Via libera al progetto del Mauriziano

Ieri pomeriggio, staff straordinario di Specchio dei tempi in Valle d’Aosta con il presidente Passerin d’Entreves. Abbiamo dato il via all’acquisto della nuova Radiologia dell’Ospedale Mauriziano di Torino. L’ordine definitivo partirà oggi. La nuova Radiologia sarà pronta in autunno.
Qui tutti i dettagli sul progetto:

Mauriziano, radiologia digitale grazie a Specchio

Mauriziano, radiologia digitale grazie a Specchio

La Fondazione stanzia 160mila euro per sostituire gli apparecchi. Quelli attuali sono fuori garanzia e con difficoltà di manutenzione.

 

 di Angelo Conti

Specchio dei tempi ristrutturerà la Radiologia dell’Ospedale Mauriziano. Oggi le indagini strumentali eseguite in questo reparto vengono effettuate con apparecchiature particolarmente obsolete: una ha 22 anni e l’altra 18, entrambe fuori garanzia e con difficoltà di manutenzione. Entrambe sono anche prive di adeguati controlli dosimetrici sulle radiazioni assorbite dai pazienti.

Uso Intensivo
Si tratta di apparecchiature sfruttatissime: nelle due sale radiologiche, vengono effettuati (fra esami per pazienti esterni, ricoverati o provenienti dal pronto Soccorso) circa 64.000 prestazioni di radiologia tradizionale ogni anno. Le indagini effettuate sono prevalentemente contrastografiche (transiti, clismi, cistografie, digerenti, videofluorografie). Per tutti questi accertamenti la tecnologia è progredita moltissimo negli ultimi anni, mentre le apparecchiature del Mauriziano restavano sempre le stesse.

“La sostanziale novità è stata – spiega il dottor Stefano Cirillo, direttore del Dipartimento di Radiologia del Mauriziano – l’avvento della Direct Radiology. La radiologia digitale diretta utilizza sensori capaci di produrre dati digitali di alta precisione in tempi brevissimi. L’efficienza di questo sistema è molto elevata e consente di ridurre in modo molto significativo (sino al 50%) la dose dei raggi X necessaria per ottenere immagini di alta qualità. Inoltre le acquisizioni digitali consentono esami più rapidi con un miglioramento del comfort del paziente e uno snellimento delle liste di attesa: una sala radiologica digitale può infatti soddisfare, nello stesso tempo, un numero tre volte superiore di pazienti rispetto alle apparecchiature attualmente in uso”.
La disponibilità di Specchio dei tempi alla spesa (159.000 euro) è immediata. L’impegno è stato già deliberato dal CdA della fondazione e l’ordine con Siemens perfezionato nei giorni scorsi: l’apparecchiatura in arrivo sarà di ultimissima generazione, con alcune soluzioni tecniche richieste proprio dallo staff del Mauriziano.

Nuove Soluzioni
Alla apparecchiatura tradizionale verrà aggiunto anche un sistema per “fondere” insieme diverse radiografie così da comporre veri e propri “collage”, preziosi soprattutto quando si tratta di valutare danni alla colonne vertebrale. Toccherà ora all’Ufficio Tecnico dell’Ospedale compiere i modesti lavori strutturali necessari per accogliere le nuove apparecchiature che potrebbero entrare in funzione già alla fine dell’estate.

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A tutto campo
Per la Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi è il secondo grande progetto del 2019 a favore della salute dei torinesi. Verrà realizzato contestualmente alla ristrutturazione completa del Day Hospital Oncologico del Sant’Anna.

Donazioni
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