Specchio dei tempi dona al Mauriziano il superapparecchio che salva la retina

Alessandro Mondo,
La Stampa, 13/02/2024

Il non plus ultra in campo oculistico. Oggi è stato presentato Optos Silverstone, la più avanzata piattaforma multimodale di ultima generazione per l’Imaging Retinico ad Ampio Campo (UWF) attualmente disponibile, presso l’ambulatorio di Oculistica dell’ospedale Mauriziano di Torino diretto dal dottor Francesco Faraldi: una nuova possibilità, grazie al finanziamento della Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi, per un valore di circa 291.000 euro.

Nuova frontiera

Le malattie del sistema visivo rappresentano oggi più che mai una sfida per i sistemi sanitari. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che nel mondo vi siano oltre 2 miliardi di persone con disabilità visiva, di cui circa la metà prevenibili. Le principali cause di cecità a livello globale sono gli errori refrattivi non corretti e la cataratta, seguiti da retinopatie e glaucoma. Il costo sociale dell’ipovisione nel mondo è di oltre 400 miliardi di euro l’anno. Nei Paesi industrializzati, dove la diffusione di tecnologie avanzate consente un valido approccio a patologie come la cataratta, le malattie retiniche rappresentano la principale causa di cecità: tale incremento è dovuto al progressivo invecchiamento della popolazione ed all’aumento di incidenza di patologie sistemiche con interessamento oculare. In termini di frequenza e cronicità, le retinopatie di maggior rilievo sono la degenerazione maculare legata all’età (1 milione di pazienti in Italia), la retinopatia diabetica (30-50% del totale dei pazienti diabetici, 3 milioni in Italia), la miopia patologica con la maculopatia miopica e le malattie vascolari retiniche: queste malattie rappresentano gravissime problematiche per frequenza e cronicità nella gestione, con ricadute non solo sul paziente ma anche sulle famiglie e sul sistema.

I trattamenti

I problemi sono su vari fronti legati alla necessità di una corretta informazione della popolazione al miglioramento dei sistemi di presa in carico dei pazienti, nonché la necessità di appropriatezza delle cure con i farmaci sempre più avanzati a nostra disposizione, che devono però essere somministrati con regimi corretti per ottenere quei risultati che hanno consentito di migliorare in questi numerosi pazienti la prognosi e di invertire il trend di cecità, oggi addirittura in diminuzione per alcune di queste malattie. Un caso di maculopatia in miope elevato può oggi venire trattato con successo, mentre dieci anni fa era quasi sempre causa di perdita della vista centrale.

Tecnologia all’avanguardia

In questo contesto, la nuova piattaforma Optos Silverstone, potenziata con il nuovo release per l’analisi non invasiva della vascolarizzazione retinica dal centro all’estrema periferia, rappresenta una preziosa risorsa per i centri di riferimento per la cura delle malattie retiniche. Si tratta di un dispositivo ad alta risoluzione, con tecnologia confocale ad amplissimo campo, progettata per operare attraverso un diametro pupillare fino a 2 mm. La Rete internazionale per la diagnosi e cura della retinopatia diabetica ha dimostrato che con le tecniche di imaging ad amplissimo campo è possibile ridurre l’evoluzione verso forme gravi ed invalidanti in oltre il 50% dei casi.

Intelligenza artificiale

“Queste strumentazioni garantiranno una maggior possibilità di presa in carico dei pazienti, aprendo la strada ai vantaggi offerti dall’intelligenza artificiale ed a nuovi modelli organizzativi di cura multidisciplinare dei pazienti stessi, come già in essere in altre realtà. Nel corso degli ultimi anni, il reparto di Oculistica dell’ospedale Mauriziano di Torino ha visto un processo di progressiva riorganizzazione con l’apertura del Centro Trapianti di Cornea, l’implementazione del servizio di oftalmologia pediatrica e strabismo, l’attivazione di un Centro di riferimento per le uveiti ed adeguamento a standard più elevati di trattamento di patologie mediche e chirurgiche della retina” dichiara il dottor Francesco Faraldi (Direttore Oculistica ospedale Mauriziano di Torino). L’attività di diagnosi e cura delle maculopatie verrà ulteriormente migliorata grazie a questo strumento che rappresenta il gold standard nell’integrazione delle tecniche diagnostiche. Diagnosi più rapide e precise consentiranno l’efficientamento dei percorsi diagnostico-terapeutici. Non meno importante sarà nella diagnosi differenziale delle malattie ereditarie della retina come la retinite pigmentosa. Negli ultimi anni le prospettive per questi pazienti sono radicalmente cambiate con la commercializzazione della prima terapia genica per la cura della retinite pigmentosa. L’individuazione dei casi che possono beneficiare delle nuove terapie diventa di importanza esiziale.

 

Specchio dona al Mauriziano il più innovativo strumento digitale per le malattie della retina

Angelo Conti

Lunedì mattina Specchio dei tempi consegnerà al Reparto di Oculistica del Mauriziano il più innovativo strumento per la diagnosi e la cura delle patologie della retina. E’ la più avanzata Piattaforma Multimodale per l’Imaging Retinico ad Ampio Campo (UWF) attualmente disponibile al mondo, la prima direttamente sostenuta dall’Intelligenza Artificiale. Funzionerà negli ambulatori diretti dal dottor Francesco Faraldi. Il suo acquisto è stato completamente finanziato da Specchio dei tempi per un valore di oltre 290.000 euro.

Questa piattaforma rappresenta un prezioso strumento per contrastare le malattie retiniche che sono la principale causa di cecità, in forte incremento anche per il progressivo invecchiamento della popolazione. In termini di frequenza e cronicità, le retinopatie di maggior rilievo sono la degenerazione maculare legata all’età (1 milione di pazienti affetti in Italia), la retinopatia diabetica (30-50% del totale dei pazienti diabetici, circa 3 milioni in Italia), la miopia patologica e le malattie vascolari retiniche: queste patologie rappresentano gravissime problematiche per frequenza e cronicità nella gestione, con ricadute non solo sul paziente ma anche sulle famiglie e sul mondo del lavoro.

“Queste strumentazioni – spiega il primario Francesco Faraldi – garantiranno una maggior possibilità di presa in carico dei pazienti, aprendo la strada ai vantaggi offerti dall’intelligenza artificiale ed a nuovi modelli organizzativi di cura multidisciplinare. Nel corso degli ultimi anni, il reparto di Oculistica dell’ospedale Mauriziano di Torino ha visto un processo di progressiva riorganizzazione con l’apertura del Centro Trapianti di Cornea, l’implementazione del servizio di oftalmologia pediatrica e strabismo, l’attivazione di un Centro di riferimento per le uveiti ed adeguamento a standard più elevati di trattamento di patologie mediche e chirurgiche della retina”.

Il presidente di Specchio dei tempi, Lodovico Passerin d’Entreves, ha sottolineato come “la donazione di strumentazioni di assoluta avanguardia all’ospedale Mauriziano si inserisce in un più ampio impegno della nostra fondazione verso la sanità piemontese: nell’ultimo anno abbiamo investito oltre un milione di euro per ammodernare reparti di ospedali, a Torino ed anche nel resto del Piemonte. Una parte importante delle risorse impiegate proviene da lasciti ed eredità che abbiamo rapidamente trasformato in aiuti concreti per la gente”.

Mauriziano, donata la terza sala radiologica

Angelo Conti

C’è l’intelligenza artificiale nel cuore della nuova sala radiologica robotica donata stamattina da Specchio dei tempi all’Ospedale Mauriziano. E’ la più avanzata d’Italia, nella sua categoria. Ed è proprio il ricorso all’intelligenza artificiale che consente, attraverso l’interpretazione e la comparazione di milioni di dati ed algoritmi, di scegliere come meglio muovere la camera di ripresa, ottenere immagini più definite ed anche di dosare esattamente la quantità di raggi X.

L’apparecchio YSIOX.PREE di Siemens completa così un trittico di donazioni di Specchio dei tempi dopo quella della prima sala radiologica e poi quella della Tac a 128 strati (su mandato di Giuseppe e Gabriella Ferrero). Specchio dei tempi ha complessivamente investito, in queste tre sale diagnostiche e nel sostegno durante la pandemia all’ospedale di corso Turati, circa 895.000 euro. Saranno circa 65.000 i torinesi che, ogni anno, che potranno beneficiarne usufruendo di strumentazioni estremamente sofisticate e comunque d’assoluta avanguardia tecnico-scientifica.

Maurizio Dall’Acqua, direttore generale del Mauriziano, ha voluto ricordare la forte intesa fra Specchio dei tempi e il suo ospedale: “Una sinergia che abbiamo apprezzato soprattutto nel periodo più critico della pandemia, quando gli aiuti sono stati costanti e realmente preziosi”. Gli ha fatto eco il presidente di Specchio, Lodovico Passerin d’Entreves: “La nostra fondazione, da 66 anni, ha a cuore la salute dei torinesi e quindi restiamo e resteremo accanto ai nostri ospedali per donare cure e speranza”.

Stefano Cirillo, il primario di radiologia, ha sottolineato la forte innovazione contenuta nelle apparecchiature donate: “La macchina ci fornisce immagini di straordinaria qualità che ci consentono referti più rapidi e precisi, e permette al paziente di assorbire molte meno radiazioni che non in passato, elemento questo molto importante quando il paziente è giovane. Sono risultati straordinari che aiutano moltissimo sia nella diagnosi e sia nell’individuazione dei percorsi di cura”.

Dona Ora

Al Mauriziano un nuovo hub radiologico

Angelo Conti

Stiamo completando, in questi giorni, un progetto fortemente innovativo che consentirà, grazie a Specchio dei tempi ed ai suoi donors, di dotare il Mauriziano di un hub radiologico di assoluta avanguardia.

Dopo aver fornito, mesi fa, la prima sala radiologica all’ospedale di corso Turati, ci siamo poi concentrati su una Tac di altissima gamma che (grazie ad una donazione di Giuseppe e Gabriella Ferrero in memoria dei genitori) Specchio dei tempi è riuscito a mettere in funzione in pochissimi mesi e che, da inizio febbraio, ha iniziato a “lavorare” a pieno regime, come testimoniano le immagini che vedete qui. Ma non è finita: a inizio marzo, inaugureremo il terzo macchinario, un’altra RX a bassissimo impatto che accomunerà immagini di grande qualità a minime radiazioni per i pazienti.

Siamo fieri di aver fornito al Mauriziano ed al primario della radiologia Stefano Cirillo strumenti di tecnologia avanzatissima per vegliare sulla vita di tutti i torinesi.

 

Inaugurata la nuova tac del Mauriziano

Angelo Conti

E’ stata inaugurata stamattina la Tac di alta gamma che Specchio dei tempi, grazie alla generosa donazione di un imprenditore torinese, ha donato all’Ospedale Mauriziano e soprattutto ai torinesi.

La Revolution EVO, costruita a Milwakee negli Stati Uniti, è la TAC di ultima generazione di General Electric in grado di acquisire fino a 128 strati in unica rotazione e trasformare anche gli esami più complessi in esami di routine. È in grado di acquisire l’intero cuore in pochi grazie secondi alla risoluzione spaziale massima di 0.28 mm, senza artefatti da movimento ed a frequenza cardiaca controllata.

Si possono inoltre eseguire studi di perfusione dinamici degli organi: es. encefalo, polmone, fegato e reni, ecc., eseguire l’imaging 3D e visualizzare il flusso vascolare e le sue proprietà cinetiche. Il sistema Revolution CT EVO dispone della nuova generazione di algoritmi di riduzione della dose di raggi X che consentono di ottenere immagini di qualità eccezionale con una riduzione della dose fino all’82%. Questa Tac risulterà preziosa anche nelle cure al Covid ed alle patologie ad esso correlate.

All’inaugurazione, stamane alle 13, sono intervenuti il governatore del Piemonte Cirio, l’assessore alla Sanità Icardi, il direttore de La Stampa Massimo Giannini e il presidente di Specchio dei tempi Passerin d’Entreves.

Vicini a Torino, sempre.

Una nuova tac al Mauriziano: dono di Natale ai torinesi

Angelo Conti

Specchio dei tempi, grazie ad una importante donazione di un imprenditore torinese, in queste ore sta completando la installazione all’Ospedale Mauriziano di una tac di ultimissima generazione (una General Electric costruita su misura a Milwakee negli Stati Uniti) che consentirà diagnosi più rapide e più accurate.

La stiamo montando e testando: il 22 dicembre la inaugureremo.
Vicini a Torino, sempre.

Covid, un defibrillatore per il pronto soccorso del Mauriziano

di Angelo Conti

La nuova area di pronto soccorso dell’ospedale Mauriziano, aperta ieri pomeriggio in emergenza, era priva di un defibrillatore per contrastare eventuali arresti cardiaci improvvisi, sempre possibili nei malati Covid. Specchio dei tempi è subito intervenuto con Piemonte Cuore (grazie a Marcello Segre) fornendo al pronto soccorso del Mauriziano, uno dei nostri defibrillatori automatici di scorta. Già operativo, dalle 13 di oggi, in un reparto che sta affrontando la drammatica ondata di cure e ricoveri.

Siamo in prima linea. Tutti giorni. Sempre. Chi vuole essere con noi può aiutarci donando qui.

Celly dona 200 auricolari a Specchio: un aiuto per i malati del Mauriziano

Di Lucia Caretti

Duecento auricolari bluetooth per i malati costretti a convivere con i caschi respiratori ad ossigeno. Grazie al dono di Celly Spa Specchio dei tempi ha potuto accogliere la richiesta dell’Ospedale Mauriziano: aiutare i malati Covid che erano più isolati a causa della terapia. Un piccolo gesto fondamentale per centinaia di famiglie. Grazie a questi auricolari, ora i pazienti possono comunicare con il mondo esterno: in particolare possono telefonare ai parenti, dare informativa del loro stato di salute e trovare un minimo di conforto.

Al Mauriziano e agli ospedali piemontesi Specchio ha donato decine di macchinari e quasi mezzo milione di dispositivi di protezione individuale. Sono stati raccolti più di 8 milioni di euro da più di 11 mila donazioni. E tutti possono aiutare la fondazione in questa battaglia contro il virus.

COME DONARE
Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Specchio dona 40 mila guanti agli ospedali torinesi

di Lucia Caretti

Quarantamila guanti sterili per gli ospedali torinesi. E’ stata un’altra giornata di consegne per Specchio dei tempi: la fondazione ha distribuito guanti e cuffie chirurgiche al Mauriziano e all’Amedeo di Savoia, guanti e camici al Cottolengo, e guanti pure all’Unità di Crisi di Grugliasco, che coordina gli aiuti per il territorio. Specchio ha raggiunto le varie strutture con un furgone di Autocentauro, il gruppo piemontese che ha scelto di sostenere la onlus donando centomila euro e mettendo i suoi mezzi a disposizione.

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Tre milioni di euro erano arrivati stamattina da Lavazza. E così, al termine di una giornata record, la sottoscrizione dei lettori de “La Stampa” sfiora quota quattro milioni di euro raccolti. Per la precisione: 3.906.480 euro da 4.289 donazioni. Risorse che continuano a trasformarsi in aiuti immediati. In stretta collaborazione con le istituzioni, Specchio sta ordinando materiali di consumo per rifornire rianimazioni e pronti soccorso, ma non solo: in settimana arriveranno pure monitor e macchinari alle Rianimazioni di Molinette e Mauriziano. Proseguono anche i progetti a favore degli anziani più poveri e soli (sono 1300 adesso quelli che ricevono la spesa a casa) e delle scuole.

COME DONARE

Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

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[VIDEO] Specchio dei tempi donerà al Mauriziano due nuove radiologie

Specchio dei tempi ristrutturerà la Radiologia dell’Ospedale Mauriziano. Oggi le indagini strumentali eseguite in questo reparto vengono effettuate con apparecchiature obsolete e sfruttatissime: nelle due sale radiologiche, vengono effettuati (fra esami per pazienti esterni, ricoverati o provenienti dal pronto Soccorso) circa 64.000 prestazioni di radiologia tradizionale ogni anno. Le indagini effettuate sono prevalentemente contrastografiche (transiti, clismi, cistografie, digerenti, videofluorografie). Per tutti questi accertamenti la tecnologia è progredita moltissimo negli ultimi anni, mentre le apparecchiature del Mauriziano restavano sempre le stesse. La Fondazione ha stanziato 160mila euro per sostituirle.

Via libera al progetto del Mauriziano

Ieri pomeriggio, staff straordinario di Specchio dei tempi in Valle d’Aosta con il presidente Passerin d’Entreves. Abbiamo dato il via all’acquisto della nuova Radiologia dell’Ospedale Mauriziano di Torino. L’ordine definitivo partirà oggi. La nuova Radiologia sarà pronta in autunno.
Qui tutti i dettagli sul progetto:

Mauriziano, radiologia digitale grazie a Specchio