Bonansea mette all'asta la maglia dell'Algarve Cup per aiutare Specchio

di Lucia Caretti

E’ una maglia speciale: l’ultima che Barbara Bonansea ha utilizzato con l’Italia, due settimane fa, nell’Algarve Cup. Era il 7 marzo, la Nazionale batteva 3 a 0 la Nuova Zelanda, trascinata proprio dall’attaccante pinerolese (gol e assist). E il Paese stava entrando nella fase più drammatica di questa Emergenza, che vede la stellina del calcio femminile ancora una volta accanto a Specchio dei tempi. Per aiutare il progetto a favore degli ospedali torinesi, Bonansea ha messo all’asta le sue divise da gioco su sportabilia.org: con la prima, una t-shirt tecnica Nike autografata, sono stati donati 400 euro. Ora c’è in palio questa “chicca” del torneo portoghese, che non è azzurra, ma verde.

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“Medici e infermieri stanno facendo un lavoro straordinario: il mio unico modo per ringraziarli è dare una mano a Specchio” racconta  la campionessa, da un anno testimonial della fondazione. “Ormai mi sento parte della squadra ho visto come Specchio dei tempi ha lavorato per il day hospital oncologico del Sant’Anna e ho capito che le donazioni diventano immediatamente progetti concreti. Questa è una sfida ancora più importante: vorrei che tutti gli appassionati di calcio, insieme a me, scendessero in campo contro il Coronavirus. Dobbiamo sostenere tutte le persone che lottano negli ospedali”.

IL FANTACALCIO DONA I SUOI PREMI A SPECCHIO

Specchio sta cercando di soddisfare le richieste che continuamente arrivano dalle strutture torinesi e piemontesi. L’obiettivo è supportare le Rianimazioni e le Terapie Intensive degli ospedali, ma anche i Pronto Soccorso, e tutti i reparti per cui il sistema sanitario ci chiede aiuto, donando macchinari e dispositivi di protezione individuale. Gli interventi vengono continuamente rimodulati in base all’evolversi dell’emergenza, d’intesa con le istituzioni. L’intero ricavato delle aste di Bonansea servirà per finanziare le forniture mediche. “Gli ordini sono già partiti e Specchio ha già effettuato le prime consegne. Adesso però c’è bisogno di noi: di me, di te, di tutti quelli che amano il calcio. Vinciamo questa partita, insieme possiamo farcela!”.

Le maglie di Barbara Bonansea all'asta per il Sant'Anna

di Lucia Caretti

Prima l’allenamento con le donne che hanno battuto il cancro. E ora un’asta benefica, con le maglie utilizzate in quel pomeriggio speciale. Barbara Bonansea continua ad aiutare Specchio dei tempi e ha donato alla fondazione sette t-shirt autografate, che si possono acquistare online, fino al 16 dicembre. Grazie all’iniziativa di Sportabilia, la piattaforma dedicata ai memorabilia sportivi, è stata lanciata su Ebay una gara solidale. I sette lotti in palio comprendono la maglia con la scritta “Bonansea 11” e una copia de “Il mio calcio libero”, la biografia della calciatrice appena pubblicata da Rizzoli. Tutti gli oggetti sono firmati da Barbara.

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[Video a cura di Anais Nazzaro, Daniele Solavaggione, Lucia Caretti, Sara Bertazzini]

Le divise sono quelle che compaiono nel video in cui Bonansea gioca a calcio insieme alle volontarie dell’ospedale Sant’Anna. Sono state personalizzate con il logo della fondazione, e l’hashtag #BB11. E sul retro, sotto nome e numero, compare #diamosperanza, lo slogan del progetto di cui l’attaccante è testimonial. C’è una settimana di tempo per presentare le offerte, fino a lunedì 16 alle 21. Tutto il ricavato sarà devoluto alla raccolta fondi di Specchio, che sta ricostruendo il day hospital oncologico del Sant’Anna di Torino.

Il cantiere, da 1,2 milioni di euro e oltre 1000 mq, è iniziato a giugno ed è stato visitato più volte dalla giocatrice. I lavori saranno conclusi entro l’8 marzo 2020 e procedono regolari: già a primavera le donne potranno effettuare la chemioterapia e curarsi nel nuovo reparto, senza più doversi spostare in altri ospedali. Finora sono stati donati più di 700 mila euro e ne mancano circa 500 mila. Si può contribuire con tutte le modalità indicate qui.

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Barbara Bonansea in campo con le donne che hanno battuto il cancro

Sono migliaia le donne che saranno curate nel day hospital oncologico che Specchio dei tempi sta costruendo al Sant’Anna. Barbara Bonansea, testimonial del progetto, è scesa in campo con alcune volontarie dell’ospedale che hanno già sconfitto il tumore: Rosalba, Angela, Anna Maria, Lucia e Sabina si sono allenate con la calciatrice per un pomeriggio. Tutte con la stessa maglia della onlus e la scritta #diamosperanza per dimostrare che la vita va avanti anche dopo la malattia. E per sostenere la raccolta fondi. “Una giocatrice non fa niente da sola: questa è la mia squadra, la squadra di Specchio dei tempi” dice l’attaccante, che indossa la fascia da capitano. “In questa squadra tutte hanno qualcosa di speciale, tutte sorridono”.

 

[Video a cura di Anais Nazzaro, Daniele Solavaggione, Lucia Caretti, Sara Bertazzini]
“Bisogna combattere” spiegano le donne nel video girato sui campi del Circolo della Stampa Sporting di Torino. “La vita ci riserva sempre qualcosa che non ci si aspetta, ma che si può superare. Noi diamo speranza perché siamo qui a raccontare quello che è accaduto” continuano le volontarie. Barbara insegna i trucchi da attaccante e tra tiri e passaggi, il calcio, per qualche ora, fa dimenticare le cicatrici.

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“Come ogni squadra abbiamo bisogno di tifosi – conclude Bonansea – e potete fare il tifo per noi con una donazione!”. Le offerte hanno già superato quota 700 mila euro, ne mancano 500 mila. I lavori, per un totale di 1,2 milioni di euro e 1050 mq, saranno terminati entro l’8 marzo 2020 e procedono secondo i tempi previsti. La testimonial aveva visitato il cantiere a settembre. A primavera aveva palleggiato nei vecchi locali, che sono in disuso dal 2016, per annunciare il suo impegno accanto a Specchio. Ieri, il nuovo video è stato presentato al Conservatorio di Torino durante lo Specchio Day, la serata con cui la fondazione si presenta ai donatori. La calciatrice è salita sul palco insieme alla sua squadra per parlare del progetto del Sant’Anna.

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Si può donare cliccando qui oppure con tutte le modalità indicate qui.

Domani allo Specchio Point "Un pallone per l'integrazione"

di Angelo Conti

La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi presenterà domani alle 10.30 allo Specchio Point di via Santa Maria 6/H, il progetto “Un pallone per l’integrazione” che prevede il sostegno economico allo Sport Club Madonna di Campagna e alle sue sette squadre di calcio, composte da giocatori fra gli 8 ed i 16 anni, provenienti da 8 differenti nazioni. Fra le squadre anche quella formata da bambine rom che vivono nel campo nomadi di strada Aeroporto. Una iniziativa volta a sostenere una corretta integrazione, un percorso di crescita nel rispetto delle regole, il contrasto alla dispersione scolastica. Sono attesi la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, l’allenatrice della Juventus Women Rita Guarino, la capitana Sara Gama, il presidente del Gruppo Umana Solidarietà, Paolo Bernabucci. Ad accoglierli il presidente di Specchio dei tempi, Lodovico Passerin d’Entrèves, che coglierà l’occasione anche per presentare lo Specchio Point che, dall’inizio della sua attività a novembre, ha già effettuato 545 interventi di emergenza a favore di famiglie in difficoltà ed è anche diventato punto di raccolta per le donazioni dei torinesi. Sempre allo Specchio Point nei giorni scorsi sono stati distribuiti altri 500 aiuti ad altrettante famiglie. Da novembre ad oggi Specchio dei tempi ha così aiutato, su Torino e provincia, 1045 famiglie oltre ai 2000 assegni consegnati agli anziani nel programma Tredicesime dell’Amicizia. In tutto 3045 interventi concreti di solidarietà, una media di oltre 30 al giorno, uno ogni 45 minuti.