Grazie al aiuto di Specchio dei tempi e dei carabinieri delle gazzelle, Intervento riuscito, Vilson avrà un volto nuovo.
di Angelo Conti
da La Stampa del 23 dicembre 2004
Vilson, il bambino romeno di 2 anni nato senza una parte del volto, è stato operato ieri all’Ospedale Infantile di Alessandria da una équipe degli Ospedali Riuniti di Bergamo diretta dal chirurgo Nino Cassisi. L’operazione (resa possibile dalla generosità dei lettori de La Stampa e dall’affetto dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Torino) era stata preceduta da alcuni piccoli interventi correttivi: consentirà al bambino romeno, che ha compiuto i 2 anni il 19 dicembre, di iniziare concretamente la strada verso una vita più serena. Per Vilson si tratterà, quindi, di un Natale davvero speciale.
Il giorno prima dell’intervento, i giornalisti de La Stampa hanno consegnato al bambino alcuni doni. Il più grande, quello atteso per il 2005, sarebbe una casa nuova: «Cerchiamo un piccolo alloggio in affitto – ha spiegato la madre, Elena Brasoveanu, 23 anni – possibilmente nella zona fra Nichelino, Vinoso e Candiolo. Siamo in grado di dare garanzie e pagare un affitto ragionevole».
Il bimbo rumeno con la madre e il tenente Luigi Repetto
Le condizioni di Vilson, oltre al gravissimo handicap estetico, gli precludevano una corretta alimentazione e lo esponevano ad un costante e grave rischio di infezione. La madre Elena aveva lasciato Bacau, in Romania, la scorsa primavera proprio per dare un futuro al bambino, sfigurato da una gravissima malattia congenita, la palatoschisi, che gli devasta esattamente la metà del volto, quella sinistra, priva di parti di palato, di labbra, di mascella, di denti, di palpebre e di orecchio. Poverissima, dopo numerosi ed inutili ricoveri nell’ospedale universitario di Iasi, la donna aveva venduto quanto poteva vendere e, salutati i parenti, era partita per Torino.
Qui, madre e figlio erano stati trovati, a novembre, mentre affamati e disperati chiedevano l’elemosina davanti ad un supermercato.
I carabinieri del Nucleo Radiomobile, colpiti dalle condizioni del bambino, li avevano soccorsi, aiutati ed anche segnalasti alla rubrica de La Stampa il «Cronista per Voi. Era così intervenuta la fondazione Specchio dei Tempi che ha raccolto oltre 22.000 euro per il piccolo Vilson, mettendo in condizione mamma Elena, anche grazie alla collaborazione dell’agenzia di Carignano dell’Istituto Bancario Sanpaolo, di guardare finalmente al futuro senza paura.
Elena Brasoveanu ha voluto ringraziare, all’atto della ricezione dell’assegno, tutti i lettori de La Stampa: “Sapevo che in Italia c’erano gli strumenti e le professionalità per dare a Vilson un futuro migliore. Ma avevo paura delle difficoltà che avrei incontrato. Le prime settimane sono state davvero un incubo. Poi abbiamo incontrato i carabinieri del tenente Lorenzo Repetto che si sono mostrati degli angeli. I lettori de La Stampa hanno infine rappresentato la svolta dandoci una certezza concreta per il futuro di Vilson. Ma abbiamo ancora un sogno: una piccola casa in affitto.”
3 Dicembre 2004