DALLE ACCIAIERIE VALBRUNA 100.00 EURO PER LA THYSSEN

di Angelo Conti

Dagli operai e dalla proprietà delle Acciaierie Valbruna è arrivata ieri la solidarietà per le famiglie delle vittime della Thyssen: all’Unione Industriale, nel corso di una breve cerimonia alla presenza del vicesindaco Tom Dealessandri, il vicepresidente dell’Amma (l’associazione nazionale fra le imprese metallurgiche e meccaniche) Pietro Mulatero e l’amministratore delegato Gabriele Pajno Ferrara hanno consegnato al presidente della Fondazione La Stampa-Specchio dei Tempi, Roberto Bellato, un assegno da 100.000 euro.

Lo avevano portato a Torino Flavio Paganin, il responsabile della relazioni esterne delle Acciaierie Valbruna, in rappresentanza del presidente Nicola Ameduni, ed una folta rappresentanza delle Rsu degli stabilimenti di Vicenza e di Bolzano. «Questa somma è stata raccolta – ha spiegato Paganin – grazie alla generosità dei nostri operai che hanno deciso di non fare le due ore di sciopero programmate e di devolvere il corrispettivo alle famiglie delle vittime della tragedia di Torino. Con questo sistema sono stati raccolti circa 32 mila euro. A quel punto è intervenuto il presidente della Valbruna, appunto l’ingegner Nicola Ameduni, che ha aggiuto oltre 67 mila euro per portare la cifra globale a 100.000 euro».

Le consegna dell’assegno è stato anche occasione di incontro fra le Rsu della Valbruna e della ThyssenKrupp. Vincenzo Di Pasquale della Uilm, che rappresentava i lavoratori piemontesi, non ha potuto nascondere una viva emozione: «Credo che quanto è successo – ha spiegato – ci debba far riflettere molto. Dobbiamo riuscire a capire meglio le priorità: spesso anche noi rappresentanti sindacali veniamo distratti da piccoli problemi, mentre invece l’impegno deve essere determinato in direzione di quelli più grandi. La tragedia di dicembre deve lasciarci questo insegnamento».

Gli ha fatto eco Francesco Cozzi della Ugl, rappresentante dei lavoratori di Bolzano: «Questa tragedia ci ha fatto sentire fratelli. Siamo qui per attestare la nostra solidarietà ed il nostro affetto per quelle famiglie così colpite. Ma siamo qua anche per lanciare un’idea: occorre studiare un sistema per aiutare tutti i morti dei lavori, anche quelli che purtroppo vengono dimenticati». Le Acciaierie Valbruna si sono anche dette disponibili ad assumere un certo numero di operai specializzati della ThyssenKrupp da impiegare a Vicenza e a Bolzano.

La sottoscrizione della Fondazione ha così toccato quota 700.000 euro, 570.000 dei quali già messi a disposizione delle famiglie, con particolare riguardo agli orfani minorenni che hanno ricevuto ciascuno una donazione di 30.000 euro. Fra le offerte più recenti quelle dei dipendenti della Luigi Lavazza Spa (12.212 euro), Bobst Group Piacenza (2.235), dipendenti Italdesign Giugiaro (6.867), azienda Italdesign Giugiaro (2.500), dipendenti Comune di Montevarchi (735,54).)