Covid, Airbnb e GlobalGiving donano 75 mila dollari

La Stampa, 29/07/2021

Specchio dei tempi vive della fiducia, dell’affetto, del costante sostegno dei torinesi. Ma Specchio dei tempi, per la sua serietà ed il suo impegno, è anche apprezzata nel mondo. Così, talvolta, registriamo importanti donazioni che arrivano da lontano. Come quella di Airbnb che, tramite il partner solidale Global Giving, ci ha fatto pervenire nei giorni scorsi 75.000 dollari.

Il colosso degli affitti di breve periodo ha selezionato 150 enti in tutto il mondo, ritenuti meritevoli di una sovvenzione, e fra questi ci siamo anche noi. La finalità è quella di aiutare la ripresa del dopo pandemia e così abbiamo destinato questa importante somma a sostenere famiglie bisognose, anziani soli, piccole imprese ed anche pubbliche assistenze ed ospedali. Quello, insomma, che facciamo sempre, da un anno e mezzo, ma che ora potremo fare con un po’ di benzina in più.

Airbnb ha approvato un programma che prevede, nei prossimi 10 anni, di distribuire 100 milioni di dollari alle organizzazioni che sostengono le comunità di tutto il mondo. Fondi che vengono dalla community degli host di Airbnb, chiamati anche a votare gli enti da loro ritenuti più meritevoli, con il tramite di Global Giving, la più importante piattaforma americana della solidarietà.

 

Il grido del Brasile: «Aiutateci, si muore per strada»

Angelo Conti

In Italia il Covid fa meno paura, ma altrove sembra inarrestabili e compie stragi. Soprattutto nelle aree del mondo più povere, in quei paesi dove non si riesce ad opporgli adeguate campagne di vaccinazione. Come capita in Brasile, dove la pandemia ha già fatto mezzo milione di morti e dove la sua progressione è testimoniata da 100.000 contagi al giorno. Ma in molte aree rurali del Brasile, accanto al Covid si muore anche di fame, di denutrizione, in conseguenza di un’alimentazione precaria, dannosa, invalidante. E così la pandemia uccide indifferentemente giovani ed anziani, senza fare distinzioni, con crudeltà.

Specchio dei tempi ha ricevuto , in questi giorni, il disperato appello di Crateus, un centro agricolo dello stato del Cereà, in Brasile, sette ore di pullman all’interno di Fortaleza. I volontari della Caritas, che lavorano qui, sono stati molto chiari: “Covid e fame stanno trasformando la vita della gente in un inferno. Gli ospedali non ricevono più i malati e si muore in casa e persino per strada”. A mancare sono ormai le medicine, ma anche i generi alimentari. La perdita di potere di acquisto del real ha impoverito tutti. I prezzi sono saliti alle stelle”.

Specchio dei tempi (con la fondazione gemella Specchio d’Italia) ha così deciso di intervenire sostenendo aiuti alimentari per 560 persone. Nelle prossime ore avvierà la distribuzione di pacchi alimentari, ognuno dei quali consentirà ad una famiglia di sopravvivere per un mese. Il pacco conterrà riso, cous cous, spaghetti, sardine, caffè, olio, zucchero, sale, biscotti oltre a prodotti per l’igiene personale.

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Continuano le consegne di mascherine e dpi

Angelo Conti

Non si ferma l’impegno di Specchio dei tempi nella lotta contro il Coronavirus. Anche questa settimana sono continuate le consegne delle mascherine, sia alle scuole che alle associazioni.

Martedì abbiamo donato camici, guanti, gambali, mascherine chirurgiche e mascherine FP2 alla Croce Rossa di Rivoli. Mercoledì invece è toccato a Telefono Rosa, che è attento ed attivo nel contrasto alla violenza sulle donne: per questo Specchio dei tempi è sempre pronto a rifornire di mascherine le volontarie dell’associazione che si muovono sul territorio e negli ospedali in aiuto delle vittime.

Infine sono state rifornite di mascherine FP2 anche le scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di Torino.

Bando Imprese, scelti i 250 vincitori: via agli aiuti

Di Angelo Conti
La Stampa, 06/04/21

In queste ore i 250 vincitori del bando “Un respiro per Torino 2”, proposto dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi anche grazie a un importante contributo di Lavazza, stanno ricevendo la comunicazione formale ed entro la fine di questa settimana si vedranno accreditare un bonifico di 2000 euro. Sono titolari di piccole e piccolissime attività di Torino e provincia. Fra questi, baristi, parrucchiere, affittacamere, calzolai, librai, decoratori, guide turistiche, fotografi, elettricisti e maestri di sci.

Il mondo di chi ha dovuto fare i conti col Covid, spesso patito in prima persona, con le restrizioni o semplicemente con le paure della gente. Una tangibile risposta agli incassi crollati, al rischio di non rialzare più la saracinesca, allo spettro della povertà. L’iniziativa è stata chiusa, dal momento del lancio ai pagamenti, in un mese esatto: dovevamo fare presto e presto abbiamo fatto.

Complessivamente le domande sono state quasi 700, di queste circa 500 avevano i requisiti per essere esaudite. Il budget, salito dagli iniziali 200.000 euro (quelli messi a disposizione da Specchio dei tempi) sino a 500 mila euro, grazie all’intervento di molti donor piccoli e grandi (fra cui Lavazza), ci ha consentito di premiarne 250. Ed è stata una scelta difficile e sofferta, con l’obiettivo di individuare e sostenere le attività che apparivano più a rischio. Mezzo milione di euro, in fondo, sono in aiuto modesto per risollevare una provincia che ansima da oltre un anno, ma era quanto potevamo mettere in campo per dare una mano concreta e un segnale di amicizia e condivisione. Abbiamo così replicato l’analoga iniziativa della scorsa primavera.

Complessivamente, dall’inizio della pandemia, Specchio dei tempi ha sostenuto, con il sistema dei bandi, oltre 700 piccole imprese (in grandissima parte piemontesi) erogando circa 2,5 milioni di euro. Intanto è ripartita la sfida al Covid di Specchio dei tempi che in un anno esatto ha fornito oltre 1,1 milioni di dispositivi di protezione, centinaia di apparecchiature, ecografi, letti, monito e persino 2 Tac, al Martini e all’Amedeo di Savoia, e un sistema di radiologia portatile di alta gamma alle Molinette. Raggiungendo così centinaia di pubbliche assistenze e 19 ospedali piemontesi. Oltre ad aver aiutato oltre 3500 famiglie attraverso lo Specchio Point e consegnato oltre 20.000 spese gratuite e 45.000 pasti. Uno sforzo vicino ai 10 milioni di euro di valore reale.

Covid, donata una radiologia mobile alle Molinette

Angelo Conti, La Stampa 02/04/2021

Ad andare in tilt negli ospedali, sotto la pressione del Covid, sono soprattutto le radiologie. Il flusso di malati positivi deve essere tenuto ben separato da quelli negativi e spostare lungo reparti e corridoi persone potenzialmente in grado di contagiarne altre è rischioso. Specchio dei tempi è così intervenuto alle Molinette donando una apparecchiatura radiologica mobile di ultima generazione. Ospitata al Pronto Soccorso, nel reparto del dottor Giorgio Limerutti, è impiegata da stamattina per effettuare accertamenti diagnostici di estrema qualità al letto di ogni paziente, senza bisogno di spostamenti di sorta e con abbattimento dei rischi di contagio.

Dona per gli ospedali

“Si tratta di una apparecchiatura preziosa – ha spiegato il dottor Limerutti – anche perché è in grado di effettuare un gran numero di prestazioni. Nelle prime 24 ore di attività ne faremo oltre 50. Ne scaturisce un lavoro molto più rapido e molto meno rischioso”. Presente, ieri mattina alla vernice, anche il dottor Giovanni La Valle, direttore generale della Città della Salute, che ha sottolineato la costante presenza di Specchio dei tempi a sostegno dell’ospedale durante tutta la pandemia. A rappresentare i lettori de La Stampa, c’era il vicedirettore Marco Zatterin che ha ribadito come il giornale sappia costituire anche una comunità attenta e solidale, sempre pronta a mettersi al servizio di chi soffre.

Dona per gli ospedali

L’apparecchiatura donata alle Molinette è una “Mobilett Elara 50” della Siemens in grado di offrire esami di qualità assolutamente pari alle più sofisticare radiologie fisse. E’ costata circa 80.000 euro, interamente elargiti dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi nell’ambito della sottoscrizione lanciata per contrastare il Coronavirus. Un progetto che continua ogni giorno con aiuti a pubbliche assistenze, ospedali, famiglie e piccole attività in crisi per la pandemia.

Torino, 700 imprese ci hanno chiesto aiuto

Angelo Conti, La Stampa 25/3/2021

Baristi, ristoratori, restauratori, tintori, affittacamere, verdurieri, sarti, decoratori, librai, fotografi, edicolanti, parrucchiere, barbieri e calzolai. C’è un mondo fra le 687 domande giunte al bando “Un respiro per Torino 2” promosso da Specchio dei tempi e sostenuto da Lavazza, da alcuni donatori anonimi e da un gruppo di privati e di altre aziende piemontesi. Alla fine la somma raccolta è stata arrotondata da Specchio a 500.000 euro. Consentirà di erogare 250 aiuti, ciascuno da 2000 euro, a piccole e piccolissime attività di Torino e provincia, in crisi per l’emergenza Covid. La grande maggioranza delle richieste è giunta dal capoluogo (45%) ma i comuni da cui sono arrivate domande sono stati complessivamente 120. Dopo Torino spiccano Pinerolo, Orbassano, Collegno, Nichelino e Moncalieri.

In queste ore, lo staff dei professionisti di Specchio sta controllando e validando le domande: la documentazione deve essere esaustiva ed i dati economici in linea con quelli previsti dal bando. Già prima di Pasqua la commissione della fondazione passerà alla scelta finale dei 250 vincitori, così da poter avviare l’invio dei bonifici. I primi partiranno probabilmente già la settimana prossima, con l’obiettivo di concludere l’invio intorno a Pasquetta. L’obiettivo è quello di concludere tutte le operazioni, dal lancio del bando all’accredito del denaro, nel giro di un mese.

Intanto è ripartita la sfida al Covid di Specchio dei tempi che in un anno esatto ha donato oltre 1,1 milioni di dispositivi di protezione, centinaia di apparecchiature, ecografi, letti, monitor e persino 2 tac a centinaia di pubbliche assistenze ed a 19 ospedali piemontesi. Oltre ad aver aiutato oltre 3500 famiglie attraverso lo Specchio Point e consegnato oltre 21.000 spese gratuite e 45.000 pasti a famiglie ed anziani. Uno sforzo vicino ai 10 milioni di euro di valore reale.

Un concerto in streaming per aiutare le famiglie colpite dal Covid

di Lucia Caretti

Un concerto in streaming per aiutare le famiglie colpite dal Covid. Così il Lions Club Torino Principe Eugenio sostiene Specchio dei tempi: l’appuntamento è per venerdì 19 marzo alle 21, online, e per partecipare sarà sufficiente fare una donazione cliccando qui. E’ richiesta una offerta minima di 10 euro e dopo averla effettuata si riceverà un link. Quindi basterà un semplice clic per assistere alla performance in diretta della giovane pianista Chiara Biagioli.

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Il programma prevede brani di Schumann (Carnaval op. 9), Ravel (La Valse) e Chopin (Waltz op.34 nr.1 e Waltz op.18). La serata sarà introdotta da un dialogo tra l’artista e Alberto Bosco, compositore, pianista e docente presso le Università di Saint Louis e Stanford a Madrid.

Tutto il ricavato si trasformerà immediatamente in aiuti concreti a favore di chi è stato travolto dalla pandemia. Da oltre un anno Specchio è al lavoro per l’emergenza sanitaria e sociale causata dal Coronavirus, e ha già distribuito 1 milione di dispositivi di protezione agli ospedali e ai soccorritori, 17 mila spese alle famiglie più povere, 500 sussidi alle imprese in difficoltà e 1000 tablet alle scuole.

Chi è Chiara Biagioli

Chiara Biagioli, vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali è considerata una delle pianiste più interessanti della nuova generazione. Esprime la sua versatilità come solista, musicista da camera e insegnante. Ha debuttato nel 2013 eseguendo il Concerto per pianoforte n. 1 di Beethoven con l’Orchestra G. Verdi del Conservatorio di Torino. Nel 2018 si è esibita, sempre come solista, con gli Archi De Sono e nel 2019 ha fatto il suo debutto in Nord America eseguendo il Concerto per pianoforte di Mozart KV 488 con la Colburn Orchestra di Los Angeles.

Chiara Biagioli si è esibita in numerosi concerti in Europa e in Nord America, tra cui si ricorda il debutto in sale da concerto come la Zipper Hall e la Thayer Hall a Los Angeles e la Steinway Hall a Beverl Hills. Nel 2018, Chiara Biagioli è stata insignita del Melvin Jones Felloship (prestigioso riconoscimento del Lions Clubs International), simbolo del suo profondo impegno a sostegno di progetti umanitari attraverso la musica.

In precedenza, aveva conseguito il Master presso l’Hochschule fuer Musik und Tanz di Colonia, sempre con Fabio Bidini, e il diploma di laurea con il massimo dei voti, la lode e la menzione di merito presso il Conservatorio G. Verdi con Claudio Voghera. Attualmente sta conseguendo con Fabio Bidini il Professional Study Certificate presso la Colburn School di Los Angeles.

Lavazza dona 200 mila euro per il bando imprese

Angelo Conti
La Stampa, 09/03/2021

Il gruppo Lavazza raddoppia la somma disponibile per il bando di Specchio dei tempi a favore delle microattività di Torino e provincia, in difficoltà per la pandemia. La dotazione del progetto sale quindi a 400 mila ero e sarà così possibile offrire un contribuito di 2.000 euro a 200 piccole imprese. L’azienda era già stata accanto a Specchio dei tempi nella scorsa primavera quando aveva sostenuto con una importante donazione le molteplici attività svolte a supporto di decine di ospedali, di centinaia di pubbliche assistenze e di migliaia di famiglie in difficoltà.

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Ora la morsa del Covid è tornata a farsi sentire e Specchio è tornato in campo: il suo invito a enti e aziende ha trovato subito la risposta positiva di Lavazza che ha sottolineato, illustrando il suo intervento, la necessità di sostenere soprattutto quelle attività che si trovano nei quartieri più difficili della città, dove la crescita della povertà correlata alla pandemia appare più evidente e più crudele. Possono partecipare al bando imprese di Torino e provincia con ricavi fino a 40.000 euro nel 2019. È necessario compilare il format reperibile online qui, fornire la documentazione richiesta nonché una breve descrizione dell’attività e delle difficoltà riscontrate durante la pandemia. C’è tempo sino alle ore 24 di lunedì 22 marzo.

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La distribuzione in un mese
La graduatoria, a insindacabile giudizio di una commissione nominata da Specchio dei tempi, verrà completata entro Pasqua e i bonifici cominceranno a essere inviati a partire dal 6 aprile. L’intera operazione verrà dunque completata entro un mese. Con questo intervento saliranno ad oltre 700 le piccole attività imprenditoriali sostenute da Specchio dei tempi (e dal suo brand nazionale Specchio d’Italia) in quattro città italiane: Torino, Cuneo, Sassari e Venezia. Per un complesso di donazioni vicino ai 2,5 milioni di euro.

Torino, un aiuto alle micro-imprese che lottano contro la crisi

Angelo Conti
La Stampa, 5/03/21

E’ dura, lo sappiamo. Soprattutto per i più piccoli: le microattività commerciali che rappresentano certo una fonte di sostentamento per centinaia di famiglie, ma che sono anche indispensabili per cercare di tenere in vita una città stravolta dei lockdown, dalle saracinesche troppo spesso abbassate, dai lutti e dalla paura. Specchio dei tempi lo sa, lo sa sin dall’inizio. Esattamente da un anno, dal 6 marzo 2020, quando lanciammo la sottoscrizione, ancora attiva. E dall’inizio ha lavorato per sostenere centinaia e centinaia di piccole, piccolissime attività. La grande maggioranza in Piemonte, a Torino e Cuneo, ma anche (con il brand di Specchio d’Italia) a Sassari e Venezia, utilizzando preziose risorse giunte da donor locali. In tutto 500 piccole imprese aiutate con quasi 2 milioni di euro (nella foto una vincitrice della prima edizione, a Torino).

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Oggi, Specchio torna di nuovo a Torino, per un secondo bando. Ce ne è bisogno. E stanzia altri 200.000 euro a fondo perduto, da destinare (2000 euro a testa) ad altrettante micro attività del capoluogo e della provincia. Le regole sono semplici e domani verranno pubblicate, con evidenza, anche sulle pagine della Cronaca de La Stampa. Ci sarà tempo sino a lunedì 22 marzo per presentare le candidature. Poi noi faremo la rapidissima, purtroppo indispensabile selezione. L’invio dei bonifici alle microimprese vincitrici è già prevista per il 6 aprile. Faremo tutto in un mese. In fretta, come sempre e come piace a noi. Con il solo rammarico di non poter stare vicino a tutti.

Ma, come abbiamo fatto in passato, chiediamo la mano di tutti per poter aumentare il numero dei contributi. Enti, banche, aziende e privati possono rendere questo intervento più incisivo. Ci aspettiamo una mano anche da loro. Mentre riparte una nuova sfida, per il nostro staff, che in un anno esatto ha consegnato oltre 1,1 milioni di dispositivi di protezione, centinaia di apparecchiature, ecografi, letti, monitor… e persino 2 tac a centinaia di pubbliche assistenze ed a 19 ospedali piemontesi. Oltre ad aver aiutato oltre 3500 famiglie attraverso lo Specchio Point e  consegnato oltre 20.000 spese gratuite e 45.000 pasti a famiglie ed anziani. Uno sforzo vicino ai 10 milioni di euro di valore reale. Una presenza che non è mai mancata e che continua anche in queste ore. Perché questa battaglia alla fine la vinceremo, la vinceremo di sicuro. Insieme.

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Oltre 2000 tamponi rapidi on the road

Angelo Conti, La Stampa, 28/02/2021

Specchio dei tempi e Associazione Lorenzo Greco hanno attivato a metà gennaio due hotspot per l’esecuzione di tamponi rapidi. In piazza Caio Mario a Mirafiori e presso la Piscina Sempione a Barriera di Milano è stato sempre registrato il “tutto esaurito” nelle prenotazioni (che devono essere effettuate online dai medici di base presso il portale Csi) con una media giornaliera di circa 70 esami. Nella mattinata di ieri è stato effettuato il tampone rapido numero 2000. Circa il 40% dei test si riferiscono a personale del mondo della scuola.

Le rilevazioni statistiche su tutte le prestazioni fornite sino a sabato sera hanno evidenziato che i positivi sono stati 127, con un tasso del 6,49% (in aumento di un punto nell’ultima settimana). La conferma della positività arrivata poi dal test molecolare è stata altissima: il 97,17%. Dallo scorso 4 febbraio con un ulteriore affinamento della tecnica, la percentuale ha toccato il 100%. “Tutti questi dati – ha spiegato Marcello Segre, presidente dell’Associazione Lorenzo Greco – confermano la grandissima attendibilità che sta registrando questo semplice accertamento diagnostico, ormai praticamente infallibile”.

Da domani i due camper collocati presso gli hotspot verranno sostituiti da due container fissi e climatizzati, anche nell’ottica di un possibile utilizzo delle strutture di Specchio dei tempi per l’allargamento della campagna vaccinale.  “Inoltre abbiamo comunicato – ha aggiunto Angelo Conti, vice president operations di Specchio dei tempi –  alla Regione Piemonte ed alle Asl interessate la disponibilità del team degli hotspot ad effettuare test direttamente all’interno delle scuole che dovessero registrare casi di positività. Non possiamo risolvere gli enormi problemi della sanità di fronte al Covid, ma siamo sempre pronti a dare una mano”.

Tutte queste iniziative sono completamente finanziate da Specchio dei tempi grazie alla raccolta fondi per l’Emergenza Covid (si può donare qui). E vengono realizzate con la logistica dell’Associazione Lorenzo Greco.

 

Covid, quegli abbracci ritrovati nelle case di riposo

Chiara Viglietti
La Stampa, 09/02/2021

La Stampa sostiene gli abbracci ritrovati. E da ieri ha riportato le emozioni perdute nelle case di riposo del Cuneese, inaugurando una delle due stanze degli abbracci finanziate dalla Fondazione Specchio dei tempi grazie alla generosità dei lettori. Si inizia dalle due case di riposo di Peveragno: da ieri e fino a domani gli anziani potranno tornare a stringere figli e nipoti alla «Don Peirone», da giovedì a domenica la stanza degli abbracci traslocherà a Villa Fiorita. A seguire altre case di riposo del Cuneese ospiteranno l’iniziativa del giornale.

Intanto prosegue il tour virtuale degli abbracci delle altre strutture gonfiabili nate dall’iniziativa che ha coinvolto anche i lettori de La Stampa e sostenuta dall’Associazione provinciale case di riposo, il consorzio socioassistenziale del Cuneese in collaborazione con Anteas Cuneo Odv e i pensionati Cisl. Tante le case di riposo che hanno già aderito. La prima a rimettere in circolo le emozioni era stata, il 20 dicembre, la «Don Garneri» di Carrù. E per il taglio del nastro dei primi abbracci c’era stato, testimonial d’eccezione, il presidente Alberto Cirio. «Bellissima l’iniziativa rilanciata da La Stampa insieme alle tante associazioni del territorio che non vogliono lasciare soli i nostri anziani. In questi mesi – aveva detto – mi sono a lungo interrogato sui tanti sacrifici che la pandemia ha richiesto ai nostri anziani. Questa seconda ondata ci ha dimostrato che, purtroppo, quella era la strada obbligata per salvare vite umane. Ma la stanza degli abbracci ora va in questa direzione: un ambiente sicuro dove riscoprire il valore umano dell’incontro».

Oltre 500 tamponi on the road: ora pronti ad andare nelle scuole

Angelo Conti

Il 19 gennaio ha preso avvio il progetto “Tamponi On The Road” ricevendo, oltre ai patrocini, le diverse autorizzazioni all’utilizzo della piattaforma regionale covid19. Il progetto, completamente finanziato da Fondazione Specchio dei tempi e realizzato dall’Associazione Lorenzo Greco, si compone di due postazioni “PitStop” (piazza Caio Mario e piscina Sempione) per l’effettuazione, da parte di un gruppo di medici di medicina generale, di tamponi antigenici rapidi sia con modalità Drive-in ma anche accettando pazienti a piedi e minori, in specie alunni delle scuole.

Nei primi 9 giorni di attività dai 2 PitStop, riservati esclusivamente alle prenotazioni dei medici di base della Città di Torino, sono stati eseguiti complessivamente 511 tamponi rapidi dei 527 prenotati: 26 hanno avuto esito positivo (5,09%), 21 su 23 sono stati confermati con il tampone molecolare, 3 non necessitavano di ulteriore conferma.

Nella settimana dal 25 gennaio al 29 gennaio a seguito delle diverse sollecitazioni ricevute l’orario di prenotazione è stato allungato, in via sperimentale, anche nel pomeriggio. In questa seconda settimana di attività estesa al pomeriggio si sono alternati nei turni 19 medici con altri 20 disponibili in reperibilità. L’attività proseguirà per tutto il mese di febbraio 2021 nelle stesse modalità operative con orario dalle 10 alle 15,30.

Specchio dei tempi e Associazione Lorenzo Greco hanno comunicato oggi a Regione Piemonte e Ufficio Scolastico Regionale la loro disponibilità ad effettuare in via sperimentale tamponi antigenici agli studenti, nell’ambito del Progetto “Scuola Sicura” (ex DGR 3-2738 del 30/12/2020), direttamente nelle loro classi, in accordo con il Miur e le Direzioni Scolastiche stesse.

Tale nuova modalità, che potrebbe trovare maggiori adesioni allo screening da parte delle famiglie, richiederebbe una modifica all’attuale DGR con modalità da concordare, prevedendo per gli MMG disponibili i tamponi e dpi necessari, facendo rientrare tale specifica attività in un apposito accordo con le OO.SS. Da parte nostra saranno messi a disposizione, sempre a carico di Fondazione Specchio dei tempi e con la logistica di Associazione Lorenzo Greco, strumenti tecnici, mezzi per il trasporto e staff per l’allestimento nei plessi di appositi desk per la preparazione e realizzazione dei tamponi con la loro immediata registrazione sul portale Covid Regionale.