“Quando i libri ci parlano”, così gli audiolibri promuovono l’inclusione

Comunicato Stampa

La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, in collaborazione con l’Associazione Nessuno, è stata assegnataria del Bando della Regione Piemonte “Progetti di rilevanza sociale promossi da enti del Terzo settore”. Il progetto presentato ha il titolo “Quando i libri ci parlano: interventi di educazione inclusiva e permanente per tutti attraverso gli audiolibri” ed è realizzato con il contributo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese.

Il progetto coinvolgerà i seguenti plessi scolastici:
– Cuneo – IC Oltre Stura
– Torino – IC Marconi Antonelli
– Torino – IC DA VINCI – FRANK
– Torino – Rita Levi Montalcini
– Alba – IC Centro Storico Alba
– Torino – IC Aldo Palazzeschi

La Fondazione Specchio dei tempi concorderà con ciascun dirigente scolastico un primo momento di confronto e descrizione del calendario delle attività. L’iniziativa è stata avviata a marzo del 2021, attraverso uno studio e progettazione delle attività da parte dei partner, e terminerà a marzo 2022.

Il progetto ha l’obiettivo di incrementare sui minori in età prescolare la conoscenza e l’interesse, attraverso la scoperta delle emozioni, l’empatia e la creatività. Sviluppa e consolida l’efficacia della lettura-ascolto per fornire un’educazione di qualità, inclusiva, anche in grado di ridurre le diseguaglianze.

Verrà quindi realizzata una sala per la registrazione di audio storie ed audiolibri e gli istituti scolastici verranno coinvolti in percorsi di formazione docenti con la finalità di utilizzare gli audiolibri anche come strumento didattico ed educativo.

Successivamente a queste formazioni, verranno realizzati laboratori di audio lettura nelle classi selezionate e infine verranno coinvolti i nonni che potranno partecipare, se lo desiderano, alla registrazione degli audiolibri, anche come momento di superamento della distanza sociale e fisica verso i nipoti patita durante la pandemia.

Alla fine del percorso, il progetto avrà lasciato in eredità alle scuole centinaia di audiolibri, decine di dispositivi e lettori (MP3, chiavette USB e “Ocarine”, uno strumento per la registrazione e l’ascolto di audiolibri), oltre ad uno innovativo metodo didattico per la crescita della conoscenza dei più piccoli. Un messaggio speciale sarà invece affidato agli audiolibri registrati dai nonni, la cui voce resterà così indelebile nella memoria dei bambini.

 

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