ANGELO CONTI
L’affetto e la devozione dei torinesi per la Consolata non devono certo essere scoperti oggi. Ma la risposta dei lettori de La Stampa alla sottoscrizione della Fondazione Specchio dei tempi per il restauro del santuario è tale da lasciare pochi dubbi su quali siano i desideri di chi vive sotto al Mole, sempre attento a sostenere quei simboli della torinesità che appartengono alla storia della città , ma anche alla tradizione dei suoi culti religiosi. Ai 50 mila euro stanziati da Specchio, se ne stanno aggiungendo diversi altri migliaia, frutto di offerte piccole e grandi. Dai 5 ai 500 euro , dal piccolo contributo della devota pensionata al versamento importante dell’operatore turistico che vuole dare attrattività ad un santuario che rappresenta anche un’opera d’arte e di architettura capace di fare richiamo nel mondo.
Come sostenere questo progetto?
Innanzitutto è possibile farlo versando un contributo presso gli sportelli de La Stampa in via Lugaro 21, a Torino. L’orario è continuato: dal lunedì al venerdì 9-19, il sabato e i festivi dalle 15 alle 19. I versamenti effettuati con assegno, carta di credito o bancomat sono fiscalmente deducibili. E’ anche possibile compiere un bonifico sull’Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200 di Banca Prossima (Gruppo Intesasanpaolo) intestato a Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino. Nella causale va indicato «Restauriamo la Consolata – Fondo 596». E’ inoltre possibile utilizzare la carta di credito con versamenti online su www.specchiodeitempi.org selezionando dalla tendina dell’home page la dicitura «Restauriamo la Consolata». Info: specchiotempi@lastampa.it e 011/65.68.376.