La nostra Barbara Bonansea nella top11 del calcio mondiale

Di Lucia Caretti

Barbara Bonansea è una delle 11 migliori calciatrici al mondo. La testimonial di Specchio dei tempi è stata premiata stasera dalla Fifa: è l’unica italiana inserita nella top11 che ogni anno viene selezionata dalla FifPro, la federazione internazionale dei calciatori professionisti. Una squadra di stelle in cui mai nessuna azzurra era entrata.

Esterno pinerolese, 29 anni, #Bb11 è stata scelta tra le migliori centrocampiste. Un riconoscimento per i suoi successi con la Juventus Women e la Nazionale. Tra questi, la storica doppietta segnata ai Mondiali di Francia nel 2019 contro l’Australia: una svolta per il calcio femminile italiano, un incredibile boom mediatico, una specie di sbarco sulla luna. Quella domenica i gol di Barbara emozionarono l’Italia intera e in modo speciale noi di Specchio dei tempi.

Da alcuni mesi Bonansea aveva iniziato a collaborare con la nostra fondazione, per aiutare le donne malate di cancro. Stavamo ristrutturando il day hospital chemioterapico del Sant’Anna di Torino e Barbara aveva voluto seguire ogni fase dei lavori. Prima e dopo quei Mondiali ha visitato il cantiere. E recentemente è tornata per vedere il reparto finito.

Sì perché l’amicizia con Specchio, in un anno e mezzo, non si è mai interrotta. Dall’asta benefica alla partita con le volontarie che hanno vinto il tumore al seno, Barbara ha sempre continuato a seguirci, nonostante infortuni e trasferte. Tra uno scudetto e l’altro ha trovato il tempo di conoscere i nostri donatori allo Specchio Day e di affezionarsi ai nostri progetti. Così quando l’Emergenza Coronavirus e il primo lockdown l’hanno tenuta lontana dal campo ci ha chiamati subito: “Voglio fare la mia parte. Vengo ad aiutarvi”. Per un mese ha girato con noi gli ospedali, le rsa, gli enti di soccorso. Insieme abbiamo consegnato migliaia di protezioni per i sanitari, regalate dai sostenitori di Specchio.

Ora, in questo Natale così difficile, Barbara è di nuovo con noi, per abbracciare gli anziani più poveri e soli, gli anziani delle Tredicesime dell’Amicizia. Siamo orgogliosi della sua generosità e del suo straordinario talento. Complimenti per questo premio, campionessa!

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Dodici storie per un anno migliore: i protagonisti del nostro calendario

Lucia Caretti
La Stampa, 2/12/2020

Se non sei riuscito a prendere il calendario, ecco come fare per averlo: clicca qui

Gabriella Buono ha tre figli ed energie infinite, divise tra lavoro, volontariato, famiglia. Ha due occhi brillanti che per mesi hanno visto l’orrore, ma restano pieni di speranza. «Ognuno di noi può fare la differenza nella vita degli altri. I donatori di Specchio dei tempi sono stati fondamentali. Ci hanno permesso di lavorare meglio, con meno ansia, fornendoci tantissimi materiali. Ci sono sempre stati e sappiamo che ci saranno sempre». Comincia da qui il viaggio della fondazione de «La Stampa» nel 2021: dal reparto di cardiorianimazione del Mauriziano di Torino. Dalla forza di questa primaria che combatte il Covid in prima linea, sin dall’inizio della pandemia.

Dodici mesi, dodici volti, dodici storie. Il calendario che oggi i lettori ricevono gratis in tutte le edicole di Piemonte, Valle d’Aosta, e Liguria è un omaggio alla solidarietà dei piemontesi. Un modo per spiegare dove vanno a finire le donazioni: servono per «fare la differenza nella vita degli altri». Altri come questa donna coraggiosa, a cui è dedicata la copertina. Altri come i medici, gli infermieri e i sanitari che lei rappresenta. Ne sono stati aiutati migliaia, in sei mesi, grazie alle protezioni e ai macchinari che la onlus ha distribuito in 19 ospedali di tutta la regione. Uno sforzo colossale da 8 milioni di euro, finanziato da 16 mila persone.

Se gennaio è Gabriella, marzo è Alfredo: un senzatetto che ogni mattina si mette in fila per la colazione donata da Specchio. Ogni centesimo che risparmia gli serve per curare la figlia malata. Dicembre invece è Franco, con il suo sguardo triste e carico di attesa. Ha 76 anni, vive al dormitorio. Aspetta che l’incubo finisca: da 12 anni è senza casa. La sua pensione non basta per l’affitto. Faceva il barbiere e ora è uno dei 2000 anziani che riceveranno la Tredicesima dell’Amicizia, il contributo da 500 euro che ogni Natale, dal 1976, viene consegnato ai più poveri e soli. Quest’anno è ancora più importante. Ecco perché in fondo al calendario c’è un bollettino.

Si può versare anche online, con carta di credito o Paypal, cliccando qui. Oppure con un bonifico intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi onlus, Iban: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200. O con assegno, bancomat o contanti a Torino, in via Lugaro 15, rivolgendosi alla reception (lun. – ven. orario 9-13 e 14-18). Qui potranno ritirare il calendario pure gli abbonati e i lettori che non l’hanno trovato oggi.

I ritratti sono firmati dal fotografo Paolo Allasia. Raccontano i protagonisti dei 70 progetti che Specchio porta avanti in Italia e nel mondo. A ottobre c’è Barbara Bonansea, la testimonial della lotta contro il tumore al seno: al Sant’Anna di Torino, che la calciatrice ha visitato più volte, la fondazione ha ristrutturato l’intero day hospital chemioterapico. A novembre c’è Antonella, una delle volontarie grazie a cui sono state consegnate 17 mila spese alle famiglie travolte dal Coronavirus. A febbraio ci sono Andrei e Noah, e con loro tutti i bimbi delle 20 scuole dove la pet therapy di Specchio regala sorrisi. A maggio ci sono Giovanna e Daniel che si abbracciano forte: ecco l’amore di Madri e figli in difficoltà», il programma con cui 100 mamme vengono prese per mano.

A luglio c’è nonno Mario, simbolo dei 300 defibrillatori installati in Piemonte in ricordo del nipotino Lorenzo, ucciso da un attacco di cuore. Gli ultimi sono stati forniti agli alluvionati cuneesi, che Specchio ha sostenuto con una sottoscrizione dopo l’emergenza di ottobre. Oltre 300 mila euro raccolti, già trasformati in sussidi alle imprese, ai comuni e alle scuole. Cose concrete, per donare speranza. Ogni giorno.

Sant’Anna, day hospital quasi pronto

Come vedete da queste immagini, il Day Hospital Oncologico del Sant’Anna, dono di Specchio dei tempi alle donne di Torino, è quasi pronto. Rispettando l’impegno assunto la scorsa estate, Specchio lo inaugurerà il 10 MARZO e, dal giorno successivo, le donne malate potranno sottoporsi qui, in un ambiente sereno e confortevole, ai cicli di chemioterapia.

Contenti e orgogliosi di avere realizzato questa struttura nei tempi previsti, impiegando al meglio le tante donazioni giunte a sostegno dell’intervento, che ha avuto un costo complessivo di 1,3 milioni di euro.

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Sant’Anna, raccolti oltre 500 euro con le maglie di Barbara Bonansea

Di Lucia Caretti

Si è chiusa con successo la prima asta benefica con le maglie e i libri della testimonial Barbara Bonansea. Sono stati raccolti 515 euro, versati nei giorni scorsi da Sportabilia, realtà pinerolese che ha lanciato l’iniziativa a favore di Specchio dei tempi. In palio c’erano le t-shirt che la calciatrice ha utilizzato per allenarsi con le volontarie del Sant’Anna, l’ospedale torinese dove Specchio sta costruendo un nuovo day hospital oncologico. Il reparto sarà pronto il 10 marzo e i lavori proseguono spediti: la raccolta fondi è ancora aperta e si può contribuire con tutte le modalità indicate qui oppure online cliccando qui.

Per sostenere il progetto, anche la famiglia di Barbara ha voluto coinvolgere tifosi e amici, con un gioco benefico nel Ristorante Pontenuovo di Bricherasio. Il ricavato è stato donato a Specchio dagli zii dell’attaccante, titolari del locale. Intanto la collaborazione tra l’atleta e la fondazione La Stampa – Specchio dei tempi si sta intensificando. Nelle prossime settimane sono previste nuove aste benefiche e nuovi incontri. Sempre con unico obiettivo: dare speranza alle donne che lottano contro il cancro.

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Sant’Anna, il nuovo day hospital aprirà il 10 marzo

Articolo pubblicato su La Stampa
il 9 gennaio 2020

Il nuovo Day Hospital Oncologico del Sant’Anna aprirà il 10 marzo. La struttura ospiterà 23  poltrone per le infusioni della chemioterapia in tre saloni, una reception, due sale d’aspetto, un’area relax per il personale e tre ambulatori medici.  Questa mattina, 9 gennaio, la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, che finanzia completamente l’opera con una spesa di 1,2 milioni di euro, ha presentato i lavori sinora svolti al direttore generale della Città della Salute, Silvio Falco. I progettisti, gli architetti, i dirigenti della MIT (l’azienda di Nichelino che sta eseguendo l’intervento) hanno confermato il pieno rispetto del cronoprogramma. Falco si  è complimentato per la qualità del lavoro e per le soluzioni adottate per rendere l’ambiente il più possibile confortevole. Ogni salone sarà dotato anche di schermi video dotati di auricolari che verranno messi a disposizione delle pazienti. L’ambiente, caratterizzato da tutte le tonalità dell’azzurro, sarà insonorizzato, coibentato ed utilizzerà avanzati sistemi di condizionamento e sanificazione. Per dare alle malate (circa un migliaio ogni anno), oltre alle più avanzate terapie, anche la serenità giusta per sconfiggere il cancro.

-> Clicca qui per vedere il video di Angelo Conti. Montaggio e riprese di Daniele Solavaggione <-

 

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Il 2019 di Specchio: ecco cosa abbiamo realizzato con il vostro aiuto

di Angelo Conti

Per Specchio dei tempi il 2019 è stato un altro anno importante. Sia a Torino, sia nel Centro Italia terremotato e sia nei cinque progetti esteri. E’ mancata, per fortuna, la catastrofe che potesse destare la generale solidarietà, ma è continuata l’attività su 64 differenti progetti. Molti da poche migliaia di euro, alcuni da centinaia di migliaia, due oltre il milione. Raccolta e interventi si sono stabilizzati su una cifra intorno ai 5 milioni di euro, con un apprezzabile aumento nelle donazioni ricevute.

A Torino ci siamo mossi su più fronti. Accogliendo una richiesta della Città della Salute, abbiamo scelto di ricostruire il DAY HOSPITAL ONCOLOGICO del Sant’Anna. Una azione necessaria perché il reparto, obsoleto e chiuso da due anni, resta un passaggio chiave per la cura dei tumori femminili, in primis del cancro al seno. Lo inaugureremo nella primavera 2020. Dotato di una trentina di poltrone per infusioni, potrà accogliere, ogni anno, mille donne per i necessari cicli di chemioterapia. L’intervento, dal costo di 1,2 milioni di euro, è stato in parte finanziato con una sottoscrizione popolare. La testimonial del progetto è la calciatrice Barbara Bonansea.

Sempre nel settore della sanità, Specchio dei tempi ha donato all’Ospedale Mauriziano la prima SALA RADIOLOGICA DIGITALE, inaugurata lo scorso 18 dicembre. Entro l’estate 2020 inaugureremo anche la seconda sala radiologica così da garantire i 64.000 accertamenti radiologici necessari ogni anno per la vita dell’ospedale più centrale di Torino. Complessivamente l’intervento sulla Radiologia del Mauriziano costerà circa 350.000 euro. Non abbiamo dimenticato nemmeno la sanità di strada e la prevenzione realizzando (con la Associazione Lorenzo Greco) il progetto AMBUSPECCHIO (un mezzo Iveco con a bordo due ambulatori medici) che ci vede operare, per una settimana al mese, nelle aree più marginali della città, offrendo un servizio infermieristico di base ed anche consulenze mediche soprattutto legate alla prevenzione cardiovascolare e oncologica.

Un programma di PET THERAPY è attivo all’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo, a sostegno dei malati oncologici sottoposti a chemioterapia. Nel settore della sanità abbiamo continuato, sempre con la logistica dell’Associazione Piemonte Cuore anche la distribuzione dei nostri DEFIBRILLATORI (sono ormai 325 in tutto il Piemonte), la programmazione degli incontri SALVABIMBI (con migliaia e migliaia di genitori e nonni coinvolti), gli SCREENING cardiologici fra i ragazzi delle scuole superiori, gli incontri di PREVENZIONE sugli stili di vita. Nel 2019 Specchio ha continuato a sostenere con 40.000 euro l’attività dell’Associazione PROTESI DENTARIE gratuite di via Negarville, centro destinato ad aiutare i pazienti più poveri ed emarginati.

Per quanto riguarda il sostegno alla TERZA ETA’ è stata invece allargata a tutto il Piemonte la tradizionale sottoscrizione per le TREDICESIME dell’Amicizia. I duemila assegni, ognuno da 500 euro, hanno così raggiunto anche anziani poveri delle altre province torinesi, oltre a Torino. Stiamo archiviando l’edizione numero 44 di quella che è certamente la più antica sottoscrizione popolare torinese e forse italiana. L’obiettivo di raccogliere 1 milione di euro è stato raggiunto anche quest’anno. Pensati per gli anziani sono anche i CORSI di “Informatica non ha età” e sull’uso degli smartphone: anche nel 2019 il successo è stato enorme, con oltre 350 iscritti.

Nel centro di Torino è continuata, per il secondo anno consecutivo, l’attività dello SPECCHIO POINT di via Santa Maria 6, gestito con il supporto logistico della Cooperativa Nanà. Qui ogni giorno vengono ricevute 12 famiglie e con loro si studiano interventi di sostegno, non solo economici. Allo Specchio Point è anche possibile effettuare versamenti per i progetti della fondazione. Dall’attività dello Specchio Point da due anni si è sviluppato il Progetto MADRI E FIGLI IN DIFFICOLTA’ che vede Specchio dei tempi (ora in collaborazione con la Cooperativa Crescere 1979) assistere 100 famiglie monogenitoriali: nella pratica si tratta di 100 donne sole e dei loro 180 bambini con aiuti economici, buoni spese, consulenze, formazione professionale, momenti di gioco e aggregazione ogni sabato per i bambini. Uno sportello dello Specchio Point, con un giorno di apertura settimanale, è stato introdotto anche a PINEROLO, con il supporto del Rotary Pinerolo e di Acea.

Sul fronte della SCUOLA abbiamo portato a 31 le scuole torinesi interessate dal progetto di TUTORAGGIO, realizzato con Fondazione Ferrero e in parte finanziato anche dal Fondo di Beneficenza di banca Intesa Sanpaolo. Sempre nella scuola sono salite a 15 quelle interessate da cicli di PET THERAPY, pensati (con l’Associazione Aslan) per aiutare gli allievi con disabilità. Quest’anno gli interventi sono stati programmati nelle scuole di ogni ordine: dalla scuola d’infanzia alle scuole superiori di secondo grado, cioè ai licei ed agli istituti professionali. In alcune scuole è stato avviato anche un progetto di DOPOSCUOLA interno. Mentre è stato infittito il numero dei pomeriggi dedicati al doposcuola al Villaggio che Cresce (ex Moi) e nell’area dei Giardini Saragat a Barriera di Milano, dove operiamo con Acmos e Lvia. Almeno 300 allievi delle scuole superiori torinesi hanno partecipato a nostri progetti nel quadro del’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.

Pensato per i bambini delle scuole elementari è invece il progetto BAMBINI IN VACANZA che ha consentiti a 100 bambine e bambini di trascorrere una settimana al mare in Liguria, completamente offerta da Specchio dei tempi. Nel 2020 questi bambini saliranno a 150, su tre turni, fra fine giugno ed inizio luglio. Alcune delle 26 scuole costruite da Specchio dei tempi in Italia e nel mondo sono connesse attraverso il programma CONNETTIAMO I BAMBINI DEL MONDO che consente scambi e incontri fra realtà di continenti lontani. A maggio è andato in scena il primo CHORUS CONTEST fra le scuole primarie torinesi, che ha riscosso un sorprendente successo. Verrà replicato anche nel 2020, insieme allo spettacolo SPECCHIO MAGICO con i maghi del Circolo della Magia di Torino. In queste settimane è inoltre in avvio il progetto MUSICA FRA SCUOLA E STRADA che vede Specchio finanziare l’attività di Orme, una associazione che promuove la nascita di piccole orchestre musicali nelle scuole emarginate. Questo progetto verrà sviluppato anche a Barriera di Milano e all’ex Moi. Nel 2019 è stato sostenuto, per la prima volta il progetto DARE VOCE AL SILENZIO che ha l’obiettivo di fornire a docenti e dirigenti scolastici (in tutto quasi 500) le conoscenze e gli strumenti per riconoscere e contrastare i casi di violenze ed abusi sui bambini.

Nell’area del TERREMOTO 2016, Specchio dei tempi ha continuato a sostenere la vita di ARQUATA DEL TRONTO (51 morti nel sisma, comune completamente evacuato per 6 mesi). Qui, negli anni scorsi, abbiamo costruito il modernissimo plesso scolastico (che porta il nome di Specchio dei tempi) e la palestra. Quest’anno ci siamo dedicati, con Reale Mutua Foundation, a sostenere le imprese locali: ne abbiamo scelte una dozzina (anche ad Amatrice ed Accumuli) che sono state aiutate per una rapida ripresa. Specchio è presente ad Arquata anche con un sostegno economico (duemila euro) a ciascuno dei nuovi nati. Nel 2020 la nostra presenza continuerà, con l’obiettivo di sviluppare anche il programma del centro sportivo.

All’estero Specchio è attivo in cinque grandi progetti. Il più importante è in SRI LANKA dove opera dallo tsunami di 14 anni fa, quando ricostruì 3 scuole e donò un centinaio di barche ai pescatori. Da 8 anni, sosteniamo il Villaggio delle Bambine. Qui ospitiamo decine di bambine che i tribunali cingalesi sottraggono alle famiglie dopo episodi di violenza, abusi ed abbandoni. L’intervento è effettuato con i monaci buddhisti, con cui lavoriamo da sempre in perfetta intesa. In Sri Lanka aiutiamo anche il Children Orphanage (orfanotrofio maschile) di Matara, nonché la scuola elementare di Dungalpitiya (Negombo) e quella materna di Don Bosco (Negombo), nell’area colpita dagli attentati contro i cristiani della Pasqua 2019 che causarono quasi 300 morti (Specchio è l’unica organizzazione italiana ad essere intervenuta).

In SOMALIA continua l’attività dell’Ospedale di Hargeisa (Somaliland), la cui costruzione è stata in gran parte finanziata da Specchio dei tempi. Attivo da quasi 8 anni continua a riceve ogni giorno circa 50 bambini al Pronto Soccorso. Qui Specchio attualmente sostiene l’attività della neonatologia. Si calcola che siano ormai quasi 100.000 i bambini che hanno usufruito delle cure del nostro ospedale, con una stima di almeno 5000 vite salvate dall’inizio dell’attività. In BIRMANIA, Specchio dei tempi opera attraverso Medacross, una onlus torinese di cui è il principale finanziatore. Questa onlus, presieduta dal professor Daniele Regge e animata da medici, architetti, giornalisti, ha realizzato a Kawthaugh, un poverissimo centro all’estremo sud del Paese, un servizio di ambulatori fissi e mobili. Così, ad un classico servizio ambulatoriale gratuito (condotto da due dottoresse birmane) abbiamo successivamente aggiunto un servizio mobile su jeep. Medici ed infermieri raggiungono i villaggi più sperduti per portare assistenza a chi non ha le risorse per spostarsi verso il capoluogo. Dalla prossima primavera verrà attivato anche un servizio di boat clinic per raggiungere, in barca, i poverissimi villaggi dei pescatori sulle Isole Andamane.

In MESSICO continuiamo a seguire la vita della scuola di Santa Catalina di Tochimilco, che è stata costruita l’anno scorso, dopo il terremoto di tre anni fa. Ora la scuola è stata cablata, con un audace progetto dell’Università di Puebla, finanziato da Specchio dei tempi, che ha consentito di portare il segnale Internet in un’area che ne era completamente priva. Dalla primavera 2020 inizieranno anche i collegamenti con le altre scuole sparse nel mondo. Il RUANDA è l’ultimo dei paesi in cui Specchio dei tempi ha una attività continuativa. Si svolge a sostegno della scuola elementare di Nganzo (a 100 chilometri dalla capitale Kigali), frequentata da oltre 700 bambini. Qui abbiamo finanziato interventi strutturali, igienici, sanitari e didattici. Grazie all’appassionata partecipazione di Anna Maria Zavagni, una docente torinese che opera laggiù.

Fra le iniziative di sostegno all’attività di Specchio dei tempi da ricordare il CONCERTO DI NATALE del maestro Ezio Bosso al Lingotto (dello scorso 12 dicembre) oltre a banchetti, visite senologiche gratuite in via Roma, stand e corner informativi alla Stratorino, all’Ikea di Collegno, in 50 negozi nel centro città… E’ stato organizzato un incontro con lo scrittore emergente Simone Tempia (il mitico Lloyd) all’Auditorium de La Stampa.

Nel 2019, lo staff di Specchio dei tempi ha pubblicato il primo BILANCIO SOCIALE, disponibile per tutti coloro che ne facciano richiesta. Sempre nel corso di quest’anno Specchio dei tempi ha utilizzato la sua prima testimonial sportiva: Barbara Bonansea, la calciatrice che si è offerta volontariamente per sostenere la ricostruzione del Day Hospital Oncologico del Sant’Anna.

Il 2019 ha visto Specchio dei tempi per la prima volta operare a ROMA dove, su richiesta di associazioni locali, è stato avviato un piccolo programma di pet therapy in una scuola primaria, in collaborazione con Antas Onlus. Nei prossimi mesi verrà reso operativo anche un servizio di doposcuola, nel difficile quartiere Bastogi.

Le maglie di Barbara Bonansea all'asta per il Sant'Anna

di Lucia Caretti

Prima l’allenamento con le donne che hanno battuto il cancro. E ora un’asta benefica, con le maglie utilizzate in quel pomeriggio speciale. Barbara Bonansea continua ad aiutare Specchio dei tempi e ha donato alla fondazione sette t-shirt autografate, che si possono acquistare online, fino al 16 dicembre. Grazie all’iniziativa di Sportabilia, la piattaforma dedicata ai memorabilia sportivi, è stata lanciata su Ebay una gara solidale. I sette lotti in palio comprendono la maglia con la scritta “Bonansea 11” e una copia de “Il mio calcio libero”, la biografia della calciatrice appena pubblicata da Rizzoli. Tutti gli oggetti sono firmati da Barbara.

PARTECIPA ALL’ASTA

 

[Video a cura di Anais Nazzaro, Daniele Solavaggione, Lucia Caretti, Sara Bertazzini]

Le divise sono quelle che compaiono nel video in cui Bonansea gioca a calcio insieme alle volontarie dell’ospedale Sant’Anna. Sono state personalizzate con il logo della fondazione, e l’hashtag #BB11. E sul retro, sotto nome e numero, compare #diamosperanza, lo slogan del progetto di cui l’attaccante è testimonial. C’è una settimana di tempo per presentare le offerte, fino a lunedì 16 alle 21. Tutto il ricavato sarà devoluto alla raccolta fondi di Specchio, che sta ricostruendo il day hospital oncologico del Sant’Anna di Torino.

Il cantiere, da 1,2 milioni di euro e oltre 1000 mq, è iniziato a giugno ed è stato visitato più volte dalla giocatrice. I lavori saranno conclusi entro l’8 marzo 2020 e procedono regolari: già a primavera le donne potranno effettuare la chemioterapia e curarsi nel nuovo reparto, senza più doversi spostare in altri ospedali. Finora sono stati donati più di 700 mila euro e ne mancano circa 500 mila. Si può contribuire con tutte le modalità indicate qui.

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Barbara Bonansea in campo con le donne che hanno battuto il cancro

Sono migliaia le donne che saranno curate nel day hospital oncologico che Specchio dei tempi sta costruendo al Sant’Anna. Barbara Bonansea, testimonial del progetto, è scesa in campo con alcune volontarie dell’ospedale che hanno già sconfitto il tumore: Rosalba, Angela, Anna Maria, Lucia e Sabina si sono allenate con la calciatrice per un pomeriggio. Tutte con la stessa maglia della onlus e la scritta #diamosperanza per dimostrare che la vita va avanti anche dopo la malattia. E per sostenere la raccolta fondi. “Una giocatrice non fa niente da sola: questa è la mia squadra, la squadra di Specchio dei tempi” dice l’attaccante, che indossa la fascia da capitano. “In questa squadra tutte hanno qualcosa di speciale, tutte sorridono”.

 

[Video a cura di Anais Nazzaro, Daniele Solavaggione, Lucia Caretti, Sara Bertazzini]
“Bisogna combattere” spiegano le donne nel video girato sui campi del Circolo della Stampa Sporting di Torino. “La vita ci riserva sempre qualcosa che non ci si aspetta, ma che si può superare. Noi diamo speranza perché siamo qui a raccontare quello che è accaduto” continuano le volontarie. Barbara insegna i trucchi da attaccante e tra tiri e passaggi, il calcio, per qualche ora, fa dimenticare le cicatrici.

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“Come ogni squadra abbiamo bisogno di tifosi – conclude Bonansea – e potete fare il tifo per noi con una donazione!”. Le offerte hanno già superato quota 700 mila euro, ne mancano 500 mila. I lavori, per un totale di 1,2 milioni di euro e 1050 mq, saranno terminati entro l’8 marzo 2020 e procedono secondo i tempi previsti. La testimonial aveva visitato il cantiere a settembre. A primavera aveva palleggiato nei vecchi locali, che sono in disuso dal 2016, per annunciare il suo impegno accanto a Specchio. Ieri, il nuovo video è stato presentato al Conservatorio di Torino durante lo Specchio Day, la serata con cui la fondazione si presenta ai donatori. La calciatrice è salita sul palco insieme alla sua squadra per parlare del progetto del Sant’Anna.

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Si può donare cliccando qui oppure con tutte le modalità indicate qui.

[LaStampa] L'appello di Barbara Bonansea per il Sant'Anna

Mancano 150 giorni: entro l’8 marzo la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi inaugurerà il day hospital oncologico che sta ristrutturando al Sant’Anna. Un progetto contro i tumori femminili che ha come testimonial la calciatrice Barbara Bonansea. 

Sono Barbara Bonansea, calciatrice.
Vivo alla giornata e prendo le cose come vengono. Come è successo con Specchio dei tempi: un colpo di fulmine, una scelta rapida. Ricevo molte richieste per iniziative benefiche. Ho deciso di puntare su una, questa, perché penso che bisogna essere presenti e dare il massimo per riuscire davvero a trasmettere energia. Eccomi dunque accanto a Specchio: vi racconto perché ho voluto impegnarmi per la ristrutturazione del day hospital oncologico del Sant’Anna.
Sono convinta di una cosa: chi affronta una malattia è un guerriero. Quante persone combattono ogni giorno! Hanno dentro dei sentimenti di forza importanti. Ma a volte hanno bisogno di qualcuno che glielo ricordi. O che, anche solo con un sorriso, possa tirargliela fuori questa forza. Ci proverò.
Ho solamente 28 anni e non voglio dare lezioni di vita a nessuno. Vorrei semplicemente spiegarvi perché questo progetto mi sembra intelligente. E perché ci credo. Credere per me è fidarsi, quindi ho scelto con fiducia di partecipare attivamente. Ho visitato il cantiere, conosciuto i medici. Quando il reparto sarà aperto alle donne che si dovranno curare le incontrerò.
Ho fatto mio il motto del progetto: “Diamo speranza”. Ho scelto la praticità, la voglia di fare, di costruire, perché solidarietà per me significa agire. Gli stessi valori che ho sposato in Specchio dei tempi. Insieme, diamo speranza. Ristrutturiamo un reparto fantasma per permettere alle donne di essere curate in un posto accogliente con tecnologie all’avanguardia: diamo speranza. Sorridiamo, costruiamo. Diamo speranza.

-> Clicca qui per leggere le parole di Barbara su La Stampa del 08 ottobre 2019

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Correndo si aiuta il Sant'Anna a far rinascere il day hospital

Di Lucia Caretti

Un cantiere da 1,2 milioni di euro, che sta rinnovando 1050 mq di locali. Cioè tutto il day hospital oncologico, dove da marzo 2020 migliaia di donne potranno tornare a effettuare la chemioterapia, senza più doversi spostare in altri ospedali a metà delle cure come accade dal 2016. L’ultimo sogno di Specchio dei tempi è far rinascere un reparto fantasma del Sant’Anna: a questo progetto saranno devoluti 50 centesimi per ogni pettorale della Stratorino, nel nome di un legame storico che unisce la gara e la fondazione dei lettori de “La Stampa” sin dalla prima edizione.

Siamo alla 43^ e un invito speciale arriva dalla testimonial di Specchio, Barbara Bonansea. “Venite a correre: i lavori procedono nei tempi previsti e abbiamo raccolto metà dei soldi, ma abbiamo bisogno di un ultimo sforzo” dice la calciatrice in un video girato in mezzo al cantiere. Con lei c’è Corrado De Sanctis, il direttore della Breast Unit del Sant’Anna che sabato dalle 14 alle 19 e domenica dalle 9 alle 13 sarà in piazza Castello insieme ai colleghi, per fare prevenzione. Nel week-end della Stratorino, infatti, Specchio regala due giorni di visite senologiche gratuite a bordo del suo ambulatorio mobile.

Lo Specchiobus sarà di fianco al palco e non serve prenotarsi, basta mettersi in coda e compilare un questionario da presentare ai medici. Un’occasione da non perdere: “Il tumore alla mammella è uno dei più frequenti nelle donne, ma è anche quello in cui si guarisce di più” spiega Michela Donadio, l’oncologa che guiderà il nuovo day hospital. “L’85% delle donne piemontesi guarisce. Bisogna diagnosticarlo precocemente e bisogna combattere: si può vincere”. Per stare vicino a chi lotta contro il cancro si può donare su specchiodeitempi.org/santanna, oppure con bonifico, o ancora con contanti, carta di credito, bancomat o assegno, sabato e domenica in piazza e sempre nelle sedi di via Lugaro 15 e via Santa Maria 6/h.
Per tutti i dettagli, clicca qui

Visite senologiche gratuite alla Stratorino

Articolo di Angelo Conti

Specchio dei tempi contro i tumori femminili, anche nel contesto della Stratorino. L’impegno della fondazione è quello di realizzare il completo rifacimento del Day Hospital Oncologico del Sant’Anna e offrire alle donne malate di cancro un percorso di cura completo e di qualità. Il cantiere è in piena attività e si prevede l’inaugurazione nella primavera 2020. Per raggiungere questo scopo, è in corso una sottoscrizione popolare. Ma Specchio è anche sensibile alla prevenzione ed ha organizzato due giornate di visite gratuite sabato 28 (dalle 14 alle 19) e domenica 29 settembre (dalle 9 alle 13), in Piazza Castello. I medici del Sant’Anna saranno disponibili negli ambulatori dello Specchiobus e i volontari illustreranno l’iniziativa di Specchio dei tempi a favore del Sant’Anna.

Per donazioni e offerte è possibile accedere al sito www.specchiodeitempi.org/santanna, oppure telefonare allo 011.6568376, o effettuare versamenti direttamente alla Stampa Store di via Lugaro 21, allo Specchio Point di via Santa Maria 6H, oppure all’Agenzia Centrale Castello di Reale Mutua, in orario di ufficio.

Per tutti i dettagli, clicca qui.

Sant'anna, Barbara Bonansea visita il cantiere

“Volevo vedere con i miei occhi. Toccare con mano. Aiutare gli altri, per me, significa fare qualcosa di concreto”. Promessa mantenuta. Barbara Bonansea ha visitato oggi l’ospedale Sant’Anna, dove la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi sta ristrutturando il day hospital oncologico. Un’operazione da 1,2 milioni di euro che rinnoverà 1050 mq di locali, comprese le sale di infusione per la chemioterapia. Il reparto, in disuso dal 2016, sarà inaugurato a marzo 2020, per la festa della donna.

I lavori sono iniziati a giugno e subito la calciatrice aveva annunciato che sarebbe tornata al cantiere. Bonansea è la prima testimonial sportiva della Fondazione, che ha 65 anni di storia e oltre 40 progetti attivi in tutto il mondo. La collaborazione è cominciata a maggio, con un video in cui la campionessa di Bricherasio palleggia dentro i corridoi ora in ristrutturazione.

“Voglio dare un messaggio alle donne che saranno curate qui: continuate a lottare, non abbassate lo sguardo, non perdete mai il sorriso” aveva detto allora la 28enne, alla vigilia di un’estate straordinaria per la sua carriera. Oggi ha voluto ribadire la sua vicinanza: “Ho scelto di sostenere questo progetto per stare accanto alle donne che combattono il cancro. Vorrei dare loro un po’ della mia forza, un po’ della mia energia. Vorrei aiutarle a sorridere”.

Nonostante le stampelle (sta recuperando un infortunio), Barbara ha voluto incontrare i medici che tra meno di sei mesi accoglieranno le malate. Accompagnata dallo staff della fondazione, ha potuto verificare come le offerte ricevute si stiano trasformando immediatamente in mattoni: “Tutto procede molto bene – ha commentato l’atleta – le tempistiche saranno rispettate”. La raccolta intanto ha superato quota 500 mila euro, ne mancano altri 700 mila. Si può donare su www.specchiodeitempi.org, su Facebook o Satispay, con bonifico, conto corrente postale o agli sportelli di via Lugaro 15 e via Santa Maria 6/h a Torino, con contanti, assegno, carta di credito o bancomat. Per informazioni: 011/65.68.376.

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