per i profughi della guerra

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.

Dona Ora

Come funziona il nostro villaggio in Ucraina

Redazione

Costruito grazie ad oltre 6000 donazioni, il villaggio di Cernivci, nel sud dell’Ucraina, accoglie ogni giorno 1800 profughi, che ricevono un pasto caldo, visite mediche e ospitalità per dormire. La struttura si trova a 30 chilometri dal confine rumeno ed è stata realizzata in collaborazione con la nostra fondazione sorella Specchio d’Italia. In 1500 metri quadri offre cucine, mensa, dormitorio, ambulatori, un’area giochi.

Cosa stiamo facendo per gli ucraini

In due mesi abbiamo raccolto oltre 1,5 milioni di euro. Oltre ai progetti che stiamo portando avanti in Ucraina, ci sono quelli che stiamo sviluppando in Italia, per le famiglie accolte in Piemonte. Abbiamo fornito 1000 aiuti economici da 500 euro ciascuno e stiamo sostenendo le mamme per favorire la loro integrazione a Torino. Continuiamo inoltre a raccogliere derrate alimentari  e beni di prima necessità da inviare al nostro villaggio di Cernivci.

Come donare per i profughi della guerra

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.

Dona Ora