Specchio dei tempi Bando Cuneo, 120 domande in 48 ore per ricevere l'aiuto...
26 Maggio 2020

Bando Cuneo, 120 domande in 48 ore per ricevere l'aiuto di Specchio

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 26 maggio 2020

Già 120 domande di piccoli artigiani, commercianti e imprenditori sono arrivate, nelle prime 48 ore, alla Fondazione Specchio dei tempi nel contesto del bando «La Granda che riparte». È una lunga striscia di speranze, quelle che animano le mail che giungono all’indirizzo bando@specchiodeitempi.org. Parecchie da Cuneo città, ma in stragrande maggioranza da fuori. Così, accanto all’edicola di corso Francia e al ristorantino del centro entrambi del capoluogo, ecco il bar di Entracque, l’elettricista di Castelletto Stura, la merciaia di Revello, la parrucchiera di Casteldelfino, il tabaccaio di Cervasca, l’estetista di Mondovì, e tanti altri.

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Non sarà facile scegliere, la prossima settimana, fra tante realtà che cercano ossigeno per ripartire. Ed è per questo che è straordinariamente importante trovare le risorse necessarie, per poi offrirle al numero più alto possibile di imprenditori di questa Granda che cerca luce. Intanto, mentre registriamo l’interesse di tante eccellenze del territorio (l’iniziativa della Barbera d’Italia non potrà che avere successo), il «piatto» da mettere in palio nel bando cresce. Siamo già ben sopra i 315 mila euro e ci aspettiamo, nelle prossime 24 ore, altre importanti adesioni. Tutti gli artigiani, commercianti e piccoli imprenditori possono chiedere il sostegno di Specchio dei tempi: ditte individuali e società di persone, purché abbiano la sede legale e operativa a Cuneo o in un comune della provincia. Altro requisito fondamentale, i ricavi del 2018: non devono essere superiori a 60 mila euro. Per le attività avviate nel 2019, è richiesta una autocertificazione.

LA SPESA DAVANTI A CASA
Intanto è sempre possibile, anche dalla Granda, avanzare richieste per le spese «solidali». Un dono offerto da Specchio dei tempi e dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti alle famiglie e agli anziani in difficoltà. Per ottenere la spesa (che ha un «peso» di 23 chili ciascuna) basta seguire le istruzioni spiegate su spese.specchiodeitempi.org. Lo possono fare i privati (accludendo Modello Isee sotto i 15 mila euro) e gli enti e le onlus che volessero collaborare all’iniziativa.

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