La mappa del disagio di Torino ha spostato, in questi anni, il suo baricentro nelle zone nord della città. Barriera di Milano e Madonna di Campagna sono diventate aree difficili, anche in conseguenza di una accentuata descolarizzazione che ha portato alla nascita di vere e proprio baby-gang che operano in alcuni giardini pubblici. La notevole immigrazione ha poi portato alcune scuole ad avere classi composte prevalentemente e, in alcuni casi, anche totalmente da bambini stranieri. Con evidenti maggiori difficoltà di insegnamento, considerata la diversa conoscenza della lingua italiana da bambino a bambino.
Specchio dei tempi, che da sempre sostiene una politica di contrasto alla dispersione scolastica e di educazione alla legalità, ha trovato nell’associazione Acmos un partner perfetto. Insieme abbiamo stilato un programma di intervento, completamente finanziato da Specchio dei tempi. Nel corso del 2019 è stato così avviato il progetto Stella polare, stella popolare che prevede, ogni settimana, appuntamenti di “aiuto compiti” oltre a laboratori di giochi e di animazione per i bambini dell’area più a rischio.
Nel corso del 2020 il progetto si è esteso in nuove zone, con un crescente numero di ragazzi in carico. Durante il lockdown i nostri educatori hanno portato avanti il loro lavoro con i bambini, prima con incontri virtuali e poi ripristinando le attività e rispettando le nuove norme anti-contagio. Sono stati forniti tablet con connessione internet agli studenti più indigenti e kit di sanificazione: Specchio insomma non si è fermato, perché ci sono progetti che non si possono fermare. I nostri giovani continuano a crescere, e noi continuiamo a restare accanto a loro.