Aggiornamenti dal Nido “Il Girasole” a Sant’Agata sul Santerno

Il Nido d’infanzia “Il Girasole” è uno degli interventi simbolo della ricostruzione dopo l’alluvione del 2023.

La struttura esistente verrà demolita e completamente ricostruita secondo i più moderni criteri antisismici, di sostenibilità ed efficienza energetica. Il nuovo asilo sorgerà al posto dell’edificio esistente di via Cavour 6, la cui ristrutturazione era stata inizialmente ipotizzata. Tuttavia, a seguito di approfondite verifiche tecniche, si è deciso – in accordo con il Comune e con la Struttura Commissariale – di procedere con la demolizione completa e la successiva ricostruzione, a causa della vulnerabilità sismica dell’immobile.

Il progetto, realizzato dalla società Sintecna, prevede due sezioni da 20 bambini ciascuna e ambienti flessibili pensati per accogliere non solo i piccoli, ma l’intera comunità.

Il primo lotto, fino al grezzo, è finanziato da Specchio dei tempi grazie alla generosità dei suoi donatori e sarà completato entro ottobre 2025. Il secondo lotto è a cura del Comune con fondi del Commissario Straordinario.

L’intervento a Sant’Agata si inserisce in un programma più ampio di attività che Specchio dei tempi ha portato avanti in Emilia-Romagna dopo l’emergenza alluvionale: la Fondazione ha infatti ristrutturato sette scuole e un palazzetto dello sport, sostenuto oltre 160 microimprese, aiutato 60 famiglie con buoni per l’acquisto di elettrodomestici e promosso progetti educativi come “Le Botteghe di Pinocchio”, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Modigliana.

I nuovi disordini alimentari. Quell’ombra nera diventata emergenza fra gli adolescenti

Paola Scola

Il racconto di Lucia sulla sua anoressia ha aperto un dibattito. L’allarme sui disagi nella nutrizione è aumentato dopo la pandemia.

A scoperchiare il vaso di Pandora è stata Lucia. La liceale di Cuneo che, scrivendo un racconto per il concorso letterario giovanile organizzato dai maestri artigiani della pasticceria «Chocolat d’Art», non ha semplicemente vinto. Ha commosso con i ricordi d’infanzia, le speranze da adolescente e, soprattutto, l’ombra scura che – quando tutto sembrava destinato a fiorire – si è stesa su di lei: l’anoressia. Una parola che fa ancora paura e che, per questo, viene sottovalutata e ignorata. Con il rischio di lasciar solo chi si trova ad affrontare la sfida. Di non sostenerlo quando, invece, è fondamentale affiancarlo e sostenerlo, in una lotta destinata a non finire tanto presto.

Ma Lucia, scrivendo quel racconto, ha chiamato con il suo nome quello che «si è impossessato» di lei: «Potevo essere me stessa solo grazie alla danza, quando la musica si è fermata l’ho fatto anche io. Ho imparato a non cercarmi più, ad accontentarmi di non avere una vera identità: ho imparato ad esistere senza vivere. Caro diario, ora ho 17 anni e la mia vita è appesa a un filo… Non ho la forza per amare o pensare e, ad essere sincera, non so se ci sarà mai un “Caro diario, ho 18 anni”».

La Stampa ha pubblicato quel racconto. E si è aperto il dibattito corale. Con l’intervento di Francesco Risso, direttore del Dipartimento interaziendale di Salute mentale dell’Aso S.Croce-Asl Cn1. Il professionista che da anni, in particolare dopo la pandemia, segnala con costanza l’urgenza di intervenire a fianco di ragazzi e giovani, sempre più protagonisti involontari di disturbi legati alla salute mentale. Dal comportamento all’alimentazione. «Rispetto alle generazioni precedenti, le ragazze e i ragazzi di oggi vivono e rispondono in modo più autentico e sincero nel rapporto con adulti, famiglia, scuola, ambienti dello sport e setting di cura – ha sottolineato Risso -. La condizione essenziale, però, è che dall’altra parte ci si ponga in un ascolto empatico e attento». E sull’anoressia: «Purtroppo molta ignoranza e pregiudizio sono ancora presenti nella nostra società a fronte di un disturbo mentale così grave. Ma si può guarire e tornare a splendere come prima, affidandosi a professionisti specializzati». Il Dipartimento di Salute mentale ha creato un Centro dedicato ai Disturbi dell’alimentazione e nutrizione, a Villa Santa Croce (in corso Francia 10). Nella struttura esiste anche la possibilità dei pasti assistiti, «per accompagnare le giovani pazienti nel momento più critico della giornata». Risso: «Quest’opportunità da alcuni mesi è rivolta anche alle più piccole, in collaborazione stretta con il servizio di Neuropsichiatria infantile. Sottolineo l’importanza fondamentale di essere presi in carico da un team di psichiatri, psicoterapeuti, nutrizionisti, dietisti, infermieri professionali e personale di assistenza, formati che lavorano insieme in un luogo dedicato».

«Fondamentale affidarsi alle cure dei professionisti e fidarsi, ma altrettanto lo è il ruolo dei genitori, che diventano pilastri di sostegno, pazienza e amore incondizionato», ha detto Maura Acconci, presidente dell’associazione «A-fidati», nata nel 2019 a Dronero e attiva in provincia, sui temi di anoressia, bulimia, alimentazione compulsiva (binge eating).

L’esordio è in età sempre più precoce, ha spiegato Corradina Esposito, primario di Psichiatria al Carle di Cuneo: «I minori ricoverati lo sono soprattutto per tentativi anti conservativi o disturbi del comportamento e alimentazione, che sono sempre più frequenti e ora interessano non solo il sesso femminile, com’era fino a un decennio fa, ma anche quello maschile. Con un’età di esordio sempre più bassa, addirittura gli 11-12 anni». In un congresso ad Alba, lo scorso anno, Giovanni Abbate Daga, docente di Psichiatria all’UniTo e direttore del Centro regionale Disturbi alimentari di Torino, ha parlato di «aumento drammatico dei casi, soprattutto tra 14 e 18 anni, fino ai 21-22 anni, situazioni che poi tendono a cronicizzarsi fino all’età adulta». E ha citato i dati raccolti dai centri preposti di Asl Cn1 e Cn2 (struttura Nutrizione e Disturbi del Comportamento alimentare a Verduno): 8% di ragazzi a rischio, includendo tutte le patologie.

Forza mamme! Lavoro, formazione e autonomia

Forza mamme! si è concluso l’11 maggio un percorso di empowerment per 50 donne, tra formazione e inserimento lavorativo.
Un progetto che cambia la vita, accompagnando le donne verso l’autonomia.

“Forza mamme!” è l’iniziativa che da sette anni la Fondazione Specchio dei tempi dedica a cento famiglie monogenitoriali in condizione di fragilità economica e lavorativa. Un sostegno concreto e quotidiano che non si limita all’aiuto economico, ma punta anche alla crescita personale e professionale, promuovendo inclusione, empowerment e autodeterminazione.

Nell’edizione 2024, il progetto ha visto una collaborazione importante con Agenzia Piemonte Lavoro. Attraverso i Centri per l’Impiego di Torino, 50 mamme – italiane e straniere – sono state affiancate in un percorso personalizzato di accompagnamento al lavoro.

Il progetto si è concluso sabato 11 maggio 2025 con un incontro speciale al Ranch delle Donne, un luogo simbolico di rinascita e accoglienza, alle porte di Torino.

Grazie a un approccio olistico, integrato e inclusivo, il 70% delle partecipanti al progetto che hanno chiesto un reinserimento lavorativo, hanno firmato un contratto di lavoro Tutte le partecipanti hanno comunque rafforzato la propria consapevolezza, le proprie competenze e la fiducia in sé stesse. Un investimento sul futuro delle mamme, ma anche dei loro figli, che traggono beneficio da un contesto familiare più sereno e sicuro.

“Forza mamme!” è molto più di un progetto: è una comunità di persone che si sostiene e cresce insieme, passo dopo passo.

Una cena che scalda il cuore e non solo il palato: venerdì 16 maggio, solidarietà e tradizione a tavola con Specchio

Una cena che scalda il cuore — e non solo il palato
Venerdì 16 maggio, solidarietà e tradizione a tavola con Specchio dei tempi

Una serata speciale, dove la bontà non sarà solo nel piatto. Venerdì 16 maggio alle ore 20.00 l’Agrigrill Cascina Capello di Chieri ospiterà una cena solidale a favore della Fondazione Specchio dei tempi.

Il menù sarà quello della tradizione piemontese, con piatti autentici e sapori di casa. Ma il valore della serata andrà ben oltre: per ogni coperto, 10 euro saranno devoluti ai progetti sociali di Specchio dei tempi a sostegno di anziani fragili, mamme in difficoltà e bambini in condizioni di disagio.

Un’occasione per condividere buon cibo, stare insieme e compiere un gesto concreto di aiuto verso chi ha più bisogno.

👉 Prenotazioni al numero 333 452 99 22
Posti limitati: non perdere l’occasione di fare del bene… a tavola!

Menu

  • Carne cruda battuta al coltello
  • Agnolotti al sugo d’arrosto
  • Brasato alla Camillo Benso Conte di Cavour al Freisa di Chieri con contorno di patate al forno
  • Bônet della tradizione
  • Coperto, acqua, caffè inclusi
5x1000

Il tuo 5×1000 a Specchio dei tempi: una firma per sostenere la Fondazione

Come ogni anno, arriva il momento della dichiarazione dei redditi.  Chiunque ha avuto redditi da lavoro nel corso dell’anno 2024, dipendente o autonomo, ed è residente in Italia, al momento della dichiarazione dei redditi ha la facoltà di indicare come destinare una parte del prelievo fiscale.

La scelta non comporta alcun ulteriore aggravio: semplicemente, firmando e inserendo il codice fiscale di Fondazione La Stampa Specchio dei tempi ETS, una parte delle imposte – il 5X1000 – sarà appunto trasferita all’Ente.

Per non perdere l’occasione di destinare il 5X1000, è importante conoscere le principali scadenze fiscali previste per il 2025. Ecco le date da segnare in agenda:

  • 30 aprile 2025: disponibilità online del Modello 730 precompilato e del Modello Redditi Persone Fisiche;
  • 30 settembre 2025: termine per la presentazione del Modello 730 e del Modello Redditi Persone Fisiche telematico;
  • 1° luglio 2025: scadenza per la presentazione cartacea del Modello Redditi Persone Fisiche tramite ufficio postale;
  • 31 ottobre 2025: termine per le Certificazioni Uniche contenenti redditi dichiarabili solo tramite il Modello Redditi Persone Fisiche.

Ogni firma, dunque, rappresenta un’azione, priva di ogni costo, ma fondamentale per dare forza ai progetti della Fondazione. 

 

Specchio dei tempi porta nuovi aiuti nei comuni alluvionati del Piemonte

Brusasco, Monteu da Po, Cavagnolo, Lauriano e San Raffaele Cimena: sono questi i Comuni del Piemonte che ieri hanno ricevuto nuovi aiuti economici diretti e un concreto sostegno alla ripartenza da parte della Fondazione Specchio dei tempi.

In rappresentanza della Fondazione, il Dr Andrea Gavosto, Consigliere Delegato, e Elisabetta Galli, Responsabile dei Progetti, hanno consegnato personalmente gli aiuti accompagnati da Fiorenzo Borello, proprietario dei supermercati Borello, e dalla Consigliera Regionale Gianna Pentenero.

La visita si inserisce nel più ampio programma di interventi avviati da Specchio dei tempi per sostenere famiglie e comunità colpite dall’alluvione che ha devastato il territorio nei giorni scorsi, con l’obiettivo di garantire supporto immediato e mezzi per ripartire in modo concreto e dignitoso.

Come donare per l’emergenza

Tutti possono contribuire alla raccolta fondi “Alluvione Piemonte” sul sito ufficiale di Specchio dei tempi tramite carta di credito e PayPal. In alternativa, si può effettuare un bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, al codice IBAN IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, specificando nella causale: Alluvione Piemonte 2025.

Puoi donare anche direttamente sull’App di Satispay, andando su Servizi alla sezione Donazioni.

Tutti i fondi raccolti saranno gestiti con trasparenza e utilizzati direttamente per sostenere le famiglie e i territori maggiormente colpiti.

DONA ORA

Satispay al fianco di Specchio per aiutare le zone colpite dall’alluvione in Piemonte

A seguito dell’alluvione che sta mettendo a dura prova il Piemonte, anche questa volta Satispay chiama a raccolta la sua community di oltre 5,3 milioni di utenti per donare e sostenere, attraverso il servizio “Donazioni”, la campagna di raccolta fondi di Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi. La Fondazione da oltre 60 anni porta sostegno concreto alle persone in difficoltà o in scenari d’emergenza nazionali e internazionali, motivo per cui Satispay ha scelto di collaborarci già da anni.

Dona con Satispay

L’alluvione ha provocato l’esondazione del fiume Po, che ha raggiunto livelli critici superiori ai 6 metri in particolare nella zona di San Sebastiano, e ha causato frane, allagamenti diffusi e ingenti danni alle infrastrutture. Nelle zone più colpite – circa cento i comuni che includono Cavagnolo, Lauriano e le località circostanti – centinaia di persone sono state evacuate dalle proprie abitazioni, portando le autorità regionali a richiedere al governo la dichiarazione dello stato di emergenza per accedere a fondi straordinari e coordinare efficacemente gli interventi di soccorso e ripristino.

Dona con Satispay

Gli utenti di Satispay, aprendo il servizio “Donazioni”, troveranno in evidenza la raccolta di Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, a cui potranno contribuire versando l’importo desiderato (da pochi centesimi a importi più elevati, ogni donazione è importante) per supportare la Fondazione e compiere in pochi secondi un gesto che vale tanto.

Alberto Dalmasso, CEO e co-founder di Satispay, commenta: “A seguito dell’alluvione che ha colpito il Piemonte, abbiamo attivato subito il nostro servizio ‘Donazioni’ per un aiuto concreto alle zone colpite. La nostra community ha sempre dimostrato grande generosità nelle emergenze, e siamo certi che risponderà anche questa volta. Auspico che, come accadde a sostegno dell’Emilia-Romagna, la risposta dei nostri utenti possa continuare ad essere rapida e significativa per dare un concreto aiuto ai piemontesi. La collaborazione con Fondazione Specchio dei Tempi, che portiamo avanti da tempo, garantirà che ogni contributo, grande o piccolo, venga impiegato efficacemente dove c’è più bisogno”.

Dona con Satispay

Andrea Gavosto, Consigliere delegato di Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi: “Da oltre 60 anni Specchio dei tempi è in prima linea per sostenere le popolazioni del territorio durante le grandi calamità naturali e anche questa volta non vogliamo lasciare soli i piemontesi colpiti dall’alluvione. Da tempo possiamo contare sul sostegno di Satispay e della sua generosa community di utilizzatori, che ringraziamo per essere sempre pronti all’ascolto e all’aiuto”. All’interno della sezione “Profilo” nello storico dei movimenti si potrà ottenere la ricevuta a fini di detrazione fiscale selezionando una o più donazioni effettuate.

Tutte le modalità di donazione

Tutti possono contribuire alla raccolta fondi “Alluvione Piemonte” sul sito ufficiale di Specchio dei tempi tramite carta di credito e PayPal. In alternativa, si può effettuare un bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, al codice IBAN IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, specificando nella causale: Alluvione Piemonte 2025.

Puoi donare anche direttamente sull’App di Satispay, andando su Servizi alla sezione Donazioni.

Alluvione in Piemonte, Specchio dei tempi in campo con i primi aiuti e 60.000 euro raccolti.

Mentre il Piemonte affronta l’ennesima emergenza causata da piogge torrenziali e allagamenti, Fondazione La Stampa Specchio dei tempi si è mobilitata per portare aiuto concreto alle popolazioni del Canavese, del Pinerolese, della Val di Susa e poi ai Comuni del Chivassese come San Raffaele Cimena e limitrofi, Monteu da Po, Lauriano, Brusasco e Cavagnolo (dove è stato allestito un centro per accogliere gli sfollati). La raccolta fondi ha già superato quota 60 mila euro (30 dei quali donati da Borello Supermercati).

Come donare per l’emergenza

Tutti possono contribuire alla raccolta fondi “Alluvione Piemonte” sul sito ufficiale di Specchio dei tempi tramite carta di credito e PayPal. In alternativa, si può effettuare un bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, al codice IBAN IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, specificando nella causale: Alluvione Piemonte 2025.

Puoi donare anche direttamente sull’App di Satispay, andando su Servizi alla sezione Donazioni.

DONA ORA

Tutti i fondi raccolti saranno gestiti con trasparenza e utilizzati direttamente per sostenere le famiglie e i territori maggiormente colpiti.

 

Specchio dei tempi interviene per l’alluvione in Piemonte: stanziati €10.000 euro e via alla raccolta fondi

Di fronte all’emergenza che ha colpito diverse aree del Piemonte a causa delle piogge torrenziali e degli allagamenti, la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi si è immediatamente attivata, stanziando un primo contributo di 10.000 euro e lanciando una sottoscrizione straordinaria a favore delle comunità colpite.

Le zone maggiormente interessate dall’ondata di maltempo sono il Canavese, San Raffaele Cimena e limitrofi, Monteu da Po, Cavagnolo e Val di Susa, dove si registrano danni significativi e numerose famiglie in difficoltà.

Non lasciamoli soli” è l’appello della Fondazione, che da anni interviene al fianco dei cittadini nei momenti più critici. I primi fondi serviranno per avviare interventi di emergenza: dalla consegna di beni di prima necessità agli aiuti economici diretti, fino al supporto concreto alla ripartenza.

Come donare per l’emergenza

È possibile contribuire alla raccolta fondi “Alluvione Piemonte” sul sito ufficiale di Specchio dei tempi tramite carta di credito, PayPal e Satispay. In alternativa, si può effettuare un bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, al codice IBAN IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, specificando nella causale: Alluvione Piemonte 2025.

Tutti i fondi raccolti saranno gestiti con trasparenza e utilizzati direttamente per sostenere le famiglie e i territori maggiormente colpiti.

Pasqua solidale con Forza Mamme: 100 uova di cioccolato per 100 mamme

Anche quest’anno, la Pasqua della Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi si colora di gesti concreti e attenzione verso chi affronta situazioni difficili. In occasione delle festività pasquali, grazie alla generosa collaborazione con l’azienda Borello, verranno donate 100 uova di cioccolato alle mamme del progetto Forza Mamme.

L’iniziativa è in programma per venerdì 18 aprile, e rappresenta molto più di un dono: è un segno di affetto e solidarietà verso donne che ogni giorno affrontano la sfida di crescere i propri figli da sole, spesso in condizioni economiche precarie.

Forza Mamme, giunto alla sua settima edizione, supporta ogni anno 100 donne attraverso un aiuto concreto: dalla spesa settimanale a percorsi di empowerment, dall’assistenza psicologica a consulenze mediche e lavorative. L’obiettivo è offrire strumenti reali per favorire l’autonomia, il reinserimento nel mondo del lavoro e una migliore qualità della vita per mamme e bambini.

La Fondazione ringrazia di cuore Borello per la sensibilità dimostrata, che ha reso possibile regalare un momento di gioia e dolcezza a tante famiglie in difficoltà.

Domenica 20 aprile, durante le Colazioni della domenica a Torino, Specchio dei tempi distribuirà 170 colombe pasquali alle persone senza dimora, sempre grazie al contributo di Borello. Un piccolo gesto di accoglienza e solidarietà, per portare dignità e dolcezza anche nei giorni più difficili.

Inaugurazione dei lavori di ripristino dell’I.C. G. Salvemini

Lunedì 31 marzo 2025 alle ore 9.30, in Strada Castello di Mirafiori 57/1, si terrà l’inaugurazione ufficiale dei lavori di ripristino del cancello dell’Istituto Comprensivo Gaetano Salvemini, gravemente danneggiato dall’alluvione dello scorso 14 agosto.

All’evento interverranno il dott. Andrea Gavosto, Consigliere Delegato della Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, la dott.ssa Carlotta Salerno, Assessora all’Istruzione, Edilizia Scolastica, Giovani, Periferie e Rigenerazione Urbana e la dott.ssa Barbara Floris, Dirigente Scolastico dell’Istituto Salvemini e Luca Rolandi Presidente Circoscrizione 2

Il progetto di riqualificazione edilizia a seguito degli agenti atmosferici, frutto di un lavoro congiunto tra istituzioni e realtà locali, ha permesso di rinnovare il cancello, grazie al contributo della Fondazione La Stampa Specchio dei tempi, che ha sostenuto questo intervento simbolico per l’accessibilità e la sicurezza della struttura.

Andrea Gavosto ha dichiarato: «Il ripristino del cancello rappresenta un impegno concreto per la sicurezza e l’innovazione delle infrastrutture scolastiche. Collaborare con l’Amministrazione comunale e la comunità educativa è un esempio di come la sinergia tra istituzioni e realtà civiche possa trasformare criticità in opportunità».

L’evento celebra la capacità di reagire alle emergenze e costruire soluzioni durature, con un focus sulla rigenerazione urbana e il benessere degli studenti.

L'informatica non ha età

“L’informatica non ha età” arriva a Vercelli

La Fondazione Specchio dei Tempi, nell’ambito della sua iniziativa “L’informatica non ha età”, offre un corso gratuito rivolto agli over 65 che desiderano apprendere o perfezionare l’uso del proprio smartphone. Il corso, che si terrà presso La Biblioteca Civica di Vercelli, offrirà ai partecipanti un percorso didattico pensato per imparare ad utilizzare al meglio le funzioni più comuni degli smartphone, indipendentemente dalle loro conoscenze informatiche precedenti.

L’iniziativa non solo ha l’obiettivo di migliorare le competenze digitali degli anziani, ma si inserisce anche nel più ampio impegno della Fondazione nel contrastare la solitudine, un fenomeno che spesso affligge gli anziani, soprattutto in un mondo sempre più digitale e interconnesso. Offrire a queste persone gli strumenti per entrare in contatto con familiariamici e servizi pubblici attraverso la tecnologia è un passo fondamentale per migliorare la loro qualità della vita e fornire loro un momento di socialità e ritrovo.

Il corso

Il percorso didattico parte dalle funzioni di base dello smartphone e si estende fino alle funzioni più comuni che gli utenti utilizzano quotidianamente. Durante il corso, i partecipanti acquisiranno competenze pratiche per navigare il mondo digitale con maggiore facilità e sicurezza.

I principali argomenti trattati nel corso includono: le Impostazioni base dello smartphone (connessione Wi-Fi, gestione della connessione dati, configurazione delle notifiche, aggiornamenti software e applicazioni, e come gestire le impostazioni in modo ottimale); come scaricare e utilizzare applicazioni (posta elettronica, i trasporti pubblici), i servizi sanitariFascicolo sanitario elettronicoGoogleYouTube e molto altro); la gestione della casella di posta (Accesso e gestione delle email, incluse le operazioni di lettura, cancellazione, gestione dello spam, invio e ricezione di allegati); come riconoscere e prevenire le truffe onlinecome utilizzare lo SPID e la CIE (come ottenere le credenziali e come utilizzarle per accedere a servizi online come il portale INPS, Agenzia delle Entrate e altri servizi pubblici digitali).

Il corso, tenuto da Valeria Marchiandi del Circolo Informatico Torino, è strutturato per essere facilmente comprensibile e accessibile, indipendentemente dal livello di esperienza informatica dei partecipanti. Ogni incontro prevede una durata di 2 ore, due volte a settimana, per due settimane, con lezioni pratiche e teoriche, nei seguenti giorni e orari:

  • Lunedì 5 maggio dalle 10 alle 12
  • Venerdì 9 maggio dalle 10 alle 12
  • Lunedì 12 maggio dalle 10 alle 12
  • Venerdì 16 maggio dalle 10 alle 12

Le iscrizioni apriranno il 7 aprile e saranno aperte fino al 2 maggio 2025. Il corso ha un numero limitato di posti. Il corso è gratuito, ma è necessario iscriversi in anticipo.

Non è mai troppo tardi per imparare e migliorare le proprie competenze digitali, e questo corso offre una fantastica opportunità non solo di crescita personale, ma anche di integrazione sociale.

Per iscriversi:

telefonare a: +39 0116568376 oppure inviare una email: info@specchiodeitempi.org (comunica nome e cognome, data di nascita e numero di telefono)