di Angelo Conti
Ci sono progetti e ci sono imprese. Nei primi il più delle volte basta metterci i soldi, nei secondi ci vuole assolutamente il cuore. E la scuola di Specchio dei tempi, ricostruita in 11 mesi dopo il devastante terremoto del 15 settembre scorso, a Santa Catarina di Tochimilco, a 2 ore da Puebla, a 2500 metri di altezza, a 14 chilometri dalla bocca (attivissima) del vulcano Popocateptl, ma soprattutto in una delle zone più povere dell’America Latina, è per noi un orgoglio. Domenica saremo lassù, con le autorità messicane, a celebrare un piccolo miracolo. Ma noi abbiamo sempre saputo che ce l’avremmo fatta. Avevamo vicino chi ci sostiene, e avevamo con noi i lettori de La Stampa, il supporto logistico del Gus di Macerata e la progettualità dell’Università di Puebla. Specchio dei tempi ha aperto la strada, ha messo risorse, passione e entusiasmo. E superato i mille ostacoli di una impresa in un paese difficile, oltre che lontano.
Oggi vi regaliamo e ci regaliamo questa splendida foto di qualche giorno fa, opera di Letizia Bellabarba del Gus: la nostra scuola, il vulcano innevato, il pennacchio di fumo dal cratere, il cantiere ormai alla sua conclusione. C’è tutto, anche per un momento di commozione….
⇒ Da Arquata al terremoto del Messico, ecco perché siamo intervenuti
?? “Che cosa fate per i terremotati del Centro Italia?”
Abbiamo già realizzato la scuola di Arquata, stiamo realizzando la palestra, sarà pronta il 19 settembre:
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