L’Importanza della Prevenzione: Riduci il Rischio di Tumore al Seno

Prevenzione-on-the-road

La prevenzione è cruciale per ridurre il rischio di tumore al seno. Adottare uno stile di vita sano, evitando il fumo, moderando il consumo di alcol e praticando regolarmente attività fisica, rappresentano delle efficaci strategie preventive.

La diagnosi precoce, allo stesso modo, svolge un altro ruolo chiave. La prevenzione primaria è fondamentale e prevede pratiche anche semplici, come l’autopalpazione del seno e visite senologiche regolari per identificare precocemente eventuali anomalie.

Indice:


Fattori di Rischio del Tumore al Seno:

Solo il 5-10% dei casi di tumore al seno è attribuibile a specifiche mutazioni ereditate del DNA, come nei geni BRCA1 o BRCA2. Negli altri casi, la malattia si sviluppa a causa di una combinazione di predisposizione genetica e influenze ambientali.

Per chi ha una storia familiare di tumore al seno o all’ovaio, un fattore di rischio non modificabile, si consiglia di consultare un chirurgo senologo per valutare il rischio genetico e considerare la partecipazione a programmi di sorveglianza e intervento.

Dato l’alto tasso di incidenza del tumore al seno, è consigliato per tutti intervenire sui fattori di rischio modificabili, agendo sui comportamenti. Questo approccio proattivo è essenziale per prevenire l’insorgenza della malattia.

Dona il tuo 5×1000 alla Prevenzione contro i tumori

Perché fare prevenzione?

Il cancro al seno è la forma più comune tra le donne in Italia, con un’incidenza crescente con l’età, prevalentemente oltre i 50 anni. La sopravvivenza a lungo termine è elevata, raggiungendo quasi il 90% a 5 anni dalla diagnosi, grazie a miglioramenti nelle tecniche diagnostiche e all’attenzione crescente alla prevenzione.

Specchio dei tempi dedica un progetto significativo alla prevenzione del tumore al seno, collaborando con esperti per affrontare la prevenzione primaria e secondaria. Un impegno concreto per ridurre l’incidenza e migliorare la qualità di vita delle donne.

Sostieni il Progetto a favore della prevenzione contro i tumori

Specchio dei tempi: Promuovendo la Prevenzione del Tumore al Seno On the Road

In collaborazione con Vittoria Assicurazioni, Specchio dei tempi ha lanciato “Prevenzione on the road”, un progetto dedicato alla prevenzione senologica in tutta Italia. Questa iniziativa diffonderà consapevolezza e offrirà opportunità diagnostiche in diverse località grazie all’acquisto di un nuovo ambulatorio mobile.
Prevenzione on the road è la normale prosecuzione del tour estivo che nel 2024 ci ha visti in giro per l’Italia sul nostro SpecchioBus. Sei le tappe che hanno percorso le spiagge, da Nord a Sud, con il claim “la prevenzione femminile è la nostra meta”, registrando un’importante partecipazione. SpecchioBus, il centro di informazione e prevenzione itinerante della Fondazione Specchio dei tempi e adibito a sala medica per visite senologiche gratuite, ha effettuato, infatti, 1048 visite tra donne (964) e uomini (84) riscontrando 31 casi sospetti (30 donne e 1 uomo) per i quali è stato consigliato un immediato approfondimento diagnostico.

Chi Siamo

Siamo una fondazione impegnata a sostenere le fasce deboli in Italia e all’estero, contrastando la povertà educativa, offrendo sostegno alla terza età, sostegno a ospedali, supportando donne sole e i loro bambini, intervenendo in situazioni di calamità e promuovendo la solidarietà internazionale. 

Forniamo aiuto concreto in Italia e nel mondo attraverso vari progetti sociali, inclusi sostegno alle famiglie, agli anziani isolati, alle scuole e all’assistenza sanitaria. La fondazione collabora con diverse iniziative e partner per realizzare la sua missione di dare speranza e migliorare le condizioni di vita di coloro in situazioni di difficoltà.

Dona il tuo 5×1000 alla Prevenzione contro i tumori

La solidarietà non conosce confini: donazioni per i poveri anziani in Italia

2.7 milioni. È il numero di anziani in gravi difficoltà economiche; 100mila sono gli indigenti senza gli strumenti finanziari per assicurarsi cure, esami e prescrizioni mediche. 

Dati allarmanti: il riflesso di una piaga radicata in profondità. In Italia, i «nonni» abbandonati e isolati necessitano di un sostegno sociosanitario adeguato. 

«Esiste una soluzione?» – si sono domandati i volontari e i professionisti che, giorno dopo giorno, promuovono il concetto di solidarietà nel nostro Paese e nel mondo. 

La risposta è affermativa: Specchio dei tempi ha promosso una catena di progetti dedicati interamente alla terza età

Dai corsi d’informatica alle occasioni di socializzazione, dagli interventi economici agli sportelli d’ascolto disseminati da Nord a Sud dello Stivale: tante sono le chance di sostenere chi, in passato, ha sostenuto il nostro Paese e le nostre famiglie. 

Fare la differenza oggi stesso è possibile, e quest’oggi desideriamo svelarti il backstage delle nostre iniziative di volontariato per spiegarti come intervenire anche tu, quando e come vuoi

Indice:


Anziani poveri in Italia: come donazioni e solidarietà possono fare la differenza

I nostri «nonni d’Italia» sono senza voce, esclusi e isolati. In molti si rinchiudono in casa, altri ancora non dispongono di assistenza e conforto da parte dei parenti. 

Per estirpare un virus sociale invisibile sì, ma altrettanto diffuso e letale, noi di Specchio d’Italia crediamo nel potere degli interventi diretti. Le donazioni ci permettono di supportare le centinaia e centinaia di situazioni critiche a cui assistiamo quotidianamente nell’ottica di una ripartizione prioritaria deifondi. 

Siamo pragmatici, concreti. I nostri progetti si traducono in sorrisi e strette di mano, in «Grazie!» e momenti di felicità che infondono coraggio a chi, giorno dopo giorno, combatte in silenzio la propria personalissima battaglia. 

Scopri chi siamo: La Fondazione Specchio dei tempi, la nostra missione e il nostro impegno per gli anziani poveri e bisognosi.

Leggi anche: Aiutare gli anziani soli: il valore della donazione

La situazione degli anziani poveri in Italia

I dati ci impongono di intervenire in tempi record. Il quadro tricolore ha ricondotto la nostra attenzione sulle debolezze dell’assistenzialismo a supporto degli anziani; i divari economici, l’aumento complessivo del costo della vita e il progressivo invecchiamento della popolazione sono campanelli d’allarme che non possiamo – e non dobbiamo – tralasciare per timore di affrontare una verità scomoda. 

Leggi anche: Assistenza agli anziani malati: il ruolo cruciale della donazione

L’invecchiamento della popolazione

Nell’arco del decennio 2020-2030 si stima, inoltre, che il numero di «nonni italiani» sia destinato a passare dal 7,4% all’8,7% del totale. Gli individui con età superiore a 80 anni sono il 6,5% degli attuali residenti in Italia. Le percentuali di anziani saranno più elevate soprattutto nelle regioni centro-settentrionali

Stime e previsioni sono importanti per intervenire sulle piaghe sociali future con largo anticipo, ma non sono sufficienti. Noi di Specchio dei tempi riteniamo che il momento di agire sia oggi stesso. 

In una società orientata alla produttività e all’arricchimento costi quel che costi, si cade nell’errore di ritenere che i nostri nonni siano ormai «inutili» in un’ottica di progresso. Non è così

Gli occhi degli anziani riflettono un passato di storia, successi, sbagli, rivoluzioni e grandi cambiamenti. E sono occhi che, ancora oggi, guardano al futuro con coraggio e determinazione. 

Donare per i poveri anziani in Italia: un gesto di amore di solidarietà

Lo ripetiamo spesso: donare per i poveri anziani in Italia è un gesto di amore, di altruismo e di sensibilità. Riempie il cuore e la mente. Assicura una prospettiva più rosea a chi, in questo momento, naviga in acque burrascose. Ma soprattutto, è un sistema semplice, tangibile e tracciabile per sapere esattamente quali iniziative si stanno sostenendo. 

Qui sotto vogliamo parlarti un po’ di noi e della nostra storia di assistenzialismo italiano (e non solo).  Vogliamo dare voce a chi è rimasto in silenzio per troppo tempo. 

Contribuisci alla dignità degli anziani poveri in Italia con il progetto Forza Nonni

Forza Nonni! punta di diamante dei progetti destinati alla terza età; nascono dopo lo scoppio della pandemia e si prefiggono l’obiettivo di sostenere gli anziani indigenti a 360 gradi. Si spazia dall’acquisto di farmaci e alimenti all’organizzazione di eventi che promuovono la socializzazione e la scoperta delle nuove tecnologie informatiche

Forza Nonni! si serve di un approccio personalizzato e privatistico; i nostri volontari ascoltano ogni storia di abbandono e la trasformano in una narrazione… di riscatto, di amore e di altruismo. 

Conclusioni

Noi di Specchio dei tempi crediamo nell’importanza di sostituire l’impotenza con la determinazione

Forza Nonni e Tredicesime dell’amicizia  i nostri progetti per la terza età gridano: «Non siete soli, siamo qui con voi!». Per riuscire nell’intento ci affidiamo alle donazioni individuali e al 5×1000 elargito dai sostenitori in modo gratuito.  

Aiutare gli anziani soli: il valore della donazione

È un’emergenza silenziosa e in costante aumento: gli anziani soli in Italia vivono in una condizione di incuria tanto fisiche, quanto psicologiche

In uno scenario di disparità e di abbandono sociale, noi di Specchio dei tempi crediamo nel valore di strategie e di risorse economiche ad hocassegni, assistenza nella pulizia della casa, consegne del cibo e occasioni di condivisione e di ascolto sono gli imprescindibili punti di partenza che danno vita al nostro progetto “Forza Nonni!”

In quest’articolo vogliamo prenderti per mano e guidarti alla scoperta delle nostre iniziative rivolte agli anziani soli in Italia nella speranza di ricevere il tuo supporto e di diffondere, un po’ alla volta, i valori della nostra missione: ecco cosa sapere per la differenza oggi stesso.  

INDICE:


Anziani soli: una realtà sempre più diffusa

Negli ultimi decenni l’aumento del numero di anziani in Italia ci ha messi di fronte a una sfida umana e sociale che impone la coordinazione di volontari, supporters e specialisti della salute. 

Gli anziani soli patiscono una lunga catena di disagi fisici ed emotivi. La soluzione esiste, e si sviluppa in forma di iniziative e di progetti anti-abbandono che favoriscono l’incontro, la comunicazione e l’appagamento emotivo.  

Noi di Specchio dei tempi interveniamo in tre ambiti tematici: 

  • Il superamento dell’isolamento. I nostri volontari organizzano occasioni e progetti in cui si dà la priorità alle interazioni sociali significative. L’obiettivo? Combattere nel concreto l’isolamento e il dramma che ne consegue. 
  • Sostegno agli anziani in caso di difficoltà economiche: il supporto economico e materiale consente assicura dignità alle persone sole che dipendono da una pensione limitata o da altre forme di sussidio altalenanti e insufficienti. 
  • Supporto sanitario (fisico e psicologico): la salute degli anziani è un tema caldo. I nostri nonni meritano trattamenti adeguati e cure tempestive, nonché professionisti che si prendano cura del loro benessere a 360 gradi

Leggi anche: Assistenza agli anziani malati: il ruolo cruciale della donazione

Quanti sono gli anziani che vivono da soli in Italia?

L’SOS sociale è più impellente che mai. Lo ricordano le news pubblicate sui quotidiani nazionali che annunciano con frequenza allarmante il ritrovamento di ottantenni e novantenni deceduti in casa, da soli, senza che nessuno se ne accorgesse. Dati alla mano, l’abbandono degli anziani in Italia si mescola al fenomeno dell’auto-reclusione

Circa il 18% dei nostri nonni preferisce auto-ritirarsi in casa per mancanza di occasioni di socializzazione e/o di accompagnatori adeguati. Le statistiche denunciano la presenza di 2.5 milioni di persone sole, pari al 4% della popolazione italiana e più del 40% degli anziani con età superiore ai 74 anni. 

I dati di quest’epidemia sociale sono schiaccianti, tanto più se si riflette sul fatto che, nella maggior parte dei casi, i nostri nonni non hanno voce in capitolo. In pochi si esprimono sui social-network – la «piazza sociale» più frequentata della contemporaneità – e soltanto una ridotta percentuale di loro si informa sulle occasioni di socializzazione organizzate dai volontari locali. 

La soluzione esiste e si basa su due valori fondanti: l’inclusività l’assistenza. È un errore imperdonabile ritenere che gli over settanta non abbiano più nulla da regalare alla nostra società. Tutt’altro. 

Gli anziani sono il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro. Sono la storia, la cultura, la tradizione e l’accoglienza tipica del Belpaese. Ma soprattutto, sono esseri umani con lo stesso desiderio di condivisione e di socializzazione che anima i Millennials e i giovanissimi. 

Come la Fondazione Specchio dei tempi aiuta gli anziani soli

Tanti progetti in tante città d’Italia. Quando abbiamo deciso di attivare sportelli d’ascolto, lezioni online & offlineeventi e concerti destinati a un pubblico di giovani e di meno giovani ci siamo messi nei panni dei nostri nonni. L’abbiamo fatto col cuore. Negli ultimi anni abbiamo tagliato traguardi con la T maiuscola. 

Un esempio? Forza Nonni è la nostra iniziativa pensata per gli anziani in difficoltà. Non soltanto ci consente di dispensare aiuti pratici ed economici (beni di prima necessità, collaboratori domestici e la possibilità di riparare un paio di occhiali da vista rotti o un elettrodomestico guasto), ma ci permette anche di incontrare i nostri nonnini vis a vis per donare condivisione, compagnia e ascolto. 

O ancora, il progetto Nonni Smart, che – con i suoi migliaia di iscritti, svela ai meno tecnologici il magico (e un po’ misterioso) mondo del Web. Le lezioni aiutano a familiarizzare con l’acquisto di farmaci online, con l’apertura di eventuali fascicoli sanitari e con il calcolo del proprio ISEE. Moltissimi anziani hanno imparato a effettuare la spesa online in modo tale da avere la dispensa sempre piena. 

Ci impegniamo affinché nessuno resti indietro. I risultati conseguiti ci riempiono di orgoglio e di speranza.

Scopri chi siamo: La Fondazione Specchio dei tempi, la nostra missione e il nostro impegno per gli anziani bisognosi

Come donare per aiutare gli anziani soli

Ognuno di noi ha la possibilità di schierarsi oggi stesso dalla parte di chi soffre. Il tuo aiuto consente ai nostri volontari di suddividere i fondi raccolti da Specchio dei tempi tra gli anziani soli in attesa delle nostre Tredicesime dell’Amicizia

Per fare la differenza e per scoprire tutte le modalità di donazione puoi effettuare un bonifico bancario sul conto corrente intestato a

FONDAZIONE LA STAMPA – SPECCHIO DEI TEMPI ETS
INTESASANPAOLO SPA
PIAZZA PAOLO FERRARI 10 – 20121 MILANO (MI)

IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200

BIC: BCITITMM

Nella causale è possibile inserire il progetto o la dedica che verrà pubblicata.

Leggiamo con attenzione le dediche scritte dai nostri sostenitori e ci impegniamo affinché il tuo contributo venga gestito non soltanto in maniera 100% trasparente, ma anche coerente ai progetti che ti stanno più a cuore. 

Crediamo nel potere del cambiamento e sappiamo che donare speranza è il primo passo per restare uniti, anche di fronte alle difficoltà. 

Dona ora e schierati al fianco di chi ne ha bisogno.

Assistenza agli anziani malati: il ruolo cruciale della donazione

È una nuova emergenza quella che si è diffusa nel nostro Paese: la presenza di anziani soli e malati (over 75) è in continuo aumento, e il fenomeno della solitudine abitativa si sta diffondendo a macchia d’olio – soprattutto nelle grandi città. 

Siamo erroneamente portati a pensare che i nostri nonni (vedovi e non) siano accuditi dai figli e dai nipoti. Eppure, in un’Italia in cui si viaggia molto per lavoro e si cambia casa per seguire gli affetti in un altro Paese, quello che rimane è un modello di supporto a distanza che penalizza i più deboli. 

In quest’articolo, noi di Fondazione Specchio dei tempi vogliamo contribuire a sensibilizzare sul tema dell’assistenza agli anziani malati e spesso indigenti. 

E vogliamo farlo da una prospettiva inedita: raccontandoti quali sono i progetti attivi sul territorio tricolore e quali i traguardi che abbiamo tagliato con l’aiuto dei nostri donatori. Perché aiutare gli ultimi è possibile, se lo si fa insieme! 

Indice:

  1. L’importanza dell’assistenza agli anziani malati
  2. L’invecchiamento della popolazione italiana
  3. Come si possono aiutare gli anziani?
  4. Il ruolo fondamentale della donazione
  5. Conclusioni

L’importanza dell’assistenza agli anziani malati

L’aumento di anziani soli e malati (over 75) negli ultimi anni nasconde un risvolto problematico, che spesso viene trascurato dalle istituzioni. I «nonni d’Italia» devono fare i conti con vulnerabilità e fragilità. Queste ultime non sono soltanto di natura patologica, ma anche legate alla riduzione della mobilità fisica e all’incapacità di portare a termine alcuni compiti gravosi (es: andare al supermercato o effettuare le pulizie in casa). 

Con frequenza allarmante, un numero via via crescente di anziani si trova costretto a chiudersi nelle quattro mura domestiche in assenza di supporto sia effettivo sia mentale/psicologico

Dati alla mano, a fronte di un 61% di persone che riesce a vivere in autonomia – seppur con qualche difficoltà – vi è un 13% (320.000 anziani circa) che deve fare i conti con una serie di gravi limitazioni, con una conseguente compromissione delle attività legate alla vita quotidiana. In aggiunta, ancora più allarmanti sono le statistiche legate all’Alzheimer (o altre tipologie di demenza senile): circa il 9% sul totale fa fatica a provvedere ai bisogni primari e necessita di un’assistenza continuativa stabile

Gli aiuti esterni sono, dunque, prioritari. Non possiamo più aspettare. Noi di Fondazione Specchio dei tempi operiamo in maniera capillare sul territorio per fornire sostegno tempestivo a chi soffre in silenzio e a chi è (ingiustamente) invisibile in una società sempre più frenetica e distratta.  

L’invecchiamento della popolazione italiana

Un fenomeno non soltanto sociale, ma anche correlato alla salute pubblica. Tra gli aspetti da tenere in considerazione non possiamo prescindere dalle interazioni sociali. Gli anziani malati – complice la loro limitata mobilità fisica – devono farsi carico di una seconda piaga: quella dell’isolamento psicologico. 

L’intrappolamento casalingo viene vissuto con sfiducia, scoraggio e un senso di abbandono. In mancanza di contatti umani significativi, anche i piccoli miglioramenti della quotidianità cessano di avere valore. Il 52% degli over 75 dichiara di poter fare affidamento soltanto su 1-2 persone. In altri termini, la metà degli intervistati si muove in uno spazio sociale limitato e limitante, in cui la dipendenza rischia di trasformarsi in assenza qualora i familiari incaricati non riuscissero a garantire vicinanza e assiduità negli aiuti. 

Se le statistiche non sono allarmanti, è pur vero che molte sono le ONG – Fondazione Specchio dei tempi in primis – che hanno attivato progetti per gli anziani malati dal Nord al Sud dello Stivale. Fare la differenza è possibile; i nostri volontari si battono quotidianamente per riconoscere le situazioni di gravi necessità e fornire aiuto immediato con l’aiuto dei fondi raccolti insieme ai nostri preziosi sostenitori. 

Leggi anche: La solidarietà non conosce confini: donazioni per i poveri anziani in Italia

Come si possono aiutare gli anziani?

Di frequente, si cade nell’errore di credere che un contributo finanziario una tantum non sia sufficiente a fare la differenza. Eppure, noi di Fondazione Specchio dei tempi sappiamo per certo che l’unione fa la forza. 

E ne siamo sicuri perché operiamo ogni giorno in condizioni-limite che vengono migliorate in maniera significativa con l’aiuto di interventi sanitari, supporto psicologico e agevolazioni pratiche per i «nonni d’Italia» alla ricerca di un abbraccio, di una stretta di mano o di un sorriso. 

Con Forza Nonni!, invece, ci impegniamo tutti i giorni affinché gli anziani soli e malati abbiano farmaci, cibo e riscaldamento necessario per vivere dignitosamente e col sorriso sulle labbra. Di ognuno dei nostri nonni conosciamo la storia: li incontriamo e li supportiamo da vicino (e siamo onorati di essere i loro nipotini acquisiti!).  

Leggi anche: Aiutare gli anziani soli: il valore della donazione

Il ruolo fondamentale della donazione

La donazione è lo strumento più semplice e immediato per sostenere gli anziani indigenti. I fondi vengono ripartiti in maniera tale da A) portare avanti i progetti già in attivo e B) intervenire in maniera tempestiva nell’eventualità in cui venissimo raggiunti da una nuova richiesta d’aiuto. Come se non bastasse, il sostegno finanziario ci permette di estendere i nostri interventi in altre città italiane. 

Noi non ci tiriamo indietro. 

E tu?

Conclusioni

Con oltre sessant’anni di esperienza, la nostra squadra dispone di una rete di contatti dispiegata su tutto il territorio nazionale per assicurare farmaci, cure e sostegno immediato agli anziani malati

Dopotutto, crediamo nel potere dell’altruismo e della condivisione. Perché non è mai troppo tardi per urlare insieme: forza, nonni! In alternativa, elargisci il tuo 5 x 1000 a Specchio dei tempi: ci fornirai i mezzi necessari per combattere la povertà, l’isolamento e la discriminazione. 

Innovazione educativa: progetti locali contro la dispersione scolastica

La dispersione scolastica è un fenomeno che colpisce molti studenti in Italia. Secondo i dati del 2023, il 12% degli studenti italiani che ha terminato gli studi non ha dimostrato di possedere le competenze minime di base, mentre il 11.5% ha lasciato prematuramente gli studi. 

Per contrastare questo fenomeno, la Fondazione Specchio dei tempi ha individuato le aree ad alto rischio e i partner operativi locali per realizzare un percorso di crescita, affiancando le scuole e le famiglie.

Le aree di intervento della Fondazione sono le seguenti:

  1. Roma (quartiere Bastogi)
  2. Bari (Japigia e Libertà)
  3. Napoli (Sant’Antonio Abate)
  4. Crotone (Città Vecchia)
  5. Torino (ex Villaggio Olimpico e Barriera di Milano)
  6. Milano (Corvetto)
  7. Sassari (Centro storico)
  8. Genova (Centro Storico e Fegino)
  9. Sant’Arcangelo di Lucania

Specchio dei tempi sta realizzando un percorso di crescita in tutte queste realtà, affiancando le scuole e le famiglie. In primis, con una attenzione particolare alla didattica, tramite supporto nei compiti e nello studio, che, in territori tanto difficili, rappresenta una opportunità capace di ridurre i rischi di smarrire ragazzi lungo il percorso. Ad oltre un migliaio di bambini e ragazzi proponiamo infine laboratori di musica, teatro, radio e video, orti urbani, ma anche attività sportive, educazione ad un uso consapevole delle tecnologie e del web, prevenzione e salute.

Leggi anche: Dispersione Scolastica: che cos’è e come si combatte.

La dispersione scolastica è un problema serio, ma grazie all’impegno di organizzazioni come la Fondazione Specchio dei tempi, si stanno compiendo progressi significativi. La combinazione di interventi mirati, supporto finanziario programmi educativi personalizzati è fondamentale per contrastare efficacemente questo fenomeno e offrire a tutti gli studenti opportunità di successo nel percorso scolastico.

Leggi anche: Le Principali Cause di Dispersione Scolastica.

Missione Chiara e Impegno Concreto

La Fondazione Specchio dei tempi offre aiuti concreti a chi soffre, intervenendo in Italia e nel mondo. La sua presenza in 12 regioni italiane testimonia l’ampia portata dei progetti attivi, con un modello solidale che si è diffuso in venti città. Attraverso iniziative come il progetto dispersione scolastica “Forza Bimbi” e l’apertura di programmi doposcuola, la fondazione si impegna a creare un ambiente favorevole allo sviluppo e all’istruzione dei giovani.

Leggi anche: Come combattere la Dispersione Scolastica.

Conclusioni

L’aiuto dei nostri sostenitori ci ha permesso di attivare decine di progetti a sostegno dei bambini in Italia e nel mondo. E ti ricordiamo, ancora una volta, che anche tu puoi contribuire alla causa con una donazione. In alternativa, elargisci il tuo 5 x 1000 a Specchio dei tempi: ci fornirai i mezzi necessari per combattere la povertà, l’isolamento e la discriminazione.

Combattere la Dispersione Scolastica: Il Progetto di Specchio dei tempi

La dispersione scolastica rappresenta una sfida significativa che minaccia il futuro e l’educazione dei giovani in Italia. In questo contesto, la Fondazione Specchio dei tempi si distingue per il suo impegno concreto nel contrastare questo fenomeno attraverso il progetto “Forza Bimbi”.

Indice:


Il Progetto doposcuola Forza Bimbi

Specchio dei tempi ha lanciato il progetto doposcuola Forza Bimbi, un’iniziativa dedicata a fornire educazione e sostegno mirato per combattere la dispersione scolastica in Italia. L’obiettivo è offrire un futuro migliore ai giovani, garantendo loro l’accesso a un’istruzione di qualità, un ambiente sicuro e opportunità di crescita.

Il lavoro della Fondazione si basa su progetti volti a garantire non solo l’apprendimento ma anche la salute e la sicurezza dei giovani. Attraverso collaborazioni con partner locali e istituti, Specchio dei tempi sviluppa iniziative che affrontano direttamente le cause della dispersione scolastica. Sono state quindi individuate le aree di intervento e i partner operativi locali. Siamo presenti a Roma (quartiere Bastogi), a Bari (Japigia e Libertà), a Napoli (Sant’Antonio Abate), a Crotone (Città Vecchia), a Torino (ex Villaggio Olimpico e Barriera di Milano), a Milano (Corvetto), a Sassari (Centro storico), a Genova (Centro Storico e Fegino) e Sant’Arcangelo di Lucania.

Leggi anche: Dispersione Scolastica: che cos’è e come si combatte.

L’Impegno per la Prevenzione

La dispersione scolastica è un fenomeno complesso che può generare emarginazione povertà educativa. Specchio dei tempi riconosce l’importanza di intervenire non solo sulle conseguenze ma anche sulle radici del problema. La Fondazione si impegna a creare un ambiente favorevole all’apprendimento, affrontando le sfide socioeconomiche che spesso contribuiscono alla dispersione.

La Collaborazione e l’Impatto Positivo

La Fondazione Specchio dei tempi, attraverso il progetto Forza Bimbi, dimostra come la collaborazione e l’unione di forze possano fare la differenza. Il loro lavoro mirato non solo combatte la dispersione scolastica ma offre una prospettiva di speranza per i giovani che altrimenti potrebbero trovarsi in situazioni svantaggiate.

In un contesto in cui la dispersione scolastica e la disoccupazione sono sfide quotidiane, il progetto doposcuola Forza Bimbi si configura come una luce di speranza. Specchio d’Italia dimostra che investire nell’istruzione è investire nel futuro, un passo concreto per migliorare le prospettive di vita dei giovani in Italia.

Leggi anche: Le Principali Cause di Dispersione Scolastica

Contribuisci al Cambiamento

Chiunque condivida la visione di Specchio dei tempi e desideri contribuire a combattere la dispersione scolastica può farlo attraverso il sito ufficiale della fondazione. Ogni donazione rappresenta un passo verso un futuro migliore per i giovani italiani, sostenendo progetti concreti come Forza Bimbi.

Specchio dei tempi continua a dimostrare che insieme possiamo fare la differenza, offrendo opportunità e speranza a chi ne ha più bisogno.

Missione e Impegno Sociale

Specchio dei tempi si impegna a offrire aiuti concreti a chi realmente ne ha bisogno, donando speranza attraverso progetti mirati. La fondazione si distingue per la sua varietà di iniziative, dalle donazioni per gli anziani poveri attraverso il progetto “Forza Nonni” e “Nonni Smart”, alle attività a contrasto della dispersione scolastica con “Forza Bimbi”.

Sistema di Donazioni Sicuro e Veloce

Con un sistema di donazioni sicuro e veloce, la Fondazione assicura che i fondi raggiungano direttamente le persone bisognose. Ogni donazione contribuisce a cambiare la vita di chi si trova in situazioni di difficoltà, dimostrando che anche piccoli gesti possono avere un impatto significativo.

Chi Siamo e Chi Vogliamo Essere

La Fondazione Specchio dei tempi si presenta come un’organizzazione dedicata a promuovere la solidarietà nazionale internazionale, intervenire in situazioni di calamità naturali e conflitti, e migliorare le condizioni di vita delle persone. La nostra missione va oltre il fornire aiuto immediato; mira a costruire un futuro migliore per tutti, promuovendo la dignità e la giustizia sociale.

In un mondo in cui la generosità e la compassione sono essenziali, Specchio d’Italia emerge come un esempio tangibile di come la società civile possa fare la differenza. La sua storia di crescita e impatto positivo evidenzia l’importanza di unire forze per affrontare le sfide sociali, diffondendo speranza e solidarietà.

Conclusioni

L’aiuto dei nostri sostenitori ci ha permesso di attivare decine di progetti a sostegno dei bambini in Italia e nel mondo. E ti ricordiamo, ancora una volta, che anche tu puoi contribuire alla causa con una donazione. In alternativa, elargisci il tuo 5 x 1000 a Specchio dei tempi: ci fornirai i mezzi necessari per combattere la povertà, l’isolamento e la discriminazione. 

Dispersione Scolastica: che cos’è e come si combatte

La dispersione scolastica è un fenomeno complesso e drammatico, associato spesso alla povertà educativa, che genera emarginazione microcriminalità. La Fondazione Specchio dei tempi, nel suo impegno pluriennale contro questo problema, si pone l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica attraverso attività mirate, inglobate nel progetto “Forza Bimbi”.

Indice:


Che cos’è la Dispersione Scolastica?

La Dispersione Scolastica è un fenomeno complesso che si verifica quando gli studenti interrompono o abbandonano precocemente il percorso di istruzione senza conseguire un titolo di studio. Questo problema può manifestarsi in varie fasi del percorso educativo, dalla scuola primaria all’università, e coinvolge diverse cause, tra cui fattori socio-economici, culturali e personali.

Le strategie per contrastare la Dispersione Scolastica si concentrano su tre principali modalità di sostegno: la prevenzione, l’intervento e la compensazione. La prevenzione mira a evitare che lo studente abbandoni la scuola attraverso azioni mirate a stimolare l’interesse, l’impegno e la partecipazione attiva. L’intervento è focalizzato sul supporto agli studenti a rischio, offrendo programmi di recupero, tutoraggio e interventi personalizzati. La compensazione, infine, cerca di ridurre il divario formativo e socio-economico degli studenti attraverso azioni di recupero e ridistribuzione delle risorse.

L’approccio alla Dispersione Scolastica richiede una combinazione di interventi mirati, collaborazione tra istituzioni educative, famiglie e comunità, nonché un impegno continuo nella creazione di un ambiente scolastico inclusivo e motivante.

La Fondazione Specchio dei tempi comprende che affrontare questa sfida richiede un approccio integrato, che va oltre l’ambito puramente accademico.

Come si può contenere la dispersione scolastica?

  • Prevenzione: la prevenzione è fondamentale, coinvolgendo azioni di sostegno educativo e attività mirate a mantenere vivo l’interesse degli studenti per l’apprendimento.
  • Intervento: un intervento tempestivo è cruciale per identificare gli studenti a rischio e fornire loro il supporto necessario. La Fondazione Specchio d’Italia, con progetti come “Oltre Bastogi”, si impegna in attività di aiuto, compiti e supporto nello studio.
  • Compensazione: la compensazione comprende strategie di recupero, con programmi dedicati per ridurre il divario educativo tra gli studenti.

La Fondazione Specchio dei tempi, attraverso il progetto “Forza Bimbi”, contribuisce a creare un ambiente in cui ogni studente possa sviluppare il proprio potenziale, contrastando la dispersione scolastica con azioni concrete e mirate.

La dispersione scolastica è una sfida che richiede l’impegno di tutta la società. La Fondazione Specchio dei tempi si erge come un faro di speranza, affrontando con determinazione questo fenomeno attraverso progetti concreti. Contribuire a iniziative come “Forza Bimbi” significa investire nel futuro, offrendo a ogni giovane la possibilità di un percorso educativo completo. Sono state quindi individuate le aree di intervento e i partner operativi locali. Siamo presenti a Roma (quartiere Bastogi), a Bari (Japigia e Libertà), a Napoli (Sant’Antonio Abate), a Crotone (Città Vecchia), a Torino (ex Villaggio Olimpico e Barriera di Milano), a Milano (Corvetto), a Sassari (Centro storico), a Genova (Centro Storico e Fegino) e Sant’Arcangelo di Lucania.

La Fondazione 

Specchio dei tempi si distingue come un faro di speranza solidarietà, impegnato a sostenere le fasce deboli in Italia e all’estero.

Fondata sull’esperienza di Specchio dei Tempi, questa fondazione filantropica opera con trasparenza, efficienza e tempestività. La nostra missione abbraccia diverse sfide sociali, tra cui il contrasto alla povertà educativa, il sostegno alla terza età, l’aiuto a donne sole e ai loro bambini, e l’intervento in situazioni di calamità naturali guerre.

Missione Chiara e Impegno Concreto

La Fondazione Specchio d’Italia offre aiuti concreti a chi soffre, intervenendo in Italia e nel mondo. La sua presenza in 12 regioni italiane testimonia l’ampia portata dei progetti attivi, con un modello solidale che si è diffuso in venti città. Attraverso iniziative come il progetto dispersione scolastica “Forza Bimbi” e l’apertura di programmi doposcuola, la fondazione si impegna a creare un ambiente favorevole allo sviluppo e all’istruzione dei giovani.

Conclusioni

L’aiuto dei nostri sostenitori ci ha permesso di attivare decine di progetti a sostegno dei bambini in Italia e nel mondo. E ti ricordiamo, ancora una volta, che anche tu puoi contribuire alla causa con una donazione. In alternativa, elargisci il tuo 5 x 1000 a Specchio dei tempi: ci fornirai i mezzi necessari per combattere la povertà, l’isolamento e la discriminazione. 

Le Principali Cause di Dispersione Scolastica

La dispersione scolastica rappresenta un fenomeno complesso multifattoriale che incide negativamente sul percorso educativo degli studenti. Questo problema si manifesta quando gli studenti abbandonano prematuramente gli studi o non riescono a completarli in modo regolare. Le cause di tale dispersione possono essere ricondotte a una serie di fattori, che spaziano dalle condizioni socio-economiche agli aspetti personali e motivazionali degli studenti.

È fondamentale comprendere che la dispersione scolastica non è semplicemente il risultato di difficoltà accademiche, ma spesso è influenzata da contesti più ampi, come la povertà, le differenze culturali, e le condizioni socio-economiche delle famiglie. Nel perseguire soluzioni efficaci per contrastare questo fenomeno, è cruciale esaminare attentamente le molteplici sfaccettature che contribuiscono a creare un ambiente educativo non favorevole per alcuni studenti.

Leggi anche: Dispersione Scolastica: che cos’è e come si combatte.

Contributo della Fondazione Specchio dei tempi

La Fondazione Specchio dei tempi si impegna attivamente nella lotta contro la dispersione scolastica. Attraverso progetti come il Doposcuola Contro la Dispersione Scolastica, la fondazione affronta il problema offrendo supporto educativo e sociale agli studenti a rischio. 

Inoltre, la Fondazione opera su diversi fronti, compresa la riduzione della povertà educativa e la promozione di un ambiente inclusivo.

La dispersione scolastica è un problema serio, ma grazie all’impegno di organizzazioni come la Fondazione Specchio dei tempi, si stanno compiendo progressi significativi. La combinazione di interventi mirati, supporto finanziario e programmi educativi personalizzati è fondamentale per contrastare efficacemente questo fenomeno e offrire a tutti gli studenti opportunità di successo nel percorso scolastico.

Leggi anche: Combattere la Dispersione Scolastica: Il Progetto di Specchio dei tempi.

Missione Chiara e Impegno Concreto

La Fondazione Specchio dei tempi offre aiuti concreti a chi soffre, intervenendo in Italia e nel mondo. Siamo presenti a Roma (quartiere Bastogi), a Bari (Japigia e Libertà), a Napoli (Sant’Antonio Abate), a Crotone (Città Vecchia), a Torino (ex Villaggio Olimpico e Barriera di Milano), a Milano (Corvetto), a Sassari (Centro storico), a Genova (Centro Storico e Fegino) e Sant’Arcangelo di Lucania.

Attraverso iniziative come il progetto “Forza Bimbi” e l’apertura di programmi doposcuola, la fondazione si impegna a creare un ambiente favorevole allo sviluppo e all’istruzione dei giovani.

Leggi anche: Innovazione educativa: progetti locali contro la dispersione scolastica.

Conclusioni

L’aiuto dei nostri sostenitori ci ha permesso di attivare decine di progetti a sostegno dei bambini in Italia e nel mondo. E ti ricordiamo, ancora una volta, che anche tu puoi contribuire alla causa con una donazione. In alternativa, elargisci il tuo 5×1000 a Specchio dei tempi: ci fornirai i mezzi necessari per combattere la povertà, l’isolamento e la discriminazione. 

Differenza 5×1000 e 8×1000

5x1000

Vuoi conoscere la differenza 5×1000 e 8×1000? Molti contribuenti continuano a fare una certa confusione fra queste percentuali IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) che possono essere destinate contemporaneamente, senza con questo comportare maggiori oneri o imposte a tuo carico.

La prima cosa da sapere è che le due quote non si escludono, per cui si tratta di istituti complementari. Vediamo, più nel dettaglio, come funzionano e quali sono i beneficiari.

Indice:

Per aiutarci scrivi il nostro Codice Fiscale sulla tua dichiarazione dei redditi

Che differenza c’è tra 8 per mille e 5 per mille?

L’8×1000 e il 5×1000 sono delle misure di sostegno che puoi destinare in sede di dichiarazione dei redditi. Non sono comunque la stessa cosa ma è piuttosto frequente considerare le due percentuali IRPEF identiche o pensare che una escluda l’altra.

Più nello specifico, l’8×1000 è quella quota che le persone fisiche e tutti i contribuenti possono devolvere allo Stato e alle altre confessioni religiose firmatarie del protocollo di intesa. Le somme ricevute dai beneficiari, ovvero lo Stato e le confessioni religiose, devono poi essere utilizzate per le finalità prescritte dalla normativa.

Diverso è il caso del 5×1000, cioè la quota percentuale dell’IRPEF che viene ripartita fra enti che svolgono ricerca scientifica o che svolgono attività rilevanti dal punto di vista sociale, oltre che alle organizzazioni senza scopo di lucro appartenenti al Terzo Settore

Leggi anche: Come destinare il 5 per mille.

Come funziona 8×1000 e 5×1000?

Istituito nel 1984, in seguito al Concordato fra lo Stato e la Chiesa Cattolica, l’8×1000 consente di finanziare vari progetti umanitari e assistenziali, le necessità di culto e gli interessi dei religiosi, come ad esempio la tutela delle minoranze contro il razzismo.

Il 5 per mille, che supporta organizzazioni no profit, attività socialmente utili, che svolgono ricerca sanitaria e scientifica, è stato introdotto con la Legge Finanziaria del 2006. A partire dall’introduzione questa misura ebbe un grande successo, tanto che vennero raccolti 345 milioni di euro grazie all’adesione di 16 milioni di italiani.

Nel corso del tempo il 5×1000 si è evoluto, prevedendo nuovi beneficiari, fra cui anche Specchio dei tempi, organizzazione nata in seguito all’emergenza sanitaria da Covid-19 e che ha già portato a termine diverse iniziative in tante regioni italiane.

Ecco perché donare il 5×1000 è così importante: permette di dare aiuti concreti a coloro che ne hanno veramente bisogno. Del resto, il contributo si è ormai stabilizzato e questo vuol dire che rappresenta un’entrata sicura e costante per organizzazione non lucrative.

Se ti stai chiedendo come funziona il 5×1000 dovrai anche conoscere la differenza fra questo sistema di finanziamento e il 2×1000, creato nel 2014 e destinato invece a supportare i partiti politici che hanno aderito al protocollo d’intesa.

Ricorda che il 5×1000, allo stesso modo dell’8×1000 e del 2×1000 non comporta costi a tuo carico. Pertanto non sarai tenuto a subire alcuna maggiorazione delle imposte o a versare oneri aggiuntivi.

Leggi anche: Come funziona il 5 per mille.

Come si dona il 5 per mille?

Destinare la quota del 5×1000 è molto semplice e non richiede calcoli. In sede di dichiarazione dei redditi dovrai soltanto apporre la tua firma in uno degli appositi 7 riquadri, avendo cura di inserire il codice fiscale dell’ente beneficiario. Tieni, inoltre, a mente la scadenza per la presentazione del Modello 730 precompilato o ordinario, fissata per il 30 di settembre 2021.

Per quanto riguarda il Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico), la presentazione cartacea tramite ufficio postale è prevista dal 2 maggio al 30 giugno. In alternativa potrai optare per la trasmissione in via telematica, anche tramite un intermediario abilitato, entro e non oltre il 30 novembre.

Se invece non presenti la dichiarazione puoi comunque donare il 5×1000 tramite le schede che trovi in allegato alla Certificazione Unica (CU), al Modello 730 oppure al Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico). L’inoltro telematico della Certificazione Unica deve avvenire entro il 16 marzo. La consegna delle schede può essere effettuata gratuitamente all’ufficio postale, tramite professionista, Caf o Agenzia delle Entrate se disponi della necessaria abilitazione.

Leggi anche: A chi donare il 5 per mille.

“Dove va il 5 per mille se non si sceglie?”

Quando non firmi in uno dei 7 riquadri presenti sui modelli della dichiarazione e non indichi il codice fiscale del beneficiario, il 5×1000 non viene donato. In altre parole le imposte che paghi restano tali e non darai alcun tipo di supporto agli enti no profit interessati.

Cosa succede se firmi e non indichi il codice fiscale dell’organizzazione specifica che hai scelto? In questo caso il 5×1000 verrà distribuito in maniera proporzionale fra tutti i beneficiari presenti nel comparto in cui hai firmato.

Leggi anche: Cosa serve donare il cinque per mille.

“Perché donare il 5 per mille a Specchio dei tempi?”

Sono diverse le ragioni che spingono gli italiani a donare il 5×1000 alla fondazione Specchio dei tempi, il tutto in maniera semplice senza costi aggiuntivi.

Ogni ente senza scopo di lucro può oggi contare sul 5 per mille, quale forma di sostentamento preziosa e indispensabile per avviare iniziative e progetti socialmente utili. Questa quota, pertanto, si trasforma in un aiuto concreto per diverse comunità che si trovano in difficoltà,

Grazie al 5×1000 Specchio dei tempi riesce a far fronte alle necessità provenienti dalle diverse regioni italiane in seguito all’emergenza sanitaria generata dal Covid-19. La fondazione si occupa di aiutare i nuclei familiari più disagiati, gli anziani, gli studenti e tutte le piccole imprese che affrontano gravi criticità a causa della pandemia. La fondazione opera in tutto il mondo: in Sri Lanka, ad esempio, finanzia un orfanotrofio e le case-famiglia occupate da bambine che sono state vittime di violenze e abusi sessuali.

Dona il 5 per mille a Specchio dei tempi. Ti basta specificare il codice fiscale 97507260012 sulla tua dichiarazione dei redditi e firmare nell’apposito riquadro.

Cosa serve donare il 5 per mille

5x1000

Il 5 per mille è una vera e propria misura fiscale che ti offre la possibilità, a te che sei un contribuente residente in Italia, di destinare parte della quota IRPEF a tutti quegli enti che offrono un aiuto alle attività sociali, alle associazioni benefiche e sportive. Tra questo gruppo non manca però nemmeno l’ambito del volontariato e la ricerca scientifica e sanitaria.

Come devolvere

Per devolvere il tuo 5 per mille ti vengono offerti diversi modi per farlo. In primis puoi scegliere il settore che più ti interessa, come ad esempio il campo della ricerca scientifica, per poi stabilire un ente specifico al quale sei particolarmente legato. 

Nel momento in cui avrai optato per un determinato ambito, dovrai solamente firmare delle sezioni apposite predisposte per poi andare ad indicare il settore specifico al quale intendi devolvere il tuo 5 per mille.

Una volta compiuti tutti questi passaggi, il 5×1000 verrà automaticamente diviso in diverse parti in maniera equa a tutte le singole associazioni che fanno capo a quel settore.

Per destinare il 5 per mille ad un ramo particolare, dovrai indicare il codice fiscale dell’ente da te scelto nello spazio apposito. Se non dichiarerai nulla il tuo 5 per mille finirà nelle casse dello stato.

Per aiutarci scrivi il nostro Codice Fiscale sulla tua dichiarazione dei redditi

Come si calcola il 5 per mille

Per capire come si calcola il 5 per mille dovrai solamente cercare di comprendere alcuni semplici passaggi. 

Il 5×1000, non è altro che una somma di denaro determinata dall’imposta del reddito. Per questo, il valore ottenuto da tale quota è pari allo 0,5% del tuo IRPEF. 

Per conoscere il valore esatto del tuo 5 per mille, sarà necessario dividere la quantità relativa alla tua imposta sul reddito per 1000 per poi andare a moltiplicare il risultato ottenuto per 5. 

Al contrario, se invece vuoi conoscere il valore del 5×1000, in relazione al valore assegnato ad ogni singolo ente, puoi liberamente visionare gli elenchi pubblici presenti nell’Agenzie delle Entrate annualmente. Tali dati riportano in maniera esatta tutti i vari beneficiari che sono abilitati ad ottenere il contributo da parte dei contribuenti. 

Devolvere il tuo 5 per mille non comporta per te alcun tipo di costo ma per l’ente che lo riceve acquista invece un significato enorme. La quota infatti rappresenta un supporto molto importante per tantissime istituzioni che compiono attività legate alla ricerca scientifica e sanitaria oltre che sociale.

Grazie al 5×1000 potrai utilizzare uno strumento messo a disposizione dei cittadini, in modo consapevole ed autonomo, sostenendo le cause che più si rivelano interessanti per la comunità intera e per te stesso. 

Leggi anche: Come funziona il 5 per mille

Perché donare il 5 per mille a Specchio dei tempi

Una vera e propria forma di sostentamento super importante è divenuta quella del 5 per mille, da destinare a qualsiasi ente no profit. Grazie a questo contribuito infatti le varie fondazioni possono dare avvio a numerosi progetti anche di portata internazionale.

Nello specifico Specchio dei tempi, è una ETF che rientra in tali categorie e fin ad oggi è riuscita a portare avanti davvero molti propositi. 

Specchio dei tempi si occupa di assicurare aiuti concreti a tutte quelle persone che vivono in condizioni di disagio sociale ed economico.

Se sceglierai di donare il tuo 5 per mille a questo ente potrai finanziare concretamente uno dei vari propositi messi in campo non soltanto all’interno del Bel Paese ma anche nel resto del mondo.

A chi donare il 5 per mille

5x1000

Il 5 per mille rappresenta la quota di imposta sui redditi delle persone fisiche che lo Stato destina, secondo la decisione del contribuente, ad enti non profit che fanno parte di uno specifico elenco di società dell’Agenzia delle Entrate. Rientrano tra i beneficiari anche quei soggetti o quelle iniziative che hanno obiettivi sociali.

Per il contribuente, destinare questa quota ad un ente non implica alcun costo aggiuntivo. Infatti, è lo Stato che decide di non incassare una quota di imposta. La persona deve limitarsi alla scelta del destinatario di quella specifica parte di imposta sul reddito.

Bisogna precisare che il 5×1000 non rimpiazza l’8 per 1000. Anche se spesso vengono assimilate, queste due donazioni sono totalmente differenti. Infatti, l’8 per mille serve a finanziare i diversi enti religiosi.

In entrambi i casi, però, la scelta dell’ente destinatario non è obbligatoria, ma libera.

Per aiutarci scrivi il nostro Codice Fiscale sulla tua dichiarazione dei redditi

Come devolvere il 5 per mille

Ogni contribuente, che si appresta a effettuare la propria donazione 5 per mille, ha la possibilità di riservare la propria quota di imposta sui redditi soltanto a un destinatario (si è liberi di scegliere quello che si preferisce). Il beneficiario del 5 per mille deve essere specificato sulla dichiarazione dei redditi. In alternativa, per chi è esente dall’obbligo di presentazione delle dichiarazione, si può indicare la donazione sulla scheda che viene allegata alla Certificazione Unica.

Bisogna fare un’importante precisazione sulla modalità di assegnazione del 5 per mille. Infatti, la quota può essere destinata all’ente preferito soltanto nei modi appena descritti. Contrariamente, se durante la presentazione della dichiarazione dei redditi, o quando viene compilata la Certificazione Unica, il contribuente non sceglie alcun destinatario, il beneficiario finale del 5 per mille sarà lo Stato stesso.

Queste norme riguardano anche i destinatari. Questi ultimi sono indicati sia sulla dichiarazione dei redditi che nel modulo della Certificazione Unica e sono: le associazioni sportive dilettantistiche, gli enti che si occupano di ricerca scientifica e universitaria, le attività sociali effettuate dal proprio Comune di residenza, la ricerca sanitaria, le associazioni e gli enti che si occupano di azioni di volontariato e le organizzazioni non profit.

Il contribuente dovrà selezionare soltanto una di queste. Fatto ciò, il passo fondamentale è l’inserimento del codice fiscale appartenente all’ente prescelto. Infine, non bisogna dimenticare di mettere la propria firma.

Leggi anche: Come funziona il 5 per mille

Perché devolvere il 5×1000 a Specchio dei tempi

Un gesto molto semplice, come quello di donare il 5 per mille, può contribuire ad aiutare molte persone in difficoltà e che sono costrette a lottare ogni giorno contro problematiche che sembrano insormontabili. Ogni donazione, però, può fare la differenza. Scegliere di donare il 5 per mille a Specchio dei tempi significa poter sostenere uno dei tanti progetti di cui la fondazione si occupa. Ed è proprio grazie anche ai tanti contribuenti, che hanno scelto di donare il 5 per mille a Specchio dei tempi, che la fondazione ha potuto portare avanti tanti progetti destinati sia all’Italia che al resto del Mondo.

Come destinare il 5 per mille

5x1000

Con il termine 5×1000 si indica una parte dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) che può essere destinato ad associazioni, fondazioni o enti che svolgono attività nel campo del sociale, nella ricerca scientifica o nel volontariato.

In pratica ogni 1000 Euro di tasse che versi allo stato, 5 Euro puoi scegliere tu a chi donarli tra una serie di fondazioni, associazioni ed enti. 

La donazione è facoltativa, ma non donare non significa pagare meno tasse: la quota del 5×1000 infatti non viene aggiunta alle imposte, ma è una parte di quella che pagheresti comunque che viene destinata non più allo Stato ma a chi indicherai tu. 

Un’altra cosa che saprai è che oltre al 5×1000 la dichiarazione dei redditi permette anche una donazione facoltativa del 8×1000 alla chiesa e una del 2×1000 ai partiti politici. Queste due altre possibilità non sono un’alternativa al 5×1000 pertanto puoi decidere di donare l’8×1000 alla Chiesa, il 2×1000 al partito politico di tua preferenza e di destinare il 5×1000 a chi preferisci tu. Anche in questo caso non pagherai più tasse, ma parte di esse verrà destinata diversamente e non allo Stato.

Il 5 per mille è uno strumento potentissimo per dare energia e permettere a quelle fondazioni e associazioni impegnate nel sociale e nella ricerca a continuare a sviluppare la propria attività nel modo più utile per tutti. Con un piccolo gesto che non ti costa nulla puoi fare molto: se calcoli l’ammontare della tua donazione, questo ti potrà sembrare piccolo e insignificante, ma sommato a milioni di altri importi simili diventerà una cifra davvero importante.

Per aiutarci scrivi il nostro Codice Fiscale sulla tua dichiarazione dei redditi

Come donare il 5×1000

La donazione la effettui indicando la tua volontà di destinare il 5×1000 ad un’associazione benefica durante la compilazione della dichiarazione dei redditi, ed in particolare nella sezione indicata come Scheda per la scelta della destinazione del 5 per mille della tua imposta

Ti sarà sufficiente barrare sul modulo della dichiarazione dei redditi la casella del 5×1000 ed indicare chi desideri sia il destinatario, scegliendo tra le organizzazioni elencate o indicandone il Codice Fiscale.

Ricordati che:

  • Se decidi di non destinare a nessuno questo 5×1000, e quindi non barrerai la casella, esso resterà allo Stato.
  • Puoi anche barrare la casella del 5×1000 ma non indicare nessuna preferenza su chi vuoi sia il beneficiario: in questo caso esso sarà distribuito in maniera proporzionale tra tutte i soggetti che ne abbiano diritto.

Quanto sopra è importante, in quanto devi sapere che esprimere di destinare il 5×1000 non significa pagare più tasse, ma semplicemente destinare a chi vuoi tu una parte di quelle che pagheresti comunque.

Leggi anche: come funziona il 5 per mille.

A chi donare il 5×1000

Donare il 5×1000 è importante. Un gesto che non costa nulla e porta via solo pochi secondi può donare se non addirittura felicità almeno serenità e speranza a persone che sono o si troveranno un giorno in difficoltà.

La missione di Specchio dei tempi è proprio questa: donare speranza.

L’azione della Fondazione Specchio dei tempi consiste in aiuti reali, tempestivi ed efficienti, a chi soffre o si trova in situazioni disagiate, in Italia e nel mondo.