Torniamo in Somaliland per salvare vite

Angelo Conti

Specchio dei tempi è in questi giorni in missione in Somaliland. Anastasia Sironi, che si occupa di progettazione internazionale, è ad Hargeisa con Daniele Regge ed Erika Vitale di Medacross (onlus torinese vicinissima alla nostra fondazione e partner in questa iniziativa) per programmare interventi a favore del Mas Children Hospital, costruito proprio da Specchio dei tempi fra il 2012 e il 2013.

Specchio (con Mas Cth Onlus) ne sostenne poi l’attività per tre anni prima di trasferirla al Ministro della Sanità locale. In queste settimane, la grave siccità che ha colpito il corno d’Africa insieme al rogo del grande mercato di Hargeisa (la principale fonte di sostentamento per la popolazione), ci hanno indotti a tornare con tre differenti programmi: uno a sostegno del reparto di neonatologia dell’ospedale pediatrico (dove troppi bambini muoiono ancora), un altro a sostegno dell’assistenza ai bimbi che abitano nei poverissimi campi intorno alla città e un altro per la formazione di giovani chirurgi locali. Ci sarà molto da fare, nei prossimi anni.

Orgogliosi di essere qua, con Medacross, a rappresentare la Torino solidale nell’area più povera e difficile dell’Africa.

Torniamo ad Hargheisa: sosteniamo l’ospedale dei bimbi

Angelo Conti

Specchio dei tempi torna ad Hargeisa, torna in Somaliland, torna al suo ospedale pediatrico costruito nel 2013. Allora, grazie ai fondi per la sottoscrizione de La Stampa contro la Carestia in Corno d’Africa fu possibile realizzare, con l’aiuto di MAS Onlus (l’ente creato apposta per operare in quel difficile paese), una piccola grande impresa: un ospedale pediatrico con 50 posti letto in una delle aree più povere del continente africano.

Il nostro ospedale ad Hargeisa

Dopo averlo gestito per 3 anni, come da accordi con il Governo locale, la gestione della struttura fu trasferita al locale Ministero della Sanità, ma negli ultimi mesi, anche per il ritorno di una gravissima carestia, è tornata l’emergenza. E così, con Medacross (la Onlus, vicinissima a Specchio dei tempi, che ha sostituto la vecchia Mas Onlus), torniamo in campo, con un primo stanziamento di oltre 55.000 euro.

Torniamo là per salvare la vita di tanti bambini. In una paese dove una compressa di Imodium ed una sacca di fisiologica possono davvero decidere la vita dei piccoli pazienti. La facciamo con la solita determinazione, per costruire, per restare, per dare una mano concreta.

Abbiamo già iniziato un programma di soccorso per i bimbi che vivono nei 12 campi profughi che attorniano Hargeisa e, con il ministero della Sanità del Somaliland, abbiamo giù deciso un importante intervento strutturale nella Neonatologia dell’Ospedale.

Come aiutare i bambini del Somaliland

Si può donare cliccando qui, con carta di credito oppure Paypal.