38 sanitari da Cuba a Torino con il volo di Specchio: “Resteremo finché ci sarà bisogno"

di Angelo Conti

Una bandiera per dire a grazie: a Specchio dei tempi e a tutti i lettori de “La Stampa” che con le loro donazioni hanno reso possibile la missione. Si chiude con una piccola cerimonia davanti alla redazione del giornale (foto sopra), questa giornata storica per la nostra fondazione. L’ambasciatore cubano in Italia Josè Carlo Rodriguez Ruiz ha voluto infatti visitare la sede di via Lugaro, dopo che stamattina aveva accolto i 38 sanitari arrivati da L’Avana con il volo charter messo a disposizione da Specchio dei tempi e da Lavazza.

Il Boeing 767 di Blue Panorama è atterrato alle 9 nella deserta Caselle (è stato il solo volo sullo scalo torinese in tutta la giornata) dove c’erano pure il presidente della Regione Cirio, la sindaca Appendino e il prefetto Palomba Proprio l’ambasciatore ha spiegato le ragioni di questo nobile gesto: “La nostra brigada sanitaria arriva con molta umiltà per sostenere lo sforzo enorme che state facendo. E’ tutto quanto Cuba può offrire. Noi siamo un paese che dà alla solidarietà un forte valore. Abbiamo davanti una sfida che tutti insieme dobbiamo affrontare. Cuba ha mandato 21 brigate sanitarie in altrettanti paesi, in tutto il mondo. Siamo particolarmente lieti di essere qui considerata l’amicizia per l’Italia e per il Piemonte, una regione che ha un rapporto storico con Cuba. Ora non ci resta che lavorare: i nostri medici ed i nostri infermieri offriranno la loro esperienza nel seguire i protocolli stabiliti e resteranno qui sino a quando ne avrete bisogno”.

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Gli ha risposto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: “Grazie al Governo Cubano e chi ha curato i rapporti con Cuba. Ma grazie soprattutto a questi medici e infermieri che, volontariamente, vengono a curare persone che non conoscono, che non hanno mai visto. Un bel momento di altruismo che spero lasci un insegnamento grande per il nostro futuro”. La sindaca Chiara Appendino ha infine voluto ringraziare chi ha permesso questo trasferimento: “Specchio dei tempi e Lavazza ci sono stati davvero vicini. A conferma che in questo gigantesco sforzo siamo tutti insieme”. Il gruppo di medici ed infermieri, sceso dall’aereo sventolando la bandiera cubana, è stato immediatamente sottoposto a tampone e già nelle prossime ore verrà impiegato negli ospedali torinesi, per essere poi trasferito (quando la struttura sarà stata allestita) al Centro Covid delle Ogr.

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I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS

In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito oltre mezzo milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 60 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it;011.6568376.

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Il Boeing di Specchio è atterrato a Torino: 38 medici e infermieri cubani da oggi accanto ai piemontesi

38 medici e infermieri: opereranno nella nuova area sanitaria delle Ogr
Grazie a Lavazza e Fondazione Specchio dei Tempi sostenute le spese del viaggio

Sono arrivati questa mattina, alle ore 9, all’Aeroporto di Torino Caselle, i 38 operatori sanitari della Brigada Henry Reeve che il Ministero della Salute di Cuba ha destinato al Piemonte: hanno viaggiato su un Boeing noleggiato da Specchio dei tempi e Lavazza. Si tratta di 21 medici e 16 infermieri, accompagnati dal loro coordinatore logistico, che resteranno ad operare gratuitamente in Piemonte fino a quando l’emergenza lo renderà necessario. In una situazione di emergenza senza precedenti, questo importante gesto di solidarietà e cooperazione internazionale è stato reso possibile grazie a un grande lavoro di squadra ed è nato dalla richiesta formulata nelle scorse settimane dal presidente della Regione Alberto Cirio attraverso l’Ambasciata di Cuba in Italia.

«La nostra riconoscenza va innanzitutto a Cuba e agli operatori sanitari che hanno accettato di aiutare il nostro territorio in un momento così difficile – spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Desidero ringraziare la Farnesina, il ministro della Salute Speranza e la Protezione civile nazionale per aver appoggiato la nostra richiesta, ma anche l’ambasciatore Jose Carlos Rodriguez Ruiz e il consigliere regionale Marco Grimaldi che insieme all’Aicec, l’Agenzia per l’Interscambio Culturale ed Economico con Cuba, ci hanno supportato nei contatti con il governo cubano accanto alla nostra dirigente regionale, Giulia Marcon. Essere da subito presenti come ‘sistema Italia’ nella sua completezza è stato un elemento di forza. Un grazie di cuore, poi, a Lavazza e alla Fondazione Specchio dei tempi, che in pochissime ore si sono attivate dandoci uno straordinario supporto per sostenere l’organizzazione e i costi del viaggio e a tutte le realtà, pubbliche e private, che stanno contribuendo a questa missione».

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Lavazza e la Fondazione Specchio dei tempi, su richiesta della Regione Piemonte, hanno infatti dato la loro disponibilità a sostenere le spese relative all’arrivo del gruppo di operatori sanitari, bloccati in queste ore a L’Avana per la totale mancanza di voli verso l’Europa. Hanno così noleggiato un Boeing 767 della compagnia Blue Panorama che sabato è decollato da Malpensa verso Cuba, per poi rientrare a Torino stamattina. «Da un mese stiamo rifornendo costantemente gli ospedali e ci rendiamo ben conto della situazione di grande emergenza che stanno vivendo – sottolinea Lodovico Passerin d’Entrèves, presidente della Fondazione Specchio dei tempi -. Ci è sembrato così doveroso sostenere, insieme a Lavazza, questa operazione della Regione Piemonte. Continueremo così a dare più forza a chi è in prima linea contro il virus».

Tra gli operatori sanitari arrivati da Cuba ci sono epidemiologi, anestesisti, rianimatori, medici di medicina generale e infermieri specializzati in terapia intensiva. Personale di estrema competenza, appartenente alla stessa ‘Brigada’ già operante in Lombardia e specializzata in interventi di emergenza, che è stato creato in occasione dell’uragano Katrine con l’obiettivo di aiutare negli Stati Uniti. Questa brigata fa parte della pratica di cooperazione solidale di Cuba nel campo della salute, con 55 anni di storia in tutte le parti del mondo: dall’emergenza Ebola in Africa al terremoto di Haiti. Dopo qualche giorno di conoscenza delle principali strutture sanitarie piemontesi in cui si sta lottando contro il Covid 19, la squadra opererà presso la nuova area sanitaria temporanea in fase di allestimento alle OGR di Torino. Appena sbarcati, sono stati sottoposti a tampone (foto sotto).

Tante le realtà piemontesi che hanno lavorato in queste settimane al fianco della Regione per preparare la missione, a cominciare dall’Aicec, che ha sede a Torino e si è attivata immediatamente favorendo il dialogo tra istituzioni italiane, cubane e le imprese del territorio, organizzando anche un gruppo di giovani volontari traduttori insieme alla Croce Rossa. Molte anche le aziende che hanno già messo a disposizione loro prodotti per equipaggiare la Brigada come Alce Nero, Gruppo Boero Bartolomeo e QS4B Partner Vodafone.

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I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS

In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito oltre mezzo milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 60 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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