Con Reale Mutua, Lavazza e Vodafone già consegnate 31.950 cene solidali

Di Angelo Conti

E’ continuata anche nella settimana di Natale la distribuzione delle cene solidali alle famiglie più fragili effettuata da Specchio dei tempi a Torino, Milano e Udine grazie al sostegno economico di Reale Mutua, Lavazza e Fondazione Vodafone. Il mattino di Natale e quello di Santo Stefano è stato anche possibile implementare il quotidiano servizio delle Colazioni dei poveri di Casa Santa Luisa, in via  Nizza 24 a Torino, dove sono state assistiti circa 450 senza dimora, che hanno ricevuto, oltre ad una ricca colazione donata da Gerla e da Lavazza, anche una calda coperta offerta da Reale Mutua.

Le famiglie che hanno invece ricevuto la cena, per tre volte la settimana nel corso di tutto il mese di dicembre, sono state un migliaio. Ad oggi sono state consegnate 15.450 cene a Torino, 11620 a Milano e 4880 ad Udine. Nel corso della settimana si esaurirà l’iniziativa con la consegna complessiva di 40.650 cene solidali.

Il progetto è volto a sostenere l’economia domestica delle famiglie indigenti, offrendo contemporaneamente concreto supporto all’attività dei ristoranti, in questi mesi in gravissime difficoltà.

Arriva il delivery solidale: entro Natale regaleremo 45 mila cene

di Angelo Conti, La Stampa 6/12/20

Specchio dei tempi consegnerà, da qui a Natale, 45.700 pasti a mille famiglie indigenti. Una risposta concreta e immediata alla crisi che colpisce le fasce di popolazione più deboli, in questo difficile momento di pandemia. L’operazione, partita lunedì scorso a Torino, si estenderà dalla prossima settimana a Milano e da metà mese anche a Udine, ed è completamente finanziata da Reale Mutua, Lavazza e Fondazione Vodafone con un impegno di oltre 500 mila euro.

Specchio dei tempi, che ha selezionato le famiglie nelle tre città (400 a Torino, 400 a Milano e 200 a Udine), sta in queste ore affrontando la complessa logistica. Le cene raggiungeranno le famiglie torinesi per cinque settimane, tre volte a settimana, con un menù sino a 4 persone. Lo stesso progetto verrà avviato la prossima settimana a Milano, mentre il servizio su Udine partirà a metà mese. Su Milano e Udine l’intervento si svilupperà su quattro settimane.

A Torino, in questi primi giorni, Specchio dei tempi ha già distribuito 4.200 cene (la media dei coperti per ogni famiglia è di circa tre), soprattutto a Barriera di Milano, Madonna di Campagna, Aurora oltre che nei quartieri dell’estrema periferia sud. Complessivamente, alla fine del progetto, le singole cene recapitate saranno 45.700, di cui circa 21 mila a Torino, 1.500 a Milano, 7.200 a Udine. Nei giorni prima di Natale è infine prevista, solo a Torino, la distribuzione di un pranzo a centinaia di senzatetto, sia nel centro che nelle periferie. La consegna avverrà “on the road” con furgoni-cucina che gireranno nelle zone abitualmente frequentate dai clochard e che garantiranno pasti sempre ben caldi a tutti i beneficiati.

L’iniziativa, oltre ad aiutare famiglie in difficoltà e senzatetto, rappresenterà anche una importante risorsa economica per 23 ristoranti (9 a Torino, 10 a Milano e 4 a Udine) che forniranno i pasti, consegnati caldi o semi-caldi con un attento sistema di delivery. Si tratta di ristoranti scelti per la loro esperienza sul fronte della sostenibilità, maturata attraverso attività rivolte all’inclusione socio-economica delle categorie più fragili, alla valorizzazione delle diversità, alla formazione di giovani in situazioni difficili.

Luca Filippone, direttore generale di Reale Mutua, ha sottolineato il valore della mutualità: «Insieme siamo più forti. Un concetto integrato nel principio di mutualità, che la pandemia ha riaffermato e che non dimentichiamo perché è la base di qualsiasi strategia di sviluppo sostenibile e inclusivo». Marco Lavazza, vice-presidente del Gruppo Lavazza, ha ricordato anche il sostegno alla ristorazione: «Siamo particolarmente orgogliosi di far parte di questo progetto, che mira a supportare non solo le fasce più fragili della popolazione, ma anche a sostenere la filiera della ristorazione, tra le più colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria. Uno dei nostri valori fondamentali, infatti, è il senso di responsabilità nei confronti di tutte le comunità in cui operiamo, nel nostro territorio come nei Paesi produttori di caffè». Marinella Soldi, Presidente Fondazione Vodafone, ha ricordato la fragilità di tante famiglie: «Questo è un intervento concreto che va a incidere su un bisogno primario quale è l’emergenza alimentare».

Lodovico Passerin d’Entreves, presidente di Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, ha ricordato la necessità di essere rapidi: «Dare un aiuto subito a chi ha bisogno: questa è la mission di Specchio dei tempi. Mettiamo molto volentieri a disposizione del progetto la nostra logistica, la nostra esperienza, la nostra capacità di lavorare nelle emergenze più complesse».

Mille spese per le famiglie bisognose di Udine: un dono di Specchio e Reale Group

Di Angelo Conti

La pandemia mina da vicino la vita delle famiglie più fragili. Reale Group e la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi hanno scelto la strada della concretezza per essere vicini a chi è più in difficoltà, realizzando anche nella provincia di Udine quanto hanno già fatto in altre regioni d’Italia: la donazione di 1000 borse della spesa, del valore di circa 50 mila euro in generi alimentari, e del peso di oltre 20 chili. Le spese vengono recapitate direttamente al domicilio di chi ne farà richiesta. Posso presentare domanda gli anziani e le famiglie con Isee sotto i 15 mila euro e nessuna proprietà immobiliare. Le richieste possono anche giungere da enti di assistenza, onlus e fondazioni del territorio friulano.

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Reale Mutua è una realtà consolidata ad Udine attraverso una fitta rete di agenzie, sparse anche su tutta la provincia.
Il Progetto “Specchio d’Italia” è realizzato dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi.

 


COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Reale Group e Specchio donano 5000 spese alle famiglie di Udine, Milano e Torino

Reale Group e Specchio dei tempi hanno lavorato spesso insieme, di fronte alla pandemia. Lo hanno fatto nell’emergenza, quando hanno deciso di dotare l’Ospedale Amedeo di Savoia di una moderna tac mobile e poi di sostenere le consegne di dispositivi di protezione individuale alle Pubbliche Assistenze della città, e poi ancora di essere vicini al mondo dell’istruzione, rifornendo 180 scuole di igienizzanti che garantiranno, al momento opportuno, un sicuro rientro dei bambini nelle aule.

Ma ora, che l’emergenza sanitaria si è attenuta, c’è da pensare ai danni provocati dalla troppo lunga sosta delle attività, del troppo grave rallentamento della macchina economica, dalle nuove povertà. Migliaia di famiglia sono in difficoltà. E così Reale Group, grazie ai suoi dirigenti, ha deciso di pensare a loro con un programma di consegna a domicilio di borse della spesa, ricche di generi di prima necessità. Un intervento, realizzato da Specchio dei tempi, che riguarderà 2000 famiglie torinesi, 2000 famiglie milanesi e 1000 famiglie di Udine e provincia. Con una distribuzione geografica che rispecchia l’ubicazione delle tre sedi italiane principali di Reale Group. A Torino, Specchio dei tempi svilupperà la distribuzione delle spese verso le famiglie che si stanno rivolgendo, in queste settimane, allo Specchio Point per ottenere un sostegno economico. Accanto ad un contributo in denaro, riceveranno così un aiuto tangibile, per affrontare meglio la quotidianità della vita.

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COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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