Grazie Maestro Bollani

Redazione

«Che bello rivedervi, non ero più abituato!». Si è emozionato persino Stefano Bollani, di fronte all’Auditorium del Lingotto di nuovo pieno: è tornato stasera il Concerto di Natale di Specchio dei tempi, ed è tornato con una rilettura straordinaria di Jesus Christ Superstar, ad opera del maestro milanese. Due ore di pura energia, per fare del bene attraverso la musica:  il ricavato dei biglietti andrà alle Tredicesime dell’Amicizia, la storica raccolta fondi di Specchio a favore degli anziani più poveri e soli. L’obiettivo è aiutarne 2000 entro Natale, consegnando a ciascuno un assegno da 500 euro.

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Domani al Lingotto il concerto di Bollani

Franca Cassine
TorinoSette, 10/12/21

Quando c’è di mezzo Stefano Bollani ogni evento si trasforma in qualcosa di indimenticabile. Con il suo tocco la musica sprigiona tutti i colori, con la sua sensibilità le note raccontano di inediti universi e con le sue spiegazioni aneddoti e concetti assumono nuovi significati. Anche il “Concerto di Natale”, accolto sabato 11 alle 21 all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, si prospetta come uno spettacolo all’insegna del divertimento e della buona musica. Organizzato da Specchio dei tempi nella sala di via Nizza 280, vedrà il pianista e compositore milanese alle prese con quello che sarà a tutti gli effetti un one man show con protagonista lui, semplicemente affiancato dallo strumento. «Quando faccio concerti da solo, di solito non preparo la scaletta, vado dove mi portano cuore e pianoforte – ha spiegato. Ma questa volta sarà diverso: quello di Torino è un appuntamento dedicato a “Jesus Christ Superstar”. Sono gratissimo a Webber che mi ha concesso di reinterpretare la sua musica, lui che, giustamente, sempre chiede un’esecuzione nota per nota».

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Bollani ha riletto il capolavoro firmato dall’autore di tanti musical e da Tim Rice, a 50 anni dall’uscita del disco originale, e ne ha fatto un album, intitolato “Piano Variations on Jesus Christ Superstar”. Considerato la più grande opera rock di tutti i tempi, rivoluzionaria, trasgressiva, ma anche densa di una coinvolgente carica spirituale e pacifista, “Jesus Christ Superstar” è diventato noto prima come musical nel 1970 e poi come film nel 1973.

Si tratta di una sorta di sacra rappresentazione moderna e laica degli ultimi sette giorni di Cristo che impressiona per forza e drammaticità, grazie alla sua miscela esplosiva di rock e Vangelo. E’ proprio la versione cinematografica a colpire il giovane Stefano che la vede per la prima volta a 14 anni e si innamora immediatamente della musica, della storia, dell’atmosfera delle scene, del calore e della profondità dei forti personaggi a tutto tondo. Impara presto i testi delle canzoni, ma quasi non si azzarda a suonarne le melodie in quanto troppo rispettoso dell’originale, nonostante abbia una gran voglia di farlo. Dopo oltre trent’anni a fare musica di ogni tipo, decide finalmente di concretizzare il desiderio registrandone la sua interpretazione. «Ho scelto la forma del pianoforte solo, perché la storia d’amore è tra l’opera rock e me – ha dichiarato -. E una storia d’amore cresce in bellezza se resta intima».

A Torino proporrà alcuni stralci di questo lavoro alternandoli al racconto di aneddoti e curiosità. Biglietti a partire da 31,50 euro il cui ricavato contribuirà al sostegno degli anziani soli grazie alle «Tredicesime dell’amicizia». 

*Foto: stefanobollani.com

Verso il concerto di Natale con Stefano Bollani

Angelo Conti
E’ un atto di fede, ma in questi giorni stiamo definendo con il pianista Stefano Bollani il Concerto di Natale 2021 di Specchio dei tempi. Dopo Ludovico Einaudi (2 volte) e Giovanni Allevi sarà probabilmente la volta di Stefano Bollani. All’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, l’11 dicembre.
Conferma e vendita di biglietti, non appena saranno più chiare le future norme anti Covid, che speriamo a dicembre di avere lasciato alle nostre spalle. Intanto, sognate un po’ con noi, con questo brano, che la dice lunga sulla bravura di questo eclettico artista.