“Jupe Culotte”, uno spettacolo sui valori della Costituzione, doppio appuntamento: Cuneo (18 ottobre) e Torino (25 ottobre)

Comunicato Stampa

TORINO

MERCOLEDÌ 25 OTTOBRE, ORE 19.00

TEATRO COLOSSEO – Via Madama Cristina 71

Ingresso gratuito, prenota ora qui.

CUNEO

MERCOLEDÌ 18 OTTOBRE, ORE 20.30

TEATRO TOSELLI – Via Toselli 9

Ingresso gratuito, prenota ora qui.

In collaborazione con:

Specchio dei tempi ha da sempre a cuore i valori della Costituzione e invita tutta la cittadinanza allo spettacolo teatrale “Jupe Culotte” con un doppio appuntamento gratuito, a Cuneo (18 ottobre – ore 20.30 al Teatro Toselli) e Torino (25 ottobre – ore 19 al Teatro Colosseo).

Le serate vedranno la partecipazione del procuratore Gian Carlo Caselli, che ricorderà il procuratore capo di Torino Bruno Caccia, ucciso dalla ‘ndrangheta quarant’anni fa.

“Jupe Culotte”, a cura del duo Giulia Berto e Rita Laforgia, racconta la storia di due donne che vivono un forte cambiamento sociale avvenuto nel dopoguerra: il diritto di voto per tutti e la possibilità anche per le donne di essere protagoniste della politica italiana. Una delle due è Rosa Costantini, personaggio di fantasia. È una ragazza cresciuta in campagna, contadina e con una minima istruzione. La seconda donna è un personaggio storico, Lina Merlin, che conosce molto bene l’iter che ha portato al 2 giugno 1946, ha infatti partecipato attivamente durante la Seconda Guerra Mondiale ai movimenti partigiani e ora le si prospetta un futuro in politica.

La vita delle due donne si interseca proprio in quel 2 giugno 1946, fuori dai seggi elettorali, e il loro confronto vuole essere un dipinto fresco ma sincero della vita di quegli anni difficili, una riflessione sul valore del diritto al voto e un mezzo per ricordare i principi fondamentali della nostra Costituzione.

Gli spettacoli sono gratuiti, è gradita la prenotazione.

CUNEO

MERCOLEDÌ 18 OTTOBRE, ORE 20.30

TEATRO TOSELLI – Via Toselli 9

Ingresso gratuito, prenota ora qui.

In collaborazione con:

TORINO

MERCOLEDÌ 25 OTTOBRE, ORE 19.00

TEATRO COLOSSEO – Via Madama Cristina 71

Ingresso gratuito, prenota ora qui.

 

Costituzione, lo spettacolo gratis il 18 ottobre al Toselli di Cuneo

La Stampa, 03/10/2023

Specchio dei tempi ha da sempre a cuore i valori della Costituzione. E ritiene che la sua conoscenza debba essere favorita e sostenuta soprattutto fra i ragazzi delle scuole. Utilizzando ogni mezzo, compreso quello teatrale. Ha così promosso a teatro per il pubblico di Cuneo «Jupe Culotte» del duo Giulia Berto e Rita Laforgia, lo spettacolo che racconta la storia di due donne che vivono un forte cambiamento sociale avvenuto nel dopoguerra: il diritto di voto per tutti e la possibilità anche per le donne di essere protagoniste della politica italiana.

La serata – alla quale sarà presente anche l’ex magistrato Gian Carlo Caselli – è dedicata al giudice cuneese Bruno Caccia, ucciso dalla ‘ndrangheta il 26 giugno 1983.

L’appuntamento è per il 18 ottobre al Toselli (ore 20,30): l’ingresso è libero ma i posti sono limitati e occorre prenotarsi qui.

Tutti i lettori sono invitati.

“Jupe culotte”: raccontiamo agli studenti i valori della costituzione

Beppe Minello

I valori della Costituzione viaggiano sulle gambe di tutti noi. “La Costituzione – cioè – siamo noi” come disse Alcide De Gasperi all’alba della nostra Repubblica. Parole sempre attuali che sono risuonate tra i 250 studenti delle scuole Engim, Ilaria Alpi, Pacinotti e Morelli che hanno riempito il Teatro Juvarra, ospiti di Specchio dei tempi organizzatore del progetto “Sana e robusta Costituzione” attraverso la rappresentazione, quasi interattiva, di “Jupe culotte”, letteralmente gonna-pantalone, interpretato dal duo Giulia Berto e Rita Laforgia.

Uno spettacolo che racconta la storia di due donne che vivono il forte cambiamento sociale avvenuto nel dopoguerra con il diritto di voto per tutti. Uno spettacolo seguito con passione dagli studenti – che sarà replicato 4 volte di fronte agli allievi di altre scuole torinesi – e preceduto dal ricordo di Bruno Caccia, il procuratore della Repubblica di Torino, assassinato dall’Ndrangheta 40 anni fa, al quale l’evento è dedicato. Uomo integerrimo, la cui integrità nel perseguire il crimine gli costò la vita come hanno ammesso i suoi stessi carnefici.

Ma Caccia era anche un padre affettuoso “che quando era con noi e sentiva una melodia che gli piaceva abbracciava la mamma e la faceva danzare nel corridoio di casa” l’ha ricordato, commossa, la figlia Cristina che con la sorella e il fratello si battono ancora oggi perché piena luce venga fatta sulla morte del genitore. Un ricordo intimo che ha catturato i giovani in sala e al quale è seguito quello dell’ex-magistrato Giancarlo Caselli, amico prima ancora che suo allievo: “Un privilegio che ha segnato la mia vita di magistrato e cittadino”.