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Bimbe del Benin

Un luogo sicuro per salvarle dall’estrema povertà

Albina, quindi bianca. Questo è il nome di Isabel, una bambina del Benin respinta dalla sua comunità, incapace di accettarla per retaggi culturali e tribali. La sua storia sembrava destinata a un tragico epilogo, fino all’incontro con padre Servais e i volontari torinesi dell’Onlus “Amici di Cinz...

Albina, quindi bianca. Questo è il nome di Isabel, una bambina del Benin respinta dalla sua comunità, incapace di accettarla per retaggi culturali e tribali. La sua storia sembrava destinata a un tragico epilogo, fino all’incontro con padre Servais e i volontari torinesi dell’Onlus “Amici di Cinzia”, che le hanno offerto una nuova possibilità. Isabel è stata accolta in un centro che ospitava decine di altre bambine sfortunate, offrendo loro protezione, istruzione e un’opportunità per integrarsi in una società complessa e povera. 

Il Centro d’Accoglienza e Sviluppo per Bambine “Amici di Cinzia” si trova nel villaggio di Natta, vicino alla città di Boukoumbè, nel nord-ovest del Benin. Attivo dall’ottobre 2020, il centro ha ospitato 40 bambine, provenienti da contesti di grave povertà. La vicinanza a una scuola pubblica, situata a soli 100 metri, ha garantito alle piccole ospiti un accesso sicuro all’istruzione, fondamentale per il loro futuro.

L’accoglienza è stata gestita con l’aiuto di un’assistente sociale, che si occupava sia delle bambine portate spontaneamente dalle famiglie, impossibilitate a seguirle e nutrirle, sia delle ospiti già presenti. Il centro non si è limitato a offrire un riparo, ma ha rappresentato un luogo di speranza e preparazione per un futuro più dignitoso.

Nel corso del progetto, sono stati realizzati importanti interventi strutturali per migliorare le condizioni di vita delle bambine. Tra questi, la costruzione di una nuova recinzione in muratura, per garantire maggiore sicurezza, e i lavori per un nuovo dormitorio, che avrebbero permesso di ampliare la capacità ricettiva del centro. La costruzione è stata portata avanti in “stile africano,” seguendo quattro tappe: fabbricazione dei mattoni, scavo delle fondamenta, costruzione dei muri e posizionamento del tetto.

Il Centro d’Accoglienza “Amici di Cinzia” è ora un luogo sicuro dove decine di bambine hanno trovato protezione, istruzione e la speranza di un futuro migliore. Un impegno che testimonia la forza della solidarietà e della cooperazione internazionale. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto con una donazione!

 

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07 Marzo 2023
Benin, salvata bimba albina e con lei quaranta coetanee
Albina, quindi bianca. Respinta dalla sua comunità, incapace per retaggi culturali e tribali di accettarla, Isabel stava semplicemente per essere…
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Grazie alla vostra generosità, siamo riusciti a realizzare una nuova recinzione in muratura intorno a “Il centro d’Accoglienza e Sviluppo per Bambine “Amici di Cinzia” di Boukoumbè, garantendo un ambiente più sicuro. Oltre a ciò, abbiamo costruito un dormitorio per aumentare la capacità ricettiva e accogliere più bambine in difficoltà.

Un ringraziamento sincero per il vostro supporto in questa iniziativa così importante!

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