Lunedì Specchio dei tempi apre i cantieri in Emilia Romagna

Angelo Conti 

Lunedì mattina la Fondazione Specchio dei tempi apre i suoi primi cantieri nell’area dell’alluvione. Riguardano gli interventi di ripristino e ristrutturazione della scuola primaria Torchi di Massa Lombarda , della scuola dell’infanzia Cappucci di Lugo e della palestra Lumagni sempre di Lugo. “Nell’arco dei prossimi venti giorni – ha aggiunto il presidente Lodovico Passerin d’Entreves – contiamo di aprire anche il cantiere della scuola dell’Infanzia di Sant’Agata sul Santerno, dove è stata necessaria una più complessa progettazione. Ed abbiamo già offerto la disponibilità al comune di Bagnacavallo per farci carico del ripristino della centrale termica ed elettrica della scuola primaria”.

Le complesse procedure burocratiche sono state tutte esperite e la sinergia con i comuni interessati è stata continua e produttiva. Ora si tratta di correre, per mettere a disposizione di ragazzi e bambini le strutture scolastiche nel più breve tempo possibile. La sfida più importante sarà quella di Massa Lombarda, dove in appena 24 giorni si punta a compiere l’intervento su pavimenti e pareti, ma soprattutto la sostituzione di 28 porte, di aule, servizi ed uffici e relativi infissi irrimediabilmente danneggiati dall’acqua. “I bambini di Massa –  ha spiegato il sindaco Daniele Bassi – attendono la riapertura della loro scuola a metà settembre come il segnale del ritorno alla normalità e del superamento, almeno psicologico, dell’alluvione. Ecco perché siamo profondamente grati a Specchio dei tempi anche per l’impegno che verrà posto nel rispettare questi tempi strettissimi”.

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Sempre lunedì partiranno i lavori nell’ex palazzetto Lumagni di Lugo che è utilizzato, oltre che per l’attività pomeridiana di numerose società sportive giovanili, anche dalle scuole che lo frequentano al mattino per l’educazione fisica. Qualche giorno in più ci vorrà per aprire il cantiere alla scuola dell’infanzia Cappucci: qui era in corso un intervento di manutenzione straordinaria al momento dell’alluvione e sarà quindi necessario coordinare l’attività delle due imprese al lavoro. Inoltre la Cappucci aveva la particolarità di godere di un impianto di riscaldamento a pavimento, che è stato inevitabilmente interessato da importanti infiltrazioni d’acqua attraverso il parquet in legno, che si è purtroppo pesantemente imbarcato. Si farà ricorso a moderne tecnologie per ripristinare ed in parte sostituire tutte le serpentine.  Alla Cappucci è previsto anche la fornitura di mobili, banchi ed arredi in sostituzione del materiale andato perduto.

A Sant’Agata sul Santerno la scuola dell’infanzia/asilo nido Il Girasole, che ha ricevuto un’onda d’acqua alta oltre un metro e mezzo, ha subito danni importanti. Qui, d’accordo con il sindaco Enea Emiliani, si è deciso di riprogettare in parte la struttura, anche per adeguarla a nuove esigenze della comunità. Sarà dunque necessario un passaggio in Giunta Comunale, a fine agosto, per approvare le modifiche con successiva assegnazione dei lavori prevista entro la prima decade di settembre. Così da garantire il termine dei lavori entro l’inizio di febbraio, quando il paese celebra la sua festa patronale che sarebbe davvero bello poter far coincidere con la ripartenza della scuola dei più piccoli.

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Nell’immediatezza dell’alluvione, Specchio dei tempi è anche intervenuto a sostegno di istituti scolastici di Forlì e Faenza (con fornitura di materiale didattico, libri di testo, libri per le biblioteche) ed ha programmato a Modigliana, il paese colpito da centinaia di frane, un progetto biennale di doposcuola per favorire la mobilità degli alunni in un’area in cui le strade di accesso risultano tutte particolarmente compromesse.

Numerosi anche gli interventi a favore di piccoli allevatori, agricoltori e famiglie a cui sono giunti aiuti economici ma anche forniture di fieno ed alimenti per gli animali.  A Budrio è stata trovata una sistemazione abitativa a quindici disabili gravi, la cui cascina era stata sommersa dall’acqua.

La fondazione ha intanto completato la distribuzione dei 150 aiuti, da 3000 euro ciascuno, ad altrettante piccole attività che avevano vinto il bando lanciato subito dopo l’alluvione. Grazie a nuove donazioni sarà possibile incrementare questo numero, facendo sempre riferimento alla graduatoria fra i 275 piccoli e piccolissimi imprenditori che hanno concorso al bando dello scorso giugno.

Specchio dei tempi, con l’apporto di Specchio d’Italia, ha raccolta sinora 2.364.540 euro da 66.843 donatori. Una parte importante, oltre 851.000 euro, è giunta dalla comunità di Satispay. Importanti aiuti sono giunti anche da grandi aziende, come Lu-Ve Group, Lavazza ed Iveco.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Donazioni online su questa pagina.

Bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa Specchio dei tempi ETS, Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200.
Bollettino su Conto Corrente Postale n. 1035683943.
Causale: Alluvione Emilia Romagna.

Si può anche donare su Satispay.

E’ possibile versare di persona all’InfoSpecchio:

  • Torino, via Madama Cristina 35 (Lun-Ven 10-13);
  • Ufficio Abbonamenti La Stampa: Torino, via Lugaro 21 (orario 9.30-13);
  • Agenzia Centrale di Reale Mutua: Torino, p.zza Castello 113 (Lun-Ven 8.30-12.30/14.45-17.30);
  • Specchio Point: Pinerolo, via del Pino 70 (Mer 9-13).
  • Redazione di Cuneo in corso Nizza 11, il martedì dalle 10 alle 13 ;

La ceramista di Faenza: “Con l’alluvione ho perso il materiale del mio studio”

Angelo Conti

Una farfalla su una tazza di ceramica. E’ il regalo di Maria Cristina Sintoni, titolare di una piccola attività artigianale a Faenza che ha spedito a Specchio dei tempi per inviarla, simbolicamente, alle oltre 66.000 persone che hanno sostenuto la sottoscrizione della fondazione per l’Emilia-Romagna,  che ha consentito – fra gli altri interventi – di far avere anche 150 aiuti da 3 mila euro ad altrettante piccole e piccolissime attività.

“La mia realtà lavorativa nasce come impresa artigiana nel 1985: dopo un percorso scolastico nell’Istituto d’Arte di Faenza ed aver frequentato una bottega artigiana dove ho appreso le principali tecniche di lavoro, ho aperto la mia partita IVA ed ho iniziato a realizzare le ceramiche secondo le antiche tecniche tradizionali. Con l’alluvione del 16 maggio ho perso e in gran parte rovinato, molto del mio materiale di studio, attrezzatura e materie prime, ma la cosa più grave è che non ho più un luogo dove conservare quanto mi resta e nemmeno dove lavorare. Le cantine dove conservavo oltre 300 stampi in gesso, più di 100 targhe devozionali in terracotta, vari scatoloni con manufatti in terracotta, materie prime, attrezzi e materiale per l’imballaggio, sono state allagate ed ora non sono più utilizzabili. Gli stampi in gesso sono stati ripuliti, ma molti si sono rovinati e altri rotti, le terrecotte sono state lavate, ma molte si sono frantumate, le attrezzature sono in gran parte andate perdute, le materie prime in sacchetti di nylon o dentro bidoni di plastica si sono mescolate al fango e sono state buttate”.

La giuria di Fondazione Specchio dei tempi ha scelto, fra le oltre 270 domande ricevute, le 150 piccole attività vincitrici. Fra queste anche quella di Maria Cristina che ora scrive: “In questo momento così difficile e complicato, dopo tutte le promesse che ci erano state fatte, ricevere il vostro concreto contributo, è stato per me una boccata di ossigeno, che mi aiuta a non mollare e che mi permette ora di addormentarmi la sera senza la paura di non poter pagare nemmeno l’affitto del prossimo mese. Ho sempre solo contato sul mio lavoro per vivere, ma ora so di avere qualcuno al mio fianco: voi. Grazie”.

Specchio dei tempi per l’alluvione in Emilia Romagna, raccolta a 1.91 mlm di euro da 11 Paesi

Angelo Conti

Le 150 piccole attività dell’area alluvionata stanno ricevendo in questi giorni il contributo di 3000 euro a fondo perduto, donato dalla Fondazione Specchio dei tempi. Il bando, che era scaduto a metà giugno aveva ricevuto 435 adesioni, di queste 272 sono risultate in linea con i criteri richiesti. La commissione, composta da magistrati ed economisti, con la consulenza di chi ha operato subito sul campo, ha poi individuato i 150 vincitori, che sono già stati tutti contattati. L’erogazione completa dei 450.000 euro a disposizione si concluderà nei prossimi 7/10 giorni. Le altre 122 attività, con requisiti validi ma al momento escluse, potrebbero comunque ricevere il contributo qualora la disponibilità economia della fondazione dovesse crescere, come è al momento probabile. A questo fine è stata approntata una graduatoria.

Intanto Specchio dei tempi (in collaborazione con Specchio d’Italia, che raccoglie risorse a livello nazionale) ha già provveduto a finanziare l’acquisto di computer, mobili, banchi, armadi, libri di testo e dizionari in diverse scuole della regione, fra cui gli istituti comprensivi Forlì 5, Forlì 4 e Tredozio. Per Modigliana è all’esame la creazione di doposcuola e laboratori, anche per ottimizzare attività didattica e spostamenti degli alunni in un comune devastato da centinaia di frane.

Ma lo sforzo finanziario maggiore sarà posto nell’immediato ripristino di strutture del Basso Ravennate legate alla scuola ed allo sport. Ieri tecnici di Specchio dei tempi hanno effettuato nuovi sopralluoghi nella scuola dell’infanzia Capucci e l’ex palazzetto dello sport di Lugo (utilizzato dalle scuole superiori come palestra) oltre che alla scuola dell’infanzia di Sant’Agata e alla primaria di Massa Lombarda. Concordate con i tecnici comunali le modalità dell’intervento, si passerà subito ai lavori effettuati con la formula del comodato d’uso, così da garantire – in quasi tutte le realtà – la conclusione dell’intervento per l’inizio dell’anno scolastico.  Solo a Sant’Agata l’apertura potrebbe slittare a Natale, in considerazione dei gravi danni patiti alla struttura e di alcune modifiche strutturali, necessarie per ottimizzare gli spazi. Per quanto riguarda Bagnacavallo, la somma necessaria per il ripristino della rete elettrica e termica della scuola primaria è immediatamente disponibile e verrà gestita in autonomia dalle strutture comunali.

Interventi sono stati compiuti anche a favore dei più fragili, come i 16 disabili della Cooperativa L’Orto che hanno avuto la cascina allagata da 2 metri d’acqua a Budrio ed ai quali è stata garantita una sistemazione alternativa per almeno sei mesi.

La raccolta a favore degli alluvionati ha intanto raggiunto 1.915.170. Son 66.396 le persone che hanno contribuito, da una decina di paesi di tutto il mondo. Proprio ieri è giunta una donazione da 12.000 dollari dagli Stati Uniti.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

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Bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa Specchio dei tempi ETS, Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200.

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Causale: Alluvione Emilia Romagna.

Si può anche donare su Satispay.

E’ possibile versare di persone all’InfoSpecchio:

  • Torino, via Madama Cristina 35 (Lun-Ven 10-13);
  • Ufficio Abbonamenti La Stampa: Torino, via Lugaro 21 (orario 9.30-13);
  • Agenzia Centrale di Reale Mutua: Torino, p.zza Castello 113 (Lun-Ven 8.30-12.30/14.45-17.30);
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  • Redazione di Cuneo in corso Nizza 11, il martedì dalle 10 alle 13 ;

Satispay al nostro fianco per aiutare l’Emilia Romagna

Angelo Conti

A seguito dell’alluvione che sta mettendo a dura prova l’Emilia-Romagna, Satispay chiama a raccolta la sua community di oltre 3,6 milioni di utenti per donare e sostenere, attraverso il servizio “Donazioni”, la campagna di raccolta fondi di Specchio dei Tempi, fondazione nata nel 1955 dall’omonima rubrica del quotidiano La Stampa, che da oltre 60 anni porta sostegno concreto alle persone in difficoltà o in scenari d’emergenza nazionali e internazionali. L’alluvione ha causato l’esondazione di 23 fiumi, col conseguente allagamento di centri urbani e l’interruzione di centinaia di strade, costringendo migliaia di persone ad abbandonare le proprie case nelle province di Bologna, Forlì, Cesena e Ravenna.

Già da ieri, gli utenti di Satispay, aprendo dall’app il servizio “Donazioni”, che già più volte si è rivelato un efficace strumento di sostegno per far fronte a emergenze e difficoltà, potranno trovare subito la raccolta di Fondazione Specchio dei Tempi, a cui potranno contribuire versando l’importo desiderato (dal singolo euro a importi più elevati, ogni donazione è importante) per fare arrivare al più presto i primi aiuti alla popolazione.

Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay, commenta: “Per affrontare gli effetti della catastrofe che si è abbattuta sull’Emilia-Romagna serve un aiuto immediato da parte di tutti, ognuno per quello che può. È questa la logica con cui è pensato il nostro servizio “Donazioni” che rende possibile e semplice l’invio sia di piccoli che di grandi contributi. La nostra community si è dimostrata più volte pronta a dare sostegno economico alle popolazioni in situazioni di emergenza, al fianco delle serie organizzazioni a cui abbiamo scelto di dare voce attraverso la nostra app, e siamo certi che la consolidata storia di Fondazione Specchio dei Tempi e la serietà e concretezza con cui opera contribuiranno ad alimentare la generosità dei nostri utenti. Aggiungo che se l’attenzione di Satispay è sempre alta dove c’è bisogno di aiuto, nel caso dell’Emilia-Romagna sentiamo un legame speciale per come da sempre questa Regione, con i suoi abitanti e commercianti a cui siamo molto vicini, ci ha calorosamente accolti fin da quando abbiamo mosso i primi passi. Anche per questo mi auguro che il nostro contatore della raccolta fondi possa partire e crescere rapidamente permettendoci di ricambiare l’aiuto”.

Lodovico Passerin d’Entrèves, Presidente Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi ETS: “Da oltre 60 anni Specchio dei tempi è presente nelle grandi calamità naturali. Ricostruisce scuole, dona attrezzature e dispositivi agli ospedali, aiuta artigiani e piccoli commercianti a ripartire, dà speranza a chi è stato così duramente colpito. Il sostegno di Satispay e di milioni di suoi utilizzatori ci darà risorse aggiuntive per realizzare rapidamente interventi concreti sul territorio dell’Emilia-Romagna.”

In poche ore, sono stati raccolti oltre mezzo milione di euro, mentre si sta lavorando per individuare aree e modalità dell’intervento che sarà avviato nei prossimi giorni tenendo come obiettivi il recupero funzionale di quanto danneggiato (con particolare attenzione ad asili e scuole), le esigenze delle famiglie, la ripresa delle piccole attività dei singoli comuni (necessarie per riportare subito vita nei centri colpiti).

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

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Bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa Specchio dei tempi ETS, Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200.

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