Specchio dei tempi Oltre 600 donatori fanno il tifo per gli alluvionati: “Forza...
24 Ottobre 2020

Oltre 600 donatori fanno il tifo per gli alluvionati: “Forza Piemonte”

di Lucia Caretti, da La Stampa 24/10/20

C’è chi lo dice con orgoglio, come Renato: “Forsa Piemont, mola nen”. Chi con amore, come Simone: “Un abbraccio fortissimo al mio paese natale, Ormea”. Chi con grinta, come Paola, da Ceva: “Rialziamo la testa”. Poi c’è chi dona con un ricordo nel cuore: “Specchio dei tempi aiutò la mia famiglia dopo l’alluvione del 1994” scrive Ugo da Verzuolo. “Purtroppo c’è nuovamente bisogno del vostro intervento. Un abbraccio alle comunità colpite”. Sono decine i messaggi che la fondazione sta ricevendo insieme alle offerte per gli alluvionati. Parole di speranza da tutta la regione, e non solo: 85 euro sono arrivati pure da Everett, negli Stati Uniti, con una breve dedica. “To the people of Piedmont”, “per la gente del Piemonte”. Quella gente che non si arrende e sta commuovendo i lettori de “La Stampa”.

Piero, ad esempio, che sa che i suoi 50 euro saranno “una goccia nel mare… ma gli oceani sono fatti di gocce”. Oppure Giancarlo, che ieri ha versato la stessa cifra: “Un piccolo contributo per chi ha subito danni ingenti”. “Piccolo aiuto”, “piccolo gesto”: sono le formule che si ripetono di più, tra i pensieri dei donatori. Come se da subito la comunità di Specchio avesse capito la gravità dell’emergenza. La sproporzione tra pochi euro e montagne di fango.

“Purtroppo la valle Tanaro è stata ferita più volte dalle alluvioni, che hanno messo a terra collegamenti e persone, famiglie, commercianti e artigiani” spiegano i fratelli Antonio e Paolo Viglino, professionisti di Garessio, che hanno partecipato con generosità alla sottoscrizione. “Chi resiste a vivere e lavorare nelle nostre terre merita di non essere lasciato a lottare da solo. Anche con segni concreti, come la solidarietà e il dovere civico. E Specchio dei tempi è sempre stato vicino nei momenti di difficoltà”.

Vicino e tempestivo: per questo la Confartigianato di Cuneo ha scelto di affidarsi ancora una volta alla fondazione dei nostri lettori. E ha stanziato 15 mila euro per sostenere il bando destinato alle piccole imprese alluvionate. “L’idea è nata a poche ore dal disastro” racconta il presidente Luca Crosetto. “Dopo l’esperienza della primavera, quando abbiamo lanciato una iniziativa analoga per il Covid, ci è venuto spontaneo risentirci con Specchio. Sapevamo che sarebbe stato il modo più serio per raccogliere donazioni e il modo più rapido per dare un segnale. Alle imprese servono aiuti diretti e veloci come questo. Chi governa deve capirlo”.

Le candidature al bando si sono chiuse venerdì 24 e il 30 ottobre partiranno i bonifici ai vincitori: un sollievo immediato. “Le imprese hanno necessità impellenti – prosegue Crosetto – devono togliere il fango dalle aziende, pulire, ripartire. Non deve passare troppo tempo per la riapertura, fare in fretta dà positività e aiuta a guardare al futuro. Siamo profondamente preoccupati: questa alluvione è un evento devastante e rischiamo di essere dimenticati, perché siamo ai confini dell’impero e perché siamo bravi a rimboccarci le maniche da soli. Finora c’è stata un’attenzione inferiore a quella che di solito viene data ad altre zone d’Italia. Eppure siamo una provincia laboriosa che onora questa nazione. Abbiamo già sofferto molto per il Covid, ora vogliamo tenere accesi i riflettori sul nostro territorio. E stare accanto a chi si sente accerchiato da tutte queste difficoltà”.

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