Si allarga l’iniziativa dell’Associazione Piemonte Cuore, sostenuta dai lettori de La Stampa attraverso Specchio dei tempi, per dare più sicurezza ai nostri ragazzi
Non ci fermeremo ai primi venti, già operativi: sono almeno 100 i defibrillatori che la Fondazione Specchio dei tempi e l’Associazione Piemonte Cuore contano di installare, nei prossimi mesi, in scuole e impianti sportivi frequentati dai ragazzi. Proprio in questi giorni abbiamo chiuso la lista delle richieste (quasi 150). Ora si tratta di continuare a divulgare i sistemi di rianimazione cardiopolmonare (che cominciano da un corretto massaggio cardiaco) sino a fornire, subito dopo, i defibrillatori.
Destinatari dell’addestramento (curato da istruttori di Piemonte Cuore) sono, nelle scuole, gli insegnanti ed il personale residente e, negli impianti sportivi, allenatori e custodi. Ma è importante che anche i bambini sappiano come si dà l’allarme, come si chiama il 118, le cose importanti da riferire e che conoscano anche, per sommi capi, come funziona quell’apparecchiatura rossa che è stata piazzata nel corridoio della loro scuola.
Il defibrillatore, appunto. Da oggi, i lettori che volessero sostenere questa iniziativa hanno a disposizione un “conto dedicato” sui canali di donazione a Specchio dei tempi: è il Fondo 592 “Per i defibrillatori nelle scuole”