Di Lucia Caretti
Studio, tecnica e passione: per diventare maghi non servono superpoteri, ma soltanto tantissimo allenamento. E un po’ di pensiero laterale, cioè la capacità di trovare soluzioni inedite, ai problemi che si affrontano sul palco e nella vita. La magia aiuta a crescere e per questo Specchio dei tempi porta 500 bambini “A casa dei maghi”, cioè al Circolo della Magia di Torino. Il progetto, inaugurato oggi, prevede un ciclo di lezioni e uno spettacolo finale, il 18 aprile al Teatro Valdocco.
Testimonial dell’iniziativa è il giovane talento Luca Bono, che stamattina ha incontrato gli allievi delle scuole coinvolte dalla fondazione, si è esibito per loro e ha raccontato come la magia gli abbia cambiato la vita. Torinese, 27 anni, astro nascente dell’illusionismo italiano, da venerdì a domenica Bono è al Teatro Baretti con “Wow”, cabaret magico in coppia con Marco Aimone.