Premiati i vincitori del Bando Griot 2018

di Angelo Conti

Quattordici giovani pinerolesi anche quest’anno potranno inseguire meglio i loro sogni ed i loro progetti grazie ai sussidi Griot che la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi ha ufficialmente consegnato alla presenza del presidente della fondazione Lodovico Passerin d’Entrèves e del direttore de La Stampa Maurizio Molinari. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione per volere di una anonima benefattrice, vuole ricordare l’opera di un medico pediatra pinerolese, Livio Griot, che ha lasciato un indelebile ricordo in tutti coloro che lo avevano incontrato. Così, nel suo nome, 10 giovani l’anno scorso e 14 quest’anno, tutti provenienti da Pinerolo e dalle aree limitrofe, hanno ricevuto un contributo, in alcuni casi anche importante, per proseguire studi in Italia e all’estero ma anche per mettere in moto piccole attività agricole, artigianali e commerciali.

Il direttore de La Stampa, Molinari, ha spronato i vincitori a sfruttare al meglio questa occasione: “Noi di Specchio dei tempi scommettiamo su di voi. Abbiamo fiducia nel vostro futuro. E siamo pronti a fare network, per continuare ad esservi vicini”. Gli ha fatto eco il presidente di Specchio, Passerin: “L’opportunità che ci viene da questo bando, che ricorda un medico straordinario, è quello di stimolare la fantasia dei giovani, offrendo uno strumento per trasformare sogni in progetti concreti. Una strada che la nostra fondazione vorrebbe continuare a percorrere anche nei prossimi anni”.

Quest’anno la commissione, presieduta da Angelo Conti ha esaminato 57 domande. Sono stati selezionati 14 progetti, di cui 9 riguardanti studi e ricerche e 5 per attività economiche e start-up. La distribuzione per sesso dei vincitori vede premiati 6 maschi e 8 femmine. I sussidi sono stati assegnati a Gabriele Barbarossa (Pinerolo), corso di giardiniere professionista; Veronica Colautti (Roletto), primo anno laurea magistrale in restauro; Jean David Eynard (Torre Pellice), ricerche in letteratura rinascimentale; Serena Falco (Angrogna), corso triennale di psicomotricità; Federica Garrone (Pinasca), master in professioni e prodotti dell’editoria; Medica Simone (Pinerolo), master in amministrazione di impresa Univ. Burgos; Vanessa Zurlo (Pinerolo), ricerca su trasmissione epatite E da carni suine; Chiara Amato (Pinerolo), Corsi per ideazione e produzione abiti innovativi; Stefano Burzio (Barge), startup produzione birra artigianale; Marco Costabello (Roletto), sviluppo piano tutela edifici esistenti; Manuele Chiavia (Villar Pellice), produzione artigianale miele e didattica; Erica Zucalli (Perrero), attrezzature per azienda agricola di montagna; Elisa Ciardossin (San Germano Chisone), recupero vitigni autoctoni; Alice Prin (Sestriere), corso di formazione pubblica per segretario comunale.

Quest’anno sono stati assegnati contributi per oltre 120.000 euro, nei primi due anni dell’iniziativa per circa 250.000.

Federica studia i neutroni anticancro grazie al Bando Griot

Articolo di Angelo Conti tratto da “La Stampa” del 20 marzo 

Il sogno di Federica è lottare contro il cancro utilizzando i neutroni termici, individuando così nuove risorse per una cura sempre più efficace per il male del secolo. Ventidue anni, di Luserna San Giovanni, cresciuta al Liceo Valdese di Torre Pellice, Federica Cresto è iscritta al corso di laurea magistrale in Fisica Nucleare Biomedica. Sta seguendo, con successo,  un percorso misto con esami di fisica nucleare, più strettamente teorico, e con esami di fisica medica biologica, che investono di più il settore della pratica. Le materie che sta approfondendo in questi mesi sono la cinematica relativistica, la fisiologia, l’utilizzo dell’acceleratore di particelle. Presto Federica dovrà scegliere fra proseguire gli studi  di fisica medica o  impegnarsi in un dottorato di ricerca. E’ davvero molto probabile che Federica, alla fine, sceglierà questa seconda strada. Per via di una sua passione e di un suo interesse particolari per i neutroni termici. Neutroni molto speciali, e ancora in parte sconosciuti, che potrebbero potenzialmente trovare applicazioni importantissime nella medicina più avanzata, e soprattutto nelle terapie oncologiche. Il suo sogno è portare un contributo al lavoro di un gruppo di ricerca che da tre anni sta crescendo a Torino sotto la guida del professor Costa. “Anche se – come spiega Federica – in questo campo occorre avere sempre l’occhio rivolto anche all’estero. Interfacciarsi con realtà internazionali è certamente la strada migliore quando si fa ricerca”.

C’è tempo fino al 31 marzo per richiedere i sussidi 2018

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Il campo dei neutroni termici è al momento ancora in gran parte inesplorato. “Oggi la terapia del cancro la si fa ricorrendo soprattutto ad elettroni e adroni. Più i primi che i secondi. Poter utilizzare i neutroni termici, che hanno energia più bassa quando si muovono a temperatura ambiente, potrebbe dare alcuni vantaggi importanti. C’è da lavorarci su tanto, probabilmente anni, ma alla fine i risultati potrebbero essere entusiasmanti. Bisogna crederci e lavorare…”.

E, per questo, con le risorse che ha ottenuto vincendo l’anno scorso il bando Griot-Specchio dei tempi, ora Federica sta pensando di camminare per il mondo: “Nel settore dei neutroni termici gli studi più avanzati sono negli Stati Uniti ed in Giappone. Quindi il mio desiderio sarebbe quello di andare a approfondire a che punto sono arrivati in quei paesi. E magari offrire un contributo,  oggi piccolo piccolo, ma il mio sogno è quello di poter dare molto di più. Al momento, con la borsa di studio, ho potuto pagare tutte le tasse scolastiche, le rette del collegio di Torino dove vivo, un corso di perfezionamento in lingua inglese in Irlanda e questa estate spero di poter partecipare alla Conferenza Internazionale degli Studenti di Fisica ad Helsinki. In alternativa ci sono due altri eventi scientifici di altissimo profilo a Copenaghen ed a Zakopane.”.

A Federica piace anche competere. “L’anno scorso, con il mio gruppo di studenti di Fisica di Torino, abbiamo vinto le selezioni e poi partecipato ai Campionati Mondiali di Fisica Teorica a Graz, in Austria.  Contiamo di raggiungere lo stesso risultato anche quest’anno. Siamo un gruppo proprio in gamba.”

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[LA STAMPA] Specchio sostiene i sogni dei giovani pinerolesi

C’è tempo fino al 31 marzo per richiedere i sussidi Livio Griot che la fondazione Specchio dei tempi elargisce a giovani pinerolesi grazie alla generosità di una anonima benefattrice. Lanciata nel 2017, l’iniziativa ritorna anche quest’anno per sostenere studenti universitari e post universitari, aspiranti artisti o imprenditori, ma anche ragazzi impegnati ad imparare un mestiere, una professione liberale o non. Insomma, chiunque abbia un sogno e un’età compresa tra i 18 e i 35 anni.

 

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I candidati devono risiedere nel Pinerolese, in Val Chisone, Valle Germanasca o Val Pellice. E devono inviare il curriculum vitae, l’attestazione Isee del nucleo famigliare e la documentazione sul progetto per cui richiedono il sussidio a specchiotempi@lastampa.it:  ad esempio la presentazione del corso nel caso di una borsa di studio; oppure del bussines plan nel caso di una startup innovativa. Si può richiedere da un minimo di 3.0000 a un massimo di 20.000 euro. I contributi vengono assegnati su giudizio insindacabile della fondazione. La commissione giudicatrice sara presieduta dall’economista Mario Deaglio. 

Quest’anno l’iniziativa è giunta alla seconda edizione. L’anno scorso Specchio dei tempi ha individuato 10 giovani pinerolesi con progetti di vita interessanti (nel campo degli studi, ma anche del lavoro) e li ha premiati con assegni importanti, capaci forse di segnare il loro futuro. Erano stati premiati Federica Cresto (percorso di studi in fisica medica nel settore della ricerca oncologica), Magda Scaffidi Domaniello (corso di laurea di lingua e letteratura cinese a Pechino), Aline Pons (promozione arrampicata sportiva nel Pinerolese), Marta Sappè Griot (Master all’Università di Monaco), Alberto Gabello (produzione farine di qualità), Luca Ciardossin (agricoltura verticale), Elisa Falco (scienze infermieristiche), Sonia Peyrot (studi di naturopatia), Valeria Fornerone (recupero costumi tradizionali valdesi), Fabiola La Bella (studio lingua giapponese). Il presidente di Specchio, Lodovico Passerin d’Entreves, ha sottolineata la rilevanza dell’iniziativa: “In questi mesi, i giovani pinerolesi hanno potuto girare il mondo per affinare le loro ricerche ed i loro studi ed alcune attività sono già state positivamente avviate. Altri, con l’edizione di quest’anno, potranno farlo in futuro. Sono sussidi capaci di dare speranza e forza a chi sa mettere in campo impegno, intelligenza e buona volontà”.

[Articolo di Angelo Conti pubblicato su “La Stampa” del 15 febbraio 2018]

Per info: specchiodeitempionlus@lastampa.it
011.6568509

TORNANO I SUSSIDI LIVIO GRIOT PER I GIOVANI PINEROLESI

C’è tempo fino al 31 marzo per richiedere i sussidi Livio Griot che la fondazione Specchio dei tempi elargisce ai giovani pinerolesi meritevoli grazie alla generosità di una anonima benefattrice. Lanciata nel 2017 (nella foto i primi vincitori premiati a “La Stampa”), l’iniziativa ritorna per sostenere studenti universitari e post universitari, aspiranti artisti o imprenditori, ma anche ragazzi impegnati ad imparare un mestiere, una professione liberale o non. Insomma, chiunque abbia un sogno e un’eta compresa tra i 18 e i 35 anni. I candidati devono risiedere nel Pinerolese, in Val Chisone, Valle Germanasca o Val Pellice. E devono inviare il curriculum vitae, l’attestazione Isee del nucleo famigliare e la documentazione sul progetto per cui richiedono il sussidio: ad esempio la presentazione del corso nel caso di una borsa di studio; oppure del bussines plan nel caso di una startup innovativa. Si può richiedere da un minimo di 3 mila a un massimo di 20 mila euro. I contributi vengono assegnati su giudizio insindacabile della fondazione.

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Informazioni: specchiodeitempionlus@lastampa.it