Per i bimbi del Ruanda

Nganzo è un piccolo villaggio rurale del nord del Rwanda, nella zona dei vulcani del distretto di Rwankuba, uno dei più poveri del paese.La zona, prossima ai confini con Congo ed Uganda, è spesso isolata a causa delle forti piogge che bloccano l’unica via di accesso. 

Nel villaggio sono presenti due scuole statali, una materna e una primaria, frequentate da 744 bambini (132 bambini di scuola materna e 612 di scuola primaria).  La struttura si compone di 12 classi che versano in condizioni fatiscenti. La frequenza non è purtroppo sempre regolare a causa della malaria e delle infezioni intestinali. Negli ultimi anni alcuni edifici sono stati ristrutturati: in particolare sono stati ricostruiti i tetti e i pavimenti, ampliate le finestre per migliorare la luminosità, ripristinati i servizi igienici, forniti nuovi banchi per le 12 aule e kit scolastici per i giovani studenti.

Nel 2019 Specchio dei tempi è intervenuto per rendere agibile l’ampio cortile circostante e realizzare un campo sportivo per pallavolo e basket. Il terreno è stato dissodato e livellato, ricoperto con cemento, sono stati predisposti i campi sportivi e collocati giochi ed elementi di arredo. I piccoli alunni possono così avere uno spazio sicuro adatto al gioco e alla socializzazione. Negli anni successivi si è proceduto alla ristrutturazione di alcune aule ed altre due sono state costruite ex novo. Attività che verrà continuata, con altri interventi strutturali, anche nei prossimi mesi.

Fondo di Solidarietà

Siamo quelli delle scuole dopo i terremoti: ne abbiamo ricostruite 26 in tutto il mondo, a tempo record, dopo le più gravi tragedie degli ultimi trent’anni. Siamo quelli delle Tredicesime dell’Amicizia: ogni Natale, dal 1976, doniamo un assegno ai nonni dimenticati da tutti. Siamo quelli che nelle emergenze intervengono subito: per il Coronavirus siamo in prima linea dall’inizio della pandemia e abbiamo trasformato oltre 10 milioni di euro di donazioni in macchinari per gli ospedali, tablet per le scuole, sussidi per le imprese, e spese gratuite per gli anziani e le famiglie bisognose.

Ma abbiamo altri 70 progetti attivi, a Torino, in Italia e nel mondo, e ogni giorno aiutiamo centinaia di persone in difficoltà grazie a micro-interventi sul territorio: più piccoli, eppure essenziali per coloro che ne beneficiano. Vengono finanziati grazie al Fondo di Solidarietà e sostengono i bimbi come Simone, che lotta contro una malattia unica al mondo. Le mamme come Carmela, sola contro un cancro e mille difficoltà economiche. Poi i senzatetto di Casa Santa Luisa, a cui le suore di via Nizza distribuiscono la colazione ogni giorno. O ancora i ragazzi delle palazzine dell’ex-Moi e di Barriera di Milano, a cui abbiamo dedicato attività di scolarizzazione e integrazione.

Con questo Fondo vengono aiutate, in modo particolare, le 12 persone che assistiamo ogni giorno con lo Specchio Point, il nostro sportello di ascolto in centro a Torino. Un pronto soccorso dove affrontiamo le piccole emergenze quotidiane dei più poveri: una bolletta in sospeso, una visita medica troppo costosa, l’affitto che non si riesce più a pagare. Le richieste sono in costante aumento, come quelle da parte di enti e associazioni che trovano in Specchio un riferimento e un supporto fondamentale: dalle pubbliche assistenze alle associazioni impegnate nell’inclusione delle persone con disabilità.

Bambini mai in vacanza

Bambini mai in vacanza si prende una pausa, ma tornerà!

Dopo anni di sorrisi, giochi e indimenticabili esperienze estive, il progetto Bambini mai in vacanza si concede una pausa. Tuttavia, non c’è da preoccuparsi: l’iniziativa tornerà sotto nuove vesti e con nuove opportunità per quei bambini che più ne hanno bisogno.

Nato nel 2018 il progetto ha portato, ogni estate, gioia e freschezza a chi, per diverse ragioni, non ha avuto la possibilità di vivere una vera e propria vacanza. Nelle edizioni passate, che hanno visto la partecipazione di quasi 300 bambini, Specchio dei tempi è riuscita a favorire esperienze dal grande valore umano caratterizzate da divertimento, novità e felicità.

Bambini mai in vacanza non si è limitato a offrire uno spazio di svago durante l’estate, ma ha puntato a un obiettivo più profondo: promuovere la socializzazione tra bambini, stimolare lo sviluppo delle loro autonomie e garantire loro la possibilità di entrare in contatto contatti con figure adulte di riferimento, che li hanno affiancati nelle attività quotidiane.

I risultati del progetto sono motivo di grande orgoglio. Tanti bambini hanno avuto l’opportunità di toccare per la prima volta il mare, altri hanno stretto nuove amicizie e relazioni e più della metà dei genitori ha rilevato una maggiore autonomia nei propri figli al loro ritorno.

Grazie al vostro sostegno siamo riusciti a costruire tutto questo e, con lo stesso sostegno, continueremo a trasformare tanti sogni in realtà.

Per le bambine dello Sri lanka

Nell’entroterra di Matara, a circa 12 chilometri dalla costa, Specchio dei tempi ha costruito un villaggio subito dopo il devastante tsunami del 2004. Inizialmente utilizzato per fornire assistenza sanitaria a chi aveva subito traumi e fratture, il villaggio comprende cinque case-famiglia, un centro medico e una struttura per uffici. Tuttavia, con il passare degli anni, le necessità della comunità sono cambiate, e Specchio dei tempi, in accordo con il governo dello Sri Lanka e il Tribunale dei minori di Matara, ha trasformato il villaggio in un centro di accoglienza per bambine vittime di abusi e abbandoni.

Da oltre 12 anni, il villaggio rappresenta così un rifugio sicuro per una ventina di bambine, dai 5 ai 18 anni, fornendo loro un ambiente protetto dove poter giocare, studiare e crescere serenamente. Le bambine vivono nelle case-famiglia, supportate quotidianamente dai monaci buddhisti della Oba Mama Association, guidati dal reverendo Ratanasare, il capo spirituale del sud dello Sri Lanka. Il progetto, che dal gennaio 2025 è gestito dalla ong torinese MedAcross, gode di un contributo di Specchio dei tempi. Rappresenta un impegno concreto contro la violenza sulle donne, portato avanti con dedizione quotidiana, non solo in occasione di giornate simboliche come quella delle “scarpette rosse.”

Parallelamente, da cinque anni, Specchio dei tempi ed ora MedAcross sostengono anche l’orfanotrofio di Kekanadura, vicino a Matara, questo gestito dai monaci buddhisti su mandato del tribunale. Questa struttura accoglie sino a 25 bambini, molti dei quali sotto i 6 anni, con storie difficili alle spalle: da chi ha perso entrambi i genitori per malattie, a chi è stato abbandonato per problemi di salute o costretto a vivere per strada.

Pet Therapy

Pet Therapy per la scuola

Il progetto Pet Therapy per la scuola prevede Interventi Assistiti con gli Animali – e in particolare con i cani – nei contesti scolastici, per promuovere l’inclusione e favorire dinamiche relazionali positive all’interno del gruppo classe. Questo è lo scopo del progetto rivolto agli alunni con disabilità che frequentano gli Istituti Comprensivi della Città metropolitana di Torino.

L’iniziativa prevede che il cane diventi facilitatore di attività mirate e strutturate in base ai bisogni di ogni bambino ed è progettata per coinvolgere, non solo l’alunno con disabilità, ma anche l’intero gruppo classe. Il cane agisce come mediatore, contribuendo a ridurre le barriere relazionali che spesso creano distanze tra i bambini con disabilità e i loro coetanei.

Pet Therapy per la scuola è articolato in cicli di 8 incontri durante i quali ogni bambino, inizialmente in uno spazio individuale e sicuro, interagisce con il cane attraverso attività di cura e gioco. Con il progredire degli incontri, l’attività coinvolge gradualmente il gruppo classe, favorendo l’inclusione. Il cane diventa così un alleato prezioso, capace di abbattere barriere e creare legami, portando benefici concreti nella quotidianità della vita scolastica.

Ma per realizzare tutto questo, abbiamo bisogno di te.

Il tuo aiuto è fondamentale per rendere questo progetto realtà: con una donazione puoi contribuire a coprire i costi delle sessioni di Pet Therapy e permettere a più scuole di partecipare a questa iniziativa. Basta un piccolo gesto per fare una grande differenza nella vita di un bambino.

Dona ora e aiutaci a costruire un ambiente scolastico più inclusivo e solidale!

Che cos’è la Pet Therapy e quali sono i benefici

Il termine Pet Therapy significa letteralmente Terapia dell’animale da affezione, è di origine anglosassone ed è composto da Pet (animale domestico, da compagnia) e Therapy (terapia). Coniato dallo psichiatra americano Boris Levinson, risale agli anni ’60 e definisce una terapia focalizzata sugli effetti positivi della vicinanza tra animali e persone.

I benefici della Pet Therapy sono sia fisici che psichici e derivano dalla relazione che si instaura tra animale e utente: l’empatia che si crea, in modo del tutto naturale, genera effetti positivi sugli attori protagonisti.

Perché questo accade? Entrare in relazione con gli animali è spesso facile anche per chi, nella vita di tutti i giorni, fatica a relazionarsi con i propri simili. Gli animali si donano completamente, non giudicano, non rifiutano, non hanno pregiudizi e favoriscono l’instaurarsi di una relazione spontanea, affettuosa, divertente e delicata.

Nel momento del gioco o della coccola il battito cardiaco della persona rallenta, i livelli di adrenalina e dopamina aumentano (con effetti positivi sull’umore e sullo stato psicologico), diminuiscono l’ansia e la paura, aumentano gli stimoli al movimento e si riduce la sedentarietà. Prendendosi cura di un animale o ricevendo le sue attenzioni, infine, crescono l’autostima e il senso di responsabilità.

Attraverso la relazione con gli animali, bambini imparano a prendersi cura di un altro da sé, aumentando la fiducia in sé stessi: elementi fondamentali per maturare in modo equilibrato.

Progetto per il Regina Margherita e i Bambini di Torino

Per l’ospedale Regina Margherita

Prima gli ambulatori del pian terreno, poi il reparto di Cardiologia, la Cardiorianimazione e infine la Neuropsichiatria Infantile. Ecco gli interventi che hanno caratterizzato l’impegno di Specchio dei tempi al Regina Margherita, l’ospedale dei bambini di Torino e del Piemonte. Un impegno da oltre 5 milioni di euro che negli ultimi anni ha visto Specchio al lavoro in reparti anche delicatissimi, dove sono indispensabili costose tecnologie di avanguardia, come ad esempio i letti di rianimazione post operatoria.

Tutte le nuove opere sono state eseguite in tempi record, pensando sempre pure all’impatto psicologico dei piccoli malati verso l’ospedale, con particolari arredi e particolari decorazioni alle pareti. Perché l’obiettivo di Specchio non è solo la rinnovata funzionalità dei reparti, ma anche l’accoglienza dei giovanissimi pazienti e delle loro famiglie.

Gran parte di questo lavoro è stato reso possibile grazie ad una donatrice che ci ha affidato la sua eredità e il suo sogno: continuare ad aiutare i bimbi più sfortunati e offrire loro una speranza. Bimbi come  Giacomino, il piccolo di tre anni che ha passato più metà della sua vita nella nostra Cardiologia, e nell’estate 2019 è rinato grazie a un trapianto di cuore: uno straordinario miracolo che ripaga tutta la fatica dei nostri medici e la generosità dei nostri sostenitori.

Non è tutto. Recentemente abbiamo anche regalato un set di trapani ai medici dell’Ortopedia, mentre all’Urologia Pediatrica abbiamo donato un nuovo ecografo all’olmio. La nostra fondazione opera un’attività continua che va a surrogare, in qualche misura, alcune delle “falle” della nostra sanità, pensando sempre, unicamente, al bene dei bambini.

Protesi Dentaria Gratuita

La cura dei denti rappresenta la prima rinuncia di chi incontra la povertà. Così, anno dopo anno, le patologie correlate diventano gravi. Sino al dramma della necessità di protesi, magari già in giovane età, che hanno costi impossibili per chi non riesce ad arrivare a fine mese. Emergenze che Specchio dei tempi conosce e alle quali risponde concretamente. E lo fa sostenendo economicamente l’Associazione Protesi Dentaria Gratuita che ha sede in via Negarville 8, a Mirafiori, a Torino, e rappresenta uno straordinario esempio di volontariato professionale.

Qui lavorano, a rotazione, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, una ventina di medici dentisti che sono affiancati, sempre volontariamente, da 40 laboratori odontotecnici torinesi. Uno schieramento importante, che dal 1987, anno di fondazione dell’associazione, ha rappresentato una soluzione per oltre 10 mila pazienti.

L’utenza viene selezionate da enti ed associazioni, e il 95% delle persone che curate vengono segnalate dai Servizi Sociali. Specchio dei tempi finanzia l’attività della associazione con uno stanziamento di 40.000 euro l’anno. E affida agli specialisti di via Negarville tutte le persone bisognose che si rivolgono alla fondazione per questi problemi. Come i bambini e le donne che vengono seguite nel programma “Madri e figli in difficoltà”, realizzato a sostegno delle famiglie monogenitoriali più povere. Come Marco, che non mastica più e a forza di rimandare le cure si è rovinato anche l’intestino: “Sono senza denti da 9 anni. Ho sempre aspettato sperando di potermi pagare le protesi con il mio lavoro. Non ce la facevo più. Per fortuna è arrivato Specchio”.

Alzheimer Caffè

E’ una battaglia, sarà una battaglia. I numeri dicono che l’Alzheimer, in paurosa crescita, sarà un problema angosciante in un futuro immediato. Proprio quei numeri, già altissimi nel 2015, hanno indotto Specchio dei tempi a cominciare una azione a favore dei malati ma soprattutto delle loro famiglie. Un lavoro fatto di attenzioni, di presenza, di cure, di condivisione. Il modo di lavorare che piace alla nostra fondazione. Così in questi anni, piano, piano, abbiamo costruito un mondo. Quello di chi l’Alzheimer lo affronta a viso aperto, con lo strumento dei valori umani, in attesa che arrivi il farmaco vincente.

In questo contesto a Torino sosteniamo l’Associazione ASVAD e il progetto degli Alzheimer Caffè: spazi protetti, gratuiti e informali dove i malati ed i loro familiari possono trascorrere alcune ore in un’atmosfera accogliente, centrata sull’ascolto e sulla cordialità.

Le famiglie hanno la possibilità di incontrarsi in tre sedi: Piazza Massaua 17 bis, Corso Belgio 91 e via Rubino 45. La fondazione offre un Gruppo per la Gestione dello Stress, sostegno domiciliare, un laboratorio musicale. E poi lezioni di Pet Therapy, con i professionisti dell’Associazione Aslan, che insieme a Specchio operano pure nelle case di riposo, nelle scuole e con i pazienti oncologici del centro di Candiolo. Con giochi e carezze tra i malati di Alzheimer e i cani di Aslan si crea un feeling immediato. Ma anche per i loro parenti e caregiver sono momenti speciali, di gioia e serenità. Finora sono più di 500 le persone che hanno beneficiato di questi servizi, e la fondazione continuerà a lavorare per aumentare il numero di famiglie aiutate.

Piemonte cardioprotetto

Da dieci anni, 385 defibrillatori installati da Specchio dei tempi vegliano silenziosamente sulla sicurezza delle nostre comunità. Presenti in scuole, impianti sportivi, piazze, musei, stazioni della metropolitana e sui mezzi delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, questi dispositivi sono pronti a entrare in azione in caso di emergenza, garantendo una risposta immediata a situazioni di arresto cardiaco.

Grazie a un investimento di circa un milione di euro verso il progetto lanciato da Piemonte cuore, sostenuto interamente dalla Fondazione in cinque anni, abbiamo finanziato l’acquisto dei macchinari e la formazione di migliaia di volontari. Le loro competenze, unite alla semplicità d’uso dei defibrillatori semiautomatici, hanno reso possibile l’esecuzione tempestiva e corretta delle operazioni di rianimazione, anche da parte di persone non esperte.

Il progetto non ha trascurato nessun dettaglio: ogni defibrillatore è stato coperto da assistenza tecnica per otto anni, per non gravare sui bilanci delle scuole e delle comunità. Abbiamo organizzato centinaia di incontri formativi, coinvolgendo anche bambini delle scuole elementari, per insegnare loro le basi del massaggio cardiaco e sensibilizzarli sull’importanza di saper intervenire.

In dieci anni, i defibrillatori donati da Specchio dei tempi hanno salvato almeno cinque vite. Ogni giorno continuano a essere un presidio di sicurezza, ma il nostro impegno non si ferma qui. Ci sono ancora scuole e comunità che necessitano di questo strumento vitale.

Ogni donazione ci ha aiutato a proteggere più persone e a estendere la rete dei defibrillatori, grazie a tutti coloro che hanno contribuito!

Per i bimbi di Negombo

Specchio dei tempi è stato accanto allo Sri Lanka per oltre vent’anni e ha offerto il proprio sostegno anche dopo gli attentati di Pasqua 2019. In quella terribile giornata, una violenza inaudita ha devastato il paese, e la Fondazione ha agito immediatamente, avviando una raccolta fondi tra i lettori de La Stampa. L’obiettivo era aiutare gli orfani e le famiglie colpite, offrendo un supporto concreto e un segnale di amicizia da parte dell’Italia.

L’intervento si è concentrato su Negombo, nell’area centrale del paese, dove gli attacchi a due chiese cattoliche hanno causato oltre 200 vittime. Questa piccola comunità cristiana, povera e marginalizzata, è stata colpita duramente e rapidamente dimenticata dai riflettori internazionali. Specchio dei tempi ha scelto di operare qui, sostenendo in particolare i bambini che avevano perso genitori, nonni o altri cari, aiutandoli a superare il trauma e offrendo nuove opportunità.

Nelle scuole di Dundalpitiya e nella vicina preschool salesiana, abbiamo rinnovato aule e creato aree gioco, trasformando spazi poverissimi e offrendo un sostegno concreto per migliorare la quotidianità dei piccoli studenti. Questo impegno è stato parte di una visione più ampia che, per Specchio dei tempi, ha sempre significato intervenire laddove c’era più bisogno, anche quando altri avevano già dimenticato.

L’attenzione della Fondazione verso lo Sri Lanka era iniziata nel 2004, dopo il devastante tsunami che aveva causato 300.000 morti. Da allora, Specchio dei tempi non ha mai smesso di sostenere questo popolo, contribuendo a migliorare le condizioni di vita delle comunità più povere.

Un segnale di speranza è stato lasciato anche attraverso i viaggi solidali organizzati dalla Fondazione, che hanno permesso ai donatori di scoprire la bellezza dello Sri Lanka e visitare i progetti di Specchio dei tempi. Durante uno di questi viaggi, a Ibbawale, i sostenitori hanno piantato 500 piantine di cannella intorno al Villaggio delle bambine violate, creando una risorsa sostenibile per il futuro della comunità.

Con la conclusione di questo progetto, Specchio dei tempi ha lasciato un’eredità fatta di solidarietà e interventi concreti, che continueranno a portare speranza e miglioramenti nelle vite delle persone coinvolte.