Barbara Bonansea, la calciatrice che aiuta gli anziani

Lucia Caretti,
La Stampa, 17/12/21

La signora Maria ha 88 anni, accento mantovano e la stessa parlantina di quand’era ragazza. Chiacchiera, chiacchiera, e quando scopre di avere accanto la calciatrice che ha visto molte volte in tv, s’interrompe di colpo: “Davvero? Che bello. Che esempio! Brava! Da adesso farò il tifo per te”. Succede un pomeriggio di dicembre. Barbara Bonansea, la stella del calcio femminile, è appena tornata dall’ennesima trasferta. Tra Champions, Nazionale, e corsa scudetto con la Juve, Barbara spende il suo unico giorno libero così: aiutando Specchio dei tempi a consegnare le Tredicesime dell’Amicizia. Un assegno da 500 euro, il regalo che la fondazione fa ogni Natale a 2000 anziani fragili, come Maria.

“Grazie, grazie, grazie. Userò questi soldi per pagare il riscaldamento” racconta la signora commossa, mentre riceve il denaro dalla calciatrice testimonial di Specchio. “Nella mia vita ho avuto molti lutti, anche se il peggior dispiacere è stata la fine del mio matrimonio, a cui è seguito un terribile esaurimento”. Maria però si è rialzata, e oggi cammina a testa alta. “Ho imparato che bisogna prendere le cose come vengono” spiega all’attaccante pinerolese. “Fidati, non si può fare diversamente”.

Dona per Maria e gli anziani delle Tredicesime.

È una scena già vista e magica, nella sua semplicità. Barbara ha due nonne a cui è legatissima e sa ascoltare; Maria in pochi minuti la considera una nipote acquisita. “Sono sola da più di trent’anni  – ricorda l’anziana – non ho avuto figli. Ho lavorato come sarta”. “Anche la mia mamma è sarta” – s’accende “BB11”. E subito una confidenza tira l’altra. Sul tavolo di Maria ci sono medicine e bollette, nel cuore l’orgoglio di chi non ha debiti. “Non ne ho mai fatto uno, mai. Ho una pensione da 649 euro e me la faccio bastare”. Ogni spesa è centellinata. Solo il tempo è dilatato. “Guardo la tv, esco poco, ci sono i miei vicini che mi danno una mano e qualche parente. Poi i volontari di Specchio dei tempi, che mi telefonano e mi portano la spesa”.

Sì perché Maria è anche parte di “Forza Nonni, l’iniziativa con cui la onlus dei lettori de La Stampa offre pacchi alimentari, supporto psicologico e pulizie domestiche, tutto l’anno. Bonansea aveva supportato pure quel progetto, pochi mesi fa, lanciando una raccolta fondi per i suoi trent’anni. Ora torna all’attacco per Natale: “A Torino ci sono troppi anziani che non hanno nessuno accanto e si trovano in difficoltà economica” denuncia. “Non credo servano molte parole, semplicemente non è giusto: quegli anziani potrebbero essere i nostri nonni. Non possiamo lasciarli soli, dobbiamo fare qualcosa. Specchio dei tempi li aiuta in un modo concreto. Dateci una mano. Donate!”.

Dona per Maria e gli anziani delle Tredicesime.

Il Natale di Bonansea: “Forza nonni, sono con voi!”

Barbara Bonansea, La Stampa, 18/12/2020

Forza nonni: non siete soli! Siamo con voi. Sono con voi. Si avvicina il Natale e in questi giorni così difficili il mio pensiero va in modo particolare alle persone anziane. Cari nonni, vorrei tanto abbracciarvi di persona: non si può, conosciamo tutti la situazione. Per questo mi unisco al grande abbraccio che vi sta portando Specchio dei tempi con le Tredicesime dell’Amicizia, il progetto che ogni anno offre aiuto economico ai 2000 anziani più poveri di Torino e del Piemonte. Fa male sapere che nella nostra città ci sono persone che non riescono a pagare la spesa, il riscaldamento o la bolletta. E rischiano di rimanere al freddo e senza luce. Quelle persone hanno gli stessi occhi e la stessa età delle mie meravigliose nonne, Rita e Maria. Ma non hanno nessuno accanto.

Aiutateci ad aiutare gli anziani. 

Per questo chiedo a tutti i lettori di aiutarmi: facciamoci sentire. Diciamo insieme #forzanonni! Specchio dei tempi sta raccogliendo su Instagram le storie degli anziani che portiamo nel cuore. Potete condividere le vostre taggando la fondazione. Io voglio raccontarvi di mia nonna Rita, che ha superato gli ottant’anni da un po’ ma ha la vitalità di una trentenne. Abita a cento metri da casa mia, non ha la patente e dice sempre quello che pensa. Rita dà tutto, a cominciare da se stessa, alla famiglia. Si prodiga per i nove bisnipoti, prepara cene e cenette: dall’insalata russa ai tajarin, dalle verdure in sughetto alla giardiniera. E sempre un bicchiere di buon vino rosso. Le piace parlare in dialetto e a me chiama sempre “mus brutt”, muso brutto, per ridere. Da quando è morto il nonno, ha triplicato le sue forze, le sue energie, la sua voglia di vita. Nonna Rita è unica. Ma ogni nonno è unico! E nessuno, nessuno, merita di essere lasciato solo. Soprattutto a Natale.

La nostra Barbara Bonansea nella top11 del calcio mondiale

Di Lucia Caretti

Barbara Bonansea è una delle 11 migliori calciatrici al mondo. La testimonial di Specchio dei tempi è stata premiata stasera dalla Fifa: è l’unica italiana inserita nella top11 che ogni anno viene selezionata dalla FifPro, la federazione internazionale dei calciatori professionisti. Una squadra di stelle in cui mai nessuna azzurra era entrata.

Esterno pinerolese, 29 anni, #Bb11 è stata scelta tra le migliori centrocampiste. Un riconoscimento per i suoi successi con la Juventus Women e la Nazionale. Tra questi, la storica doppietta segnata ai Mondiali di Francia nel 2019 contro l’Australia: una svolta per il calcio femminile italiano, un incredibile boom mediatico, una specie di sbarco sulla luna. Quella domenica i gol di Barbara emozionarono l’Italia intera e in modo speciale noi di Specchio dei tempi.

Da alcuni mesi Bonansea aveva iniziato a collaborare con la nostra fondazione, per aiutare le donne malate di cancro. Stavamo ristrutturando il day hospital chemioterapico del Sant’Anna di Torino e Barbara aveva voluto seguire ogni fase dei lavori. Prima e dopo quei Mondiali ha visitato il cantiere. E recentemente è tornata per vedere il reparto finito.

Sì perché l’amicizia con Specchio, in un anno e mezzo, non si è mai interrotta. Dall’asta benefica alla partita con le volontarie che hanno vinto il tumore al seno, Barbara ha sempre continuato a seguirci, nonostante infortuni e trasferte. Tra uno scudetto e l’altro ha trovato il tempo di conoscere i nostri donatori allo Specchio Day e di affezionarsi ai nostri progetti. Così quando l’Emergenza Coronavirus e il primo lockdown l’hanno tenuta lontana dal campo ci ha chiamati subito: “Voglio fare la mia parte. Vengo ad aiutarvi”. Per un mese ha girato con noi gli ospedali, le rsa, gli enti di soccorso. Insieme abbiamo consegnato migliaia di protezioni per i sanitari, regalate dai sostenitori di Specchio.

Ora, in questo Natale così difficile, Barbara è di nuovo con noi, per abbracciare gli anziani più poveri e soli, gli anziani delle Tredicesime dell’Amicizia. Siamo orgogliosi della sua generosità e del suo straordinario talento. Complimenti per questo premio, campionessa!

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Bonansea, la campionessa di Specchio al servizio dell’emergenza Coronavirus

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa l’11 aprile 2020

“Vivere la squadra ti insegna che in certi momenti ci sono persone che hanno bisogno di te. E allora ti devi mettere a disposizione degli altri”. Barbara Bonansea dice che il suo momento è arrivato in questi giorni di Coronavirus. “Vi servono due mani in più?” aveva chiesto a Specchio dei tempi domenica. Poi l’entusiasmo è cresciuto sempre di più e da ieri la calciatrice di Juve e Nazionale fa la volontaria per la fondazione de “La Stampa”. Per tutta l’emergenza aiuterà Specchio nelle consegne agli ospedali.

In un mese la onlus ha già donato 600 mila dispositivi di protezione individuale: mascherine, camici, guanti, come quelli che ieri la 28enne ha distribuito alle Molinette, al Mauriziano e alla Croce Verde Torino. “Ho caricato e scaricato, sono giovane e in forma e mi sembra giusto. I medici erano felicissimi di ricevere le forniture di Specchio”. Bonansea è serena (“rispetto tutte le precauzioni”) e con gli scatoloni in mano sorride come dopo un gol. E’ testimonial di Specchio da un anno: prima ha sostenuto il day hospital oncologico del Sant’Anna, poi quando è esplosa la pandemia ha subito messo all’asta le sue maglie. E ha iniziato a raccontare i progetti della onlus sui suoi profili social. Su Instagram è ormai una star da 251 mila follower, che in quarantena alterna le sfide di addominali con Cristiano Ronaldo agli appelli per gli ospedali piemontesi.

“Le mie giornate passano, non mi annoio” racconta la stella del calcio femminile italiano. “Sto preparando l’esame di Macroeconomia. Mi alleno in tarda mattina o nel pomeriggio”. Rulli, pallone, posture: l’attaccante di Bricherasio pedala, palleggia in cortile e fa esercizi a corpo libero. Cucina la pizza (nel forno a legna), si guarda attorno e si guarda dentro: “Tanti atleti che hanno studiato infermieristica sono tornati in corsia. Da tempo ragionavo sui miei pomeriggi liberi, sull’idea di fare qualcosa per gli altri. In questa situazione ho trovato la forza: non posso scendere in campo con il pallone, ma posso giocare con Specchio, che ormai è la mia squadra”. Questa mattina la raccolta ha superato gli 8,6 milioni di euro e oltre 12.600 donazioni.

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito oltre mezzo milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 60 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

[Video] Coronavirus, la calciatrice Barbara Bonansea volontaria per Specchio dei tempi

Di Lucia Caretti
Video di Daniele Solavaggione

Barbara Bonansea ancora accanto a Specchio dei tempi. Da oggi la calciatrice di Bricherasio fa la volontaria per la onlus de “La Stampa” e aiuta la fondazione a consegnare le forniture per gli ospedali: mascherine, camici, guanti, tutte quelle protezioni che Specchio distribuisce ormai da un mese. Sono più 600 mila i dispositivi donati finora, 60 le strutture che li hanno ricevuti. Oggi Bonansea ha portato i rinforzi ai sanitari di Molinette, Mauriziano e Croce Verde Torino. La stella del calcio femminile italiano, già testimonial di Specchio da più di un anno, sarà impegnata nelle consegne per tutta l’emergenza e sta sostenendo anche la raccolta fondi della onlus con aste benefiche.

 

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito oltre mezzo milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 60 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

 

Bonansea mette all'asta la maglia dell'Algarve Cup per aiutare Specchio

di Lucia Caretti

E’ una maglia speciale: l’ultima che Barbara Bonansea ha utilizzato con l’Italia, due settimane fa, nell’Algarve Cup. Era il 7 marzo, la Nazionale batteva 3 a 0 la Nuova Zelanda, trascinata proprio dall’attaccante pinerolese (gol e assist). E il Paese stava entrando nella fase più drammatica di questa Emergenza, che vede la stellina del calcio femminile ancora una volta accanto a Specchio dei tempi. Per aiutare il progetto a favore degli ospedali torinesi, Bonansea ha messo all’asta le sue divise da gioco su sportabilia.org: con la prima, una t-shirt tecnica Nike autografata, sono stati donati 400 euro. Ora c’è in palio questa “chicca” del torneo portoghese, che non è azzurra, ma verde.

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PARTECIPA ORA ALL’ASTA

“Medici e infermieri stanno facendo un lavoro straordinario: il mio unico modo per ringraziarli è dare una mano a Specchio” racconta  la campionessa, da un anno testimonial della fondazione. “Ormai mi sento parte della squadra ho visto come Specchio dei tempi ha lavorato per il day hospital oncologico del Sant’Anna e ho capito che le donazioni diventano immediatamente progetti concreti. Questa è una sfida ancora più importante: vorrei che tutti gli appassionati di calcio, insieme a me, scendessero in campo contro il Coronavirus. Dobbiamo sostenere tutte le persone che lottano negli ospedali”.

IL FANTACALCIO DONA I SUOI PREMI A SPECCHIO

Specchio sta cercando di soddisfare le richieste che continuamente arrivano dalle strutture torinesi e piemontesi. L’obiettivo è supportare le Rianimazioni e le Terapie Intensive degli ospedali, ma anche i Pronto Soccorso, e tutti i reparti per cui il sistema sanitario ci chiede aiuto, donando macchinari e dispositivi di protezione individuale. Gli interventi vengono continuamente rimodulati in base all’evolversi dell’emergenza, d’intesa con le istituzioni. L’intero ricavato delle aste di Bonansea servirà per finanziare le forniture mediche. “Gli ordini sono già partiti e Specchio ha già effettuato le prime consegne. Adesso però c’è bisogno di noi: di me, di te, di tutti quelli che amano il calcio. Vinciamo questa partita, insieme possiamo farcela!”.

Sant’Anna, raccolti oltre 500 euro con le maglie di Barbara Bonansea

Di Lucia Caretti

Si è chiusa con successo la prima asta benefica con le maglie e i libri della testimonial Barbara Bonansea. Sono stati raccolti 515 euro, versati nei giorni scorsi da Sportabilia, realtà pinerolese che ha lanciato l’iniziativa a favore di Specchio dei tempi. In palio c’erano le t-shirt che la calciatrice ha utilizzato per allenarsi con le volontarie del Sant’Anna, l’ospedale torinese dove Specchio sta costruendo un nuovo day hospital oncologico. Il reparto sarà pronto il 10 marzo e i lavori proseguono spediti: la raccolta fondi è ancora aperta e si può contribuire con tutte le modalità indicate qui oppure online cliccando qui.

Per sostenere il progetto, anche la famiglia di Barbara ha voluto coinvolgere tifosi e amici, con un gioco benefico nel Ristorante Pontenuovo di Bricherasio. Il ricavato è stato donato a Specchio dagli zii dell’attaccante, titolari del locale. Intanto la collaborazione tra l’atleta e la fondazione La Stampa – Specchio dei tempi si sta intensificando. Nelle prossime settimane sono previste nuove aste benefiche e nuovi incontri. Sempre con unico obiettivo: dare speranza alle donne che lottano contro il cancro.

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Le maglie di Barbara Bonansea all'asta per il Sant'Anna

di Lucia Caretti

Prima l’allenamento con le donne che hanno battuto il cancro. E ora un’asta benefica, con le maglie utilizzate in quel pomeriggio speciale. Barbara Bonansea continua ad aiutare Specchio dei tempi e ha donato alla fondazione sette t-shirt autografate, che si possono acquistare online, fino al 16 dicembre. Grazie all’iniziativa di Sportabilia, la piattaforma dedicata ai memorabilia sportivi, è stata lanciata su Ebay una gara solidale. I sette lotti in palio comprendono la maglia con la scritta “Bonansea 11” e una copia de “Il mio calcio libero”, la biografia della calciatrice appena pubblicata da Rizzoli. Tutti gli oggetti sono firmati da Barbara.

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[Video a cura di Anais Nazzaro, Daniele Solavaggione, Lucia Caretti, Sara Bertazzini]

Le divise sono quelle che compaiono nel video in cui Bonansea gioca a calcio insieme alle volontarie dell’ospedale Sant’Anna. Sono state personalizzate con il logo della fondazione, e l’hashtag #BB11. E sul retro, sotto nome e numero, compare #diamosperanza, lo slogan del progetto di cui l’attaccante è testimonial. C’è una settimana di tempo per presentare le offerte, fino a lunedì 16 alle 21. Tutto il ricavato sarà devoluto alla raccolta fondi di Specchio, che sta ricostruendo il day hospital oncologico del Sant’Anna di Torino.

Il cantiere, da 1,2 milioni di euro e oltre 1000 mq, è iniziato a giugno ed è stato visitato più volte dalla giocatrice. I lavori saranno conclusi entro l’8 marzo 2020 e procedono regolari: già a primavera le donne potranno effettuare la chemioterapia e curarsi nel nuovo reparto, senza più doversi spostare in altri ospedali. Finora sono stati donati più di 700 mila euro e ne mancano circa 500 mila. Si può contribuire con tutte le modalità indicate qui.

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Barbara Bonansea in campo con le donne che hanno battuto il cancro

Sono migliaia le donne che saranno curate nel day hospital oncologico che Specchio dei tempi sta costruendo al Sant’Anna. Barbara Bonansea, testimonial del progetto, è scesa in campo con alcune volontarie dell’ospedale che hanno già sconfitto il tumore: Rosalba, Angela, Anna Maria, Lucia e Sabina si sono allenate con la calciatrice per un pomeriggio. Tutte con la stessa maglia della onlus e la scritta #diamosperanza per dimostrare che la vita va avanti anche dopo la malattia. E per sostenere la raccolta fondi. “Una giocatrice non fa niente da sola: questa è la mia squadra, la squadra di Specchio dei tempi” dice l’attaccante, che indossa la fascia da capitano. “In questa squadra tutte hanno qualcosa di speciale, tutte sorridono”.

 

[Video a cura di Anais Nazzaro, Daniele Solavaggione, Lucia Caretti, Sara Bertazzini]
“Bisogna combattere” spiegano le donne nel video girato sui campi del Circolo della Stampa Sporting di Torino. “La vita ci riserva sempre qualcosa che non ci si aspetta, ma che si può superare. Noi diamo speranza perché siamo qui a raccontare quello che è accaduto” continuano le volontarie. Barbara insegna i trucchi da attaccante e tra tiri e passaggi, il calcio, per qualche ora, fa dimenticare le cicatrici.

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“Come ogni squadra abbiamo bisogno di tifosi – conclude Bonansea – e potete fare il tifo per noi con una donazione!”. Le offerte hanno già superato quota 700 mila euro, ne mancano 500 mila. I lavori, per un totale di 1,2 milioni di euro e 1050 mq, saranno terminati entro l’8 marzo 2020 e procedono secondo i tempi previsti. La testimonial aveva visitato il cantiere a settembre. A primavera aveva palleggiato nei vecchi locali, che sono in disuso dal 2016, per annunciare il suo impegno accanto a Specchio. Ieri, il nuovo video è stato presentato al Conservatorio di Torino durante lo Specchio Day, la serata con cui la fondazione si presenta ai donatori. La calciatrice è salita sul palco insieme alla sua squadra per parlare del progetto del Sant’Anna.

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Si può donare cliccando qui oppure con tutte le modalità indicate qui.

[LaStampa] L'appello di Barbara Bonansea per il Sant'Anna

Mancano 150 giorni: entro l’8 marzo la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi inaugurerà il day hospital oncologico che sta ristrutturando al Sant’Anna. Un progetto contro i tumori femminili che ha come testimonial la calciatrice Barbara Bonansea. 

Sono Barbara Bonansea, calciatrice.
Vivo alla giornata e prendo le cose come vengono. Come è successo con Specchio dei tempi: un colpo di fulmine, una scelta rapida. Ricevo molte richieste per iniziative benefiche. Ho deciso di puntare su una, questa, perché penso che bisogna essere presenti e dare il massimo per riuscire davvero a trasmettere energia. Eccomi dunque accanto a Specchio: vi racconto perché ho voluto impegnarmi per la ristrutturazione del day hospital oncologico del Sant’Anna.
Sono convinta di una cosa: chi affronta una malattia è un guerriero. Quante persone combattono ogni giorno! Hanno dentro dei sentimenti di forza importanti. Ma a volte hanno bisogno di qualcuno che glielo ricordi. O che, anche solo con un sorriso, possa tirargliela fuori questa forza. Ci proverò.
Ho solamente 28 anni e non voglio dare lezioni di vita a nessuno. Vorrei semplicemente spiegarvi perché questo progetto mi sembra intelligente. E perché ci credo. Credere per me è fidarsi, quindi ho scelto con fiducia di partecipare attivamente. Ho visitato il cantiere, conosciuto i medici. Quando il reparto sarà aperto alle donne che si dovranno curare le incontrerò.
Ho fatto mio il motto del progetto: “Diamo speranza”. Ho scelto la praticità, la voglia di fare, di costruire, perché solidarietà per me significa agire. Gli stessi valori che ho sposato in Specchio dei tempi. Insieme, diamo speranza. Ristrutturiamo un reparto fantasma per permettere alle donne di essere curate in un posto accogliente con tecnologie all’avanguardia: diamo speranza. Sorridiamo, costruiamo. Diamo speranza.

-> Clicca qui per leggere le parole di Barbara su La Stampa del 08 ottobre 2019

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La promessa di Bonansea: "Presto visiterò il cantiere del Sant'Anna"

Di Lucia Caretti

Martedì è stata una giornata straordinaria, sia per noi che per la nostra testimonial Barbara Bonansea. Mentre posavamo la prima pietra del nuovo day hospital oncologico, al Sant’Anna, ci è arrivato questo: un pensiero di #BB11 per i medici e le donne che combatteranno il cancro nel reparto che stiamo ristrutturando. Il cantiere proseguirà per 210 giorni e la calciatrice ci ha promesso che verrà presto a visitarlo. Per realizzare il progetto servono 1,2 milioni di euro. Si può donare cliccando qui Specchiodeitempi.org/Bonansea

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L'impegno di Barbara Bonansea per Specchio: "Ha la stessa tenacia dei nostri donatori"

Articolo di Angelo Conti

Ventotto anni, pochi esami alla laurea in Economia. Barbara Bonansea è la prima testimonial sportiva della storia della Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi. Pinerolese, sta facendo grande il calcio femminile italiano. “Questo nuovo magnifico sport – spiega il presidente della fondazione Lodovico Passerin d’Entreves – rappresenta tenacia, determinazione, passione e correttezza. Valori vicini alla tradizione dei nostri donatori”. Nel video che illustra la ristrutturazione del day hospital oncologico del Sant’Anna, che Specchio dei tempi sta sostenendo con un impegno da oltre 1 milione di euro, Barbara ha commentato: “Amo Torino, una città fantastica e ricca di eccellenze. Credo che questo reparto ospedaliero debba riprendere vita, per aiutare le persone che vengono qua a curarsi. Come donna mi sento coinvolta e voglio combattere insieme a Specchio dei tempi contro il cancro”. Fra le crepe dei muri ha lasciato un autografo ed anche l’hashtag della fondazione: #diamosperanza. Visibilmente emozionata, durante la visita del reparto che nei prossimi mesi cambierà completamente volto e che accoglierà circa 500 donne all’anno per almeno 5000 cicli di chemioterpia, si è rivolta anche alle malate: “Il cancro non vi deve far abbassare lo sguardo, anzi bisogna essere fiere, lottare. Se accadrà, ne uscirete forti, belle, vincenti”.

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