Domobianca, sei chef per le “Tredicesime dell’Amicizia” di Specchio dei tempi

La Stampa, 27/07/2023
 Ivan Fossati

Torna l’alta gastronomia alla Baita Motti del Lusentino, con un abbinamento tra eccellenze del gusto e beneficenza. E’ stato completato il cast per la terza edizione di «Chef in quota», la manifestazione dedicata alla cultura del cibo e del vino lanciata a Domobianca e che ogni anno si presenta sempre con idee nuove. Nelle prime due occasioni era stato uno solo l’ospite esterno al territorio, questa volta si triplica tenendo come base la montagna e spaziando da Aosta alla valle di Flemme, per ricongiungersi sul Lago Maggiore e insieme salire all’Alpe Foppiano, a metà delle piste da sci della stazione Domobianca 365.

Il menu sarà molto articolato anche nella fase «pre» e «post» cena, e ogni piatto sarà abbinato a un vino. Ecco la squadra degli chef, partendo da chi arriva da più lontano: Alessandro Gilmozzi di «El Molin» di Cavalese (Trento), Paolo Griffa del «Caffè Nazionale» di Aosta, Davide Brovelli del «Sole» di Ranco (Varese), Simona Benetti del «Battipalo» di Lesa (Novara) e poi gli ossolani Andrea Ianni della «Trattoria Vigezzina» di Trontano e Matteo Sormani della «Walser Schtuba di Riale» (Formazza). Gilmozzi e Griffa sono stellati e il trentino è anche presidente dell’autorevole associazione di categoria «Ambasciatori del gusto».

Adesso la data, da segnare subito sul calendario: l’appuntamento è per lunedì 18 settembre, a partire dalle 19 quando si potrà salire in seggiovia (il viaggio è di pochi minuti, ma è comunque disponibile un’alternativa a quattro ruote per chi non ama gli impianti a fune) e iniziare il percorso gastronomico con un aperitivo sulla terrazza, in compagnia di buona musica, in attesa di sedersi a tavola, dove il servizio scatterà puntuale alle 20,30. Anche il menu è ormai pronto, ma rimane riservato ancora qualche giorno, così come la lunga lista dei vini (non solo piemontesi) che accompagneranno le singole portate. La partecipazione alla cena costa 150 euro a persona e buona parte del ricavato (saranno ridotte al minimo le spese contando sulla collaborazione di molti partner e di alcuni sponsor) andrà alla Fondazione La Stampa-Specchio dei Tempi per sostenere il progetto delle «Tredicesime dell’amicizia».

Si tratta di aiuti (di 500 euro ciascuno) distribuiti tra novembre e dicembre ad anziani soli o comunque in difficoltà economiche. Un piccolo sostegno in vista del Natale per consentire anche a chi è stato messo a dura prova dalla vita di concedersi un panettone, una giacca nuova, un regalo da mettere sotto l’albero per i nipoti. Nulla è banale in un momento in cui le nuove povertà avanzano, e più sostegni arriveranno più Specchio dei tempi potrà distribuire «Tredicesime dell’amicizia» anche nel Verbano Cusio Ossola.

E’ infatti possibile contribuire a questo nobile progetto anche senza partecipare a «Chef in quota» (molti non riusciranno a esserci perché i posti a tavola solo limitati a 120 e la richiesta è sempre molto alta), ma versando direttamente alla Fondazione. Per il momento le prenotazioni non sono ancora aperte: a dare il via libera si attende di completare il programma in tutti i dettagli.

Scopri il progetto “Tredicesime dell’Amicizia” 

Tredicesime dell’amicizia con la cena di Domosofia

Alberto Lepri
La Stampa, 15/09/22

Ultimi posti disponibili per la seconda cena con grandi chef che l’Ossola dedica alla Fondazione La Stampa Specchio dei tempi per finanziare le «Tredicesime dell’amicizia», aiuti di 500 euro ciascuno che tra novembre e dicembre saranno distribuiti a persone, spesso anziane e sole, in difficoltà a chiudere i conti del mese. Ancora di più quest’anno con la crisi energetica incombente.

La cena di Domosofia è lunedì 19 nelle sale del refettorio dei padri Rosminiani al Sacro monte Calvario ed è gestita nell’organizzazione da Domobianca 365 e i1 costo è di 150 euro a persona. In cucina Marco Sacco (due stelle con il Piccolo lago e una con Piano 35), Stefano Allegranza (Stella), William Vicini (Meridiana), Giorgio Bartolucci (una stella con l’Atealier), Franck Reynaud (una stella con l’Hostellerie du pas de l’ours) e Fabio Tisti. Pre e post cena a cura di Massimo Sartoretti, Francesco Catapano e Massimo Coniglio.

Prenotazioni al numero 3453060561