Scopri “Bambini mai in vacanza”

Angelo Conti
DA CINQUE ANNI SPECCHIO PROPONE BAMBINI MAI IN VACANZA un progetto pensato per offrire una settimana al mare ai bambini delle famiglie che non se lo possono permettere.
Quest’anno saranno almeno cinquanta i piccoli, fra i 6 ed i 12 anni, che andranno a Vallecrosia, in una struttura salesiana, per trascorrere sette giorni di vacanza e di allegria. L’iniziativa, completamente finanziata da Specchio dei tempi, è una appendice del progetto Forza Mamme che ha l’obiettivo di sostenere le mamme sole.
Quest’anno i bambini partecipanti sono di sette diverse nazionalità: si tratterà dunque anche di un momento di inclusione concreta, fra un tuffo in mare ed una gita al parco acquatico. Eventuali nuove donazioni ci aiuteranno ad aumentare il numero dei bambini beneficiati (abbiamo anche una fitta lista d’attesa), in una possibile replica dell’iniziativa a fine estate.
Ieri sera abbiamo incontrato le mamme dei partecipanti ai primi due turni (partenze 3 e 10 luglio) presso lo Specchio Nord, la struttura della nostra fondazione in via Cimarosa.
Fra tante domande e tanta gioia.
Puoi donare qui.

Quelle donne solidali “Insieme per aiutare le bimbe in Sri Lanka”

Paola Scola,
La Stampa, 23/05/23

Non è stata, per loro, la prima esperienza solidale. Volontari nel sociale, erano già stati con la Lvia in Kenya e Senegal.

Lo Sri Lanka, però, era una novità. Ed è rimasto nel cuore di Roberto Falaguerra e Mariella Castellino. La coppia cuneese ha partecipato, nelle scorse settimane, al viaggio nel Paese asiatico con Specchio dei tempi. La Fondazione de La Stampa, infatti, si è recata per 10 giorni nell’isola, dove dai giorni successivi allo tsunami è impegnata fra la gente: nel Villaggio delle bambine violate, nell’Orphanage dei bimbi di strada, nell’asilo per i figli dei contadini, nella scuola di Negombo.

Al ritorno, Mariella e Roberto hanno raccontato a La Stampa: «L’esperienza con Specchio ci spinge ad andare oltre. E vorremmo far conoscere ai cuneesi ciò che sta facendo, anche qui da noi». Detto fatto. A Castelletto Stura Mariella guida l’associazione «Per-corsi» e il gruppo di donne «Noi per voi». Domenica saranno nella piazza del paese, al «Trail del Saraceno», con un banchetto dove metteranno in vendita i manufatti preparati dalle signore. Il ricavato sarà «messo da parte» per poi essere consegnato, con ulteriori introiti raccolti fino a fine anno, a Specchio dei tempi.

«Sono coinvolte tante donne volenterose – conclude Mariella -, da una ragazzina di 10 anni a un’anziana di 91. Così come Zhannette, profuga dall’Ucraina, che vive con il marito Igor nell’ex canonica di Montanera, messa a disposizione dal Servizio Assistenza Integrato e dalla Curia. Lei è di Dnipro e insegnava Biologia all’università».

“Bambini mai in vacanza”: partito il primo pullman per la Liguria

Elisabetta Rosso

“Il mare è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare” scriveva Verga. Non sempre. Nicole, Hilary e Noemi hanno otto anni e non hanno mai visto o sentito il mare. “Me lo immagino grande, salato e frizzante”, dice Nicole. “Fa tipo shhhh, un suono così”, aggiunge Noemi. “Io non vedo l’ora di toccare la sabbia”, sussurra Hilary sfregando i polpastrelli. Sono le nove e in piazza Sassari si ferma il pullman grigio diretto a Vallecrosia, in provincia di Imperia. Parte da qui “Bambini mai in vacanza”, il progetto completamente finanziato dalla fondazione Specchio dei tempi e realizzato con la logistica dei salesiani: una settimana al mare per i bambini di famiglie che non se lo possono permettere.

Nel cortile le grosse valigie colorate corrono sul selciato, trascinate dai bambini impazienti. Le mamme sistemano le felpe legate ai fianchi e rincorrono i figli con le ultime raccomandazioni: “chiama”, “non andare in mare senza braccioli”, “fa quello che ti dicono”. È l’inquietudine bella, quella che morde lo stomaco di fronte alle prime volte. C’è chi corre sul pullman, come Youssef e Israa, che prendono i posti in prima fila e si sussurrano qualcosa all’orecchio ridendo. Josue invece è attaccato al ginocchio della mamma con il viso nascosto tra le pieghe della gonna, “sta piangendo, non è mai andato via senza di me”, dice piano la madre. Di fianco c’è Marco che continua a chiedere a Don Matteo se può rimanere al mare due settimane invece che una, “non vede l’ora di tornarci, non è stato tante volte al mare ma gli piace tantissimo, starebbe tutto il giorno in acqua”, spiega la mamma.

Il progetto, nato nel 2018, si inserisce nel lungo percorso attivato da Specchio dei Tempi per aiutare le famiglie e in particolare le madri in difficoltà. Il programma è semplice, “mare, mare e mare” spiega don Matteo, “organizzeremo giochi, passeggiate, e anche una gita al parco acquatico le Caravelle.”

Il pullman comincia a riempirsi, Josue ha la mano appiccicata al finestrino e guarda la mamma con gli occhi grandi e umidi, Samuele abbraccia forte il papà, la madre di Sama emozionata grida “ci vediamo tra una settimana, ti voglio bene”. Noemi mentre carica lo zainetto in spalla dice “spero di fare anche colazione vedendo il mare, voglio vederlo sempre così poi me lo ricordo per bene.” Lei, il mare, lo conosce solo grazie alle descrizioni degli amici e non vede l’ora di poterlo raccontare con le sue parole.

La nostra Piccola Orchestra debutta al Balon

Redazione

Il debutto è avvenuto ieri mattina. Alle 10,15, per dieci minuti, nel cuore di Borgo Dora l’aria si è riempita del canto e del suono di maracas dei bambini della scuola dell’infanzia “Maria Teresa” di via Mameli. La classe dei verdi si è esibita sul terrazzino in un piccolo evento che ritornerà ogni martedì alla stessa ora. La prossima performance coinvolgerà la classe dei gialli, l’altro gruppo di bambini della piccola materna che appartiene all’Istituto comprensivo Regio Parco. E così via, a rotazione, offrendo a chi ascolta la loro esperienza gioiosa.

Ieri il pubblico non era numeroso – la dirigente Mira Carello, alcune mamme, qualche passante incuriosito – ma crescerà. La voce, è il caso di dirlo, passerà. “Abbiamo pensato di regalare unapausa caffèa tutto il quartiere. Noi mettiamo la musica – spiega con entusiasmo Nadia Bertuglia, la violinista dell’Associazione Orme che cura il laboratorio musicale sostenuto da Specchio dei tempi – Con percussioni, violini di cartone e canto facciamo conoscere il nostro modo di fare musica e soprattutto questa scuola, un gioiello al centro di questo quartiere speciale: è bella, colorata, con tante attività che servono a favorire l’inclusione”. La musica è una di queste.

“Ai bambini il ‘Concertino dal terrazzino’ serve per prendere confidenza con il palco, l’esibizione. Ed è un modo – prosegue la musicista – per favorire la concentrazione. In questa società veloce, lo strumento musicale, l’attesa, l’ascolto dell’altro, per bimbi così piccoli è importante: sono obbligati a concentrarsi e lo fanno con piacere”.

Dalla materna di via Mameli, forse la più “mondiale” della città con il suo cento per cento di allievi di origine non italiana, quasi tutti i bambini passano poi alla primaria “Gabriella Poli” di via Fiochetto dell’Ic Regio Parco, dove è presente da alcuni anni, sempre curato da Specchio dei tempi e da Orme, il laboratorio di orchestra d’archi che impegna tutti gli allievi per due ore la settimana. Da questo anno scolastico Specchio ha deciso di ampliare il progetto alla piccola materna di Borgo Dora.

Oltre 300 bambini tutta l’estate con noi

Angelo Conti

Stare vicini ai bambini vuol dire starci sempre. E così Specchio dei tempi non interrompe le sue attività nel periodo estivo, anzi le incrementa per offrire a tanti ragazzi che non possono andare in vacanza una alternativa alla noia ed ai pericoli delle grandi città. Sono oltre 300 i bambini coinvolti nelle nostre iniziative.

A Torino dove si accentua sempre più l’operatività della fondazione, abbiamo triplicato gli spazi nell’area dell’ex Moi-Borgo Filadelfia (dove funziona da 4 anni il nostro centro di aggregazione “Il Villaggio che cresce”) ed ampliato, grazie alla disponibilità del liceo Einstein, l’area destinata ai bambini nella zona dei Giardini Saragat (dove continuiamo il progetto Stella Polare). Entrambi affidati ad Acmos ed Lvia.

Due centri sono anche a Bari (Spazio Eden e Area Tooplay), il primo destinato ai bambini delle primarie con difficoltà di apprendimento, il secondo ai ragazzi di primarie e secondario che amano i giochi, da tavola e di ruolo. Anche a Genova i centri sono due, entrambi nel quartiere di Fegino, in collaborazione con Bozzo Costa Onlus.

A Milano, ogni giorno, forniamo 120 pasti ad altrettanti bambini che frequentano un’area di svago in via Salomone. A Roma continuiamo a lavorare (con Amici dei Bimbi Onlus) fra i ragazzi del difficile quartiere Bastogi. A Sant’Arcangelo in Lucania abbiamo infine avviato un progetto sperimentale, pensato per un comune in un’area marginale del nostro paese, che raccoglie una ventina di bambini a cui viene offerta la possibilità di seguire corsi ed attività ludiche in collaborazione con un gruppo di giovani locali.

L’attività a Roma, Bari, Milano e Sant’Arcangelo è gestita direttamente da Specchio d’Italia (il brand nazionale di Specchio dei tempi) mentre quella a Torino e Genova, che non è solo estiva ma che terminerà a dicembre, è sostenuta anche da un importante contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia – Presidenza del consiglio dei ministri, nel quadro del Bando Educare 2020.

Le attività di Torino e Genova, rivolte ai bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, consistono prevalentemente in laboratori di musica, teatro, radio e video, scrittura, sport, riciclo, orti urbani, scoperta della storia e memoria del quartiere, uso consapevole delle tecnologie e del web, prevenzione e salute. A Bari, Roma, Milano e Sant’Arcangelo invece l’attività sarà soltanto estiva ed avrà anche una componente didattica, nell’ottica di una positiva ripresa della scuola a settembre.

Che magia: i baby illusionisti fanno sparire gli oggetti

A noi di Specchio dei tempi sono sempre piaciute le magie. Così, in quest’estate difficile, abbiamo organizzato un corso gratuito per aspiranti illusionisti, con lezioni online della star Luca Bono e dei docenti del Circolo Amici della Magia di Torino. Obiettivo insegnare ai bimbi qualche trucco, per stupire parenti ed amici. Il progetto si chiama “Compiti magici” e prevede quattro tutorial: dopo ogni spiegazione i piccoli allievi devono mettersi in gioco e inviarci i video delle loro esercitazioni. I migliori della seconda puntata si chiamano Mattia, Virginia, Alessia, Tabata, Elisa, Francesca, Pietro e Jacopo e hanno già imparato come far sparire un anello. Eccoli in azione: guardateli, capirete perché questa esperienza è stata bellissima.

 

 

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Roma, così aiutiamo i bimbi della periferia di Bastogi

Di Angelo Conti

Specchio d’Italia, la fondazione nata da una costola di Specchio dei tempi, è impegnata in progetti in sei regioni. A Roma la sfida più complicata: la lotta alla dispersione scolastica nel quartiere Bastogi, considerato il più difficile della città. Micro e baby criminalità, povertà, disagio sociale, abusivismo, violazione degli obblighi scolastici sono gli avversari da battere per dare a decine di bimbi un futuro più sereno, nella legalità.

Forti dell’esperienza acquisita all‘ex Moi e nei quartieri nord di Torino abbiamo ottenuto e realizzato un’aula per ospitare quattro pomeriggi di aiuto compiti a settimana. E l’abbiamo anche arredata secondo le più recenti norme anti Covid. Con l’associazione Amici dei bimbi Onlus.

Posted by Angelo Conti on Friday, 18 September 2020

 

Compiti Magici, online il terzo tutorial con Luca Bono

Di Lucia Caretti

“Basta un pizzico di magia e la vostra cannuccia diventerà una vera bacchetta magica: capace di volare da una mano all’altra”. Com’è possibile? Lo spiega Luca Bono nella terza video-lezione di “Compiti Magici. Un progetto sviluppato dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi che vede protagonista il celebre illusionista e i docenti del Circo Amici della Magia di Torino. Ma soprattutto i bambini delle scuole elementari, che guardando i tutorial di Luca, Beppe Brondino e Nella Zorà, possono imparare i loro trucchi ed esercitarsi a casa. Un modo speciale di allenare la mente durante le vacanze.

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Il corso prevede quattro appuntamenti e l’ultimo sarà il 24 settembre, quando su magia.specchiodeitempi.org sarà online la prossima puntata. Sullo stesso portale le famiglie possono caricare i video con le esibizioni dei baby maghi. I migliori saranno pubblicati e per chi realizzerà un video dopo ogni puntata è prevista una sorpresa finale.

+ Luca Bono accanto al piccolo Simone, che lotta contro una malattia di cui esistono 3 casi al mondo

Anna, l’ex compagno detenuto e un figlio di 4 anni: “Grazie a voi ce la farò”

Di Beppe Minello

Anna ha 38 anni ma gli occhi sono ancora quelli di una bambina. Belli e maliziosi come quelli del figlio Federico di 4 anni. Anna è una delle 100 mamme accudite da Specchio dei tempi. Perché sei mesi dopo la nascita del bambino, questa donna che lotta con le unghie e con i denti per sopravvivere e far crescere il suo bambino nel miglior modo possibile, ha messo alla porta il padre che, dopo poco tempo, è finito in carcere. L’uomo è uscito un mese fa, ora è ai domiciliari e vuole vedere Federico. “Dice così – sospira Anna – ma in realtà è inaffidabile: per un paio di mesi è tutto affetto e tenerezza poi scompare o dà fuori di matto. Insomma, sono preoccupata se dovessi lasciargli Federico anche solo per un momento”. In realtà, il Tribunale ha stabilito che l’uomo, prima di incontrare il figlio, deve seguire corsi riabilitativi e comunque potrà vederlo solo in luoghi neutri, non a casa sua, insomma.

Ovvio, direte. Certo, ma per raggiungere questo obiettivo Anna è stata aiutata da Specchio dei tempi. Un aiuto, quello di Specchio, che si è concretizzato affiancando ad Anna una consulente che la segue tuttora e la consiglia per orientarsi nel labirinto della giustizia. “Una cosa impagabile: la persona che mi è stata accanto è ormai un’amica – dice Anna – un punto di riferimento della mia vita. Certo, ci sono gli assistenti sociali, i servizi, ma non è facile”.

Anna non ha nascosto nulla a Federico di suo papà. Aiutata dalla tutor di Specchio, l’ha avvicinato alla discutibile figura paterna con fotografie, raccontandogli che, avendo fatto il “cattivo”, era stato messo in castigo: “Credo che la verità sia sempre la scelta migliore”, dice. Il sogno di Anna – quello di avere un lavoro – stava per realizzarsi qualche anno fa quando, grazie anche all’aiuto dei genitori, era riuscita ad aprire un bar tutto suo. “E’ durato pochi mesi – ricorda Anna – sono venuti i vigili e me l’hanno fatto chiudere. Il geometra che mi aveva fatto le pratiche aveva fatto un gran pasticcio e ora siamo ancora in causa”. Da allora, Anna sopravvive lavorando saltuariamente come cameriera in qualche bar.

“Mi assicuro il pagamento di affitto e bollette, ma non quello del riscaldamento: ho un arretrato di 1300 euro che devo assolutamente trovare”. Il progetto di Specchio, “Madri e figli in difficoltà” le ha offerto un aiuto economico attraverso, ad esempio, buoni spesa da utilizzare presso l’Associazione Terza settimana, che gestisce un supermarket solidale, e in una macelleria convenzionata. Ma l’obiettivo vero è quello di aiutare Anna a diventare autonoma, con corsi finalizzati a imparare un mestiere e una migliore organizzazione famigliare. Anna, e come lei tutte le mamme, sono seguite ad esempio nella gestione delle bollette: “Come pagarle, come dilazionarle, anche come risparmiare sull’elettricità, ad esempio usando la lavatrice di notte. Non sembra, ma a me è stato molto utile”.

*I nomi sono stati inventati per proteggere Anna e Federico.

Gianna, la mamma rinata dopo le violenze del marito: “Ora sogno un lavoro”

Di Beppe Minello

Gianna ha 45 anni, un delizioso e vivace bambino di 7 anni, Daniel, nato da un matrimonio naufragato dopo pochi anni. Una storia d’amore che ha segnato profondamente Gianna ritrovatasi sola con Daniel e senza lavoro. Per le statistiche, Gianna è una delle 100 mila famiglie monogenitoriali di Torino. Per Specchio dei tempi, è una mamma che ha bisogno di aiuto e dall’ottobre scorso è entrata nel progetto “Madri e figli in difficoltà”, come un altro centinaio di donne seguite economicamente e psicologicamente per superare problemi di ogni genere con l’ambizioso obiettivo di reintrodurle nel mondo del lavoro e donare loro serenità e indipendenza.

Gianna ha lottato duro e grazie a Specchio, e alla sua determinazione, forse ce la farà. In questi anni di fatica e dolore è riuscita a studiare e a superare il corso di operatrice sociosanitaria, con quattro tirocini e alcune proposte di lavoro che ha dovuto rifiutare perché, in qualche modo, confliggevano con la scelta, dolorosa, di affidarsi ai servizi sociali. “Quando mi sono rivolta a loro – ricorda Gianna – ciò che mi offrirono per proteggere me e il bambino dal mio violento marito fu una comunità alloggio e poi ospitalità in ‘gruppi appartamento’”. Tre anni non facili.

Uscita dalla protezione degli assistenti sociali, Gianna si è ritrovata sì in un piccolo alloggio popolare da condividere con il piccolo e vivacissimo Daniel, ma senza risorse. L’aiuto che le sta dando Specchio dei tempi è fondamentale: lo staff del progetto “Madri e figli” la guida nella gestione delle bollette, contribuisce alla sua spesa quotidiana e ha seguito Daniel con il servizio di babysitteraggio quando Gianna s’è dovuta sottoporre a un intervento chirurgico per un nodulo al seno, per fortuna rivelatosi benigno. Specchio le ha fatto condividere, per superarle, le sue ansie e paure con altre donne nella sua identica situazione.

Gianna ora guarda a settembre piena di speranza, ma anche di paura. “Sono riuscita a trovare un lavoro in un laboratorio di analisi privato. Ho risposto a un’inserzione e mi hanno subito scelta. Sarebbe un lavoro fantastico per una mamma come me: dal mattino al tardo pomeriggio, sabato e domenica liberi per dedicarmi a Daniel! Ma sono sola, come faccio con il mio bambino che inizierà la seconda elementare? Bisognerà portarlo a scuola, ed è lontana da casa. Al pomeriggio, il mio lavoro finirà ben oltre il doposcuola: come potrò andarlo a prendere? Ma non mi arrendo. Sono a un metro dal traguardo e sono disposta a qualsiasi sacrificio per superarlo. Non lasciatemi sola!”.

 

Anche 8Gallery con Simone, arrivate 120 donazioni

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 23 luglio 2020

Tre soli casi al mondo, una malattia gravissima e sconosciuta, senza cure. E la lotta di due genitori coraggiosi per Simone, 6 anni, un bambino di Montanaro (vicino Chivasso) pieno di vita e di voglia di crescere. Specchio dei tempi è sceso in campo, dieci giorni fa, e la risposta dei lettori è stata immediata, generosa. Oltre 120 donazioni, per una cifra prossima ai 14.000 euro. Fra le offerte più significative quella di 8gallery che ha deciso di iniziare la sua attività di charity-partner con la Fondazione Specchio dei tempi versando 1500 euro a favore di Simone.
L’obiettivo è quello di garantire ad uno staff di neurologi di Cipro le risorse per continuare le ricerche intorno a questa rarissima malattia. Specchio dei tempi continuerà quindi a sostenere  lo sforzo di questa famiglia, insieme a tutti i lettori che lo desidereranno.

Scuole, aperte le iscrizioni alla Pet Therapy per il 20/21

Di Angelo Conti

Specchio dei tempi ha aperto oggi le prenotazioni per le attività di pet therapy relative all’anno scolastico 2020-2021. Le scuole dell’infanzia e le scuole primarie interessate (pubbliche e paritarie) possono inviare il modulo scaricabile qui, e una lettera sottoscritta dal dirigente scolastico o da un suo rappresentante, all’indirizzo mail specchiodeitempionlus@lastampa.it. L’obiettivo è quello di offrire a bambini con disabilità un percorso di riabilitazione e di crescita. Ad effettuare i corsi sarà, come di consueto, l’equipe dell’Associazione Aslan, diretta dalla dottoressa Antonia Tarantini. Tutti gli incontri seguiranno le linee guida del Ministero della Sanità. Come sempre sarà elemento preferenziale la data di ricevimento della richiesta. L’adesione al progetto è completamente gratuita sia per le scuole, sia per i bambini interessati.

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Info:
 +390116568376,
specchiodeitempionlus@lastampa.it