Angelo Conti
Tre volte brindisi. Perché sono ben tre i motivi che i lettori avranno per festeggiare – domani mattina, ore 11,30 alla Libreria di via Roma 80 – assieme a La Stampa e il suo direttore, Giulio Anselmi. Il primo: la conquista del «Titolo dell’Anno», bandito dalla Ferrari, la prima casa italiana di spumante metodo classico. Il secondo: l’assegnazione di bottiglie a Specchio dei Tempi per la sottoscrizione delle Tredicesime dell’Amicizia. Il terzo: le pagine de La Stampa che hanno «volato» sullo Shuttle Discovery decollato da Cape Canaveral in Florida il 23 ottobre scorso alla volta della Stazione Spaziale Internazionale, con a bordo l’astronauta italiano Paolo Nespoli.
Ma procediamo con ordine. «La guerra è finita ammazzatevi in pace»: questo titolo apparso sulle pagine del nostro giornale è stato giudicato il migliore dell’anno. Il premio, che consiste in 1000 bottiglie di spumante messe in palio dalla nota azienda di spumanti made in Italy, verrà consegnato proprio domattina nei locali di via Roma da Matteo Lunelli, vicepresidente Ferrari Spa, al direttore della testata Giulio Anselmi. A beneficiarne però saranno soprattutto i lettori più generosi, disposti a mettersi in gara per la solidarietà.
Infatti, le mille bottiglie di bollicine saranno subito donate a Specchio dei Tempi e poi destinate a coloro che nei prossimi giorni verseranno un contributo di almeno 15 euro a favore delle Tredicesime dell’Amicizia (una per ogni sottoscrizione, sino ad esaurimento scorte).
In contemporanea si festeggiano le pagine de La Stampa – primo quotidiano italiano nello spazio – che hanno viaggiato sul Discovery, per la missione Esperia, la quale trasportava un modulo progettato e costruito a Torino da Thales Alenia Space. Le prime pagine in questione, assieme alla tuta dell’astronauta Nespoli e a un modello dello Shuttle saranno esposte in una vetrina della Libreria con affaccio su via Roma.