Alluvione, cosa stiamo facendo per l’Emilia Romagna

Angelo Conti

Il Presidente delle fondazioni, Lodovico Passerin d’Entrèves, questa mattina, giovedì 21 settembre ha incontrato nel Salone della Rocca Estense di Lugo, i sindaci, i dirigenti scolastici, le piccole attività, le famiglie, gli agricoltori e gli allevatori beneficiati.

Lugo (Ravenna), 21 settembre 2023. Le Fondazioni Specchio dei tempi e Specchio d’Italia sono attive in Emilia-Romagna dal giorno dopo l’alluvione. La sottoscrizione immediatamente attivata ha raccolto 2.429.587 euro da 72.284 donatori con gli importanti contributi della Community di Satispay, di Lu-ve Group, di Fondazione Lavazza e di Iveco Group. Con queste risorse è stato possibile avviare un programma di assistenza agli alluvionati e di ripristino di edifici scolastici.

A giugno è stato così subito lanciato un bando che ha consentito a 160 piccole e piccolissime attività alluvionate di ricevere subito un contributo di 3.000 euro ciascuna.

A luglio è stato possibile supportare un gruppo di disabili di Budrio, rimasti senza la cascina nella quale seguivano percorsi di riabilitazione e cura. Sempre a luglio sono stati soccorsi agricoltori, allevatori e famiglie in varie località romagnole.

Ad inizio agosto, d’intesa con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, sono partiti i primi lavori di ristrutturazione e ripristino di edifici scolastici: il palazzetto sportivo Lumagni di Lugo (intervento concluso il 5 settembre), la scuola primaria Torchi di Massa Lombarda (intervento concluso il 10 settembre), la scuola materna Capucci di Lugo (intervento in corso). Sempre fra luglio ed agosto è stata avviata la progettazione dell’asilo-nido di Sant’Agata sul Santerno (progettazione conclusa, in fase di assegnazione lavori, conclusione stimata febbraio 2024).

A settembre un contributo è stato messo a disposizione del comune di Bagnacavallo per il ripristino della scuola primaria. Nel corso dell’estate particolari interventi hanno poi riguardato, oltre che i due istituti comprensivi di Forlì (dove sono stati distribuiti oltre 700 libri di testo a bambini di famiglie alluvionate), anche le scuole di Modigliana e di Tredozio (avvio e sostegno ad un doposcuola biennale). Modigliana e Tredozio, ora anche colpiti dalle recentissime scosse di terremoto, riceveranno presto altre attrezzature didattiche, informatiche ed arredi.

Lodovico Passerin d’Entrèves – Presidente Fondazioni Specchio dei tempi e Specchio d’Italia

“Specchio si è attivato immediatamente per sostenere le comunità colpite, affiancando ai tradizionali e generosi donatori, nuove tecnologie di raccolta, che hanno coinvolto oltre 70.000 persone in tutto il Paese. Sono già stati distribuiti o impegnati 2,2 milioni di euro che hanno permesso di sostenere 160 piccole imprese, 9 istituti scolastici, famiglie, agricoltori e allevatori.”

Alberto Dalmasso, Co-founder e CEO di Satispay

“È un onore essere qui con voi oggi, in rappresentanza di Satispay e di tutta la sua community di milioni di utenti,  per partecipare all’incontro con la Comunità della Bassa Romagna organizzato da Fondazione Specchio dei tempi. Al verificarsi dell’alluvione che lo scorso maggio ha colpito la Regione, col servizio Donazioni di Satispay abbiamo chiamato a raccolta i nostri utenti attorno all’attività di Fondazione Specchio dei tempi e, come sempre, la reazione è stata immediata e molto generosa.  Con circa la metà degli 870 mila euro raccolti, abbiamo supportato 160 piccoli commercianti nel ripristino delle loro attività tanto cruciali per la vita dei paesi, e per questo anche cuore del nostro sistema di pagamento: panettieri, bar, edicole, artigiani e agricoltori. Ma l’altruismo della nostra Community ci ha permesso anche di contribuire con la restante metà della somma raccolta all’aiuto per le scuole e ai diversi prioritari progetti che Fondazione Specchio dei tempi – con la consueta efficienza, serietà e concretezza – ha prontamente trasformato in risultato. Siamo qui quindi per ringraziare la Fondazione del suo straordinario lavoro e tutta la popolazione dell’Emilia-Romagna, che con la sua forza e capacità di reazione è stata un esempio per tutti.”

Matteo Liberali, Presidente e CEO di LU-VE Group

“Il nostro futuro cammina sulle gambe dei giovani. Proprio per questo, LU-VE Group ha scelto di supportare la ricostruzione di un asilo perché ci è sembrato particolarmente importante garantire la possibilità ai bambini di tornare nella loro scuola, per continuare una vita normale, in un ambiente a loro familiare. Ai bambini e agli insegnanti del Girasole facciamo i nostri migliori auguri per il nuovo anno scolastico”.

Mario Cerutti, Segretario Fondazione Lavazza

“La Fondazione Lavazza è da molti anni al fianco delle comunità locali di tutto il mondo. Per l’emergenza in Emilia-Romagna si è attivata in collaborazione con le associazioni del territorio per supportare i progetti di ricostruzione.’’ 

Eleonora Proni, Presidente Unione dei Comuni della Bassa Romagna

“Siamo grati a Fondazione Specchio dei Tempi e Specchio d’Italia per la grande solidarietà dimostrata nei confronti della nostra comunità. Grazie alla generosità dei donatori il nostro territorio è riuscito a risolvere alcune criticità causate dall’alluvione di maggio, permettendoci di rimettere in sesto le scuole, il Pala Lumagni e dando un sostegno alle  aziende. A loro va tutta la mia gratitudine anche a nome degli altri Sindaci dell’Unione”

Arriva il delivery solidale: entro Natale regaleremo 45 mila cene

di Angelo Conti, La Stampa 6/12/20

Specchio dei tempi consegnerà, da qui a Natale, 45.700 pasti a mille famiglie indigenti. Una risposta concreta e immediata alla crisi che colpisce le fasce di popolazione più deboli, in questo difficile momento di pandemia. L’operazione, partita lunedì scorso a Torino, si estenderà dalla prossima settimana a Milano e da metà mese anche a Udine, ed è completamente finanziata da Reale Mutua, Lavazza e Fondazione Vodafone con un impegno di oltre 500 mila euro.

Specchio dei tempi, che ha selezionato le famiglie nelle tre città (400 a Torino, 400 a Milano e 200 a Udine), sta in queste ore affrontando la complessa logistica. Le cene raggiungeranno le famiglie torinesi per cinque settimane, tre volte a settimana, con un menù sino a 4 persone. Lo stesso progetto verrà avviato la prossima settimana a Milano, mentre il servizio su Udine partirà a metà mese. Su Milano e Udine l’intervento si svilupperà su quattro settimane.

A Torino, in questi primi giorni, Specchio dei tempi ha già distribuito 4.200 cene (la media dei coperti per ogni famiglia è di circa tre), soprattutto a Barriera di Milano, Madonna di Campagna, Aurora oltre che nei quartieri dell’estrema periferia sud. Complessivamente, alla fine del progetto, le singole cene recapitate saranno 45.700, di cui circa 21 mila a Torino, 1.500 a Milano, 7.200 a Udine. Nei giorni prima di Natale è infine prevista, solo a Torino, la distribuzione di un pranzo a centinaia di senzatetto, sia nel centro che nelle periferie. La consegna avverrà “on the road” con furgoni-cucina che gireranno nelle zone abitualmente frequentate dai clochard e che garantiranno pasti sempre ben caldi a tutti i beneficiati.

L’iniziativa, oltre ad aiutare famiglie in difficoltà e senzatetto, rappresenterà anche una importante risorsa economica per 23 ristoranti (9 a Torino, 10 a Milano e 4 a Udine) che forniranno i pasti, consegnati caldi o semi-caldi con un attento sistema di delivery. Si tratta di ristoranti scelti per la loro esperienza sul fronte della sostenibilità, maturata attraverso attività rivolte all’inclusione socio-economica delle categorie più fragili, alla valorizzazione delle diversità, alla formazione di giovani in situazioni difficili.

Luca Filippone, direttore generale di Reale Mutua, ha sottolineato il valore della mutualità: «Insieme siamo più forti. Un concetto integrato nel principio di mutualità, che la pandemia ha riaffermato e che non dimentichiamo perché è la base di qualsiasi strategia di sviluppo sostenibile e inclusivo». Marco Lavazza, vice-presidente del Gruppo Lavazza, ha ricordato anche il sostegno alla ristorazione: «Siamo particolarmente orgogliosi di far parte di questo progetto, che mira a supportare non solo le fasce più fragili della popolazione, ma anche a sostenere la filiera della ristorazione, tra le più colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria. Uno dei nostri valori fondamentali, infatti, è il senso di responsabilità nei confronti di tutte le comunità in cui operiamo, nel nostro territorio come nei Paesi produttori di caffè». Marinella Soldi, Presidente Fondazione Vodafone, ha ricordato la fragilità di tante famiglie: «Questo è un intervento concreto che va a incidere su un bisogno primario quale è l’emergenza alimentare».

Lodovico Passerin d’Entreves, presidente di Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, ha ricordato la necessità di essere rapidi: «Dare un aiuto subito a chi ha bisogno: questa è la mission di Specchio dei tempi. Mettiamo molto volentieri a disposizione del progetto la nostra logistica, la nostra esperienza, la nostra capacità di lavorare nelle emergenze più complesse».