Specchio dei tempi Tredicesime al giro di boa
4 Dicembre 2013

Tredicesime al giro di boa

Già raccolti 500 mila euro per gli anziani bisognosi: l’obiettivo è il milione. Lunedì Einaudi al Lingotto, martedì il maestro Dellavalle al Conservatorio

Ecco la generosità di Torino verso i suoi anziani più poveri e più disperati. Lo abbiamo già scritto e lo ripetiamo: quest’anno è più difficile che mai essere generosi. Ed è difficile ritagliare dai bilanci famigliari quegli euro per le offerte a Specchio dei tempi. Ma la città cerca lo stesso di raggiungere quell’obiettivo, ormai entrato nella tradizione: assistere duemila anziani poveri e soli, sotto Natale. E così, accanto alla continua serie di versamenti (mediamente più leggeri ma non certo minori nel numero) , ecco nascere iniziative di sostegno, nuove e magari estemporanee. Come il concerto di Ludovico Einaudi all’Auditorium del Lingotto di lunedì 9 dicembre (praticamente sold-out) o come quello dell’Orchestra Armonia di Torino al Conservatorio, il giorno dopo, cioè martedì 10 dicembre. Quest’ultimo avvenimento ha un carattere davvero un po’ speciale perchè nasce dalla volontà dell’Università Popolare di Torino di celebrare il Natale.

Così il «Concerto degli Auguri» vedrà andare in pedana il maestro Giuseppe Dellavalle, che festeggia i suoi 50 anni di attività con un nuovo slancio di solidarietà (ricordiamo il grande successo del Requiem suonato in favore dei terremotati di Haiti) e 160 fra musicisti e coristi che daranno vita ad uno spettacolo unico con un programma che raccoglie una dozzina fra i più bei brani che la musica classica abbia donato al mondo. A suonare quattro fagotti di fama europea (Brondello, Giani, Gonella e Russo), a cantare il soprano Mercurio e il tenore Ribichesu, supportati dalla Corale Polifonica Il Castello diretta dal maestro Padovan. Tutti insieme per una serata dai contorni natalizi ma con ben chiara la mission di aiutare gli anziani poveri della città. L’ingresso sarà libero a fronte di una libera offerta.

Quanto al concerto di Ludovico Einaudi, il giorno prima al Lingotto (messo a disposizione dalla Fiat), sono stati venduti 1.860 biglietti, un sold-out certamente atteso, considerata la fama di uno dei pochissimi artisti veramente internazionali nati a Torino. La città ha letto bene l’accoppiata fra un evento musicale di eccellenza e il nobile obiettivo di solidarietà: in platea è annunciato anche il sindaco Piero Fassino.

Intanto continua la consueta gara di solidarietà dei torinesi a favore dei concittadini anziani più poveri. La raccolta ha superato i 500 mila euro, ma resta lungo il percorso verso quel milione di euro che consentirà di aiutare, entro Natale, mille anziani a cui verrà donato un assegno da 500 euro.

Ricordiamo che, oltre ai consueti canali bancari postali e online (www.specchiodeitempi.org) sono aperti quattro punti di raccolta offerte, tre dei quali in centro città: presso La Stampa in via Lugaro 21 (orario ufficio, no sabato pomeriggio e domenica); presso la Reale Mutua Agenzia Castello in piazza Castello 111 (orario ufficio, no sabato e domenica); presso Intesasanpaolo in via Garibaldi 45 (tutti i pomeriggi, no domenica) e presso il bar Stampa di via Bertola 2 angolo via Roma (solo il sabato, dalle 14 alle 19).

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