ANGELO CONTI
Quaranta giorni dopo il sisma, lunedì 18 aprile, Specchio dei tempi apre il primo cantiere sulla scena del terremoto. Lo fa a L’Aquila, accanto all’Ospedale Civile, per costruire il primo poliambulatorio prefabbricato, con sala di degenza. E’ la prima costruzione strutturata, cioè dotata di tutti i servizi, che viene realizzata nell’area dell’ex ospedale: ospiterà un ingresso, una sala d’attesa, il bagno e tre locali, due dei quali verranno adibiti a ambulatorio e l’ultimo a day hospital (con possibilità di piccole degenze).
Il poliambulatorio verrà utilizzato soprattutto per assistere bambini e adolescenti in difficoltà, ragazzi che mostrano insofferenze psicologiche o mentali, conseguenze di handicap o di particolari situazioni ambientali. Sino ad oggi tanti ragazzi che escono scioccati, atterriti, interiormente devastati dall’esperienza del terremoto e che avrebbero necessità di interventi immediati, vengono assistiti in emergenza, nelle tende, fra mille difficoltà operative. Il dirigente medico Rocco Pollice, responsabile del servizio, si era rivolto, 18 giorni fa, a Specchio dei tempi, chiedendo una mano: «Per aiutare questi ragazzi sarebbe indispensabile una struttura meno cupa e meno triste di una tenda. Inoltre una piccola struttura prefabbricata ci consentirebbe di riavviare subito un progetto di day-hospital per i casi più gravi».
La costruzione del triplice ambulatorio è già stata affidata alla ditta La Foca di Villarbasse (Torino) che ripeterà l’esperienza realizzata a Serravalle del Chienti, sempre con Specchio dei tempi, durante il terremoto del 1996, quando realizzò gli ambulatori della medicina di base, tuttora perfettamente funzionanti. Quanto al villaggio di Villa Sant’Angelo, che ospiterà 40 unità abitative e circa 150 sfollati, la progettazione è già avviata mentre la costruzione scatterà nelle prossime settimane, non appena il Comune terminerà l’acquisizione d’urgenza dell’area, già individuata.
La sottoscrizione ha intanto superato quota 2,1 milioni di euro. Fra le contribuzioni più significative quella della Fondazione Musei di Torino che ha devoluti incassi pere 15.309 euro. Qualche giorni fa un robusto contributo era arrivato anche dal Museo del Cinema (con la Gtt) per complessivi 7961,10 euro.
Numerose le iniziative a sostegno della sottoscrizione: fra queste quella dell’Associazione Infanzia Nefropatica ha deciso di organizzare una serata a favore di Specchio dei tempi al ristorante Rotonda Valentino il prossimo 25 maggio con cena, spettacolo con Marco Berry, lotteria e danze (info@ain.piemonte.it). Per prenotazioni: 346 / 011.47.75.
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