La vostra fiducia, una spinta a fare bene e in fretta

Angelo Conti

Sessantacinquemilasettecentoventiquattro persone hanno scelto Specchio d’Italia e Specchio dei tempi, le due fondazioni espressioni del Gruppo Editoriale Gedi, per offrire la loro solidarietà all’Emilia Romagna ferita dall’alluvione. Spingendo la sottoscrizione sino a 1,727 milioni di euro, dato di ieri sera alle 17. Con l’esperienza di 60 anni di interventi d’emergenza in Italia e nel mondo, lo staff delle due fondazioni ha iniziato immediatamente ad operare. Prima valutando le dimensioni della raccolta (spinta fortemente anche dalla comunità di Satispay) e subito dopo percorrendo il territorio colpito e contattando gli amministratori locali e l’Ufficio Scolastico Regionale.

Già una settimana dopo il drammatico evento, le fondazioni potevano già disporre di un primo elenco di possibili interventi, che verrà definitivamente affinato mercoledì, durante una riunione con sindaci e tecnici di alcuni fra i comuni più colpiti. Al momento è già un dato di fatto la disponibilità delle fondazioni ad intervenire sulle scuole di Conselice, Sant’Agata, Forlì e Tredozio, a cui se ne aggiungeranno almeno altre tre.

Contemporaneamente è stato lanciato il bando fra le piccole e piccolissime attività gravemente danneggiate dall’alluvione: sono disponibili 150 contributi a fondo perduto da 3000 euro ciascuno.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Donazioni online su questa pagina.

Bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa Specchio dei tempi ETS, Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200.

Bollettino su Conto Corrente Postale n. 1035683943.

Causale: Alluvione Emilia Romagna.

Si può anche donare su Satispay.

E’ possibile versare di persone all’InfoSpecchio:

  • Torino, via Madama Cristina 35 (Lun-Ven 10-13);
  • Ufficio Abbonamenti La Stampa: Torino, via Lugaro 21 (orario 9.30-13);
  • Agenzia Centrale di Reale Mutua: Torino, p.zza Castello 113 (Lun-Ven 8.30-12.30/14.45-17.30);
  • Specchio Point: Pinerolo, via del Pino 70 (Mer 9-13).
  • Redazione di Cuneo in corso Nizza 11, il martedì dalle 10 alle 13 ;

Centocinquanta aiuti da 3.000 euro alle piccole imprese alluvionate

Specchio dei tempi erogherà 450.000 euro entro la fine di giugno

Specchio dei tempi vuol dire speranza. E tempestività. Ed è quella che vogliamo offrire, con amicizia, a 150 piccole e piccolissime attività messe in crisi dalle alluvioni di maggio in Emilia-Romagna.
Grazie al sostegno della comunità di  Satispay, alla Fondazione Specchio d’Italia ed a 65.000 singoli donatori, Specchio dei tempi stanzia 450.000 euro per donare un assegno da 3.000 euro a 150 microaziende commerciali, artigiane ed agricole. Per aiutare la loro ripresa ed anche il morale di chi combatte questa difficile battaglia.

Il bando parte oggi con l’apertura delle candidature.  C’è tempo fino al 18 giugno per partecipare, compilando il modulo disponibile sulla pagina bando.specchiodeitempi.org  e caricando tutti i documenti richiesti. La commissione di Specchio dei tempi si riunirà subito dopo e a partire dal 28 giugno inizieremo ad erogare i sussidi.
Tutto in un mese, senza perdere tempo, come piace a noi.

Candidature: bando.specchiodeitempi.org

INFO: www.specchiodeitempi.org;
011 65 68 376;
specchiodeitempi.ets@lastampa.it

Ragazzi in sella dopo la scuola di bicicletta

Scavino Daniela – La Stampa Cuneo

 

«L’idea è arrivata dalle lettere giunte a Specchio dei Tempi: molte sono lamentele nei confronti dei ciclisti, della loro scarsa disciplina. Per questo abbiamo pensato di insegnare ai ragazzi come ci si comporta in strada». L’ha detto Angelo Conti vicepresidente operativo di Specchio dei Tempi alla biciclettata finale della puntata albese del progetto «A lezione di bici».

Quella alla scuola secondaria di 1° grado «Vida» di Alba il 31 marzo è stata una delle 24 tappe in tutte le provincie piemontesi, che hanno coinvolto oltre 2.500 ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, per imparare a star sulla strada con consapevolezza. «Grazie al progetto di Specchio dei tempi, il mezzo a due ruote per questi studenti è diventato il veicolo di accesso alle norme e alle accortezze importanti per diventare in futuro anche automobilisti e motociclisti prudenti e responsabili. Oltre albenessere fisico che ne segue», ha spiegato la docente di educazione motoria responsabile per l’istituto del progetto, Tiziana Bianco.
Nella scuola del centro storico albese i conduttori sono stati due ottimi comunicatori e profondi conoscitori della materia, Valter Gerbi, per anni voce tv e radiofonica dei vigili urbani di Torino, e Giorgio Viberti, quarant’anni di giornalismo sportivo con La Stampa e oltre venti Giri d’Italia seguiti con passione, che ai ragazzi ha cercato di trasmettere un po’ di innamoramento per le due ruote e persino per la fatica, sua nobile compagna. Ieri Viberti era in livrea ciclistica rosa, in perfetto tema con il momento ciclistico nazionale e ha seguito la comitiva di 50 ragazzi, insegnanti e appassionati che si sono uniti alla biciclettata. «Organizzato quale evento conclusivo del corso, permettere in pratica quanto appreso in classe, è stato fortemente voluto anche ad Alba», ha detto il consigliere albese con delega allo Sport Daniele Sobrero. Il gruppo, incontratosi dietro l’istituto, ha percorso i sentieri di Parco Tanaro per poi immettersi anche sui percorsi ciclabili cittadini e sui tratti sprovvisti, dirigendosi verso Gallo di Grinzane Cavour attraverso corso Europa. A fomire supporto logistico e di sicurezza, alcuni soci della sezione albese della Fiab. «La Federazione italiana ambiente e bicicletta ha a cuore iniziative di questo tipo. Affianchiamo quanto più possibile le amministrazioni e le scuole laddove serva consulenza sul tema della mobilità sostenibile» racconta la segretaria della sezione, Elisabetta Brovia. Ad Alba promuoviamo l’iniziativa «Bike to school». Il «tecnico» Fiab albese, Edoardo Fenocchio, ha dato le ultime istruzioni e ha condotto la piccola gita a due ruote. Un’altra biciclettata aperta a tutti sarà a Cuneo il 24 giugno, nell’ambito degli eventi intorno alla Fausto Coppi (in programma domenica 25 giugno).

La Cascina per i disabili e quattro scuole: i primi interventi di Specchio dei tempi

La Stampa, 27/05/2023

Il primo intervento è arrivato per trovare una sistemazione ai 16 disabili della Cooperativa L’Orto di Budrio che frequentavano corsi di formazione agricoli in una cascina ubicata proprio accanto all’argine del fiume Idice esondato. Poi gli aiuti per le scuole dell’Infanzia Capucci e Stiliano di Lugo, la primaria Rodari a Bagnacavallo, oltre al bando per un sostegno economico a 100 piccole e piccolissime attività. Sono ore febbrili per le fondazioni Specchio dei tempi e di Specchio d’Italia, entrambe vicine al Gruppo Editoriale Gedi, che stanno distribuendo i primi fondi ottenuti con la sottoscrizione che intanto ha raggiunto quota 1.367.200 euro grazie a poco meno di 62 mila donatori. Un risultato reso possibile anche dalla stretta collaborazione con la rete Satispay.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Donazioni online su questa pagina.

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  • Ufficio Abbonamenti La Stampa: Torino, via Lugaro 21 (orario 9.30-13)
  • Agenzia Centrale di Reale Mutua: Torino, p.zza Castello 113 (Lun-Ven 8.30-12.30/14.45-17.30)
  • Specchio Point: Pinerolo, via del Pino 70 (Mer 9-13)
  • Redazione di Cuneo in corso Nizza 11, il martedì dalle 10 alle 13

Alluvione, oltre 57.000 donazioni: la raccolta ha superato 911.000 euro

Angelo Conti

Domani mattina (mercoledì 24 maggio), nell’area alluvionata, verranno assegnati i primi aiuti con i fondi raccolti dalla sottoscrizione di Specchio dei tempi (con Specchio d’Italia) che ha superato quota 900.000 euro.
Per l’esattezza stasera (martedì 23 maggio) si attesta su 57.311 donazioni per complessivi 911.064 euro. Domani nel corso di incontri con sindaci ed operatori dell’assistenza, verranno valutate alcune situazioni, già individuate ed oggetto di approfondimenti.
Attualmente il focus è su 13 comuni del bolognese e del ravennate, mentre è stata offerta collaborazione anche all’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna. Gli interventi, una volta individuati, saranno immediatamente finanziati. Particolare attenzione anche alle piccole e piccolissime attività produttive, la cui ripresa è necessaria per ridare vita ai comuni alluvionati.

 

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  • Redazione di Cuneo in corso Nizza 11, il martedì dalle 10 alle 13 ;

Oltre un milione di euro per gli alluvionati

La Stampa, 25/05/2023

Sono già 60 mila le persone che hanno voluto sostenere la raccolta fondi pro alluvionati della fondazione Specchio dei tempi. La somma raccolta sfiora quota 1,16 milioni di euro. E si lavora già per individuare i progetti di ripartenza e ricostruzione da sostenere, con sopralluoghi a Massa Lombarda, Conselice, Russi, e il dialogo con i sindaci per delineare gli interventi da finanziare.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

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Causale: Alluvione Emilia Romagna.

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Specchio dei tempi aiuta i nonni: “Donate anche voi”

Bologna Carlo
Stampa Novara-VCO, 24/05/2023

«Siamo sempre stati a disposizione degli altri ma adesso è arrivato il nostro turno, tocca a noi essere aiutati. E quel sorriso che avevamo quando portavamo conforto non è sparito. Lo vediamo riflesso sui volti delle persone che oggi ci vengono in soccorso. Così è più facile affrontare la vita, anche quando le cose non vanno bene».
Clotilde e Giancarlo si fanno forza l’uno con l’altro. Abitano a Novara da oltre trent’anni. Nel loro alloggio i segni della passione di una vita, a partire dalla musica. Ma arrivare a fine mese è un’impresa impossibile: la pensione non basta per l’affitto e le spese quotidiane. Non c’è vergogna – perché non lo è – nell’ammettere che per tre anni hanno bussato alla mensa dei poveri. Oggi una mano tesa arriva anche dai lettori de La Stampa che attraverso la Fondazione Specchio dei tempi li hanno «adottati» attraverso il progetto «forza nonni». La prima distribuzione dello scatolone di cibo è iniziata ieri a cinque indirizzi diversi sparsi tra i quartieri Sant’Andrea, San Rocco, Sant’Agabio e Villaggio Dalmazia.

Anastia Sironi, referente di Specchio dei tempi, ha consegnato a ciascuno il pacco contenente – tra le altre cose – latte, passata di pomodoro, pasta, tonno, biscotti, una tavoletta di cioccolato, bagno schiuma e carta igienica. Verrà consegnato ogni due settimane e con la stessa cadenza (due ore a ogni 15 giorni) sarà organizzato un servizio di pulizie a domicilio per questi anziani in difficoltà. Sono cinque ma il loro numero potrebbe aumentare. Dipenderà tutto dai novaresi invitati a sostenere il progetto con le donazioni. I nonni, a dicembre, riceveranno inoltre la «tredicesima dell’amicizia», 500 euro da spendere per le loro necessità.

Per capire quanto bisogno c’è di questa solidarietà «porta a porta» basta guardare la luce negli occhi di Gina, 93 anni, quando riceve lo scatolone. Tira fuori dal portafoglio una fotografia ingiallita dal bianco e nero: una splendida ballerina con le piume sul capo: «Sono io, ho fatto anche l’operetta e l’avanspettacolo al Coccia e al Faraggiana». Le braccia appoggiate sui fianchi raccontano un’eleganza senza tempo.
Sante, invece, fatica ad uscire dalla sua stanza per un saluto e un ringraziamento. E’ una giornata difficile, ha bisogno di riposare. Cambiano i nomi delle vie e i cognomi dei nonni «adottati» dalla Fondazione Specchio dei tempi ma le storie restano più o meno le stesse. La fatica di tirare avanti si coglie anche in questo alloggio a Sant’Agabio. «C’è il latte?» chiede Calogero. Si, può stare tranquillo. E aspettare la doppia finale della sua Inter in Coppa Italia e Champions. Alle pareti della casa di Gina, invece, non ci sono gagliardetti di squadre di calcio ma le foto dell’amata gatta. E tanti ricordi nel cuore. Esule istriana, abita al Villaggio Dalmazia: «A 11 anni sono arrivata con i nonni a Gaeta, alla caserma Vittorio Emanuele. A 12 ero in Sicilia, dai 18 qui a Novara. C’era la chiesa, le suore, la scuola Tommaseo, una distesa di prati. Poi hanno iniziato a costruire le case. Ho conosciuto la solidarietà della gente tutta la vita. E anche adesso, che fatico a stare in piedi e ho mille acciacchi, non posso farne a meno. Posso dire solo grazie».

Oggi il progetto «Forza nonni» aiuta 150 persone in tutto il Piemonte: 100 a Torino, gli altri a Verbania, Asti, Cuneo, Saluzzo, Pinerolo e Vercelli.

DONA ORA 

Come diventare Negozi Amici per Specchio dei tempi

La Stampa, 24/05/2023

Sono un riferimento fondamentale sul territorio. Tanto nei paesi piccolissimi, dove a volte tengono viva una comunità, quanto nelle città. Ai negozi, che «possono diventare uno straordinario motore di solidarietà», è rivolta la nuova iniziativa di Specchio dei tempi, lanciata ora anche sul territorio vercellese: un invito a diventare Negozi amici della Fondazione e a promuovere le iniziative. Dopo Torino, Cuneo e Asti il progetto Negozi amici arriva infatti anche in provincia: in Piemonte sono già oltre trecento i punti di vendita che fanno parte del circuito nato due anni fa.

Che cosa significa essere Negozi amici di Specchio dei tempi? Significa rendere più visibili le iniziative solidali che caratterizzano la Fondazione esponendo le locandine e i volantini dei progetti e delle campagne in corso: si comincia in queste settimane con il 5×1000, per proseguire in autunno con la campagna legata alle Tredicesime dell’Amicizia, l’iniziativa storica di
Specchio dei tempi, destinata agli anziani soli, che proseguirà sino aNatale. Una vetrofania da esporre indicherà che il punto di vendita appartiene al Circuito dei Negozi amici ed è attento alla solidarietà sociale.

Per ringraziare chi gli è accanto, Specchio dei tempi offre a sua volta una vetrina: su La Stampa e su Specchio notizie, il periodico della Fondazione spedito a casa dei donatori almeno una volta l’anno, viene pubblicato l’elenco dei negozi aderenti all’iniziativa. Anche sul sito di Specchio dei tempi compare una sezione Negozi amici in cui i negozianti possono iscriversi in modo autonomo mentre i visitatori possono cercare i Negozi amici nelle loro città.

Per aderire al Circuito, si può visitare questa pagina.

“Specchio dei tempi” raccolti 775.460 euro per gli alluvionati dell’Emilia Romagna

La Stampa, 22/05/2023

Ogni giorno più in alto la sottoscrizione di Specchio dei tempi, spinta dai lettori e dagli ascoltatori dei media del Gruppo Gedi ma anche dalla straordinaria opportunità offerta dalla app di Satispay che ha promosso e semplificato le donazioni. Sono già state 48.126 le persone che hanno deciso di sostenere le popolazioni alluvionate attraverso una offerta a Specchio dei tempi od a Specchio d’Italia, la fondazione gemella che opera su tutto il territorio nazionale ed all’estero. Intanto è partita la fase 2, cioè quella degli interventi sul territorio. Una volta dimensionate le risorse (che cresceranno comunque ancora nei prossimi giorni) , si passa ora alla selezione degli interventi: per questo abbiamo interpellato i 13 sindaci di comuni fra i più colpiti offrendo immediata disponibilità.

Che cosa si vuole realizzare? Interventi capaci di aiutare un rapido ritorno alla normalità. Cioè sostegni per la bonifica di scuole, asili, ambulatori, piccole attività essenziali (il panettiere, l’ortolano, l’edicola, il macellaio…). Ma c’è anche la disponibilità a valutare singole situazioni critiche, di famiglie o di anziani.

L’importante, in questi casi, è fare presto, e Specchio dei tempi sta lavorando in questa ottica, senza ovviamente trascurare le attenzioni che meritano i quasi 50.000 donatori, a cui garantisce massima serietà e trasparenza nelle erogazioni sul territorio.

 

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

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    • Agenzia Centrale di Reale Mutua: Torino, p.zza Castello 113 (Lun-Ven 8.30-12.30/14.45-17.30);
  • Specchio Point: Pinerolo, via del Pino 70 (Mer 9-13).

Quelle donne solidali “Insieme per aiutare le bimbe in Sri Lanka”

Paola Scola,
La Stampa, 23/05/23

Non è stata, per loro, la prima esperienza solidale. Volontari nel sociale, erano già stati con la Lvia in Kenya e Senegal.

Lo Sri Lanka, però, era una novità. Ed è rimasto nel cuore di Roberto Falaguerra e Mariella Castellino. La coppia cuneese ha partecipato, nelle scorse settimane, al viaggio nel Paese asiatico con Specchio dei tempi. La Fondazione de La Stampa, infatti, si è recata per 10 giorni nell’isola, dove dai giorni successivi allo tsunami è impegnata fra la gente: nel Villaggio delle bambine violate, nell’Orphanage dei bimbi di strada, nell’asilo per i figli dei contadini, nella scuola di Negombo.

Al ritorno, Mariella e Roberto hanno raccontato a La Stampa: «L’esperienza con Specchio ci spinge ad andare oltre. E vorremmo far conoscere ai cuneesi ciò che sta facendo, anche qui da noi». Detto fatto. A Castelletto Stura Mariella guida l’associazione «Per-corsi» e il gruppo di donne «Noi per voi». Domenica saranno nella piazza del paese, al «Trail del Saraceno», con un banchetto dove metteranno in vendita i manufatti preparati dalle signore. Il ricavato sarà «messo da parte» per poi essere consegnato, con ulteriori introiti raccolti fino a fine anno, a Specchio dei tempi.

«Sono coinvolte tante donne volenterose – conclude Mariella -, da una ragazzina di 10 anni a un’anziana di 91. Così come Zhannette, profuga dall’Ucraina, che vive con il marito Igor nell’ex canonica di Montanera, messa a disposizione dal Servizio Assistenza Integrato e dalla Curia. Lei è di Dnipro e insegnava Biologia all’università».

alluvione emilia romagna

Satispay è con Specchio: raccolti 775.460€ da 48.126 donatori

Angelo Conti,
La Stampa, 23/05/23

A seguito dell’alluvione che sta mettendo a dura prova l’Emilia-Romagna, Satispay chiama a raccolta la sua community di oltre 3,6 milioni di utenti per donare e sostenere, attraverso il servizio “Donazioni”, la campagna di raccolta fondi di Specchio dei tempi, fondazione nata nel 1955 dall’omonima rubrica del quotidiano La Stampa, che da oltre 60 anni porta sostegno concreto alle persone in difficoltà o in scenari d’emergenza nazionali e internazionali. L’alluvione ha causato l’esondazione di 23 fiumi, col conseguente allagamento di centri urbani e l’interruzione di centinaia di strade, costringendo migliaia di persone ad abbandonare le proprie case nelle province di Bologna, Forlì, Cesena e Ravenna.

Ieri sera la sottoscrizione di Specchio dei tempi ha raggiunto 775.460 euro da 48.126 donatori. Già da venerdì, gli utenti di Satispay, aprendo dall’App il servizio “Donazioni”, che già più volte si è rivelato un efficace strumento di sostegno per far fronte a emergenze e difficoltà, possono trovare subito la raccolta di Fondazione Specchio dei tempi, a cui possono contribuire versando l’importo desiderato (dal singolo euro a importi più elevati, ogni donazione è importante) per fare arrivare al più presto i primi aiuti alla popolazione.

Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay, commenta: “Per affrontare gli effetti della catastrofe che si è abbattuta sull’Emilia-Romagna serve un aiuto immediato da parte di tutti, ognuno per quello che può. È questa la logica con cui è pensato il nostro servizio “Donazioni” che rende possibile e semplice l’invio sia di piccoli che di grandi contributi.
La nostra community si è dimostrata più volte pronta a dare sostegno economico alle popolazioni in situazioni di emergenza, al fianco delle serie organizzazioni a cui abbiamo scelto di dare voce attraverso la nostra app, e siamo certi che la consolidata storia di Fondazione Specchio dei tempi e la serietà e concretezza con cui opera contribuiranno ad alimentare la generosità dei nostri utenti. Aggiungo che se l’attenzione di Satispay è sempre alta dove c’è bisogno di aiuto, nel caso dell’Emilia-Romagna sentiamo un legame speciale per come da sempre questa Regione, con i
suoi abitanti e commercianti a cui siamo molto vicini, ci ha calorosamente accolti fin da quando abbiamo mosso i primi passi. Anche per questo mi auguro che il nostro contatore della raccolta fondi possa partire e crescere rapidamente permettendoci di ricambiare l’aiuto”.

Lodovico Passerin d’Entrèves, Presidente Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi ETS: “Da oltre 60 anni Specchio dei tempi è presente nelle calamità naturali. Ricostruisce scuole, dona attrezzature e dispositivi agli ospedali, aiuta artigiani e piccoli commercianti a ripartire, dà speranza a chi è stato così duramente colpito. Il sostegno di Satispay e di milioni di suoi utilizzatori ci darà risorse aggiuntive per realizzare rapidamente interventi concreti sul territorio dell’Emilia-Romagna.”

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

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    • Redazione di Cuneo in corso Nizza 11, il martedì dalle 10 alle 13 ;
    • Specchio Point: Pinerolo, via del Pino 70 (Mer 9-13).

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“In classe si può”, spettacolo al Teatro Juvarra il 25 maggio

Giovedì 25 maggio 2023 alle ore 15 e alle ore 18, presso il Teatro Juvarra di Torino ci sarà il concerto per celebrare i 10 anni dei progetti musicali “In classe si può” dell’associazione culturale Orme. L’evento si svolge in collaborazione con Fondazione Specchio dei Tempi, ormai da diverso tempo sostenitrice dei progetti di Orme.

Il concerto sarà diviso in due momenti, alle ore 15 si esibiranno La Piccola Orchestra del Borgo della scuola dell’infanzia Maria Teresa di Via Mameli e alcune classi della primaria Gabriella Poli con il progetto Orchestra tra scuola e strada. Entrambe le realtà appartengono all’IC Regio Parco nel quale Orme opera appunto da dieci anni e che credendo in tali progetti permette la loro esistenza. Alle ore 18 sarà il turno delle Orchestre Giulia e Regio Parco, progetti extracurricolari che comunque spesso sono una naturale prosecuzione di quelli in classe.

Biografia

Nata nel 2009 a Torino, unendo l’esperienza formativa della compagnia “Viartisti Teatro” con quella pedagogica di Acmos, ORME organizza spettacoli ed eventi nell’ambito delle iniziative di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Acmos e Teatrimpegnocivile.

Un’esperienza capace di mettere insieme la formazione teatrale e quella musicale, accompagnate da percorsi sulla legalità democratica.

Nel 2013 sulla spinta degli obiettivi generali di Orme e con l’influenza del sistema venezuelano di J. A. Abreu iniziano, anche grazie alla lungimiranza della Dirigente scolastica, i primi progetti musicali presso l’Istituto Comprensivo Regio Parco di Torino come soluzione allo spopolamento delle classi a causa dell’elevato numero di stranieri, cercando di rivitalizzare, attraverso i corsi musicali, le scuole ed i loro quartieri difficili.

Cittadinanza attiva, fare rete, stringere collaborazioni e abbattere conflitti e differenze sono quindi gli obiettivi principali che Orme si pone di perseguire attraverso arte, cultura e spettacolo. I progetti di Orme rendono possibili percorsi di iniziazione all’esecuzione strumentale per bambini in età prescolare e scolare, utilizzando la musica come strumento di emancipazione e di inclusione.

Orme Musica è membro e socio fondatore di Musica e Società Sistema Italiano per un’educazione inclusiva e fa parte della rete scolastica torinese “La musica del corpo, della mente e del cuore”.