Turchia_Mesopotamia

Terremoto Turchia: aiuti ai villaggi della Mesopotamia

Angelo Conti

Harran, sul confine con la Siria: la comunità delle case di argilla dimenticata dopo il terremoto

La Siria è a due passi, solo qualche chilometro fuori dal centro abitato: ogni tanto si vede un soldato turco armato sino ai denti ma le tensioni politiche fra i due paesi sembrano davvero lontane.

Siamo ad Harran, poco più di 5.000 anime, l’ultimo paese della Turchia, proprio accanto all’Eufrate. La sua povera economia affonda le radici nelle attività agricole tipiche della Mesopotamia e nelle modeste attrattive turistiche delle sue case in argilla, che somigliano tanto ai nostri trulli.

Il terremoto del febbraio 2023 l’ha colpito duramente, rendendo inagibili la metà delle abitazioni e interrompendo anche le vie di comunicazione verso Antiochia. La sua posizione marginale (è la zona della Turchia più lontana dalla capitale Istanbul) non ha consentito, sino ad oggi, interventi radicali e così la situazione è, soprattutto nelle frazioni sparse per le campagne, ancora decisamente critica.

A 18 mesi dal sisma si vive sotto le tende, in condizioni igieniche precarie, con sostegni limitati da parte del governo centrale. Qui Specchio dei tempi e Remar Sos sono intervenuti a più riprese, già dalle settimane successive al sisma, con distribuzioni di pacchi viveri e generi di prima necessità alle famiglie. Distribuzioni che continuano ancora in questi giorni, stante la situazione che è resa ancor più grave dalle altissime temperature: vivere in tenda, con 40 gradi, diventa un tormento fisico, anche per la scarsa utilità dei condizionatori.

Le distribuzioni di aiuti continueranno anche nelle prossime settimane.

Fermento in Langa

Fermento in Langa 2024: un aiuto a Specchio dei tempi

Nel Birrificio Agricolo Baladin di Piozzo (CN), il 9 settembre 2024, ItaliaSquisita tornerà a raccontare la cucina italiana contemporanea con Fermento in Langa 2024, la grande festa dove musica dal vivo, birra artigianale ed eccellenza gastronomica si incontrano con la beneficenza.

Chef, pizzaioli, pasticcieri, cioccolatieri e mixologist proporranno tante creazioni gourmet e della tradizione, accompagnate da preziose birre artigianali, bibite e variazioni sui cocktail più amati.

L’intero ricavato dell’evento sarà devoluto a Specchio dei Tempi.

La festa di fine estate di ItaliaSquisita al Baladin Open Garden di Piozzo

Piozzo, lunedì 9 settembre 2024, ore 19:00.

Una grande festa dove cuochi Michelin, pizzaioli e panificatori gourmet, pasticcieri e mixologist si alterneranno in vari corner all’interno del Baladin Open Garden per fare degustare al pubblico piccoli assaggi di alta cucina.

L’evento inizierà con un aperitivo in concerto, grazie alla performance musicale dell’orchestra di archiAlti e Bassi Orchestra“.

A fine concerto, intorno alle 20:30, inizierà l’evento gourmet.

Il costo della serata è di €80 e comprensivo di ingresso al concerto e offerta gourmet, bevande incluse.

L’executive chef Christian Meloni Delrio, insieme a tutti i professionisti dell’alta cucina, guiderà i partecipanti in un itinerario goloso attraverso le “isole del gusto”. Ad accompagnare i piatti ci saranno le birre artigianali Baladin, selezionate da Teo Musso.

Banca Territori del Monviso

Specchio dei tempi e BTM: uniamo le forze per il bene della comunità

Banca Territori del Monviso collabora con la Fondazione per sostenere progetti di solidarietà e inclusione sociale

Si può essere vicino al prossimo e fare parte di una comunità in mille modi. Banca Territori del Monviso lo fa da sempre attraverso le sue venti filiali.

Adesso lo farà anche collaborando con Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, che “rappresenta un po’ il cuore de La Stampa, il principale quotidiano della nostra regione”.

Fin dal 1955, anno in cui nacque la rubrica, per la prima volta in Italia aperta alla voce dei lettori, Specchio dei tempi è stato una sorta di social ante litteram. Da allora, Specchio è diventato un punto di riferimento per i lettori che vogliono dare una mano a chi si trova in difficoltà.

Le analogie con una banca radicata nel territorio come BTM non sono poche. In ogni caso, da quel lontano 1955, Specchio dei tempi ha fatto molta strada e oggi conta 85 progetti attivi a Torino, in Piemonte, in Italia e nel mondo.

Dagli anziani soli alle famiglie bisognose, dai malati ai senzatetto, dai bambini alle popolazioni colpite da calamità, Specchio ha sempre dato e continua a dare speranza a tutti e aiuti concreti. Chiedetelo ai terremotati e agli alluvionati di Nepal, Messico, Haiti, ma soprattutto delle Marche, dell’Emilia Romagna e del Piemonte, quest’ultimo aiutato dopo l’alluvione del ’94 con una storica sottoscrizione di ben 24 miliardi di lire.

Ogni anno, a Natale, dal 1976, Specchio aiuta alcune migliaia di anziani del nord-ovest d’Italia in difficoltà economiche e fondamentalmente soli.

Tutto questo è possibile solo grazie alla generosità dei lettori de La Stampa e di tanti amici, come lo è anche, da oggi, la Banca Territori del Monviso. Di quei 85 progetti, “abbiamo scelto di sostenerne, in particolare, due: Negozi amici e Forza mamme!” spiega il direttore generale Luca Murazzano. “Il primo perché aiuterà Specchio dei tempi a radicarsi ancora di più nella provincia di Cuneo, la nostra provincia; il secondo perché lo troviamo un progetto efficace e veramente vicino alle donne”.

Forza Mamme! sostiene le mamme con aiuto concreto

Donne sole con cui la vita, spesso fin dall’inizio, è stata tutt’altro che generosa.

Per loro sta per partire la nuova stagione del progetto Forza Mamme! della Fondazione Specchio dei tempi ed è possibile da ora presentare la domanda per entrare a far parte del gruppo 2024/25.

La Fondazione Specchio dei tempi aiuterà queste giovani mamme con azioni concrete, come la consegna della spesa, ma anche con suggerimenti preziosi per la ricerca dal lavoro. Azioni che motiveranno le donne, che le faranno crescere in autostima e nelle competenze economiche di base.

Forza Mamme! arriva così alla settima edizione. Nell’anno in corso, i bambini coinvolti accanto alle loro madri sono stati poco meno di 200. A loro Specchio dei tempi rivolge un’attenzione speciale nel percorso scolastico attraverso il doposcuola organizzato in tre diverse sedi di Torino. Ma non solo: per mamme e figli sono a disposizione logopedisti, psicologi e dentisti.

Aiutaci a supportare queste mamme e i loro bimbi. Dona ora.

La storia di S. e l’aiuto di Specchio dei tempi

M. Martinengo

“Le volontarie e i volontari mi hanno insegnato a farmi l’ISEE da sola, e l’ISEE è indispensabile quando devi dimostrare che sei in difficoltà economica. Poi, mi hanno allenata a gestirmi i soldi di cui dispongo, in modo da dare la precedenza alle bollette e agli altri pagamenti essenziali. Mi hanno anche spiegato come accedere ai bonus che spettano a chi si trova nelle mie condizioni”.

Per S., mamma single di 40 anni con un bambino di cinque, essere diventata autonoma in tanti aspetti della vita pratica è una delle cose più importanti che sente di aver ricevuto dal progetto Forza Mamme! della Fondazione Specchio dei tempi.

S. ha scoperto il progetto facendo una ricerca nel web, ha inviato il form compilato e il giorno seguente è stata contattata.

“Ho ricevuto molto” – racconta – “in questo anno di partecipazione al progetto: aiuto materiale, con i buoni spesa, con i ‘buoni macelleria’ e altro ancora, e poi supporto morale. Con le volontarie ho rifatto il mio curriculum e sono stata in grado di affrontare dei colloqui di lavoro nel pieno delle mie energie, ritrovando fiducia in me stessa. Alle mamme sole voglio dire: non smettete di cercare. Il progetto di Specchio nella nostra vita può davvero fare la differenza”.

Aiutaci a continuare a fare la differenza. Dona ora.

Torino Photo Marathon

Il 6 Ottobre torna Torino Photo Marathon.

ISCRIVITI QUI:



L’Associazione culturale REFLEX Tribe, in collaborazione con la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, presenta la dodicesima edizione della TORINO PHOTO MARATHON.

L’obiettivo è quello di coniugare la creatività fotografica con l’impegno sociale, fornendo l’opportunità ai partecipanti di esprimere la propria passione e, allo stesso tempo, contribuire a un progetto solidale.

Il ricavato, infatti, è destinato a sostenere la storica sottoscrizione Tredicesime dell’Amicizia, grazie alla quale Specchio dei tempi sostiene, da ben 49 edizioni, gli anziani più soli e fragili durante il Natale.

ISCRIVITI ORA!

L’evento

La Torino Photo Marathon è una competizione che coniuga la passione per la fotografia e la promozione del territorio. È rivolta ai fotoamatori, ai professionisti e a tutti coloro che desiderano mettersi alla prova.

L’appuntamento è domenica 6 ottobre 2024, in Piazza Carlo Alberto, i partecipanti avranno il compito di catturare immagini uniche nella città di Torino, seguendo 9 differenti temi fotografici, comunicati nel corso della giornata dall’organizzazione.

La mezzanotte di domenica è il termine ultimo per gli scatti, mentre entro martedì andranno caricate sul portale italiaphotomarathon.it un massimo di 9 foto.

Le foto saranno poi valutate da una giuria composta da esperti e fotografi professionisti, che decreterà le migliori serie di 9 scatti e le più belle per ciascun tema.

Ogni vincitore riceverà un premio e sul portale verranno pubblicate le foto con tutti gli scatti dei partecipanti.

Iscrizioni su www.italiaphotomarathon.it con possibilità di iscriversi anche il giorno dell’evento al click-point in piazza Carlo Alberto.
Quota di partecipazione a persona: 15 €.

Torino Photo Marathon è un’iniziativa di:

La storia di Vanessa e l’aiuto di Specchio dei tempi

M. Martinengo

“È stata una donna che aveva già partecipato al progetto Forza Mamme! a farmelo scoprire e ad indirizzarmi a Specchio dei tempi. Partecipare a questo progetto ha portato nella mia vita e in quella dei miei figli molti cambiamenti positivi”.

Per Vanessa, 34 anni, mamma single con due figli di 16 e 9, l’incontro con Forza Mamme! è stato enormemente importante. 

Un anno fa aveva da poco perso il lavoro e i problemi non le davano tregua. “Specchio” – racconta Vanessa, una delle cento madri sole con figli aiutate dal progetto a cavallo tra il 2023 e il 2024 – “ha ridato a me e ai miei figli fiducia e aiuto per andare avanti nella vita quotidiana. Avere informazioni puntuali per sapere come ottenere qualcosa che ti spetta è molto importante: i volontari e le volontarie sono bravissimi nell’orientare, sono sempre pronti a collaborare con i colleghi per darti le risposte migliori”.

Vanessa è riconoscente a Specchio per tutto quanto hanno ricevuto lei e i suoi figli, ma soprattutto ringrazia per due tipologie di aiuti: “Le cure del dentista, preziose, e altrettanto prezioso è il supporto psicologico che mi è stato offerto”.

Forza Mamme! aiuta 100 mamme sole e i loro bambini

Cento mamme da sostenere insieme ai loro bambini: giovani donne sole che hanno affrontato numerose difficoltà sin dall’inizio della loro vita.

Sta per iniziare la nuova stagione del progetto Forza Mamme! della Fondazione Specchio dei tempi, e ora è possibile presentare la domanda per entrare a far parte del gruppo 2024/2025.

La Fondazione Specchio dei tempi fornirà un supporto concreto a queste mamme, come la consegna della spesa e consigli preziosi per la ricerca di lavoro. Azioni che le motiveranno, accrescendo la loro autostima e le competenze economiche di base.

Forza Mamme! giunge così alla sua settima edizione. Quest’anno, i bambini coinvolti insieme alle loro madri sono stati poco meno di 200. Specchio dei tempi dedica a loro un’attenzione speciale nel percorso scolastico, grazie al doposcuola organizzato in tre diverse sedi di Torino. Ma non solo: mamme e figli possono contare su logopedisti, psicologi e dentisti.

Aiutaci a continuare la nostra missione accanto a queste mamme e i loro bimbi. Dona ora.

La storia di Guglielmo e l’aiuto di Specchio dei tempi

M. Martinengo

Una vita interessante, piena di idee, iniziative, progetti e curiosità, quella di Guglielmo Keller.

Gli adulti – meglio, i giovani degli anni 70 – ricordano certamente una sua creatura, il cinema Studio Keller di Madonna di Campagna: film di qualità in una sala di quartiere, diventata poi, per una breve stagione, “prima visione”. A cancellare gli sforzi fatti e a rivoluzionare l’intero settore sarà la tragedia del cinema Statuto.

Keller, 84 anni, nato tecnico elettronico, oggi partecipante entusiasta al progetto di Specchio dei tempi Forza Nonni!, per decenni ha vissuto di amore per cinema e dintorni, pioniere e sperimentatore. A cominciare, in particolare, dall’intuizione di portare in Italia il “super proiettore” Eidophor, che Rai, Fiat e organizzatori di grandi eventi noleggiavano da Keller per dare al pubblico una qualità di visione e di effetti straordinaria per l’epoca.

In parallelo, Keller realizzava in quegli anni lontani – e spera di rifarlo oggi, con l’associazione che ha fondato – un progetto di educazione a tutto campo per le scuole elementari (attraverso il cinema, s’intende).

Come spesso accade, però, chi vive intensamente a volte dimentica un po’ sé stesso e le esigenze che si manifesteranno nella terza età.

La pensione oggi non mi consente nemmeno di comperare il necessario”, dice Keller, che qualche tempo fa, dopo aver ricevuto la Tredicesima dell’amicizia di Specchio, che ogni Natale dona a oltre duemila anziani torinesi soli un po’ di serenità, ha incontrato il progetto Forza Nonni!. “Sono contento – racconta – dei contatti con i volontari, mi fa piacere e mi aiuta il pacco di generi alimentari che ricevo ogni due settimane, così come è un grosso regalo il servizio di pulizia in casa. Partecipare a Forza Nonni! trasforma le nostre giornate”.

C

Forza Mamme!: la storia di C. e l’aiuto di Specchio dei tempi

M. Martinengo

Era esausta C., 35 anni, due bimbi, sola, alle prese con mille problemi, quando ha incontrato il progetto Forza Mamme! di Specchio dei tempi. Era sola, senza punti di riferimento, sfiduciata. E disperata.

“Mi scadeva il contratto di affitto, non avevo lavoro” – ricorda C. – “e non sapevo davvero dove sbattere la testa. Le cose hanno incominciato a cambiare quando ho incontrato le straordinarie educatrici del progetto. A noi mamme in difficoltà, queste persone danno una forza incredibile con il loro accompagnamento e facendoci fare percorsi in cui impariamo regole essenziali per non fare più gli errori del passato”.

Per esempio: gestire il proprio budget nella vita di tutti i giorni, individuando le priorità.

“Ricevere sostegno economico” – spiega C. – “è importante per noi e per i nostri bambini, come lo è offrirci il cinema e altre occasioni di svago. Ciò che io ho anche apprezzato enormemente è stato poter dialogare, raccontare, sfogarmi con lo psicologo. Di questo sarò grata a Specchio sempre: nella storia di ognuna di noi c’è dolore, delusione, rabbia, senso di impotenza: l’aiuto psicologico che Forza Mamme! ci offre è davvero prezioso”.

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Antonio

La storia di Antonio e l’aiuto di Specchio dei tempi

Giancarlo Zattoni

“Ho sempre apprezzato le canzoni di Al Bano. La sua musica rappresenta la felicità della mia terra e il ricordo dei miei cari, così amati e così perduti. Ero l’ultimo di cinque figli. Ora sono solo, non ho più nessuno.”

Antonio è un arguto signore di 84 anni, originario di Canosa di Puglia. “Mio padre era maresciallo dei carabinieri. L’ho perso a sei anni per una brutta malattia. Mi voleva un bene infinito. Da allora è stata mia madre ad avere cura di me. Fu lei a farmi iscrivere al Politecnico di Torino. Mi voleva ingegnere.”

Gli occhi diventano lucidi mentre racconta la sua storia. Vive di una modesta pensione di invalidità e dell’aiuto della Fondazione Specchio dei tempi che lo segue attraverso il programma Forza Nonni!: “Che soddisfazione poter pagare le bollette grazie alla Tredicesima dell’Amicizia! Ricevere la spesa, l’aiuto di una colf e l’ascolto paziente di una volontaria.”

Lo incontriamo alla Barriera di Lanzo, confine tra Torino e Venaria, in un alloggio di edilizia popolare non lontano da dove un tempo si trovava il vecchio casello del dazio. “Sono ambizioso e mi sono sempre posto obiettivi elevati. Ho lottato di continuo, ma ora che vivo in ristrettezze apprezzo in particolar modo il sostegno e la vicinanza di Specchio dei tempi che contribuisce a garantirmi una vita serena e dignitosa.”

La sorte ha lastricato l’esistenza di Antonio di continui ostacoli, costringendolo a “ricalcolare il percorso” rimodulandone di volta in volta l’intensità degli obiettivi. “Ho un piede torto dalla nascita, un’invalidità congenita che mi ha impedito di entrare in guardia di finanza pur avendo vinto un concorso a Roma”. Nonostante la frustrazione Antonio non si arrende, neppure quando abbandona gli studi universitari non potendone sopportarne i costi. “Sfruttando il mio acume e la mia convincente comunicativa intrapresi la carriera di consulente assicurativo che mi permise di raggiungere una discreta stabilità”.

Investe tutti i risparmi nell’acquisto di una villetta in un comune della prima cintura torinese. “Ero così felice che mi innamorai della donna sbagliata che, dopo un lungo periodo di convivenza, mi abbandonò impossessandosi dei miei beni.” Il tinello, dove Antonio ci riceve, è allegro e accogliente: adorno di foto di una dolce amica, di quadri naïve e di modellini di navi. È a tutti loro che il suo sguardo si rivolge per ricevere l’affetto e la comprensione di cui sente il bisogno mentre sgrana il rosario di tante amarezze.

“Questo è il modellino di cui vado più fiero: rappresenta il Bounty, riproduzione del vascello che subì il celebre ammutinamento. Mi è costato nove mesi di lavoro. L’ho realizzato anni fa prima di perdere la vista dell’occhio destro per la caduta della retina.” Prima di lasciarci Antonio si rivolge ai donatori per ringraziarli e pregarli di continuare a sorreggere gli anziani che necessitano di un’assistenza assidua: “Quando lo sguardo è rivolto al futuro mi sento rassicurato dal loro slancio di affetto e di generosità”.

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La storia di Pilar: come Specchio dei tempi aiuta 100 mamme sole e i loro bambini

Angelo Conti

Forza mamme! è un progetto di Specchio dei tempi che raccoglie, da sei anni ogni anno, cento mamme sole con lo scopo di ridare loro fiducia nella vita, una formazione economica di base ma soprattutto il coraggio e gli strumenti per tornare al lavoro, con l’obiettivo di una reale indipendenza.

Non è un percorso facile e solo una parte delle 600 mamme che lo hanno sinora affrontato, per mano a noi, sono poi davvero riuscite a centrare gli obiettivi. Ma l’arricchimento di nozioni e gli aiuti concreti sono stati utili a tutte. In questi anni, Specchio dei tempi è stato molto attento alle istanze che provenivano da queste donne, cercando di monitorare i loro sogni e le loro speranze. Ed abbiamo verificato una sempre più spiccata volontà non solo di rientrare nel mondo del lavoro da dipendente, ma – quando ce ne erano i presupposti – anche di fare impresa.

Così la grinta di Pilar 43 anni, peruviana di Ayacucho, non ci ha del tutto sorpreso. “So fare l’estetista. Ho lavorato in un laboratorio per alcuni anni, ma poi mi sono scontrata col Covid. Ed è crollato tutto. Ma mi resta la manualità: so far cose, ho un certo numero di potenziali clienti, e soprattutto tanta voglia di tornare a galla”.

Cerco formazione per tornare a galla. Io ci metto la mia manualità ed il mio coraggio.

Agli esperti di Specchio dei tempi, Pilar chiede soprattutto formazione: “Oggi occorre conoscere bene le dinamiche del marketing di base ed anche essere preparati ad affrontare una burocrazia, che a volte è davvero feroce verso le piccole attività. Prezioso è anche l’insegnamento delle regole della finanza: come gestire al meglio un conto corrente, come ottenere un prestito alle migliori condizioni, come scegliere i fornitori dei servizi più a buon mercato. Ecco, a Forza Mamme! chiedo proprio questo: la formazione per crescere. Io ci metto il coraggio”.

Pilar ha un bambino di 6 anni, avuto da una relazione sfortunata, che oggi per lei rappresenta l’altra vita. Ma da quest’anno, va a scuola “e questo mi consente di avere più tempo, quindi maggiori probabilità per rientrare nel mondo del lavoro”.

Non si nasconde le difficoltà economiche di ogni giorno. “Ho una sorella che vive nelle Stati Uniti che ogni tanto mi dà una mano, ma ora potrò contare anche sul sostegno alimentare di Forza Mamme!. Proverò a risollevarmi così”.

Ormai scartata l’opzione di tornare in Perù: “Prima di avere un figlio ci ho pensato, oggi devo cercare di dargli un futuro di studi e di lavoro. Lo posso fare solo in Italia: ad Ayachuco si può fare il contadino od il pastore, non esistono altre opportunità…”.

Il riavvio di una attività ha costi alti, ma Pilar cerca tutte le strade: “Partendo da zero oggi non bastano 20/30.000 euro. Si possono ridurre trovando un partner, nel mio caso ad esempio una parrucchiera, con cui dividere le spese. Per fortuna stanno diminuendo gli affitti dei negozi: oggi c’è una offerta tale che possono bastare 500 euro al mese”.

Pilar ha chiesto l’iscrizione a Forza Mamme! su suggerimento di una assistente sociale: “Ne sono molto soddisfatta. Qui ho trovato gente che vuole darmi davvero una mano. Non promesse vane, ma l’indicazione di una strada da percorrere. E poi mi piace il clima, siamo tutte donne che cercano un riscatto. Qualcuna, però, sembra smarrita, con tante paure per il proprio futuro. Vorrei poter dar loro un po’ del mio coraggio e del mio ottimismo. Intanto mi metterò ad aiutare queste donne facendo quello che so fare: le renderò più belle. Noi donne non dobbiamo mai trascurarci. Un bel sorriso può aiutare ad avere un futuro migliore”.

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