Specchio dei tempi formato provincia, su La Stampa Cuneo più spazio per le Lettere

Specchio dei tempi, rubrica ideata dal direttore Giulio De Benedetti, è stata inserita la prima volta il 17 dicembre 1955 nella pagina di cronaca di Torino del quotidiano La Stampa, dove continua ad essere pubblicata. È la parte del giornale rigorosamente riservata ai lettori che possono scrivere pareri, raccontare esperienze personali, denunciare ingiustizie e disfunzioni della società o degli apparati pubblici e privati.

Ma è anche il cuore dei lettori, che apprendendo dalle pagine della cronaca o dalle lettere stesse episodi di sofferenza, decidono di offrire un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà.

Negli anni la rubrica ha generato una straordinaria catena di solidarietà tra i lettori, da cui è nata la fondazione Specchio dei tempi: una onlus che ha ormai 65 progetti attivi in tutto il Piemonte, in Italia e nel mondo. Anche in provincia di Cuneo, Specchio dei tempi assiste gli anziani soli, le famiglie bisognose, i malati, i senzatetto, i bambini e le popolazioni vittime di calamità. L’ultima gara di solidarietà lanciata pochi giorni fa servirà per aiutare Susanna Wüst, la pensionata di origine svizzera che nei giorni scorsi ha perso la sua casa di Pezzolo Valle Uzzone in un incendio.

Le lettere vengono selezionate quotidianamente da Angelo Conti, giornalista e consigliere d’amministrazione della Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi. Le migliori verranno pubblicate.

Per inviare le vostre Lettere, potete seguire le indicazioni che trovate cliccando qui.

Dopo la lettera a Specchio, 700 biglietti di auguri ad Anna Paola

Angelo Conti

Da oltre 20 anni sono curatore della rubrica delle lettere di Specchio dei tempi che, come sapete, è condivisa fra la Cronaca de La Stampa e la Fondazione. Leggere tantissime lettere e soprattutto scegliere non è semplice. E’ un lavoro delicato che ho sempre cercato di fare con la sola arma di cui penso di disporre: il buonsenso. Una fatica che ogni tanto riceve un premio speciale.

Come questa lettera, con la quale ho aperto Specchio dei tempi di  domenica 11 settembre.

DOPO LA LETTERA A SPECCHIO, 700 BIGLIETTI DI AUGURI
“Volevo dirvi 700 volte grazie. Mia figlia Valentina, ad inizio agosto, preoccupata per la mia profonda tristezza dopo la morte di mio marito, aveva affidato un messaggio ai lettori di Specchio dei tempi: “mandate un biglietto alla mia mamma per il suo compleanno, si sentirà meno sola”.
La lettera, con il mio indirizzo, è stata pubblicata e, il giorno dei miei 80 anni, sono stata “consolata” da oltre 700 biglietti di auguri. Ne sono stata felice e commossa. La bontà d’animo esiste ancora. E Specchio dei tempi è stato, come sempre, meraviglioso”.
Anna Paola Parola, Peveragno (Cuneo)

La lettera di Iryna: il grazie di una mamma ucraina

Iryna Luchynska

Pubblichiamo la lettera inviata da Iryna, una mamma ucraina con due figli, che stiamo sostenendo grazie alle donazioni per i profughi.

«I miei figli ed io abbiamo ricevuto aiuto dalla Fondazione Specchio dei tempi e dai lettori de La Stampa. Ci inchiniamo a ciascuno di voi. Non si tratta solo di soldi, ma di umanità, comprensione e volontà di aiutare! Grazie a tutti! In questo periodo molto difficile, un tale abbraccio di aiuto ci permette di non perdere i resti della speranza! Vengo da Kharkiv. I miei due figli ed io abbiamo deciso di saltare fuori dal bunker per salire in auto e scappare via, mentre stavano bombardando, e siamo stati fortunati a salvarci. L’anima soffre per coloro che non hanno avuto tempo di scappare come noi».

Grazie ai donatori che ci stanno aiutando ad essere vicino alla gente dell’Ucraina. Il nostro lavoro prosegue: continuate a sostenerci.

Come donare per i profughi della guerra

Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale per la gente dell’Ucraina.

Dona Ora

Gilda, la cantante che vinse Sanremo grazie ad una lettera a Specchio

Angelo Conti

Accadde nel 1975. Un gruppo di giovani di Masserano, vicino Biella, scrisse a Specchio dei tempi: “In paese c’è una ragazza che canta benissimo: mandatela a Sanremo”. Detto fatto: e Gilda Scalabrini vinse con il brano “Ragazza del sud”. Quel Festival fu presentato da Mike Buongiorno (americano di nascita, ma cresciuto a Torino ) con Sabina Ciuffini.

Fra i battuti anche Rosanna Fratello, che pareva la favorita. Oggi Gilda ha 71 anni e vive ancora a Masserano. Tifa Maneskin e Gianni Morandi.

Leggi l’articolo dedicatole su La Stampa.